da: ufficio stampa Comune di Ferrara
CONSEGNA RICONOSCIMENTO – Oggi, venerdì 6 marzo in sala Arazzi. Inaugurata anche mostra fotografica
Il riconoscimento ‘8 Marzo’ dell’Amministrazione comunale a Tamara Ivanovna Chikunova
06-03-2015
Oggi, venerdì 6 marzo alle 16, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, l’assessora alle Pari Opportunità Annalisa Felletti ha consegnato a nome dell’Amministrazione comunale di Ferrara il riconoscimento ‘8 Marzo’ a Tamara Ivanovna Chikunova, per il suo profondo impegno a favore dell’abolizione della pena di morte e della tortura. All’incontro sono intervenute Paola Pirani (referente Amnesty International), Paola Freschini (Comunità S.Egidio) e Girolamo Calò (presidente Consiglio comunale). Erano presenti inoltre altre autorità civili e militari, fra cui il prefetto Michele Tortora e l’assessora comunale Chiara Sapigni.
A seguire, nel salone d’Onore del Municipio, è stata inaugurata la mostra fotografica a cura di Ippolita Franciosi e Letizia Rossi e del Centro Donna Giustizia “Patchworks, the face of freedom is female. Dalla violenza alla creatività, raccontare l’invisibile dell’essere”, realizzata da donne uscite dalla tratta e dalla violenza. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Ferrara.
Nella mattinata di domani (sabato 7 marzo) Tamara Ivanovna Chikunova incontrerà gruppi di studenti del Liceo Ariosto, dell’Istituto Aleotti per Geometri e del Dosso Dossi.
“E’ un onore per la nostra Città – afferma l’assessora comunale alle Pari Opportunità Annalisa Felletti – poter ospitare la Signora Chikunova, perché testimone esemplare della lotta alla Pena Capitale e alla Tortura. Tamara, grazie al proprio impegno è riuscita a scuotere le coscienze, promuovendo attraverso l’Associazione Madri contro la Pena di Morte, da lei stessa fondata, un avanzamento dalla portata straordinaria sul fronte dei diritti umani, portando all’abrogazione di questa pena in Uzbekistan, Kirghisistan, Kazakistan e più recentemente in Mongolia. Tamara è la testimonianza di come ‘grazie al proprio impegno si possa sempre fare la differenza’, un messaggio di grande speranza, l’esempio di una Donna che con coraggio lotta quotidianamente per garantire futuro ai figli di altre madri, ed è per tutti questi motivi che l’Amministrazione assegna con grande soddisfazione la prima edizione del riconoscimento ‘8 Marzo’ alla signora Tamara Chikunova.”
LA SCHEDA – A cura degli organizzatori
Sala degli Arazzi (residenza municipale – venerdì 6 marzo 2015 ore 16)
Consegna del riconoscimento “8 Marzo” a Tamara Ivanovna Chikunova
Tamara Ivanovna Chikunova, 62 anni, di nazionalità russa, è vissuta a Tashkent, in Uzbekistan, fino al 2009, allorché si è trasferita in Europa, prima in Germania poi in Italia .
E’ una coraggiosa e straordinaria attivista per l’affermazione dei diritti dell’uomo nel suo paese e collabora in maniera stretta e continuativa con la Comunità di Sant’Egidio ormai da molti anni.
Per il miglior prosieguo di tale collaborazione, come anche a causa delle sue condizioni di salute, necessiterebbe di un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Suo figlio Dmitrij, condannato a morte nel 1999, venne fucilato il 10 luglio del 2000. Aveva 29 anni. La signora Chikunova non fu avvertita dell’esecuzione, dunque non riuscì neppure a salutarlo un’ultima volta.
In seguito alla sua tragedia familiare decise di fondare l’associazione pubblica Madri Contro la Pena di Morte e la Tortura assieme ad altre donne che come lei hanno perduto i propri figli con una esecuzione capitale e ad altre persone di diverse professioni e ceti sociali semplicemente contrarie alla pena di morte e determinate con coraggio a condividere con lei la stessa battaglia per la sua abolizione.
Grazie all’operato e alla mediazione della sua organizzazione, ingaggiando bravi avvocati, Tamara Chikunova ha contribuito a salvare le vite di 23 condannati alla pena capitale, riuscendo a far commutare la loro sentenza di morte in ergastolo o condanne alla reclusione. Tutto ciò malgrado la sua libertà personale e la sua stessa vita corrano seri rischi -più volte ha ricevuto minacce da agenti di polizia e da ignoti- ed abbia dovuto affrontare enormi sacrifici personali. Nella sua battaglia per l’abolizione della pena di morte in Uzbekistan -avvenuta il 1° gennaio 2008- ha infatti investito tutti i suoi averi.
L’organizzazione da lei fondata, dotata di scarsissimi mezzi finanziari, si regge su basi del tutto volontaristiche, coinvolgendo circa una ventina di persone: madri, padri, sorelle e fratelli di condannati a morte, nonché ragazzi, uomini e donne che sostengono per pura solidarietà la sua causa, oggi volta alla difesa di ex condannati capitali e al miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri uzbeke e kyrgyze.
Il governo uzbeko ha sempre manifestato la sua decisa contrarietà all’attività umanitaria di Tamara Chikunova, la quale diverse volte ha dovuto subire perquisizioni nella sua casa da parte della polizia, ed è stata da questa stessa umiliata, venendo pretestuosamente accusata più volte di favoreggiamento della prostituzione. Al di là di tali episodi si deve purtroppo affermare la costante condizione di pericolo di vita in cui ogni giorno la donna si viene a trovare.
Tamara Chikunova nell’autunno 2004 ha intrapreso un lungo viaggio che ha toccato le maggiori città d’Europa e d’Italia, durante il quale ha potuto far conoscere più apertamente la drammatica realtà della pena di morte allora in atto nel suo Paese.
L’attività dell’organizzazione non governativa indipendente “Madri Contro la Pena di Morte e la Tortura” (MCPMT), membro della Coalizione Mondiale Contro la Pena di Morte (WCADP), è diretta al sostegno delle trasformazioni sociali e democratiche nella Repubblica dell’Uzbekistan.
In questo paese, nell’ambito della difesa dei diritti umani, conduce un monitoraggio costante sull’uso della tortura, sulle sentenze di condanna a morte emesse e sulle esecuzioni.
Il lavoro di Tamara Chikunova, promuovendo la revisione di taluni casi tra questi, mira alla commutazione della pena dal carcere a vita ad una condanna ordinaria, permettendo al condannato il ripristino dei legami con i propri parenti e la società.
L’organizzazione, con il sostegno della Comunità di Sant’Egidio, sta prendendo attivamente parte al processo di commutazione automatica delle condanne a morte in detenzione a vita nella Repubblica del Kyrgyzstan e si occupa di sollevare le condizioni di vita dei condannati.
Il 26 aprile 2007 è stata emessa la legge che introduce “modifiche e integrazioni al Codice Penale e al Codice di Procedura Penale”. La pena di morte, dal luglio successivo, è stata sostituita dalla detenzione a vita. Nella nuova legge è stabilita anche una revisione dei processi di coloro che erano stati condannati alla pena capitale.
I condannati a morte in Kyrgyzstan e in Uzbekistan sono in maggioranza malati, non ricevono parimenti un’alimentazione commisurata alle necessità. Sono inoltre privi dei più elementari mezzi per l’igiene personale, e non è prevista per loro alcuna assistenza psicologica e legale. Non hanno poi accesso ad alcuna informazione, per cui tutto ciò che avviene al di fuori delle mura della prigione resta loro totalmente sconosciuto. Non viene in ultimo rispettato il diritto a ricevere un trattamento decoroso ed una assistenza degna di un qualsiasi essere umano.
Premi e riconoscimenti a Tamara Ivanovna Chikunova
• Premio Colomba d’Oro, Roma 2004
• Premio Donna dell’Anno, Aosta 2004
• Premio Mimosa d’Oro, Catania 2005
• Premio Città di Norimberga, Norimberga 2005
• Medaglia della Commissione Consultiva di Francia per i Diritti Umani, Tashkent 2006
• Targa del Comune di Reggio Calabria, Reggio Calabria, 2009
• Medaglia Città di Genova, Genova 2009
• Titolo di Cavaliere della Legion d’Onore, Parigi (Francia) 2010
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>> Venerdì 6 marzo (segue la consegna del riconoscimento)
Inaugurazione nel salone d’Onore del Municipio della mostra “Patchworks – The Face of Freedom is Female”
LA SCHEDA (a cura delle organizzatrici)
Con questo progetto, il Centro Donna Giustizia di Ferrara, con la collaborazione delle fotografe professioniste Ippolita Franciosi e Letizia Rossi, intende dare voce per la prima volta alle donne migranti che raramente hanno l’occasione di raccontare la loro visione della realtà o esprimere la propria fantasia nello spazio pubblico della città. Gli stereotipi promossi dai media aumentano la loro invisibilità sociale e alla luce di queste dinamiche, a cui si associano problemi di integrazione, marginalità, povertà, è fondamentale dare alle donne l’occasione di auto-documentare la realtà sociale in cui vivono. Il significato infatti del titolo del progetto – Patchworks – sta a valorizzare quindi ogni tassello di “diversità” che ogni donna è portatrice. Per le donne che l’hanno realizzata è stato uno stimolo potente a credere in sè stesse, nelle loro capacità e nella loro creatività, non a caso viene presentata al pubblico tra le iniziative dell’8 marzo nella “giornata della donna” . L’8 marzo rappresenta tutti i diritti che le donne nel corso degli anni sono riuscite a ottenere e che noi donne moderne diamo per scontati. La mostra rappresenta il coraggio e la determinazione delle donne.Il progetto, nato da un’idea della fotografa Ippolita Franciosi, nella prima fase ha previsto laboratori sulle tecniche di fotografia, mentre in una seconda fase sono state effettuate uscite per la città e ritratti in studio. E’ la prima esposizione non SULLE donne vittime di violenza ma realizzata DALLE donne, le quali diventano attive mettendo in gioco la propria creatività tramite il linguaggio universale della fotografia. Come un grande patchworks le immagini qui si uniscono e ci raccontano pezzi di vita, ci riportano lo sguardo evocato dalle città (come esse si rapportano con gli spazi pubblici) e lo sguardo che le donne hanno di se stesse nei ritratti realizzati in studio, dove esse appaiono senza rivelarsi totalmente. L’utilizzo dell’inglese nel titolo non è un vezzo ma corrisponde ad una necessità che abbiamo incontrato durante i laboratori, l’inglese è stata la lingua con cui ci siamo rapportate con le partecipanti di varie nazionalità.
Ilaria Baraldi e Leonardo Fiorentini *
06-03-2015
Si avvicina il 31 marzo 2015, termine ultimo per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), data storica per la civiltà giuridica del nostro paese ma non solo. Perché gli OPG non sono solo un orrore, reso solo recentemente coscienza collettiva dalle visite della commissione d’inchiesta dell’allora senatore Marino e fermamente condannato dal Presidente della Repubblica Napolitano. Sopravissuti alla legge Basaglia gli OPG hanno rappresentato in questi decenni una sorta di enclave, indegna di un paese civile, simbolo della negazione del diritto alla cura delle persone e anzi strumento per l’ulteriore umiliazione delle stesse perché “devianti”.
La campagna StopOPG, che raccoglie chi si è battuto in questi anni per il superamento del modello dei manicomi criminali ha lanciato un appello perché essi non siano sostituiti da altri (solamente più piccoli), ma perché finalmente si attivino progetti di cura e soluzioni di sicurezza adatte ai singoli internati. Stiamo parlando di meno di 800 persone in tutta Italia, la maggior parte di esse senza necessità reali di custodia bensì di percorsi di cura sinora negati.
Un appello, reperibile sul sito www.stopopg.it, sottoscritto fra gli altri da Don Luigi Ciotti, Stefano Cecconi e Franco Corleone a cui aderiamo annunciando anche che oggi, Venerdì 6 marzo, parteciperemo al digiuno a staffetta.
* consiglieri comunali di Ferrara
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Lunedì 9 marzo alle 17 alla sala Agnelli
Rita Montanari presenta le sue poesie e il volume “Custodi della memoria”
06-03-2015
Lunedì 9 marzo alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) per il ciclo ‘Invito alla lettura’ verrà presentato il volume “Custodi della memoria” (Al.Ce. Editore, Ferrara, 2015) di Rita Montanari. Dialogheranno con l’autrice Alessandra Chiappini e l’editore Erika Scarpante, con letture di Alessandro Moretti. L’iniziativa si avvale della partecipazione del Gruppo Scrittori Ferraresi, Gruppo del Tasso e Società Dante Alighieri.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Il volume presenta la selezione di poesie scritte nel 2013 per il progetto Scale a Ferrara; l’ultima sezione raccoglie le Scale della mia vita con un corredo di versi inediti. “Se la poesia vera è in grado di produrre in chi legge una traslazione verso le situazioni evocate, pare proprio di incontrarla qui. […] difficile non avvertire una frazione di sé su quei gradini, in quegli angoli di frescura fra un ramo e l’altro della scalinata […]” (dalla prefazione di Alessandra Chiappini).
Rita Montanari, ha insegnato al Liceo Scientifico “Tullio Levi Civita” di Codigoro e al Liceo Scientifico “A. Roiti” di Ferrara. Ha tenuto e tiene corsi di Scrittura Creativa presso diverse istituzioni e insegna greco all’Istituto di Scienze Religiose di Ferrara. Collabora con diverse istituzioni culturali cittadine ed è membro di alcune giurie tecniche di premi di poesia e narrativa nella Regione. Ha collaborato con il Centro di Salute Mentale di Codigoro e Portomaggiore. Ha pubblicato molte raccolte poetiche e vinto il Premio Caput Gauri di Pomposa nel 2006, il Premio Lascito Nicolini per la poesia nel 2010 e il Premio Nazionale “Va’ pensiero”, dedicato a Verdi, nel 2013.
COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ – Convocata lunedì 9 marzo alle 15.30 in sala Zanotti
Informativa in merito al percorso partecipativo ‘Nuove Famiglie – Nuovi Diritti’
06-03-2015
Per un’informativa in merito al percorso partecipativo “Nuove Famiglie – Nuovi Diritti”, la Commissione Pari Opportunità – presieduta dalla consigliera Marescotti – si riunirà lunedì 9 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. Interverrà l’assessora comunale alle Pari opportunità Annalisa Felletti.
CONFERENZA STAMPA – Lunedì 9 marzo alle 11 nella sala dell’Arengo
Presentazione di ‘Sopra le righe’ ciclo di incontri con autori sulle relazioni genitori/figli
06-03-2015
Per la presentazione del progetto ‘Sopra le righe’, ciclo di incontri con autori sui temi e sulle relazioni genitori/ figli nella prima infanzia, si terrà una conferenza stampa lunedì 9 marzo alle 11 nella sala dell’Arengo della residenza municipale. All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni e il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto insieme a Francesca Venturoli dell’associazione culturale Carpemira.
CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Domenica 8 marzo alle 15.30 a San Bartolomeo in Bosco
Al MAF un incontro poetico-dialettale per celebrare la Festa della Donna
06-03-2015
Domenica 8 marzo alle 15.30, il MAF-Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263), ospiterà un incontro poetico-dialettale per celebrare la Festa della Donna in maniera inconsueta e, si confida, “speciale”. Altre iniziative faranno da degno corollario per passare un pomeriggio fra tradizioni, storia e poesia in rosa. Si inizierà con la presentazione della mostra fotografica, di Denis Gavina, “‘Particolari'” della tradizione contadina”, in parete fino al 24 marzo. Da decenni, l’artista documenta i più variegati aspetti della campagna bolognese ai confini con l’alto ferrarese. In questa occasione presenta immagini di particolari del paesaggio tradizionale, con una ruralità le cui caratteristiche paesaggistico-ambientali travalicano ampiamente le pure specificità locali e riescono a compararsi con autorevolezza alla parte più suggestiva di quella Pianura Padana tradizionale che si colloca tra terra e acqua. Seguirà, quindi, la presentazione dell’ultimo numero della rivista storica “Quaderni Poggesi”. Gian Paolo Borghi ne parlerà con Pino Malaguti, già presidente dell’associazione che promuove l’interessante periodico. Tra i vari contributi presenti nel “Quaderno”, spicca l’incontro tra Pino Malaguti e Francesco Guccini, nel ricordo dell’episodio storico che ha ispirato al noto cantautore e scrittore la canzone “La locomotiva” che, non tutti sanno, ha attinenze con Poggio Renatico. “Donne in Poesia”, “clou” del pomeriggio culturale, vedrà l’attesa partecipazione di poetesse e fini dicitrici di Bologna e Ferrara, grazie alla collaborazione con il Cenacolo di Cultura Dialettale “Al Tréb dal Tridèl” di Ferrara. Il presidente del sodalizio, Marco Chiarini, introdurrà le liriche e le letture di Floriana Guidetti, Linda Marighella, Luisa Ragagni e Susanna Taddia. Sentimenti, emozioni, ricordi e, perché no, ironia e umorismo saranno i motivi conduttori di “Donne in Poesia”. Concluderà il pomeriggio il tradizionale buffet aperto a tutti i convenuti, in sintonia con l’incontro, promosso dal Comune, dal MAF, dall’Associazione omonima e dal “Tréb dal Tridèl”. La partecipazione, come al solito, è libera.
MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese Via Imperiale, 263 44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it
Pomeriggio di musica e racconti a favore di AMA/Associazione Malattia Alzheimer
06-03-2015
(Comunicato a cura di AMA/Associazione Malattia Alzheimer)
Domenica 8 marzo dalle ore 17, al Ridotto del Teatro comunale “Claudio Abbado”, AMA/Associazione Malattia di Alzheimer presenterà un evento benefico di musiche e racconti intitolato “Piccolo lessico sentimentale – viaggio nelle angosce e nelle tenerezze tra Barocco e Contemporaneità – Le Parole delle Donne”.
Protagonisti del pomeriggio sono il chitarrista Agostino Maiurano (che eseguirà musiche di J.H. Kapsberger – A. Rawsthorne – A. Piazzolla – D. Pellegrini – D. Bogdanovic – G. Sanz – G.P. Foscarini – A. Company – F.M. Torroba – L. Brouwer) e Anna Maria Quarzi che racconterà storie di donne tra il ‘600 e il ‘900.
L’ingresso al concerto è ad offerta libera. Il ricavato verrà impiegato per proseguire i progetti che i volontari dell’AMA stanno realizzando a sostegno dei malati e delle famiglie colpite da questa malattia: “ABC” corsi di formazione per preparare la famiglia ad affrontare il carico dell’assistenza al malato; “AUTO – AIUTO” corsi mensili per aiutare tutti coloro che seguono il malato in ambito familiare, sanitario e residenziale; “PER NON PERDERSI” corsi di stimolazione cognitiva rivolto al malato; “RIDERE INSIEME SI PUO”: yoga della risata percorso per familiari e persone affette da patologie cognitiva; “CaFE’ DELLA MEMORIA” incontri settimanali rivolti ai familiari in cui si alternano spazi si formazione – informazione e spazi di riflessione – confronto in gruppo; “CONSULENZA LEGALE” e “SOSTEGNO PSICOLOGICO rivolto alle famiglie dei pazienti; “CENTRO DI ASCOLTO” a Ferrara, Comacchio e Cento dove i volontari svolgono attività di informazione sui servizi disponibili; ” VIVERE LA MEMORIA” periodico informativo pubblicato ogni quatto mesi in versione cartacea e online.
Un sincero ringraziamento va alla Fondazione del Teatro Comunale che, mettendo a disposizione gratuitamente la sala del Ridotto alle Associazioni di volontariato, testimonia di quanto la musica possa diventare veicolo di solidarietà e tradursi in un aiuto concreto per i progetti che i volontari dell’AMA stanno realizzando. (“Aiutare chi ne ha bisogno arricchisce la vita”)
AIUTARE AMA si può: iscrivendosi all’associazione (€ 15,00), con donazioni, con la devoluzione del 5xmille, partecipando agli eventi per la raccolti dei fondi.
C/C POSTALE: IBAN – IT32 H076 0113 0000 0005 4278 379
C/C CASSA DI RISPARMIO di Ferrara: IBAN – IT31 T061 5513 0010 0000 0010 958
I volontari sono presenti durante la manifestazione, a disposizione di chi desideri avere informazioni sull’operato dell’Associazione che ha sede via Ripagrande, n 5 Ferrara
tel 0532/792097 – cell: 338/7918874 – Codice Fiscale: 93062440388 – ONLUS 45027
Email amaferrara@viverelamemoria.it
sito Internet http://www.amaferrara.it
LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri nella settimana dal 9 al 15 marzo 2015
Avvio cantieri delle ciclabili nelle vie Calzolai e Malpasso. Gli aggiornamenti sulle opere in corso
06-03-2015
Interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 9 al 15 marzo prossimi, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.
Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it
>> NUOVI LAVORI – AVVIO CANTIERI
Completamento del percorso ciclo pedonale Destra Po, lotto funzionale 2 – via Calzolai – via Malpasso. Consegna cantiere prevista per lunedì 9 marzo 2015.
Obiettivi dell’intervento – Negli ultimi anni è stato pianificato, progettato e in larga parte realizzato, un sistema di percorsi ciclabili in grado di collegare le principali aree periurbane, la città antica e i più significativi luoghi di interesse ambientale e paesaggistico. Uno degli itinerari più significativi che negli anni si è riusciti a comporre è il percorso che si sviluppa nel quadrante est, dalla città fino a raggiungere la sponda destra del fiume Po, che questo intervento contribuirà a completare.
Descrizione dell’intervento
– via Calzolai: l’opera prevede il completamento del percorso ciclo-pedonale protetto di via Calzolai ovvero la realizzazione del tratto compreso tra la via Pannonio e l’ex casello Ferrovia. Il nuovo percorso avrà uno sviluppo di circa 720 m , la larghezza media prevista è di m 2,50 con apposito bauletto di separazione dalla sede stradale.
– via Malpasso: l’opera prevede l’ampliamento dell’attuale sede stradale per consentire la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale in sede propria della larghezza costante di 3,50 m e della lunghezza complessiva di circa 265 m, nonchè una vasta area da adibire a parcheggio. L’intervento comporterà la demolizione dell’intera pavimentazione stradale esistente ed il totale rifacimento dei sottofondi, la revoca del doppio senso di circolazione sulla via e la regolamentazione dell’accesso est, che verrà traslato di circa 30 m in direzione della rotatoria di via Caretti. Il nuovo percorso ciclopedonale, sarà realizzato a ridosso delle proprietà private, parallelamente alla sede stradale e protetto, rispetto a quest’ultima, da un bauletto delle dimensioni trasversali di 0,5 m, mentre sull’area verde a lato della sede stradale saranno realizzati parcheggi inclinati a 45 gradi. Si provvederà, inoltre, alla realizzazione di una nuova rete di smaltimento delle acque meteoriche, alla predisposizione delle opere edili necessarie alla realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica, alla posa in opera di segnaletica orizzontale e verticale nel rispetto del Codice della Strada e del nuovo assetto della circolazione attribuita a via Malpasso.
Dati contratto: (Rep. n. 4657 del 06/02/2015) – Impresa Appaltatrice: COGEFRI INFRASTRUTTURE S.r.l. Badia Polesine (RO) – Tempo utile per l’esecuzione dei lavori: 150 giorni dalla data di consegna (09/03/2015)
Stato di attuazione: Consegna cantiere prevista il 09/03/2015
Finanziamento Importo dei lavori € 424.771,29 – Importo complessivo dell’opera € 776.315,00
Tipologia di finanziamento Per 416.065,00 euro con Avanzo di Amministrazione comunale, per 363.157,50 euro con Contributo Regionale.
Relazioni, elaborati grafici, foto e/o altri documenti
Sul sito http://mappaopere.comune.fe.it è possibile consultare la Relazione tecnica e il Progetto
Responsabile del Procedimento: Ing. Enrico Pocaterra, Servizio Infrastrutture – Mobilità e traffico, Settore Opere Pubbliche e Mobilità
Contatti (referenti): Ing. Elena Dalpasso Tel.: 0532/418854 Email: e.dalpasso@comune.fe.it
Geom. Nicola Armari Tel.: 0532/418851 Email: n.armari@comune.fe.it
MANUTENZIONE ALLA SEGNALETICA
Sono iniziati in questi giorni e termineranno il prossimo 20 marzo, salvo condizioni meteo avverse, i lavori straordinari per la realizzazione di segnaletica stradale, a seguito della esecuzione di ordinanze sindacali permanenti nelle vie:
Via dei Gladioli, dal 21 al 29 (divieto di sosta 0-24 giorni feriali)
Via Formignana, 15 (area invalido)
Piazzale Petrarca, 4 (variazione area invalido da generica a personalizzata)
Via Lionello d’Este, 15 (area invalido)
Via Trigaboli (area commercio ambulante)
Corso Vittorio Veneto, 7 (variazione area invalido da generica a personalizzata)
La ditta che eseguirà le lavorazioni è “Busana Segnaletica srl.” e lavorerà sulla strada in esecuzione di una O.S. Temporanea Lavori di questa amministrazione n. 324/13 – P.G. 49772/13 (non è prevista chiusura al traffico delle strade interessate).
RIFACIMENTO-MANUTENZIONE-
Lavori di straordinaria manutenzione, in esecuzione da parte di Hera, nell’ambito dei lavori straordinari del contratto di servizi
La prossima settimana inizieranno i “lavori di rifacimento del’impianto di pubblica illuminazione di Via Fausto Beretta”. I lavori prevedono il totale rifacimento del impianto di pubblica illuminazione esistente con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.
Sotto al portico i proiettori esistenti saranno sostituiti da proiettori a luce indiretta, con lampade a Led. Nella parte esterna è previsto il restauro delle mensole storiche esistenti e l’installazione sulle stesse di nuove lanterne artistiche, dotate di lampade CMHT da 100W. Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda , dai 4000°K ai 3000°K, particolarmente adatta a luoghi di aggregazione e strade del centro storico.
Il nuovo impianto comprende il totale rifacimento delle linee di alimentazione che saranno derivate dal nuovo impianti di Viale Cavour. I lavori prevedono anche l’installazione di 14 nuovi proiettori sotto il portico, e il restauro di 7 mensole storiche esistenti.
>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI
EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA
Lavori di rifacimento linea idrica nella primaria Francolino – Sono in fase di ultimazione i lavori nella scuola Primaria di Francolino iniziati lunedì 19 gennaio con l’esecuzione dello scavo per la posa della nuova linea all’interno dell’area cortiliva del plesso. Successivamente verranno posate all’interno dell’edificio scolastico le nuove tubazioni di alimentazione ai vari servizi, e non appena pronta l’ordinanza che è in fase di predisposizione negli uffici competenti, verranno eseguiti i lavori di scavo nella ciclabile per l’allacciamento della tubazione alla linea pubblica.
Recupero edifici da destinare a centri socio assistenziali
Centri Sociali di Corlo – La Ruota di Boara – Rivana garden. Proseguono i lavori di recupero dei Centri Sociali, al momento i lavori riguardano i Centri di Corlo e di Boara. Successivamente partiranno quelli relativi al Centro Rivana. Importo complessivo dell’opera € 350.000,00. Tempo di esecuzione 240 giorni. Impresa esecutrice Emiliana Restauri Soc. Coop. – Ozzano Emilia (BO)
CENTRO SOCIALE DI CORLO – Al Centro Sociale di Corlo, i lavori riguardano interventi di recupero e ristrutturazione. In specifico saranno realizzati i seguenti interventi: rifacimento totale dei servizi igienici; ampliamento della cucina; realizzazione di un varco di comunicazione tra una sala al piano terra .e il corridoio; realizzazione di una rampa per l’accesso ai disabili; realizzazione di un’area pavimentata e carrabile di raccordo alla rampa; realizzazione di un’uscita di sicurezza; adeguamento dell’impianto elettrico; sostituzione degli infissi; realizzazione di impianto di climatizzazione; rifacimento del coperto; rifacimento dei pavimenti. Gli interventi (ad esclusione del rifacimento del coperto) riguardano il solo piano terra.
CENTRO SOCIALE DI BOARA – Proseguono gli interventi di recupero e ristrutturazione al piano superiore mentre al piano terra i lavori sono stati ultimati.
In specifico è prevista la realizzazione dei seguenti interventi: fornitura e posa di pavimenti e rivestimenti; realizzazione di intonaci; fornitura e posa di infissi interni; fornitura e posa di controsoffitti; realizzazione di impianto elettrico; realizzazione di impianto idro – sanitario – climatizzazione; tinteggiature.
I pavimenti saranno in ceramica, con caratteristiche antislip per quelli posati nei bagni e nelle cucine. Gli intonaci saranno realizzati in cemento, nei bagni e nelle cucine saranno rivestiti in piastrelle di ceramica sino all’altezza di ml.2,00, mentre negli altri locali con smalto all’acqua.
Le porte saranno costituite da profili imbotte in alluminio telescopico arrotondato, anodizzato e da un pannello in laminato plastico. I sanitari saranno di tipo sospeso.
La scala interna per il superamento del dislivello tra il 1° piano dei due corpi di fabbrica, sarà in marmo, con una ringhiera in ferro battuto e un corrimano il legno.
Sono oggetto del presente progetto tutti gli impianti meccanici al servizio del Piano Primo ed in particolare: – impianto ad espansione diretta con tecnologia a Volume di Refrigerante Variabile (VRV); – impianto di riscaldamento dei servizi igienici.
BENI CULTURALI-MONUMENTALI
INTERVENTI DI RESTAURO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI COMUNALI STORICI E MONUMENTALI
Sono iniziati i lavori di restauro e manutenzione straordinaria di vari edifici comunali Storici e Monumentali. I lavori saranno effettuati nei seguenti fabbricati:
1 BIBLIOTECA ARIOSTEA
2 MUSEO DELLA CATTEDRALE
3 PALAZZINA MARFISA
4 PALAZZO DIAMANTI
5 PARCO PARESCHI
6 CONVENTO CORPUS DOMINI
7 PORTA ROMANA
8 NEGOZIO EX BACCARA’
9 SERVIZI DEMOGRAFICI
Il cantiere è stato avviato lunedì 26 gennaio nel Centro dei Servizi Demografici di via Fausto Beretta, dove i lavori riguardano, oltre al rifacimento del controsoffitto in cartongesso nella sala nati, il perimetro del coperto con parziale rimaneggiamento e la lattoneria (grondaie) per togliere le infiltrazioni di acqua piovana. I lavori avranno una durata di 120 giorni e l’importo complessivo dell’opera è di euro 136.100,00.
PALAZZO DEI DIAMANTI – Opere di miglioria e completamento impianto di climatizzazione Galleria Arte Moderna – I lavori getto sono iniziati lunedì 19 gennaio e riguardano la realizzazione di una nuova centrale frigorifera a servizio della Galleria d’Arte Moderna e degli uffici del Palazzo dei Diamanti, in sostituzione dell’impianto esistente. La fine dei lavori è prevista per metà marzo. L’importo dei lavori è di euro 135.000,00 (iva inclusa).
TORRIONE SAN GIOVANNI – Lavori di adeguamento per l’ottenimento del C.P.I.
Sono stati momentaneamente sospesi al Torrione di S. Giovanni, i lavori di adeguamento per l’ottenimento del CPI. Il cantiere riprenderà l’attività nel periodo primavera/estate 2015. Importo complessivo dell’opera euro 55.000,00.
Descrizione dell’intervento
A)Installazione di rilevatori di fumo a barriera in tutti i locali collegati ad un – sistema di evacuazione di fumo e calore.
B)Installazione di 4 evacuatori di fumo e calore sul coperto del fabbricato ( 4 lucernari con attuatori certificati). I 4 evacuatori sul coperto, di dimensione 1,20×1,20 mt ciascuno, sanno installati a filo coperto e saranno opachi, con pannello cieco di colore il più’ simile ai coppi, per limitare l’impatto estetico per la vista da lontano ( si veda simulazione fotografica nel fascicolo allegato). Tali evacuatori saranno collegati all’impianto rilevazione fumi per il consenso.
C)Spostamento dell’attuale Quadro elettrico e del contatore da locale ove ora si trova in spazio adiacente presidiato e sicuro ( lontano perciò dalla presenza di acqua).
D)Compartimentazione della caldaia murale esistente ubicata al piano primo , mediante installazione di pannello in cartongesso con porta REI 120. L’impatto del pannello verrà’ limitato riapponendo davanti ad esso la tenda rossa ” alla Ferrarese” già esistente.
CASA MINERBI-DAL SALE – Sono in fase di conclusione (prevista per il mese di maggio 2015) i lavori di restauro di Casa Minerbi. L’intervento, coordinato da Carla Di Francesco, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna con la collaborazione dell’arch. Keoma Ambrogio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, è progettato e diretto dagli architetti Costanza Cavicchi e Francesca Pozzi per la parte architettonica, dallo Studio Step per la parte relativa agli impianti.
Aggiornamento – Attualmente sono in corso di completamento gli impianti in tutto il fabbricato e le finiture al primo piano, mentre al piano terra mancano ancora intonaci, finiture e opere fognarie. Con le sospensioni dovute agli scavi e le varianti per consolidamenti aggiuntivi e ripristino lievi danni sisma. L’importo dell’appalto è di euro 995.000,00
RESTAURO CONSERVATIVO E RIQUALIFICAZIONE DI TRATTI DELLE ANTICHE MURA ESTENSI – 2° INTERVENTO
Recupero del Baluardo dell’Amore – Proseguono i lavori di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore con le opere necessarie al restauro della porta sul lato verso San Giorgio e dei paramenti murari delle strutture della torre (ossia l’antica Porta d’Amore).
VERDE PUBBLICO
Giardino Aquilone – Sono stati temporaneamente sospesi per le condizioni meteo i lavori di realizzazione del giardino della Scuola Aquilone. I lavori prevedono la realizzazione di aree in erba sintetica per la creazione di aule all’aperto, la posa di siepi e alberi e piante da fiore, e la realizzazione di strutture di arredo e per il gioco dei bambini. Con il contributo dei genitori verranno inoltre realizzate strutture in salice vivo e un muro dell’arte.
LA SCHEDA (dal comunicato di Giunta del 23-12-14)
GIARDINO DELLA SCUOLA MATERNA AQUILONE – E’ stato approvato dalla Giunta (23-12-2014) il progetto esecutivo relativo alla realizzazione del giardino della scuola materna l’aquilone, dell’importo complessivo di 30mila euro (Iva compresa), nell’ambito del progetto partecipato denominato “Ricostruiamo l’Aquilone la sicurezza come bene comune”, finanziato anche con fondi regionali post sisma. Già a fine 2013 il Comune di Ferrara aveva proposto con successo la propria candidatura al bando regionale con il progetto “Ricostruiamo l’Aquilone, la sicurezza come bene comune” a cura dell’Urban Center, a seguito del quale erano state organizzate attività come laboratori partecipati rivolti ad insegnanti e famiglie dei bambini, laboratori didattici gestiti dalle insegnanti per raccogliere il punto di vista dei bambini, tavolo Scuola – Città per coinvolgere anche altri soggetti. A conclusione del percorso, nel giugno 2014, si è arrivati alla definizione di un documento di proposta partecipata, che individua tre aree principali: 1. Aule didattiche all’aperto: in stretta relazione con le aule interne dove i bambini possono muoversi in libertà e completa autonomia; 2. Il giardino grande, l’area nella quale possono svolgersi le attività libere e spontanee e quelle legate alla terra; 3. Area di ingresso e di servizio con il marciapiede perimetrale che diventa l’anello di congiunzione tra i diversi spazi del giardino. Il Settore Opere Pubbliche, sulla base di queste indicazioni, ha infine redatto il progetto esecutivo che prevede la realizzazione di pavimentazioni in erba sintetica, la collocazione di siepe, alberi, strutture e arredi nonché la realizzazione di muri perimetrali.
IMPIANTI SPORTIVI
STADIO COMUNALE Paolo Mazza – Intervento di adeguamento impiantistico – I° stralcio
E’ in corso l’intervento è finalizzato ad un miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’impianto sportivo, anche in relazione alle prescrizioni della Commissione provinciale di vigilanza di pubblico spettacolo. Il cantiere è avviato e sono previsti i seguenti interventi, che avranno durata complessiva di 60 giorni:
> adeguamento area di “servizio annessa interna all’impianto”:
– interventi nel settore ospiti, Curva Est, via Montegrappa con demolizione della attuale recinzione di separazione tra settore ospiti e area “ex curva est”, rillocazione del punto di ristoro nell’area “ex curva est”, realizzazione di nuova recinzione tra le due aree in modo da ottenere un area annessa interna al settore ospiti.
– intervento Curva Ovest, lato via Ortigara con spostamento bar Curva Ovest e nuovo portone via Ortigara.
> sistemazione area “parcheggio ex Curva Est” -via Monte Grappa: realizzazione di idoneo cancello carraio nel muro perimetrale lato Curva Est per accesso pullman delle squadre e dei mezzi di soccorso nel parcheggio riservato (nuovo accesso in via Montegrappa, nuova rampa di accesso piazzale e riorganizzazione parcheggio), adeguamento impianto antincendio a bordo campo con nuovi idranti.
> barriere area esterna: a delimitazione delle aree esterne dell’impianto sono previste nuove barriere con recinzione metallica nella zona via Cassoli angolo Ortigara e zona ospiti via Montegrappa (est) angolo via Cassoli.
> manutenzione pensiline accessi storici dello stadio con il ripristino del calcestruzzo attualmente in cattive condizioni.
Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sitohttp://mappaopere.comune.
CITTA’ DIGITALE – Sabato 21 marzo alle 9.30, nella Sala della Musica, incontro pubblico sul tema
Una Agenda Digitale Locale per fornire servizi fruibili e utili alla collettività
06-03-2015
Si è svolta questa mattina, venerdì 6 marzo nella residenza municipale, la presentazione dei contenuti dell’Agenda Digitale Locale del Comune di Ferrara e dell’incontro con i cittadini in programma sabato 21 marzo 2015 su queste tematiche. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti gli assessori Roberto Serra, Roberta Fusari e Aldo Modonesi, il dirigente Servizio Sistemi Informativi TerritorialiFabio De Luigi, insieme agli operatori Cristina Fiorentini e Marco Zucchini, e il direttore operativo del Comune di Ferrara Moreno Tommasini.
“Mettendo in campo le azioni dell’Agenda Digitale Locale – hanno sottolineato gli assessori comunali – intendiamo raggiungere come Amministrazione insieme ai cittadini degli obiettivi che ci consentano di avere maggiore consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti digitali a disposizione e di sviluppare servizi on line facilmente fruibili e utili alla collettività”.
LA SCHEDA (a cura dei Servizi Informativi Territoriali e Urban Center)
L’Agenda Digitale è una delle sette iniziative principali individuate nella più ampia Strategia Europa 2020, che punta alla crescita inclusiva, intelligente e sostenibile dell’Unione.
Lo scopo dell’Agenda Digitale è sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività.
In un contesto europeo che si avvale di tecnologie sempre più all’avanguardia anche il Comune di Ferrara, con delibera di giunta approvata il 18 Novembre 2014, ha deciso di adottare l’Agenda e di elaborare un proprio Piano Strategico per affrontare l’innovazione tecnologica e colmare il divario digitale attraverso sette azioni specifiche:
1. Formazione interna, per i componenti della Giunta e per i Dirigenti
2. Workshop #ADFerrara, per progettare insieme ai cittadini l’Agenda Digitale locale
3. Divario digitale, un piano di alfabetizzazione e inclusione informatica
4. Fedro Segnalazioni, una piattaforma online per raccogliere le segnalazioni dei cittadini
5. #MyFerrara, l’utilizzo dei social network per raccontare insieme la vita cittadina
6. OpenFerrara, un’indagine sugli open data
7. Informalacittà, un servizio di newsletter personalizzato
>> Le azioni dell’Agenda Digitale del Comune di Ferrara (in dettaglio)
1 – Formazione interna, per i componenti della Giunta e per i Dirigenti – Nel mese di gennaio 2015 sono state effettuate due sessioni formative alla consapevolezza digitale e ai social media rivolte ai dirigenti e alle posizioni organizzative dell’Associazione Intercomunale Terre Estensi. Un incontro specifico è stato invece organizzato per i componenti della Giunta comunale.
2 – Workshop #ADFerrara, per progettare insieme ai cittadini l’Agenda Digitale locale – L’Agenda Digitale locale verrà presentata ai cittadini durante un workshop (sabato 21 marzo 2015 ore 9.30 – Sala della Musica) a cui sarà possibile iscriversi attraverso il modulo di registrazione presente sul sito agendadigitale.comune.fe.it
Durante la giornata saranno raccolti spunti e integrazioni alle iniziative già presenti nel piano strategico e verrà valutata la possibilità di costituire un gruppo di cittadinanza attiva che collabori con l’amministrazione.
3- Divario digitale, un piano di alfabetizzazione e inclusione informatica – Il Comune di Ferrara vuole costituirsi soggetto attivo nella lotta contro il divario digitale potenziando e differenziando le proprie iniziative di alfabetizzazione e formazione digitale rivolte principalmente alle fasce “digitalmente deboli” della popolazione. L’azione principale consisterà nella partecipazione alla nuova fase del progetto regionale “Punti Pane e Internet: 2014 – 2017“.
Con il supporto della Regione Emilia-Romagna, e insieme ai comuni di Voghiera e Masi Torello (Associazione Intercomunale Terre Estensi), si stenderà un progetto triennale che vedrà il coinvolgimento di diversi soggetti attivi del territorio (biblioteche civiche, delegazioni comunali, centri sociali, scuole, associazioni di volontariato) e porterà alla realizzazione di:
corsi di alfabetizzazione digitale di base e avanzati,
eventi di cultura digitale,
punti permanenti di facilitazione digitale.
Altre modalità di inclusione digitale potranno essere realizzate attraverso corsi/laboratori a tema come “Nonni su Facebook”, progetto che avvicinerà i #nonni (persone sopra i 60 anni) all’uso di Facebook grazie all’affiancamento ai #nipoti (tutor) che li aiuteranno a sviluppare autonomamente il proprio percorso di consapevolezza digitale.
4 – Fedro Segnalazioni, una piattaforma online per raccogliere le segnalazioni dei cittadini – Fedro Segnalazioni è una piattaforma web per la raccolta, lo smistamento, la gestione e il monitoraggio delle segnalazioni che i cittadini inviano all’Amministrazione comunale.
Si tratta di un nuovo servizio online che consente di inviare la propria segnalazione in modo semplice e rapido, da pc o da mobile. La piattaforma verrà presentata durante il workshop del 21 marzo 2015.
5 – #MyFerrara, l’utilizzo dei social network per raccontare insieme la vita cittadina
I cittadini residenti e i turisti testimoni del territorio per il progetto #MyFerrara. Un progetto di narrazione cittadina che prenderà vita attraverso l’uso degli account sociali del Comune di Ferrara e in particolar modo attraverso Instagram. La pubblicazione sull’account @comunediferrara sarà concessa agli utenti di Instagram che si candideranno, mentre per tutti gli altri verrà comunque mantenuta la possibilità di utilizzare un hashtag, #MyFerrara appunto, tra cui verranno scelte foto da condividere sugli altri profili social. Questo progetto sarà realizzato in collaborazione con la community degli Instagramers di Ferrara e si concluderà con la realizzazione di un ebook in collaborazione con il Liceo A. Roiti di Ferrara.
6 – OpenFerrara, un’indagine sugli open data – Individuiamo insieme gli open data utili e interessanti, tra quelli di proprietà del Comune di Ferrara, per favorire la creazione di applicazioni o aggregazioni da parte di cittadini, aziende, associazioni. Le proposte verranno raccolte attraverso la distribuzione online di un questionario e successivamente valutate dall’Amministrazione comunale.
7 – Informalacittà, un servizio di newsletter personalizzato – Servizio di newsletter personalizzato per temi di interesse di categorie di cittadini. Il servizio si avvarrà di un collegamento diretto con l’anagrafe della popolazione in modo da recuperare informazioni caratterizzanti come ad esempio la zona di residenza, la presenza di bambini o altre categorie, permettendo di inviare esclusivamente informazioni di interesse attraverso la composizione di liste e filtri. Esisterà la possibilità di iscriversi anche se non residenti a Ferrara indicando in sede di registrazione quali informazioni si desiderano ricevere.
Gli argomenti dell’Agenda Digitale di Ferrara sono centrali per la vita di cittadini e delle imprese che sempre più spesso si troveranno a fruire di servizi online; per questo l’Amministrazione ha organizzato una giornata di confronto pubblico aperta alle cittadine e ai cittadini nella mattinata di sabato 21 marzo 2015 dalle 9.30 nella Sala della Musica in via Boccaleone 19 a Ferrara, per condividere le azioni in fase di realizzazione dando la possibilità ai partecipanti di arricchire il Piano con proposte e suggerimenti.
Per partecipare all’incontro è necessario registrarsi compilando il modulo online al linkagendadigitale.comune.fe.it/
Per ulteriori informazioni e per consultare il Piano Strategico visita il sito dedicato agendadigitale.comune.fe.it o scrivi a agendadigitale@comune.fe.it
URBANISTICA E SISTEMI INFORMATIVI – Nella sede Sit di via Maverna
Sistema Sieder: incontro con dirigenti e funzionari del Comune di Milano
06-03-2015
Dirigenti e funzionari del Comune di Milano hanno incontrato questa mattina i loro colleghi dell’area Urbanistica e Sistemi Informativi del Comune di Ferrara per approfondire l’uso del sistema Sieder. Si tratta di un progetto attualmente in fase di sperimentazione da parte del Comune di Ferrara, che consente ai professionisti del settore e agli operatori degli uffici comunali di trattare in modo completamente digitale l’invio delle pratiche edilizie e la loro gestione. All’incontro odierno, svoltosi nella sede dei Servizi Informativi Territoriali del comune in via Maverna, era presente anche l’assessora all’Urbanistica Roberta Fusari.
CONFERENZA STAMPA – Martedì 10 marzo alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale
Presentazione di ‘Ferrara Marathon & Half Marathon 2015’
06-03-2015
Martedì 10 marzo alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva ‘Ferrara Marathon & Half Marathon 2015’ in programma domenica 15 marzo.
All’incontro con la stampa saranno presenti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli insieme a Massimo Corà (presidente Ferrara Marathon), Aniello Sarno (responsabile tecnico staff Ferrara Marathon), Erica Cavalieri (responsabile villagio Maratona), Luciano Mazzanti (direttore tecnico), Alessandro Gulinati (Pro Loco Ferrara) e Michele Marescalchi (speaker ufficiale).
CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA – Doppio appuntamento dell’8 marzo, ore 17 in via Terranuova e alle 21 alla sala Estense
Le esperienze di “Donne e acqua” e le letture de ‘I Monologhi della Vagina’
06-03-2015
Domenica 8 marzo alle 17, il Centro documentazione Donna di Ferrara ospiterà nella sua Biblioteca, in via Terranuova 12/b a Ferrara, l’associazione Cefa Onlus, una ONG di Bologna. Durante l’incontro dal titolo “Donne e acqua”, due volontarie dell’associazione, Maria Zangoni e Patrizia Farolini, attuale Presidente dell’organismo, racconteranno la loro esperienza in Kenya nell’ambito del progetto Kathita Kiirua Water Project.
CEFA lavora da oltre 40 anni nei paesi in via di sviluppo per vincere la fame e la povertà, sostenendo le comunità locali, in progetti che permettano e forniscano alle stesse, tutti gli strumenti per uno sviluppo che sia realmente sostenibile. Verrà presentato, attraverso l’utilizzo di immagini e testimonianze, un progetto svolto in una zona rurale del Kenya dove è forte il legame Donna e Acqua.
I temi dell’incontro sono:
La condizione delle donne in un’area rurale del Kenya (vita quotidiana, istruzione, salute, lavoro)
La fatica quotidiana dell’approvvigionamento idrico
Breve descrizione del Kathita Kiirua Water Project
La condizione delle donne dopo il progetto
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Secondo appuntamento con il movimento “V Day Ferrara” e “I monologhi della vagina”. Dopo lo spettacolo che si è tenuto, venerdì scorso, al Centro Documentazione Donna (Cdd) di via Terranova, sarà la sala Estense a ospitare i monologhi domenica 8 marzo alle 21.
Un gruppo informale di donne leggerà i testi nati dalle interviste di Eve Ensler a duecento donne che raccontarono violenze subite, sessualità, riscoperta del corpo ed esperienze di vita, a volte mai confessate. Da anni, infatti, I monologhi della vagina sono letti in tutto il mondo per continuare a sensibilizzare sui temi della violenza e del rispetto di genere.
Il ricavato di tutte le serate, che saranno a ingresso libero, sarà destinato per il 90% al territorio ferrarese a favore di progetti a tutela delle donne e per il 10% devoluto al movimento V-Day.
L’edizione 2015 si concluderà domenica 15 marzo, sempre alle 21, all’auditorium di Santa Maria Maddalena, via Amendola, mentre fino all’8 marzo sarà allestita al Cdd la mostra fotografica ‘T’amo da morire’ della modenese Alessandra Monzoni visitabile negli orari di apertura del Centro.
La manifestazione, in collaborazione con il Cdd, ha ricevuto il patrocinio del comune di Ferrara e del comune di Occhiobello, oltre al sostegno degli sponsor: Color Boulevard di Occhiobello e Centro Promozione Sociale Acquedotto Ancescao. Progetto grafico di Valentina Minarelli.
PRO LOCO FERRARA – Dal 10 marzo al 2 maggio. Il calendario degli appuntamenti
Il Mito di Ferrara, letture e passeggiate per scoprire la città
06-03-2015
Prenderà il via martedì 10 marzo e si concluderà sabato 2 maggio, la rassegna IL MITO DI FERRARArivolta a tutti gli appassionati di storia locale che desiderano conoscere o approfondire le secolari vicende storiche di Ferrara, dei suoi monumenti, dei personaggi che la hanno resa famosa.
L’iniziativa alterna presentazioni di libri, che si terranno all’interno della Sala dell’Arengo di Palazzo Municipale, dove si trova il ciclo di affreschi realizzato da Achille Funi e Felicita Frai dedicato al Mito di Ferrara e nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, a passeggiate culturali nei luoghi più suggestivi della città.
Gli eventi, organizzati da Proloco Ferrara con la collaborazione de Il Mercatino del Libro e gli editori Nuovecarte e 2G Editrice sono coordinati da Alessandro Gulinati che dialogherà con autori e curatori dei libri presentati e tutti gli appassionati di storia locale, in quattro successivi sabati pomeriggio accompagnerà turisti e ferraresi in passeggiate culturali alla scoperta dei tesori cittadini.
La rassegna si apre il 10 marzo alle ore 17,00 presso la sala dell’Arengo di Palazzo Municipale, con la presentazione del volume Ferrara nascosta di Graziano Gruppioni frutto degli articoli storici apparsi su il Resto del Carlino tra il 2008 e il 2012 e continua con il seguente programma:
24 marzo ore 17,00 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea.
Mogli, madri, sovrane, donne illustri a Ferrara e nell’Italia dal Medioevo all’Unità.
Alessandro Gulinati dialogherà con Enrica Guerra sulla scorta del suo “Donne medievali. Un percorso storico e metodologico”,Nuovecarte, e della riproposizione del testo di Girolamo Melchiorri, “Donne illustri ferraresi dal Medioevo all’Unità”, a cura di G. Gruppioni, 2G Editrice.
9 aprile ore 17,00 presso la sala dell’Arengo di Palazzo Municipale.
Il caviale del Po di Michele Marziani. Oltre all’autore interverrà Cristina Maresi titolare dell’agriturismo “Le Occare” di Runco che racconterà la sua avventura per rimettere in commercio il rarissimo caviale cotto secondo l’antichissima ricetta del Messisbugo e che rivisitata all’interno della comunità ebraica è giunta miracolosamente fino ai nostri giorni.
21 aprile ore 17,00 presso la sala dell’Arengo di Palazzo Municipale:
Ferrara nascita di una città di Romeo Sgarbanti, 2G editrice.
Alle presentazioni di libri si alterneranno le seguenti passeggiate culturali che partiranno alle ore 15:30 dal Mercatino del Libro, in via saraceno 32 a Ferrara.
Il programma delle Passeggiate Culturali, vere e proprie presentazioni di libri itineranti, è invece il seguente:
Sabato 21 Marzo (a piedi): I luoghi sacri del Medioevo ferrarese. Dal Castrum all’affermazione del potere estense nella crisi della città comunale.
Sabato 28 Marzo (a piedi): Trame di Dame. Storie di donne illustri nei labirinti del potere estense.L’itinerario prevede l’ingresso al Museo di Casa Romei e si conclude alla Palazzina di Marfisa d’Este.
Domenica 26 aprile (in bicicletta): Ferrara Ebraica. Una città nella città. Itinerario nella cultura e nella storia dell’ebraismo ferrarese. L’itinerario è ispirato all’omonima pubblicazione di Matteo Provasi, e prevede l’ingresso al Cimitero Ebraico di via delle Vigne per poi concludersi al MEIS – Museo dell’Ebraismo italiano e della Shoah in via Piangipane.
Sabato 02 maggio (in bicicletta): I Santi Giorgio e Maurelio. Dalla Basilica di San Giorgio fuori le mura alla Chiesa e Convento di San Giorgino (oggi Chiesa e Parrocchia di Santa Francesca Romana) e alla Cattedrale di San Giorgio. L’itinerario si conclude all’interno del Museo della Cattedrale di Ferrara.
Per informazioni: 0532 205804 – 3406494998.
Comunicato a cura della Pro Loco Ferrara
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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.
COMUNE DI FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it