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La newsletter dell’8 maggio 2017

CRONACACOMUNE

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro martedì 9 maggio alle 17

Gli studenti raccontano la Resistenza e “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino

08-05-2017

Appuntamento per martedì 9 maggio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) per gli studenti (delle classi III A, III C e IIII D) dell’IC “Dante Alighieri” di Sant’Agostino che, coordinati dai docenti Davide Pizzotti, Anna Maria Cristiano eMichela Cis, presenteranno i loro elaborati realizzati durante i laboratori sulla Resistenza e il testo di Italo Calvino “Il sentiero dei Nidi di Ragno”. I lavori in classe sono stati introdotti da Daniele Civolani e Daniela Cappagli.
L’incontro è a cura di Anpi, Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

RESTAURI ARTE ANTICA – Comune, Unife e Curia ferrarese insieme per l’opera di Carlo Bononi

L’incoronazione della Vergine in Santa Maria in Vado: presentato il programma di analisi e restauro

08-05-2017

Si è svolta questa mattina, lunedì 8 maggio 2017 nella chiesa di Santa Maria in Vado, la conferenza stampa di presentazione delle attività di analisi e di restauro dell’Incoronazione della Vergine di Carlo Bononi in Santa Maria in Vado.
All’incontro sono intervenuti il vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, il parroco di Santa Maria in Vado don Riccardo Petroni, il responsabile scientifico CIAS (Centro Ricerche Inquinamento Fisico Chimico Microbiologico Ambienti Alta Sterilità di Unife) Sante Mazzacane, il restauratore Fabio Bevilacqua, il direttore dei Musei civici di Arte Antica Angelo Andreotti, la responsabile scientifica della Fondazione Ferrara Arte Maria Luisa Pacelli, il conservatore dei Musei civici di Arte Antica Giovanni Sassu.

 

LA SCHEDA (a cura del Servizio Musei d’Arte Antica e Storico-Scientifici del Comune di Ferrara)

Presentazione delle attività di analisi e di restauro dell’Incoronazione della Vergine di Carlo Bononi in Santa Maria in Vado

Un accordo a cinque per il recupero e la valorizzazione della tela di Carlo Bononi raffigurante l’Incoronazione della Vergine conservata in Santa Maria in Vado.

A sottoscriverlo sono il CIAS (Centro Ricerche Inquinamento Fisico Chimico Microbiologico Ambienti Alta Sterilità) dell’Università di Ferrara, la Parrocchia dell’Annunciazione di Santa Maria in Vado, il Consorzio Futuro in Ricerca, il Comune di Ferrara (con i suoi Musei di Arte Antica) e la Fondazione Ferrara Arte. Tutti determinati a riportare all’originale splendore l’opera realizzata intorno al 1617 e appartenente a quel ciclo di tele che impreziosisce il soffitto della chiesa di Santa Maria in Vado e che, «per significati e dimensioni, – si legge nel testo dell’accordo – si presenta come il più grande capolavoro del Bononi e del Seicento a Ferrara».

Rimossa dalla sua abituale collocazione a causa di un serio rischio statico dopo il sisma del 2012, l’opera ha rivelato uno stato di conservazione decisamente drammatico a causa dei danni inferti alla tela dall’azione combinata di volatili, topi, insetti e attacchi microbiologici. Un primo intervento finalizzato a fermare l’avanzamento del degrado è stato eseguito nel 2013, in attesa di un complessivo e risolutivo intervento di restauro. Dopo quattro anni questo momento è finalmente arrivato grazie al finanziamento messo a disposizione dal CIAS e dal Consorzio Futuro in Ricerca e all’accordo sottoscritto nei mesi scorsi con la Parrocchia di Santa Maria in Vado. Tale collaborazione prevede l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bologna e la cura del restauro da parte di Fabio Bevilacqua, uno dei più noti e apprezzati professionisti del settore in Emilia e non solo. Contestualmente al restauro il CIAS condurrà attività di laboratorio finalizzate alla messa a punto di innovative tecniche di decontaminazione microbiologica di manufatti artistici e allo studio delle caratteristiche fisico chimiche della paletta pittorica e dei pigmenti utilizzati per il dipinto. Sia il restauro pittorico che una parte delle indagini scientifiche saranno effettuate in un cantiere già approntato nella Chiesa di Santa Maria in Vado, allo scopo di rendere visibili al pubblico le attività in itinere.

Al recupero dell’opera seguirà la valorizzazione: ed è qui che nasce il secondo accordo richiamato in apertura e che mira acollegare il restauro alla mostra dedicata a Carlo Bononi, la prima monografica mai realizzata sull’artista, che sarà allestita a Palazzo dei Diamanti dal 14 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 a cura di Giovanni Sassu e Francesca Cappelletti. Oltre all’esecuzione dell’intervento conservativo, infatti, la sinergia tra i vari protagonisti mira a creare attività di informazione e divulgazione dei lavori in corso, documentarne i progressivi avanzamenti e i significati storico-artistici attraverso attività didattiche rivolte in particolare agli istituti superiori cittadini, il coinvolgimento di testate giornalistiche, social media e web. A conclusione dell’intervento, infine, è prevista la presentazione al pubblico e alla stampa dell’attività svolta attraverso una piccola mostra ospitata all’interno della chiesa (da settembre 2017) che sarà collegata in contemporanea alla monografica su Bononi a Palazzo dei Diamanti (fino a gennaio 2018).

Info: http://cias-ferrara.it/news/bononi/index.html

 

DIDASCALIE – Immagini a corredo del comunicato (foto scaricabili in fondo alla pagina)

Fig. 1, L’Incoronazione della Vergine di Carlo Bononi nello stato attuale, dopo essere stata rimossa dalla collocazione originale, con i bendaggi di protezione applicati nel 2013 per salvaguardare la pellicola pittorica

Fig. 2, L’Incoronazione della Vergine di Carlo Bononi, particolare di uno degli angeli con strappi e lesioni alla superficie del quadro

Fig. 3, L’Incoronazione della Vergine di Carlo Bononi particolare del retro tela, dove si evidenziano i danni causati dall’azione combinata di volatili, topi, insetti e attacchi microbiologici

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Movimento Federalista Europeo celebra la “Festa dell’Europa”

08-05-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Nel pomeriggio di martedì 9 maggio il Movimento Federalista Europeo celebra la “Festa dell’Europa” allestendo un banchetto informativo in via Cortevecchia, davanti al numero civico 11; saranno distribuiti documenti che spiegano la necessità della Federazione Europea e sarà anche possibile, per chi desidera partecipare alle attività del Movimento, sottoscrivere la domanda di iscrizione.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 9 maggio alle 12 nella sala dei Comuni del Castello Estense

Presentazione di “Maggio in piazza aperta”

08-05-2017

Martedì 9 maggio 2017 alle 12 nella sala dei Comuni del Castello Estense si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Maggio in piazza aperta”, la manifestazione di giochi e e laboratori per i bambini e le famiglie in programma da lunedì 15 a mercoledì 31 maggio in piazza XXIV Maggio a Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Pubblica istruzione Annalisa Felletti, la dirigente della Direzione pedagogica dell’Istituzione Servizi educativi scolastici e per le famiglieDonatella Mauro, la coordinatrice pedagogica dei Servizi integrativi Bianca Orsoni, la presidente dell’associazione Circi Annamaria Bovinelli.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 11 maggio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della Mille Miglia Ferrara

08-05-2017

Giovedì 11 maggio 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la presentazione dell’evento “Mille Miglia Ferrara 2017 – Memorial Cesare Borsetti”.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il presidente di 1000 Miglia srl Aldo Bonomi e Nicola Borsetti dello Studio Borsetti srl.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Sabato 13 e domenica 14 maggio visite agli spazi privati più belli e suggestivi di centro e dintorni

Con il festival “Interno verde 2017” Ferrara apre per la seconda volta i suoi giardini

08-05-2017

Si è svolta in mattinata (lunedì 8 maggio) nella residenza municipale la presentazione della seconda edizione di ‘Interno verde’, la manifestazione a cura dell’associazione Ilturco in programma sabato 13 e domenica 14 maggio prossimi che consentirà a tutti la visita dei più belli e suggestivi giardini privati di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti erano presenti il vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, la coordinatrice della manifestazione Martina Stevoli, il presidente dell’associazione IlturcoRiccardo Gemmo e Ambrogio Keoma funzionario per Ferrara della Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti, Paesaggio.

“Per avere saputo armonizzare qualità e grandi numeri, mettendo a punto un progetto importante e interessante che ha fatto registrare più di tremila presenze, il festival ‘interno verde’ è stato selezionato e premiato lo scorso anno insieme ai dieci migliori progetti della Regione Emilia Romagna, ottenendo anche un contributo di 10mila euro. – ha affermato in conferenza stampa l’assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto – E la seconda edizione ha in sé tutte le premesse per riconfermare quei risultati. Vi contribuiranno certo le tante sorprese annunciate e la scelta di maggio, mese nel quale i nostri giardini si presentano al meglio della fioritura. Ma non sarà certo trascurabile – ha aggiunto l’assessore – l’avere anche accolto l’invito dell’Amministrazione ad allargare verso l’esterno la comunicazione dell’evento, il tutto a favore dell’ulteriore crescita del sistema turistico e culturale della nostra città”.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Ferrara apre i suoi giradini – Interno verde

IL FESTIVAL
Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: Ferrara custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini privati. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione della collettività: ferraresi e turisti sabato 13 e domenica 14 maggio potranno esplorare cinquanta giardini privati, gentilmente aperti dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.

L’associazione Ilturco, che ha ideato e curato l’iniziativa, ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni, circoli e attività commerciali, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare il capoluogo estense in modo originale e inedito. Un’occasione unica per scoprire dietro il rosso dei tipici mattoni ferraresi un’anima verde tanto ricca quanto capillarmente diffusa.

L’obiettivo degli organizzatori è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazione del verde, fornire alla comunità una chiave per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessità di essere tutelata e promossa.

Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, consultabili online grazie alle schede caricate sulla mappa navigabile OpenStreetMap: http://u.osmfr.org/m/140859/. Le stesse schede, corredate di fotografie, sono raccolte nel volume a colori pubblicato da 2G Editore, in omaggio ai partecipanti che prenotano l’iscrizione.

Tante altre iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: letture, mostre di illustrazione, performance artistiche, momenti musicali, proiezioni a tema, laboratori per bambini.

Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.ilturco.it/interno-verde oppure seguire la pagina Facebook del festival: www.facebook.com/ilturco.internoverde/

IL PROGRAMMA

Per la seconda edizione Interno Verde ha strutturato un programma di eventi ed iniziative a temaparticolarmente ricco e variegato. Sicuramente la novità più interessante riguarda Interno Verde Acqua, la gita fluviale organizzata in collaborazione con l’associazione Fiumana per visitare – a bordo del battello Lupo – tre giardini affacciati sul Po di Primaro.

Da non perdere la suggestiva mostra di illustrazione “Questo non è un ikebana”, che verrà allestita e presentata nel giardino de Ilturco, assieme all’autrice Misstendo Giallo, alias Francesca Popolizio. Presso la sede dell’associazione Rrose Sélavy si inaugurerà la mostra di Chiara Sgarbi, “Vieni nel mio giardino”, che comprenderà sculture di rara delicatezza, lievemente perturbanti, composte da elementi naturali e collage. Gli appassionati d’arte contemporanea apprezzeranno anche “ControNatura”, la provocatoria performance del pittore Giacomo Cossio, che chiuderà la manifestazione nello spazio teatrale di Ferrara Off: le piante donate dal pubblico del teatro verranno trasformate, attraverso una potente verniciatura, in una selva monocroma, lucida e sintetica.

I cultori musicali potranno godere – all’interno di un giardino particolarmente affascinante e romantico, situato in vicolo del Parchetto – del concerto sperimentale di Glauco Salvo, “5 Heiku”, per banjo, e-bowed zither e dispositivi analogici. I cinefili invece saranno felici di assistere alla speciale proiezione in pellicola de “I giardini di Compton House”, pietra miliare della cinematografia di Peter Greeenaway, che si terrà al Cinema Boldini, e alla selezione di cortometraggi proposta dal festival ZeroTrenta di Argenta al Chiostro di San Paolo.

Al Centro Documentazione Donna si terrà una selezione di letture ad alta voce sul tema del giardino, tratte dai testi di Vita Sackville West e numerose altre autrici. Assieme al Garden Club si potrà partecipare alla passeggiata “I fiori delle mura”, condotta da Filippo Piccoli dell’Orto Botanico di Unife. Per conoscere l’attività di Lipu Ferrara ed esplorare il meraviglioso parco gestito dall’associazione si terranno una serie di visita guidate alla scoperta dell’Oasi delle Capinere. Le erbe aromatiche tradizionali della cucina ebraica saranno protagoniste dell’incontro curato per illustrare l’inedito Giardino delle Domande allestito nel cortile retrostante il Meis.

Una piacevole pausa tra un giardino e l’altro si potrà trovare nell’elegante scoperto di Lemoko, dove si terranno le degustazioni dei vini della Tognazza Amata, oppure nel curioso aperitivo di strada organizzato dai residenti di Via Zemola, che per l’occasione addobberanno la piccola via di piante e fiori.

I più piccoli si potranno divertire scegliendo uno dei tanti laboratori per bambini organizzati ad hoc: “A Terraviva tra alberi, fiori e orti”, nella splendida campagna interna alle mura, “Hortus Siccus – Erbari Estensi” presso la Palazzina Marfisa, “Tintura naturale” e “Fare i colori con le piante” presso l’Orto Botanico, “Haiku e giardini portatili” che si terrà in un grazioso giardino privato in vicolo del Parchetto che potrà essere visitato solo dalle famiglie che decideranno di iscriversi.

Per cominciare e per finire bene, venerdì sera al Chiostro di San Paolo si terrà il djset di Laika, domenica sera nello stesso luogo la festa finale che concluderà l’edizione.

SERVIZI AD HOC PER FERRARESI E TURISTI

Interno Verde sempre più ospitale: il festival si prepara ad accogliere al meglio i suoi visitatori, locali e turisti. Dal noleggio bici al pernottamento scontato, dal pranzo convenzionato alle visite guidate a tema: l’associazione Ilturco – che ha ideato e organizza l’evento – ha predisposto una rete di servizi e partenariati ad hoc per rendere quel weekend ancora più speciale.

Al Chiostro di San Paolo – cuore dell’iniziativa, dove sarà possibile iscriversi ma anche sostare per un caffè o un drink, grazie al punto ristoro gestito dall’enobar Maracaibo – saranno a disposizione le biciclette a noleggio di Ricicletta, assemblate con materiali di recupero dal progetto di inserimento lavorativo – curato dalla cooperativa Il Germoglio – che include persone in stato di svantaggio sociale. Il noleggio verrà gestito da Fiab, per prenotazioni scrivere ainternoverdeprenotazioni@ilturco.it.

Chi non conosce il capoluogo estense potrà approfittare di Interno Verde per organizzare una gita fuori porta – coniugando allo splendore dei monumenti, delle vie e delle piazze la possibilità inedita di esplorare gli spazi verdi più segreti e sorprendenti. Potrà pernottare a prezzo scontato scegliendo l’hotel, l’agriturismo o il b&b che preferisce tra gli aderenti al consorzio Visit Ferrara.

Sempre nell’ottica di fornire ai turisti la possibilità di vivere al meglio il weekend della manifestazione, il tour operator specializzato Il raggio verde mette a disposizione tre pacchetti organizzati, pensati per incontrare esigenze e pubblici diversi: Gruppi in giornata, Gruppi Gold in due giornate e Liberamente, per giovani e famiglie.

“Evergreen, quando il verde fa la storia” è il titolo scelto per le visite a tema curate dall’associazione Guide Turistiche Ferraresi: partecipare a questi itinerari sarà un’occasione imperdibile per capire lo sviluppo e l’evoluzione della città, dal nucleo medievale ai fasti del rinascimento, fino agli accadimenti più recenti, attraverso una prospettiva insolita e ricca di fascino. Filo conduttore del percorso saranno i giardini di alcuni palazzi di grande interesse storico e architettonico. Inoltre, per agevolare ulteriormente il turismo, con MyFE Card l’iscrizione al festival sarà scontata: 8 euro invece di 10.

Per assaggiare le prelibatezze della cucina stagionale, senza tralasciare l’approccio green che contraddistingue l’intera manifestazione, Interno Verde offre a tutti i suoi partecipanti la possibilità di pranzare a prezzo ridotto presso gli stand del Vegan Festival, allestiti nelle stesse giornate in piazza Trento e Trieste da Feshion Coupon.

Ulteriori punti ristoro convenzionati saranno a disposizione di chi – tra le 13 e le 15, quando i giardini saranno chiusi per la pausa – si troverà in altre parti del centro storico. Sconti e promozioni saranno offerti da Zazie, dai ristoranti Il Sorpasso e Raccano, da Terraviva nella rigogliosa campagna coltivata all’interno delle mura, dalla pizzeria Albachiara – che dopo il festival donerà metà dell’incasso ricavato nelle due giornate all’associazione Giulia Onlus, che sostiene la ricerca in campo oncologico pediatrico.

ACCESSIBILITÀ, SOSTENIBILITÀ E TRASPARENZA

Nell’ottica di rendere il festival sempre più accessibile, Ilturco si è impegnato a certificare i luoghi del festival e i giardini che saranno eccezionalmente aperti ai visitatori, grazie alla preziosa collaborazione dell’ufficio Benessere Ambientale del Comune di Ferrara.
Sulla mappa sarà indicato con un simbolo, vicino a ogni indirizzo, il grado di accessibilità per le persone con difficoltà motorie, ovvero verrà segnalato se lo spazio è completamente fruibile in autonomia oppure se è necessario l’aiuto di un accompagnatore.
Lo staff della manifestazione sarà comunque sempre a disposizione dei visitatori per facilitare l’ingresso e la visita. Per chi volesse conoscere nel dettaglio gli spazi che saranno aperti è stata predisposta una relazione dettagliata, con fotografie e descrizione dei singoli luoghi del festival e giardini, scaricabile in pdf dal sito.

«I luoghi dove si svolgerà Interno Verde sono più di 50, tra giardini e location degli eventi – spiega Martina Stevoli, coordinatrice della manifestazione assieme a Licia Vignotto -. Nell’ottica di proporre un’iniziativa il più possibile aperta e inclusiva, ci è sembrato doveroso impegnarci in questa direzione».

Per favorire la mobilità sostenibile e sicura Interno Verde offre ai propri visitatori la possibilità di pedalare da un giardino all’altro in sella a una Ricicletta. I turisti provenienti da fuori Ferrara sono invitati a raggiungere il capoluogo estense utilizzando l’app Happy Ways, strumento innovativo che incentiva la condivisione dell’automobile tra le persone che devono raggiungere uno stesso evento, riducendo le spese di viaggio e l’inquinamento.

L’associazione Ilturco presta particolare attenzione a tutti gli aspetti legati alla sostenibilità di Interno Verde. Grazie al prezioso supporto della società di consulenza Punto3 anche l’edizione 2017 di Interno Verde è entrata a far parte del circuito ZeroWaste come evento a basso impatto ambientale. Zero Waste – Adriatic Net for Events and Festival è il progetto europeo IPA Adriatico, realizzato da Ervet e regione Emilia Romagna, che si pone l’obiettivo di creare e promuovere una rete di eventi e festival più sostenibili nel bacino adriatico con in mente zero rifiuti e zero sprechi per garantire un impatto positivo sul turismo non stagionale, sull’ambiente e nel sociale.

Infine la trasparenza: Interno Verde ha già pubblicato online il bilancio consuntivo della prima edizione del festival, il bilancio dell’edizione 2017 sarà caricato conclusa la due giorni. «È un’azione molto importante, purtroppo poco diffusa – sottolinea Riccardo Gemmo, presidente de Ilturco -. Quello che ci preme comunicare, rendendo pubbliche entrate e uscite, è che questo festival è potuto diventare realtà soprattutto grazie alla condivisione e alla partecipazione, all’impegno dell’associazione assieme all’impegno di tante altre realtà locali, pubbliche e private, che hanno accettato la sfida di aprirsi e collaborare».

PROGETTI SPECIALI

Per la seconda edizione di Interno Verde Ilturco ha voluto sviluppare due progetti speciali, da affiancare all’apertura dei giardini e al programma degli eventi collaterali.

INTERNO VERDE NOTTE

Interno Verde Notte è il videomapping che ha trasformato il Palazzo Ducale in un coloratissimo giardino: un’occasione imperdibile per riscoprire, al buio, la bellezza dell’architettura e per lasciarsi trasportare dalla suggestione delle immagini proiettate sugli antichi mattoni in cotto.
L’inusuale spettacolo – a cui ferraresi e turisti hanno potuto assistere nelle serate di venerdì 28 e sabato 29 aprile – è stato realizzata assieme a Coop Alleanza 3.0 per presentare il festival alla città e invitare i cittadini all’inaugurazione del rinnovato punto vendita Coop in zona Doro.

«Intervenire su superfici così importanti, da un punto di vista non solo strutturale ma anche storico e artistico, è stata sicuramente una grande sfida» racconta Francesco Mancin, grafico e videomaker, responsabile della proiezione per Ilturco. «Ho cercato di coniugare agli effetti capaci di valorizzare il rilievo architettonico una serie di composizioni dinamiche ispirate al tema del giardino, dal gusto quasi psichedelico. La tecnica del videomapping a Ferrara non è stata utilizzata molto spesso, per questo ho optato per una soluzione equilibrata, che intreccia i giochi di luce più tradizionali all’evoluzione dei pattern floreali creati ad hoc».

GIARDINO OPS

Interno Verde 2017 quest’anno è stato profondamente arricchito da Giardino Ops, progetto speciale curato assieme alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna, il Dipartimento di Architettura di Unife e il Comune di Ferrara.

L’obiettivo di Giardino Ops è fornire alla città una serie di proposte progettuali preliminari, capaci di orientare il futuro sviluppo del Giardino delle Duchesse – luogo di grande rilevanza storica e architettonica, situato nel cuore del capoluogo estense, impoverito purtroppo da lunghi anni di abbandono. Il progetto comprende il laboratorio interdisciplinare di progettazione organizzato a Palazzo Pendaglia da martedì 9 a giovedì 11 maggio, il convegno dedicato alle attuali tendenze nel campo del restauro del giardino storico che si terrà venerdì 12 maggio presso il Dipartimento di Architettura di Unife, la mostra degli elaborati prodotti dagli iscritti al laboratorio che potrà essere visitata nel weekend del festival, allestita proprio negli spazi oggetto dello studio.

«Ci interessa accendere i riflettori sulle potenzialità e sull’indispensabile ripensamento di uno spazio tanto significativo – spiega Licia Vignotto, coordinatrice di Interno Verde assieme a Martina Stevoli -. Ci è sembrato importante, per la seconda edizione, promuovere fattivamente la valorizzazione del verde urbano, favorire la creazione di qualcosa che potesse rimanere oltre il festival ed essere utile alla comunità. Ci auguriamo che i progetti che verranno sviluppati grazie al laboratorio sapranno fornire alla città altrettante prospettive innovative».

LA RELAZIONE, IL TERRITORIO

Interno Verde 2017 – vincitore del bando “Giovani per il territorio” promosso da Ibc Emilia-Romagna – è un progetto ideato e curato dall’associazione Ilturco, con il patrocinio del Mibact e del Comune di Ferrara.

La sua realizzazione è possibile grazie alla partecipazione di 150 ragazzi che si sono resi disponibili a custodire i giardini aperti, coinvolti tramite il progetto regionale youngERcard, al supporto delle istituzioni e alla fattiva collaborazione di una fitta rete di imprese, cooperative, associazioni.

Main sponsor: Automaster Toyota – Lexus, Cartesio, Ceramica Sant’Agostino, Coop Alleanza 3.0, Emilbanca, Zerbini Garden.

Sponsor: Engel&Volkers, Euphorbia, Ferrara Prossima, Il raggio verde, Silla, Zazie.

Con il sostegno di: Associazione Guide Turistiche Ferraresi, cooperativa AltraQualità, Fondazione Ferrara Arte, Fondazione Villa Ghigi, Geometrica Botanica, Happy Ways, Ibs Libraccio, Maracaibo, Orto Botanico di Padova, Punto3, Ricicletta, consorzio Visit Ferrara.

Partner: Meis, Musei Civici di arte Antica, MyFE Card, Ordine degli Architetti di Ferrara, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Orto Botanico di Unife, Soprintendenza Archeologia, Paesaggio e Belle Arti di Bologna, Università degli Studi di Ferrara, progetto youngERcard.

In collaborazione con: Alpaca Project, Arci Ferrara, Artena, Centro Documentazione Donna, Ferrara Off, Fiab, Fiumana, Garden Club, Instagrammers Ferrara, Lemoko, Lipu, Nuova TerraViva, Rrose Sélavy, Vegan Festival, Zero Trenta.

SOLIDARIETA’ – Domenica 14 maggio alle 16.30 la versione musical del Viaggio di Mowgli al Palasport Hilton di Ferrara

“Il libro della Giungla” a favore dell’associazione Ama

08-05-2017

Divertimento, passione, emozione e formazione, la storia più affascinante di Rudyard Kipling arriva finalmente a Ferrara.Domenica 14 maggio alle 16.30 Mowgli, Bagheera e gli altri personaggi de “Il libro della Giungla” riempiranno il Palasport Hilton di Ferrara, con uno spettacolo per tutta la famiglia che saprà divertire e far riflettere grandi e piccoli sui valori dell’amore e dell’amicizia. Il musical “Il libro della Giungla” è a scopo benefico e l’incasso verrà devoluto ad Ama Ferrara, associazione di volontariato fondata nel 1998 e che opera su tutto il territorio provinciale con lo scopo di aiutare il malato di Alzheimer e sostenere la famiglia lungo tutto il percorso della malattia.
Una chicca in più per Ferrara: nel cast del musical, ci sarà anche Alessandro Labriola, nei panni di Shere Kan. Alessandro è nato a Ferrara il 23 aprile del 1996, dove frequenta il liceo artistico con indirizzo Musica e spettacolo. Ha partecipato ai musicalPromessi sposi, Divina commedia versione “Carducci”, Cercasi Viola Violetta. Nel 2015 viene scelto per film Infernet con Remo Girone, Ricky Tognazzi, Katia Ricciarelli, Roberto Farnese e altri.

Per info sul musical su www.illibrodellagiungla.com e su www.amaferrara.it.

Prevedite biglietti: intero 12 euro, ridotto 7 euro (gruppi organizzati e bambini sotto agli 8 anni), gratuito per bambini di età inferiore ai 3 anni e diversamente abili (escluso accompagnatore). Prevendite: da Ama-Assocazione malattia Alzheimer in via Ripagrande 7, Ferrara (tel. 0532 792097, cell. 349 1620567 lunedì e venerdì dalle 10 alle 12), al pattinodromo comunale via Bianchi 5, Ferrara (cell. 333 2922178 mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 20 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19), da Vola nel Bar via Pontegradella 385/A, Pontegradella (cell. 347 9159357 da lunedì al venerdì dalle 6 alle 20.30, sabato dalle 6 alle 12).

SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Il 13 maggio in Castello incontro pubblico sulla dieta gluten free

Nelle scuole ferraresi un pranzo senza glutine per la Settimana della celiachia

08-05-2017

Un pranzo per tutti a scuola, con piatti naturalmente privi di glutine, per aiutare i bambini celiaci a non sentirsi differenti. L’iniziativa è in programma anche a Ferrara il prossimogiovedì 18 maggio nelle scuole (dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) degli Istituti Comprensivi C. Govoni, A. Costa, F. De Pisis, G. Perlasca, D. Alighieri, C. Tura (Pontelagoscuro), Alberto Manzi (San Bartolomeo in Bosco) e Don L. Milani. L’occasione è quella della Settimana nazionale della celiachia (dal 13 al 21 maggio), nell’ambito della quale l’associazione Italiana Celiachia (Aic)  Emilia Romagna, in collaborazione con il Comune di Ferrara, ha organizzato oltre a questo appuntamento nelle scuole con il progetto ‘Tutti a tavola, tutti insieme’, anche una serie di altre iniziative. Il programma è stato illustrato stamani in conferenza stampa dall’assessora comunale alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti, assieme ai rappresentanti dell’Aic Davide Trombetta (presidente) eDebora Di Tunno (volontaria).
Il primo degli appuntamenti è in calendario per sabato 13 maggio alle 10.00, nella Sala dei Comuni del Castello Estense di Ferrara, con un incontro aperto al pubblico dal titolo ‘Stare insieme a tavola: unione e condivisione’, che vedrà la partecipazione della dietista Beatrice Saletti e della psicologa Michela Rizzardi, con letture a tema, a cura di Silvia D’Ambrosio eMarcello Brondi, volontari dell’associazione Circi (v. locandina in allegato a fondo pagina). “Si parlerà – ha dichiarato Davide Trombetta – di dieta senza glutine e della gestione psicologica di essa, specialmente in età pediatrica. Il nostro obiettivo è infatti quello di offrire a genitori ed educatori, ai quali l’incontro è in particolare rivolto, indicazioni utili su come aiutare i più piccoli a rapportarsi con la celiachia soprattutto nel momento dei pasti fuori casa e a scuola”.
Nel pomeriggio di giovedì 18 maggio è inoltre in programma la lettura del libro per bambini ‘Storia di blu’, dedicato al tema della celiachia, nelle stanze del reparto di pediatria dell’ospedale di Cona.
“Nella giornata del 18 maggio – ha sottolineato l’assessore Felletti – saranno oltre cinquemila i pasti privi di glutine che verranno preparati con tutti i necessari accorgimenti di sanificazione e poi serviti nelle nostre scuole, con l’intento di lanciare un messaggio di educazione al rispetto delle differenze anche a tavola. Questo – ha proseguito l’assessora – è per noi il terzo anno di adesione al progetto dell’Aic, al quale hanno assicurato la partecipazione anche i Comuni di Bondeno, Lagosanto e Poggio Renatico”. “I pasti che saranno serviti il 18 maggio – ha precisato ancora Davide Trombetta – saranno preparati con materie prime per loro natura prive di glutine e saranno cucinati con tutte le accortezze necessarie ad evitare contaminazioni con cibi contenenti glutine”.

 

LA SCHEDA a cura dell’Associazione Italiana Celiachia Emilia-Romagna Onlus
Celiachia e condivisione: quando il benessere è stare insieme a tavola
L’unica cura a oggi conosciuta per la celiachia è la completa e perenne eliminazione del glutine dalla propria alimentazione. Questo comporta la rinuncia a molti dei piatti tipici della nostra cucina: pasta, pane, pizza…
Seguire una dieta priva di glutine significa apportare dei cambiamenti concreti alle abitudini e alla gestione della quotidianità, che riguardano non solo il soggetto celiaco, bensì la famiglia, gli amici e in generale tutta la sfera relazionale.
Accanto alla frustrazione di dover rinunciare a pietanze e alimenti familiari e appaganti, spesso le persone celiache soffrono lo stress del non poter più vivere situazioni di giovialità legata alla condivisione dei sapori.
Stare a tavola in compagnia, liberi di gustare i nostri piatti preferiti, in un’atmosfera di serena e piacevole condivisione è infatti una delle esperienze più gratificanti che conosciamo.
L’impegno dell’Associazione Italiana Celiachia Emilia-Romagna Onlus, va anche in questa direzione: sono infatti sempre di più i locali che aderiscono al network Alimentazione Fuori Casa, formato da ristoranti, laboratori artigianali, gelaterie, pizzerie, hotel e che garantiscano prodotti completamente senza glutine, preparati seguendo le normative vigenti in materia di cura e prevenzione.
La nostra associazione organizza periodicamente incontri serali -aperti a tutti- di approfondimento sulle tematiche inerenti la celiachia e mette a disposizione degli iscritti consulenze personalizzate e gratuite con dietista e psicologa.
Proprio con queste professioniste come relatrici, sabato 13 maggio alle 10.00, presso la Sala dei Comuni del Castello Estense di Ferrara, si terrà l’incontro aperto al pubblico dal titolo ‘Stare insieme a tavola: unione e condivisione’, realizzato grazie alla collaborazione tra AIC Emilia-Romagna e il Comune di Ferrara – Assessorato alla Pubblica Istruzione, Formazione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, Politiche per la Pace. Gli interventi della Dott.ssaBeatrice Saletti (dietista) e della Dott.ssa Michela Rizzardi (psicologa), saranno intervallati da letture a tema, a cura di Silvia D’Ambrosio e Marcello Brondi, volontari dell’associazione Circi.
La condivisione del pasto è un momento speciale anche per i piccoli. Da questa consapevolezza è nata l’iniziativa Tutti a tavola, tutti insieme! Le giornate del menù senza glutine, che consiste nell’organizzare giornate in cui presso le mense scolastiche delle scuole d’Infanzia e Primaria, che aderiscono al progetto, si serve cibo naturalmente privo di glutine, per far comprendere anche ai bambini e alle loro famiglie che mangiare senza glutine si può e anche con gusto!
Inaugurato nel 2015, il progetto è in costante crescita e arricchisce in modo significativo le proposte per la scuola e l’infanzia curate da AIC Emilia-Romagna.
A Ferrara la giornata dedicata a ‘Tutti a Tavola Tutti Insieme’ avrà luogo giovedì 18 maggio e coinvolgerà diversi Istituti in città e provincia
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Tutti questi eventi si iscrivono all’interno della terza edizione della Settimana Nazionale della Celiachia, che si svolgerà dal 13 al 21 maggio e che sarà incentrata sul tema della nutrizione, tema che offre validi spunti per mettere in luce aspetti estremamente attuali e rilevanti come l’essenzialità dell’accesso alla terapia, l’importanza della compliance alla dieta, la qualità degli alimenti e l’educazione alimentare. Si tratta quindi di un’ulteriore occasione per diffondere informazioni corrette e al tempo stesso mantenere alta l’attenzione sull’attualità dell’assistenza ai pazienti.
La nostra Regione partecipa attivamente, promuovendo iniziative di diverso tipo: da convegni a corsi di cucina, a manifestazioni sportive a uscite culturali.
Il programma completo degli eventi regionali è disponibile sul sito www.aicemiliaromagna.it
mentre quello a carattere nazionale è visionabile su www.settimanadellaceliachia.it

Per maggiori informazioni:
AIC – Emilia-Romagna Onlus – Stradello San Marone 15, 41126 Modena -Tel e Fax 059 454462 –segreteria@aicemiliaromagna.it

 

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 35/2017

ALLERTA PER CRITICITA’ IDROGEOLOGICA PER TEMPORALI

08-05-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 35/2017

livello di criticità (colore) ARANCIONE attivazione fase di PRE-ALLARME

dalle ore 00:00 del 09/05/2017 alle ore 00:00 del 10/05/2017 nel territorio ferrarese, con previsione di temporali di maggiore intensità nelle ore notturne e mattutine di marted’ 09 maggio.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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