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Da: Ufficio Stampa Comune di Comacchio

È “Ottobre Rosa” anche a Comacchio. Da oggi, 25 ottobre, la Torre dell’Orologio in Piazza Folegatti sarà illuminata di rosa e fino a mercoledì 30 ottobre ricorderà l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori femminili.

La presidente dall’associazione A.N.D.O.S. di Ferrara, Marcella Marchi, si è resa subito disponibile: “Da molti anni, in più di 70 paesi del mondo, il mese di ottobre viene dedicato alla prevenzione primaria e alla diagnosi precoce dei tumori femminili. In che modo? La sanità pubblica e le associazioni di volontariato a vocazione sanitaria dedicate a questo problema organizzano eventi per promuovere nelle donne l’adesione agli screening per il tumore al seno e alla cervice, incoraggiando, inoltre, un corretto stile di vita alla luce delle raccomandazioni del WCRF, Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, basate su scrupolose ricerche scientifiche”.

L’assessore all’associazionismo del Comune di Comacchio, Maria Chiara Cavalieri, ha accolto positivamente la proposta: “Penso che sia importante sensibilizzare la cittadinanza su questi temi molto sensibili e a volte, purtroppo, sottovalutati. Questi tre giorni in cui illumineremo uno dei simboli della nostra Comacchio ci servano per non dimenticarci di noi stesse e del nostro corpo. Ringrazio il Consigliere Mari e ANDOS per la collaborazione e il settore tecnico del Comune per essersi subito attivato per rendere possibile questo evento”.

Si ricorda, infine, che oggi 25 ottobre, alle ore 15, presso il Piano Nobile di Palazzo Bellini, si terrà l’incontro “Donna oggi: tra prevenzione e stili di vita”, in collaborazione con la Casa della Salute di Comacchio, Temperamenti, UDI, Rotary Club e Avis. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it