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La newsletter del 4 maggio 2017

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro con l’autore venerdì 5 maggio alle 17

Con Giovanni Guerzoni alla ricerca della ‘mostruosità’ nell’Orlando Furioso

04-05-2017

Propone un percorso alla ricerca di ‘deformità e mostruosità nell’Orlando Furioso’ il volume di Giovanni Guerzoni dal titolo ‘L’anello di Melissa’ che sarà presentato venerdì 5 maggio alle 17nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro, a cura del Centro Etnografico Ferrarese, sarà introdotto da Angelo Andreotti e Roberto Roda.
Dialogherà con l’autore Michele Collina, autore della prefazione.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nell’Orlando furioso il ‘meraviglioso’ è la dimensione che corre accanto a quella del reale o, quantomeno, del verosimile. Questi due piani spesso si incontrano grazie all’intervento di maghi, streghe, oggetti magici, creature mostruose o fantastiche. Giovanni Guerzoni, come Astolfo in sella all’Ippogrifo, vola sul poema alla ricerca di tutti quei luoghi in cui ‘meraviglioso’, e ‘mostruoso’, si manifestano. Lo fa con la sorridente, ma consapevole, leggerezza non sempre consueta in un giovane (il lavoro è un elaborato confezionato ai tempi dell’Università e riemerge dagli archivi del Centro Etnografico Ferrarese di cui Guerzoni è stato attivissimo collaboratore) che ricorda quella dell’Ariosto; con la puntualità di un umanista curioso di cose straordinarie e con un acume critico già maturo e in grado di mettere abilmente in relazione i fatti narrati con la dimensione simbolica e allegorica propria della grande letteratura. Siamo così guidati attraverso un viaggio lungo il poema che è pure il viaggio dei paladini e delle eroine che ne percorrono le strade costantemente alla ricerca di qualcosa, e che si imbattono nel mondo delle meraviglie ariostesche che è ora minaccia verso la virtù, ora tentazione alla quale resistere o cedere, ora completamento alla dimensione, egualmente misteriosa, del reale. Un reale che, nel Cinquecento così come oggi, per Ariosto così come per il lettore contemporaneo, forse non basta più.

Giovanni Guerzoni vive e scrive nella città dov’è nato e insegna al Liceo artistico “Dosso Dossi”.

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Domenica 7 maggio alle 16 a San Bartolomeo in Bosco. Ingresso libero

Al MAF i premi nazionali “Ribalte di Fantasia” per gli artisti dei burattini e dei pupazzi animati

04-05-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Ritorna al MAF Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco l’atteso appuntamento con il teatro di burattini. Domenica 7 maggio, a partire dalle 16, il Museo del mondo rurale si trasformerà in una piccola capitale del mondo dei burattini e dei pupazzi animati, grazie all’arrivo di artisti provenienti da tutta Italia, ai quali sarà consegnato il Premio nazionale “Ribalte di Fantasia“, per essersi particolarmente distinti l’anno scorso per copioni, spettacoli, incontri con il pubblico, progetti scolastici e apprezzamento popolare. Nel trentennale d’istituzione del Premio, si è registrato pure il record assoluto dei materiali presentati, dimostratisi peraltro di alto valore artistico. I premi “Ribalte di Fantasia 2016” sono stati assegnati a: Franco Simoni, Ferrara (alla carriera); Giacomo Onofrio, Carpenedolo, Brescia (alla carriera); Riccardo Pazzaglia, Bologna (alla eccelsa continuità artistica); Maurizio Corniani, Mantova (alla eccelsa continuità artistica); Vittorio Zanella, Castenaso, Bologna (alla eccelsa ecletticità artistica); Vladimiro Strinati, Cervia, Ravenna (all’Arte, fra tradizione e innovazione); Compagnia Le calzebraghe, Catania/La Spezia (all’Arte come impegno civile); Elis Ferracini e Maurizio Mantani, Busto Arsizio, Varese/Anzola Emilia/Bologna (all’Arte come impegno civile); Cristian Bonacina, Ghisalba, Bergamo (alle nuove generazioni artistiche); Classe III della scuola primaria “Don Giovanni Fornasini”, Alto Reno Terme, Bologna (Progetti scolastici; insegnante Nadia Nucci); Sandra Pagliarani, Bologna (all’Arte burattinesca, tra fiaba e letteratura); Margherita Cennamo, Bologna (all’Arte burattinesca, tra fiaba e letteratura); Amleto Gardenghi, Vergato, Bologna (alla tradizione del Teatro amatoriale).

Il Premio “Ribalte di Fantasia” venne ideato nel 1988 da Otello Sarzi e da Giorgio Vezzani per segnalare i burattinai italiani che maggiormente si fossero distinti per valore artistico nello spettacolo tradizionale e, soprattutto, nelle esperienze innovative.
Gli artisti premiati offriranno al pubblico alcune esemplificazioni dei repertori premiati. L’incontro culturale prevederà pure l’inaugurazione della mostra di fondali della Raccolta di Riccardo Pazzaglia, in esposizione fino al prossimo 4 giugno.
L’ormai tradizionale appuntamento al MAF si concluderà con l’altrettanto tradizionale buffet a base di prodotti ferraresi, riservato a tutti i partecipanti.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF, dall’Associazione omonima e dalla rivista di tradizioni popolari “Il Cantastorie” e si avvale del Patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

 

MAF-Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese – Via Imperiale, 263 – 44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

INFORMAGIOVANI – Iscrizioni entro venerdì 5 maggio alle 13 e il gioco lunedì 8 maggio alle 15 dalla sede di piazza Municipio

Grande caccia al tesoro per i ragazzi tra 16 e 29 anni

04-05-2017

Lunedì 8 maggio 2017 alle 15 dalla sede di Informagiovani – Eurodesk del Comune di Ferrara (piazza Municipale, 23) prenderà il via la grande caccia al tesoro “Trova il tesoro, scopri l’Europa” a cui possono partecipare tutti i giovani dai 16 ai 29 anni.
Sarà una caccia al tesoro “europea”, perché il filo conduttore sarà proprio l’Europa per i giovani: la prima settimana di maggio infatti è dedicata a loro in tutta l’Unione (“Settimana Europea della gioventù”), e il 9 maggio si celebra la “Festa dell’Europa”; inoltre quest’anno ricorre il 30° anniversario del programma Erasmus – insomma, molte occasioni per riflettere sul significato dell’Unione Europea e sui benefici in termini di mobilità per la formazione, il lavoro, il volontariato e l’istruzione che essa ha portato in particolare ai giovani.

Alla Caccia la Tesoro possono partecipare squadre con minimo due e massimo 5 componenti; l’iscrizione va fatta entro le 13 di venerdì 5 maggio consegnando alla sede dell’Informagiovani (o inviando via mail) il modulo compilato e firmato, compresa la liberatoria per i minorenni.

A tutti i partecipanti verrà consegnato il “kit di caccia”, e i componenti delle tre squadre vincitrici saranno premiati con bellissimi premi:
Primo posto: braccialetto fitness
Secondo posto: kit obiettivi fotografici per smartphone
Terzo posto: cuffia Sony ad archetto
Organizza la tua squadra con i tuoi amici e iscrivetevi subito! Il numero delle squadre è limitato a 10. Per saperne di più, leggete il regolamento!

Il modulo di iscrizione si può scaricare dal sito web www.informagiovani.fe.it o ritirare direttamente all’Informagiovani, aperto lunedì, martedì, giovedì e venerdì 10-13; martedì e giovedì anche 14.30-17.30 (mercoledì e sabato chiuso).

Per info: Informagiovani, piazza Municipio 23, Ferrara, tel. 0532 419590, fax 0532 419490, email  informagiovani@comune.fe.it, www.informagiovani.fe.it

(Comunicato a cura di Informagiovani del Comune)

BIBLIOTECA BASSANI – Sabato 6 maggio alle 10.30 l’incontro incentrato sui giovanissimi nella sala di via Grosoli 42

Tavola rotonda sul tema delle dipendenze patologiche

04-05-2017

Una tavola rotonda sul tema delle dipendenze patologiche con particolare riferimento al mondo dei giovanissimi è organizzata per sabato 6 maggio 2017 alle 10.30 nell’Auditorium della Biblioteca Giorgio Bassani, in via Grosoli 42 a Ferrara (zona Barco) con il titolo “Tra dipendenze e libertà, una giornata contro le vecchie e nuove dipendenze”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il comitato “VivabarcoViva, il centro di promozione sociale Barco, l’associazione Famiglie contro la droga, in collaborazione con l’Associazione provinciale club alcologici territoriali (Apcat) e l’Associazione alcolisti anonimi (A.A.), Gruppo Aurora, Fuori dal gioco, l’Istituto comprensivo “Cosmè Tura” (Classi II F e II G della scuola secondaria superiore di primo grado Barco) promuovono una giornata contro le vecchie e nuove dipendenze.

Il termine “dipendenza patologica”, deriva dal latino “addictus” (termine utilizzato nell’Antica Roma per indicare lo schiavo o il servitore che diveniva tale per non poter pagare i debiti, la cui condizione durava fino all’estinzione del debito) ed emerse negli ambienti scientifici inizialmente per descrivere la condizione di schiavitù che si instaurava con l’uso di droghe. Sebbene le dipendenze principali e maggiormente conosciute siano state fino a pochi decenni fa quelle inerenti alle droghe e all’alcool, oggi più che mai è vivo l’interesse per un altro gruppo di dipendenze, legate a oggetti o comportamenti presenti nella vita quotidiana di tutti e che non hanno nulla a che vedere con l’abuso di sostanze. La dipendenza da sesso, Internet, shopping compulsivo, gioco d’azzardo, lavoro eccessivo, così come la ricerca continua e incessante di esperienze sentimentali e di stati di innamoramento, costituiscono un gruppo eterogeneo comunemente definito come “dipendenze comportamentali” o “nuove dipendenze”. Esse sembrano essere l’espressione di un disagio psichico profondo e di un malessere culturale vasto e pervasivo, richiamando la nostra attenzione sulla necessità di ascoltare e decodificare una domanda di aiuto che si esprime spesso con modalità paradossali.

Presenta e coordina G. Paolo Giberti. Interverrà Marica Malagutti, psicologa e psicoterapeuta Sono previsti brevi interventi dei rappresentanti delle varie Associazioni, nonché degli alunni e insegnanti delle classi II F e II G, della scuola media Cosmè Tura Barco, che saranno presenti in sala.

L’incontro è particolarmente rivolto a genitori, educatori, insegnanti e a tutti coloro che, a vario titolo, lavorano con bambini e ragazzi.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Manifestazione non competitiva organizzata da Consorzio Oltrepò mantovano in collaborazione con i Comuni rivieraschi

Dall’1 al 3 settembre la “1.a discesa a remi Mantova-Ferrara”, in canoa lungo il Po

04-05-2017

Si è svolta in mattinata (giovedì 4 maggio) nella residenza municipale la presentazione dell’iniziativa di carattere sportivo, ecologico e culturale “Prima discesa a remi Mantova-Ferrara”in programma da venerdì 1 a domenica 3 settembre 2017.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, l’assessore del Comune di Sermide e Felonica Vittorino Malagò, il responsabile del Settore Sport del Comune di Mantova Massimo Rima e il presidente della Cooperativa CampaPo Andrea Bassoli.

“Ospitiamo oggi uno dei molti eventi che coinvolgono in questi anni la nostra città, risultato di una forte collaborazione fra istituzioni, sponsor e volontariato.- ha affermato l’assessore Simone Merli – Nell’occasione infatti opereremo in sinergia con i Comuni circostanti, insieme impegnati a dar vita ad importanti obiettivi. Certo, fra questi, in particolare quello di valorizzare e accrescere proprio attraverso l’attività sportiva le potenzalità turistiche e attrattive del nostro territorio”.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

1-2-3 settembre 2017 – 1a DISCESA A REMI – MANTOVA FERRARA NON COMPETITIVA
Il Consorzio Oltrepò mantovano organizza nell’ambito del settore Sport,Turismo e promozione del territorio per l’anno 2017 la “Prima discesa a remi Mantova-Ferrara“, un’iniziativa sportiva che tocca anche altri aspetti come quello ecologico e storico-culturale.
Gli enti che amministrano questo vasto territorio, che congiunge Mantova con Ferrara toccando tre regioni e altrettante province, negli ultimi anni hanno sviluppato svariate progettualità volte all’incentivazione del turismo lento, attraverso l’uso combinato della bicicletta e della motonave, sfruttando come via di comunicazione proprio il Po e i suoi canali secondari, con le piste ciclabili annesse, che scorrono a ridosso del fiume.
L’iniziativa ha una evidente importanza quale occasione di praticare sport non agonistico all’aria aperta e questo evento si contraddistingue per un particolare valore storico, in quanto con il suo svolgimento permette di unire due città, Mantova, che è affacciata sui laghi interni che la circondano fin dal XII° secolo, e Ferrara che è affacciata lungo via ripagrande sul fiume Po. Queste città per secoli ebbero legami tra loro specialmente in epoca rinascimentale, sia per la vicinanza, che per le comodità dei collegamenti lungo le vie d’acqua, le quali hanno sempre rappresentato nel passato il modo più comodo di viaggiare e di trasportare le merci. Dal punto di vista ecologico, la frequentazione del fiume, stimola la sensibilità alla natura quindi il rispetto e aiuta a contrastare il degrado. Chi naviga su un fiume, infatti, effettua anche inconsapevolmente un servizio di pubblica utilità attraverso il monitoraggio periodico, ma continuo del corso d’acqua. Difficilmente al fruitore del fiume sfuggono fenomeni come l’erosione delle sponde, gli eventuali disboscamento illegali, l’immissione di sostanze inquinanti, i prelievi illegali d’acqua, la moria di pesci e quant’altro.
Queste sono tutte criticità che un monitoraggio tradizionale attuerebbe con molta difficoltà, anche per la scarsità di risorse economiche ed umane. Sotto l’aspetto turistico, l’evento mira a valorizzare un territorio ricco di elementi storico-artistici e culturali come i monumenti, le chiese e i musei ed enogastronomici come i prodotti tipici locali di qualità. Il tavolo tecnico costituitosi per lavorare sulla organizzazione dell’evento comprende i referenti e funzionari pubblici dei Comuni di Ferrara (servizio sport), Comune di Mantova (settore sport e turismo), Provincia di Mantova (settore sport) , Comuni di Sermide-Felonica, Ostiglia, Revere, Bondeno e i referenti del Consorzio Oltrepò mantovano e vede come Ente organizzatore per il servizio di gestione, organizzazione logistica, segreteria organizzativa, comunicazione e promozione dell’evento la Soc. Coop. Agr. CampaPo di Pieve di Coriano (MN).
Il percorso interessato dall’evento ha una lunghezza di circa 100 chilometri ed è caratterizzato da tre diversi segmenti.
1 settembre – Primo segmento: dal lago inferiore di Mantova a Revere-Ostiglia (circa 35 Km).
2 settembre – Secondo segmento: da Revere-Ostiglia a Sermide-Felonica (circa 30 Km);
3 settembre – Terzo ed ultimo segmenti: da Sermide-Felonica alla conca di Pontelagoscuro e alla darsena di San Paolo di Ferrara attraverso il Canale Boicelli (circa 35 Km).
La discesa avrà una durata di tre giorni con due tappe intermedie e sarà aperta a tutti i tipi di imbarcazioni a remi. I due pernottamenti sono previsti, il primo sulle rive di Revere ed Ostiglia, mentre il secondo nelle aree attrezzate delle golene presso le realtà nautiche di Sermide e Felonica. Si prevedono i pernottamenti in aree predisposte a campeggio, per chi sarà munito dell’attrezzatura, oppure si potrà usufruire delle strutture ricettive presenti nelle vicinanze e comunque a disposizione previo accordi con l’organizzazione.
Saranno inoltre previste possibili sistemazioni in strutture comunali, come nelle palestre dei comuni ospitanti, in tal caso i partecipanti dovranno comunque avere un’attrezzatura propria, quale materassino e sacco a pelo. Agli accompagnatori dei partecipanti vengono offerte le medesime opportunità di pernottamento, sia per i partecipanti che per gli accompagnatori è richiesta la prenotazione come da regolamento che seguirà in tempi successivi. L’organizzazione predisporrà, per chi inoltrerà regolare prenotazione, le varie soluzioni di pernottamento, le cene in occasione dei
due pernotti e anche degli intrattenimenti serali, tre ristori a metà delle rispettive tappe e tre merende appena al termine di ciascuna. Per le prime colazioni non è previsto il servizio, in ogni caso l’organizzazione prenderà accordi con esercizi commerciali nelle immediate vicinanze per poter soddisfare le varie necessità di partecipanti e accompagnatori.
L’arrivo a Ferrara sarà seguito da una breve cerimonia e dalla consegna degli attestati di partecipazione.
Al termine sarà servito un aperitivo con la degustazione dei prodotti tipici locali offerti da alcuni dei Comuni rivieraschi.

Programma
1 settembre – 1a giornata
lunghezza della prima tappa circa 35 km (di cui i primi 15 km in assenza di corrente da Campo Canoa a Foce Mincio).

L’arrivo dei canoisti è previsto per le 7.30 presso il Campo Canoa sul Lago Inferiore di Mantova, dove verrà dato loro il materiale dell’iscrizione e il Kit; il tempo per predisporre le canoe e alle 8 dovranno partire per portare le auto al punto di arrivo a Revere dove alle 8.45 partirà il bus navetta che li riporterà al punto di partenza a Mantova.

ore 09.30 Cerimonia di inaugurazione dell’evento

ore 10.00 Raduno e partenza dal Campo Canoa di Mantova

ore 13.30 Sosta sulla spiaggia di Mirasole con merenda organizzata dalla Associazione La Piarda di Quingentole

ore 17.00 Arrivo alla Canottieri di Revere

Presso l’attracco della Canottieri di Revere i canoisti verranno accolti con una merenda e successivamente saranno accompagnati con un bus navetta alle docce presso la palestra del centro sportivo di Revere; il tutto organizzato in collaborazione con il Comune, la Pro Loco e la Canottieri di Revere.

Nel tardo pomeriggio sarà possibile visitare la Riserva naturale Isola Boschina di Ostiglia accompagnati da una guida del WWF.

La serata prevede lo spostamento dei canoisti e dei loro accompagnatori con il bus navetta da Revere a Ostiglia dove alle ore 21.00 ci sarà la cena e l’intrattenimento musicale organizzato da Comune e Pro Loco di Ostiglia. Alle ore 23.30 il bus navetta riaccompagnerà i canoisti da Ostiglia a Revere per il pernottamento.

2 settembre – 2a giornata
lunghezza della seconda tappa circa 30 km

L’arrivo dei canoisti è previsto per le 7.30 alla Canottieri di Revere dove agli iscritti della seconda giornata verrà dato loro il materiale dell’iscrizione e il Kit; il tempo per predisporre le canoe e alle 8.00 dovranno partire per portare le auto al punto di arrivo a Felonica dove alle 8.30 partirà il bus navetta che li riporterà al punto di partenza a Revere.

ore 09.00 Raduno e partenza da Revere

ore 11.00 Sosta sulla spiaggia di Carbonara di Po con merenda organizzata dalla Nautica Sermide

ore 14.00 Arrivo alla Canottieri di Felonica

Il pranzo per canoisti e accompagnatori alle ore 14.00 si svolgerà a Felonica e sarà organizzato in collaborazione con il Comune di Sermide-Felonica, la Proloco e la Canottieri di Felonica.

Presso l’attracco fluviale di Felonica i canoisti avranno successivamente la possibilità di fare le docce e di predisporsi nelle zone preposte per il pernottamento.

L’organizzazione della giornata prevede nel pomeriggio la visita del Museo della Seconda Guerra Mondiale di Felonica, lo spostamento dei canoisti e dei loro accompagnatori con il bus navetta alla visita della Idrovora di Moglia di Sermide e infine a Sermide presso l’area nautica dove alle 21.00 ci sarà la cena e l’intrattenimento musicale organizzato da Comune di Sermide-Felonica e Proloco di Sermide. Alle ore 23.30 il bus navetta riaccompagnerà i canoisti da Sermide a Felonica per il pernottamento.

3 settembre – 3a giornata
lunghezza della terza tappa circa 35 km (di cui 7 km in assenza di corrente dal mandracchio di valle della conca di Pontelagoscuro alla darsena di Ferrara)

L’arrivo dei canoisti è previsto per le 7.00 alla Canottieri di Felonica dove agli iscritti della terza giornata verrà dato il materiale dell’iscrizione e il Kit; il tempo per predisporre le canoe e alle 7.30 dovranno partire per portare le auto al punto di arrivo a Ferrara dove alle 8.15 partirà il bus navetta che li riporterà al punto di partenza a Felonica.

ore 09.00 Raduno e partenza da Felonica

ore 10.30 Prima sosta a Bondeno, zona Salvatonica, con merenda organizzata da Comune e Pro Loco di Bondeno

ore 14.00 Seconda sosta presso il mandracchio di valle della conca di Pontelagoscuro

ore 16.30 Arrivo alla Darsena di Ferrara

A Ferrara all’arrivo i canoisti verranno accolti con una merenda; successivamente avverrà la cerimonia conclusiva dell’evento con le premiazioni e la consegna degli attestati, il tutto organizzato in collaborazione con il Comune di Ferrara.
INFORMAZIONI
Le tre giornate della discesa a remi non competitiva da Mantova a Ferrara sono una splendida occasione per conoscere il nostro territorio; la Cooperativa CampaPo di Pieve di Coriano si sta occupando dell’organizzazione operativa dell’evento per conto del Consorzio Oltrepò Mantovano.

La Soc. Coop. Agr. CampaPo con il Consorzio Oltrepò mantovano e le strutture organizzative sta affrontando tutti gli aspetti necessari per fare di questo evento un appuntamento fisso nell’Oltrepò Mantovano per molti anni.

La nostra attenzione è particolarmente concentrata sull’accoglienza degli iscritti e dei loro accompagnatori, con particolare attenzione alla sicurezza e al coordinamento puntuale delle tappe, dei pasti lungo il percorso, in cui non mancheranno assaggi di prodotti tipici, e dei pernottamenti.

Vi saranno servizi di navetta per gli spostamenti dei canoisti e per permettere agli accompagnatori di visitare il territorio grazie ai pacchetti turistici che CampaPo intende proporre oltre alla possibilità di accompagnare i canoisti dalla sommità arginale con il noleggio gratuito delle biciclette della flotta dell’Oltrepò Mantovano.

CampaPo sarà a disposizione per garantire un servizio di informazione sull’accoglienza con l’obiettivo di fornire i contatti in merito ad agriturismi, ai bed and breakfast e ad altre forme di ospitalità sul territorio.

Sarà necessaria la massima puntualità dei canoisti al fine di permettere il regolare svolgimento dell’evento.

Per un corretto svolgimento della manifestazione saranno prese tutte le precauzioni necessarie con l’invito rivolto ai partecipanti di considerare l’evento come una promozione e conoscenza del territorio tenuto conto che la manifestazione ha tutt’altro che le caratteristiche di un evento competitivo; la sicurezza sui luoghi di ristoro, la sicurezza in acqua, le coperture assicurative, l’assistenza sanitaria in acqua, il servizio di accompagnamento dell’ambulanza sulla sommità arginale sono misure necessarie per lo svolgimento della manifestazione in sicurezza.

Saranno effettuate le premiazioni l’ultimo giorno a Ferrara e saranno consegnati particolari riconoscimenti con prodotti tipici ai particolari tipologie di partecipanti.

Maggiori informazioni saranno consultabili alla voce “Regolamento” disponibile a breve.

Per gli accompagnatori stiamo studiando un programma alternativo con visite alle più importanti risorse culturali del territorio e nello stesso tempo che permetta loro di stare vicino ai canoisti, di poter comunque pranzare e cenare con loro; saremo ben felici di farli soggiornare presso le strutture ricettive del territorio.

Per coloro che invece decideranno di seguire i canoisti in camper saranno disponibili le aree di sosta che in quel periodo saranno a loro riservate.

Lo staff organizzativo sarà presente e a disposizione per qualsiasi cosa in ogni fase della discesa a remi.

Per info: tel. 327 2266738 – info@discesaremifiumepo.euwww.discesaremifiumepo.eu

 

SPORT – Al via anche nella nostra città il progetto nazionale ‘SportAntenne’ lanciato dall’Uisp

Ferrara città ‘antenna’ contro le discriminazioni

04-05-2017

C’è anche Ferrara tra le sedici città italiane promotrici del progetto nazionale dell’Uisp ‘SportAntenne‘ per prevenire e combattere le discriminazioni etniche e razziali anche attraverso lo sport.
Finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea (Fondo Fami 2014-2020), in collaborazione con l’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), il progetto prevede l’organizzazione di iniziative per favorire l’informazione e l’emersione di comportamenti discriminatori, oltre ad attività sportive come strumento di mediazione interculturale e di sostegno all’integrazione.
I dettagli del progetto e della partecipazione di Ferrara sono stati illustrati stamani in conferenza stampa dall’assessore comunale allo Sport Simone Merli, assieme al responsabile delle Politiche internazionali di Uisp Ferrara Carlo Balestri, al coordinatore di SportAntenne Ferrara Andrea De Vivo e a Giulia Bonora ‘Antenna’ ferrarese del progetto. “Siamo pronti e disponibili – ha dichiarato quest’ultima – a ricevere qualsiasi tipo di segnalazione, via telefono o mail, circa episodi di discriminazione da parte di diretti protagonisti o di testimoni. Segnalazioni che inoltreremo anche all’Unar, per poi attivarci per la risoluzione diretta del caso e per l’organizzazione di eventi sportivi di mediazione dei conflitti nei contesti di riferimento degli episodi”.
“Esistono – ha sottolineato l’assessore Merli – due livelli di discriminazione: uno materiale, legato a casi specifici, e uno di fondo, determinato dalla non possibilità di accesso alle stesse opportunità per tutti, in funzione soprattutto delle condizioni economiche di provenienza. Spero che questo tipo di iniziativa possa contribuire a prevenire e risolvere molti di questi casi, in parallelo anche con altri servizi”.
Per segnalare episodi di discriminazione a Ferrara occorre contattare l’Antenna Uisp al numero ditelefono 0532 907690 o all’indirizzo di posta elettronica: sportantenne.ferrara@uisp.it oppure ilnumero verde Unar 800901010

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
SportAntenne – Prevenzione, Emersione e Mediazione per combattere le discriminazioni”

Un progetto di sport sociale per prevenire e contrastare le discriminazioni razziali: Uisp protagonista di integrazione e di rispetto in tutta Italia

Con il progetto “SportAntenne” lo sport per tutti scende in campo in 16 città italiane per sensibilizzare e prevenire attraverso lo sport le discriminazioni etniche e razziali che esistono nel nostro Paese. “SportAntenne” è un progetto nazionale promosso dall’Uisp e finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea – Fondo Fami 2014-2020, in collaborazione con l’Unar. L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare le discriminazioni etniche e razziali nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, attraverso “antenne” collocate in 16 città italiane.
“Sintonizzati sulla nuova frequenza contro le discriminazioni”: questo è lo slogan nazionale del progetto. Ovvero: chiunque abbia subìto o sia stato testimone di un episodio di discriminazione, di molestia fisica o verbale, può contattare l’Antenna Uisp della propria città o il numero verde Unar 800901010. Verrà offerto orientamento e supporto per il rispetto dei diritti e della dignità di ogni persona.
Gli interventi di mediazione che l’Uisp metterà in campo consisteranno sia nel tentativo di risoluzione diretta dei singoli casi, sia nell’organizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi e parallele azioni di sensibilizzazione nei contesti di provenienza delle segnalazioni.
Saranno quindi organizzate iniziative per favorire l’informazione e l’emersione di comportamenti discriminatori, insieme ad attività sportive come strumento di mediazione interculturale e di sostegno all’integrazione, in attuazione di quanto previsto dal Piano nazionale d’azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza.
“SportAntenne” è un progetto per l’integrazione e il rispetto tra tutte le persone nel nostro Paese. E’ promosso dall’Uisp – Unione Italiana Sport Per tutti, finanziato dal Ministero dell’Interno e cofinanziato dall’Unione Europea-Fondo Fami 2014-2020, in collaborazione con l’Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Sono partner del progetto: Liberi Nantes ASD, Il Sicomoro Cooperativa sociale Onlus, Stella del Sud ASD. Si tratta di associazioni sportive e cooperative sociali con una lunga esperienza sull’integrazione e l’antirazzismo.
“SportAntenne” è un progetto nazionale con presidi in 16 città: Alessandria, Bergamo, Bolzano, Caserta, Ferrara, Firenze, Giarre (Ct), Macerata, Matera, Nuoro, Roma, Taranto, Terni, Torino, Trento, Vicenza.

MAGGIO ESTENSE 2017 – Domenica 7 maggio alle 11 percorso culturale a partecipazione gratuita

Francolino e la sua storia raccontate da Francesco Scafuri e Gianluca Lodi

04-05-2017

Sarà la frazione di Francolino la prima delle due protagoniste degli incontri di riscoperta della storia del territorio organizzati, per il “Maggio Estense” 2017, dal Comune di Ferrara (Assessorato ai Beni Monumentali in collaborazione con l’Assessorato al Decentramento). L’appuntamento è perdomenica 7 maggio alle 11 davanti alla chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista (via Calzolai 224 a Francolino) per un percorso storico-artistico aperto liberamente alla partecipazione di tutti gli interessati.
Durante l’incontro, organizzato in collaborazione con la locale parrocchia, la Pro Loco, l’associazione De Humanitate Sanctae Annae e il Servizio comunale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, gli esperti Francesco Scafuri e Gianluca Lodi ricorderanno le vicende storiche e i personaggi legati alla frazione, in particolare dal periodo estense fino al Novecento, quando il paese era conosciuto per le tante botteghe dei calzolai. Richiameranno, inoltre, l’attenzione dei partecipanti su alcuni beni significativi del paese, in un avvincente susseguirsi di fatti curiosi e avvenimenti che caratterizzarono l’intera comunità. Al termine dell’iniziativa si potrà visitare l’interessante mostra “C’era una volta Francolino. Storia di una comunità dalle carte dell’archivio parrocchiale”, a cura di Cristina Viaro e Maria Teresa Guerrini, un’occasione imperdibile per vedere antichi manoscritti e immagini d’epoca.
Al termine dell’iniziativa (a ingresso gratuito), che si svolgerà anche in caso di pioggia, sarà offerto un piccolo rinfresco.
Il secondo appuntamento con le escursioni culturali del Maggio Estense 2017 è in programma a Quartesana domenica 21 maggio alle 10 (ritrovo sul sagrato della chiesa di San Giorgio Martire, via Comacchio 1209)

Iniziativa promossa da: Comune di Ferrara – Assessorato ai LL.PP. e Beni Monumentali, in collaborazione con Assessorato al Decentramento e Sport.
Coordinamento e organizzazione:
Ufficio Ricerche Storiche, Servizio Beni Monumentali-Centro Storico, Comune di Ferrara.
Per info:  (f.scafuri@comune.fe.it; m.moggi@comune.fe.it)

v. anche CronacaComune del 28 aprile 2017

ASSESSORATO SICUREZZA URBANA – Alcuni dati a oltre un mese dall’avvio delle attività sul territorio

Primo Bilancio della convenzione sulla “Sicurezza partecipata”

04-05-2017

La Convenzione per la “Sicurezza partecipata” tra il Comune di Ferrara, Questura di Ferrara e le associazioni delle Guardie Particolari Giurate Volontarie G.E.V. Nucleo Agriambiente Ferrara e SVA LEGAMBIENTE, ha preso formalmente l’avvio dal 26 marzo 2017. A poco più di un mese da quella data l’Amministrazione comunale ha tracciato un primo bilancio che si riassume principalmente nell’effettuazione di 32 servizi con l’impiego di 76 Guardie Particolari Giurate Volontarie appartenenti alle tre diverse associazioni.

Nell’ambito di questa attività di prevenzione e di vigilanza su comportamenti illeciti, puntualmente rapportata alla Polizia Municipale che coordina i volontari, come pure alla Questura, sono state contestate dai vari gruppi di volontariato anche 5 violazioni di cui una per l’abbandono sul suolo pubblico di deiezioni animali, una per non avere iscritto il proprio animale all’anagrafe canina e tre per inottemperanza al divieto di accesso con i cani nelle aree verdi pubbliche.

In città le aree verdi attrezzate e tabellate con diversi divieti, in particolare quello di condurre i cani anche se al guinzaglio, sono numerosissime perciò quelle della zona Gad non costituiscono un caso isolato, nè le segnalazioni trasmesse alla Polizia Municipale per garantire il rispetto dei divieti.

E’ stata inoltre sorpresa una persona di anni 49 di nazionalità marocchina, che espletava le proprie esigenze fisiologiche fuori dai luoghi a ciò destinati. I volontari, non avendo la qualifica per sanzionare queste violazioni, hanno bloccato l’uomo fino all’arrivo della Municipale, chiamata sul posto come prevede la convenzione, che ha infine verbalizzato l’accaduto.

Inoltre, nell’espletamento di questi servizi, le Guardie Particolari Giurate Volontarie hanno proceduto anche ad alcune decine di verifiche sulla presenza di microchip nei cani.

In ossequio agli obiettivi della Convenzione che intende realizzare una presenza attiva su un territorio critico come quello della GAD, finalizzata alla collaborazione aggiuntiva e non sostitutiva tra le Guardie Volontarie e il Corpo di Polizia Municipale per promuovere l’educazione e il rispetto della legalità la salvaguardia dell’ambiente e il contrasto al degrado, queste hanno segnalato alla Municipale varie situazioni di degrado tra cui l’abbandono di rifiuti, la presenza di oggetti pericolosi per il transito dei pedoni sulle mura, il guasto di una fontana pubblica.

Le Guardie volontarie, che hanno pure il compito di osservare e segnalare alle forze dell’ordine eventuali attività delittuose o comunque di loro interesse, hanno infatti inviato numerose segnalazioni alla Questura di Ferrara con l’indicazione di situazioni e veicoli sospetti, successivamente gestite per le opportune indagini.

In varie occasioni i volontari sono stati avvicinati dai cittadini che hanno espresso la loro soddisfazione per l’attività intrapresa.

 

Comunicazione a cura della Polizia Municipale Terre Estensi

CENTRO IDEA – Venerdì 5 maggio alle 10.30 nella Sala Scotti dell’Istituto superiore di via Pontegradella

“Educare alla legalità”: Libero Mancuso incontra gli studenti del Copernico-Carpeggiani

04-05-2017

L’ex magistrato Libero Mancuso incontra gli studenti dell’Istituto ferrarese Iti Copernico-Carpeggiani di Ferrara. L’incontro tra il testimone della legalità in processi-chiave della storia italiana e i ragazzi si terrà venerdì 5 maggio alle 10.30, nella Sala Scotti dell’Iti Copernico-Carpeggiani di Ferrara (via Pontegradella 25). Libero Mancuso affronterà  il tema “Educare alla legalità” con gli studenti del biennio nell’ambito del Green Social Festival promosso dal Centro Idea del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’incontro rappresenta per gli studenti dell’istituto l’opportunità concreta di conoscere e confrontarsi con un protagonista rilevante della lotta alla criminalità organizzata e dellacittadinanza attiva. L’ex magistrato, politico e avvocato Mancuso ripercorrerà le tappe della sua esperienza in qualità di magistrato nelle indagini svolte sulle Brigate Rosse, sulla mafia, sulla P2.
Libero Mancuso si è occupato di processi importanti, come quello per la strage della stazione di Bologna del 1980 e dell’Italicus, nonché dei processi alla Banda della Uno Bianca e dell’omicidio di Marco Biagi, pagine tristemente famose della storia recente del nostro Paese che i più giovani disconoscono del tutto.
L’iniziativa proposta nell’offerta formativa del Centro Idea del Comune di Ferrara è inserita nell’ambito del Green Social festival 2017.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

(Comunicato a cura del Centro Idea)

ASSESSORATO ALLA CULTURA E TURISMO – Riunito questa mattina in Comune alla presenza degli assessori Maisto e Corsini

Tavolo di confronto tra il mondo imprenditoriale del comparto turistico e l’Assessore regionale al Turismo e al Commercio

04-05-2017

La città di Ferrara è pronta per giocare il proprio ruolo all’interno della Destinazione Turistica Romagna. Stamani, a palazzo municipale, l’Amministrazione ha promosso un tavolo di confronto tra il mondo imprenditoriale del comparto turistico e l’Assessore regionale al Turismo e al Commercio Andrea Corsini, che ha coinvolto la consigliera regionale Marcella Zappaterra, il vicesindaco Massimo Maisto e la Camera di Commercio. I presenti hanno manifestato soddisfazione di fronte ai dati presentati dal vicesindaco Maisto: un aumento considerevole, specie se paragonato a un anno record come il 2016. Il primo trimestre del 2017 ha registrato 98.467 presenze, il 13,6% in piùrispetto all’anno precedente; mentre i 51.264 arrivi assestano il 10,5% in più. Da gennaio a marzo la crescita cittadina si è confermata superiore alla media regionale.

«Durante l’incontro – esordisce il vicesindaco Maisto – abbiamo ribadito la scelta strategica di partenariato con il Consorzio Visit Ferrara, per il quale abbiamo già stanziato dei finanziamenti nel bilancio 2017. L’amministrazione porterà il proprio contributo alla Destinazione Romagna proponendo un programma triennale che fa capo ad alcuni progetti caratterizzanti: il cicloturismo, l’offerta del sistema museale (in grande evoluzione), la qualità di eventi e manifestazioni, nonché lo sviluppo di un nuovo cluster turistico dedicato all’ebraismo in vista dell’inaugurazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. L’obiettivo che oggi condividiamo è di raggiungere nei prossimi anni le 500mila presenze, per sostenere gli investimenti privati e per favorire buona e nuova occupazione».

Ferrara è pronta a lavorare al fianco delle altre città della Destinazione e a consolidare la proficua collaborazione con Apt Servizi, per affermare il riconoscimento della marca regionale sui mercati esteri. «Ancora una volta Ferrara si dimostra un crocevia – conferma Matteo Ludergnani di Visit Ferrara – tra due regioni e due aree balneari di rilievo, essendo incastonata tra Mantova e Venezia. Va valorizzata la sinergia con Ravenna per rafforzare il comarketing tra i patrimoni artistici e i rispettivi lidi». È stato un momento utile per fare il punto della situazione: «I dati espressi da Maisto sull’andamento del weekend pasquale sono significativi – aggiunge Davide Urban di Ascom – È un segnale che il nostro territorio prende sempre più consapevolezza delle proprie potenzialità. Per quanto ci riguarda, il ruolo di Ascom nella futura cabina di regia sarà legittimato dalle competenze che rappresenta». A seguire si è espresso Paolo Govoni della Camera di Commercio: «La città vanta una qualità imprenditoriale e una capacità di aggregazione che possono incrementare la massa critica della Destinazione Romagna». Il mondo degli imprenditori ha sottolineato la professionalità nel formulare una proposta complessiva ed efficace. «L’originalità del turismo balneare e naturalistico di Ferrara – aggiunge Nicola Scolamacchia di Confesercenti – le consente di entrare a pieno titolo nella Destinazione, grazie all’offerta di un prodotto denso e diversificato, che si radica in profonde tradizioni culturali». L’intera filiera turistica ferrarese è stata l’argomento conclusivo: «Siamo davvero soddisfatti dei risultati ottenuti – concludeRiccardo Cavicchi di CNA Ferrara – che dimostrano come la filiera nel suo insieme abbia un ruolo dominante, supportato dal rapporto propositivo tra il settore pubblico e quello privato. Ci spiace, però, che a fronte di questi risultati importanti, nel contesto della norma regionale e della composizione attuale della rappresentanza dei privati nella Destinazione, proprio nel suo complesso la filiera non sia stata tenuta nella considerazione che avrebbe meritato».

A cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo

 

CULTURA E GIOVANI – Venerdì 5 maggio alle 20.30 nella sala Estense in piazza del Municipio

Il Festival dei Talenti fa tappa a Ferrara

04-05-2017

Venerdì 5 maggio 2017 alle 20.30 la Sala Estense, in piazza del Municipio a Ferrara, accoglierà la tappa ferrarese delFestival dei Talenti, l’iniziativa di musica, canto e ballo dedicata ai “talenti oltre lo studio”, organizzata da Er.Go (azienda regionale per il diritto agli studi superiori) con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La terza edizione del Festival dei Talenti – “Talenti oltre lo studio”, è una vetrina non competitiva di espressione della creatività organizzata da Er.Go, l’Azienda per il diritto agli studi superiori dell’Emilia-Romagna, per gli studenti Er.Go, pronti a esibirsi in diverse discipline artistiche. Ampio spazio sarà dato alla musica con performance canore e musicali di band e solisti; grande attesa per l’esibizione con protagoniste le percussioni tradizionali africane. Non mancherà la danza, declinata in differenti stili tra cui la pizzica. L’ingresso è libero e gratuito.

Er.Go promuove il Festival dei Talenti come momento di svago e socializzazione per i ragazzi che studiano in diverse città dell’Emilia-Romagna e hanno l’opportunità di incontrarsi, conoscersi e mettersi in gioco sul palcoscenico. Lo spettacolo è in gran parte frutto dei laboratori gratuiti organizzati da Er.Go e tenuti da studenti esperti nelle varie discipline.

L’edizione 2017 del Festival vivrà altri due appuntamenti a Parma (11 maggio) e Modena (21 maggio).

Per informazioni: segreteria di Direzione Er.Go, tel. 051 6436742, addetta stampa Francesca Druidi, email francescadruidi@gmail.com, cell. 347 4305222.

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COMUNE DI FERRARA

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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