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Da: Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 15 dicembre alle 16.30 in sala Agnelli (via Scienze 17)
La conferenza “I Natali di Eduardo” apre il nuovo ciclo di ‘Anatomie della mente’

Ha per tema “I Natali di Eduardo – Le tradizioni del Natale riesplorate con i metodi psicobiografici nei rapporti fra vita e drammaturgia di Eduardo De Filippo” e sarà a cura di Stefano Caracciolo, la conferenza in calendario giovedì 15 dicembre alle 16.30 alla sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17). L’appuntamento è il primo del ciclo “Anatomie della mente – Conferenze dei Giovedì di Psicologia – Anno Decimo”, ed è realizzato in collaborazione con la Sezione di Psicologia Generale e Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara.

La prima conferenza di “Anatomie della mente – Anno Decimo”, il più longevo ciclo di incontri della Biblioteca Ariostea, cade, com’è ormai tradizione, alla vigilia di Natale e si occuperà di una delle più celebri commedie di Eduardo. ‘Natale in Casa Cupiello’, scritta da Eduardo De Filippo in tre diverse versioni nel periodo 1930-35, è entrata ormai a pieno titolo nelle tradizioni natalizie, in relazione anche alle diverse celebri rappresentazioni televisive, culminanti nella palpitante domanda “Te piace o’Presepe?” rivolta dall’anziano protagonista, Luca Cupiello, al figlio Tommasino, ottenendone solo in extremis, quasi in punto di morte, un tiepido assenso dopo tanti ostinati e sprezzanti “No, nun me piace!”. Il presepe di Eduardo in Casa Cupiello rappresenta dunque la tradizione delle usanze natalizie, tramandate assieme a tanti valori familiari di pa dre in figlio, ma rimanda anche al rispetto e alla gratitudine per le persone anziane e per il loro mondo, così diverso da quello odierno. Nel caso di Eduardo, e dei fratelli Peppino e Titina De Filippo, la vicenda allude anche alla loro difficile vicenda familiare, per i tempi scandalosa, di figli illegittimi – i cosiddetti figli di N.N. – del grande autore teatrale Edoardo Scarpetta, il cui ruolo di padre fu esercitato in modo assai atipico e frammentario con i De Filippo, vissuti sempre con la sola madre che, appunto, diede loro il cognome, pur essendo la loro paternità acclarata e di dominio comune. Ma la vicenda fu spiegata ad Eduardo solo ad una certa età, ed è a questa situazione traumatica che dobbiamo l’ispirazione per una serie di capolavori teatrali di Eduardo che hanno proprio al centro della trama il tema del mancato riconoscimento della paternità, da “Filumena Marturano” a “De Pretore Vincen zo”. In “Natale in Casa Cupiello” ritroviamo dunque l’elemento psicobiografico della vita di Eduardo nel difficile rapporto fra padre e figlio e nella misteriosa tradizione della Natività, a cavallo fra una amara realtà di vita e la sua mirabile rappresentazione teatrale.
Stefano Caracciolo, medico, psichiatra, psicologo, psicoterapeuta, professore ordinario di Psicologia Clinica – Università di Ferrara / Az.USL di Ferrara. Autore di oltre 150 pubblicazioni a stampa su riviste scientifiche italiane ed estere del settore, nonché di diverse monografie, socio di numerose Società Scientifiche nazionali e internazionali. Dirige e coordina il Centro Interaziendale per i Disturbi del Comportamento Alimentare.

SPORT E SOLIDARIETA’- Sabato 17 dicembre con partenza alle 15 in piazza Trento e Trieste. Le modifiche alla viabilità
I personaggi tipici del Natale pronti ad invadere Ferrara correndo la “Run for Christmas”

Si è svolta in mattinata (mercoledì 14 dicembre) nella residenza municipalela conferenza stampa di presentazione della “Run for Christmas”, corsa natalizia non competitiva di 5 km nel centro cittadino inserita nel programma del “Natale a Ferrara” che si svolgerà sabato 17 dicembre alle 15 con partenza da piazza Trento Tireste. I partecipanti all’iniziativa, destinata alla raccolta di fondi da devolvere a Telethon, dovranno travestirsi da Babbo Natale, da Elfo, da Renna o da Befana.

All’incontro con i giornalisti erano presenti il responsabile dell’Unità organizzativa Sport e tempo libero del Comune di Ferrara Fausto Molinari, il responsabile ‘Run for Christmas’ Alessandro Curti, il coordinatore Telethon Ferrara Claudio Benvenuti, il direttore generale Delphi International Riccardo Cavicchi e Rebecca Bottoni dell’associazione Puedes.

Sbarca a Ferrara un nuovo evento: la ‘Run for Christmas’ è la corsa natalizia non competitiva di 5 chilometri in cui si partecipa travestiti da Babbo Natale, da Elfo, da Renna o da Befana. L’obiettivo non è arrivare al traguardo prima degli altri, ma divertirsi senza limiti e farsi trascinare dalla magia del Natale. Non è obbligatorio correre, si può anche passeggiare e farsi contagiare dall’allegria del Natale.
L’appuntamento coinvolgerà il capoluogo ferrarese sabato 17 dicembre. La manifestazione sarà inserita nel programma del “Natale a Ferrara” e ospitata dal Fideuram Christmas Village aperto dalle 10 in piazza Trento e Trieste, iscrizioni fino a pochi minuti dal via, fissato alle 15.

Run for Christmas è un evento che con la sua magia natalizia avvolgerà le strade di Ferrara per la prima volta. Con l’iscrizione verrà data la possibilità ai partecipanti di scegliere il travestimento preferito. Quattro le alternative: Babbo Natale, Elfo, Renna o Befana. Ad ogni personaggio corrisponde una maglietta ed un cappellino a tema: le strade di Ferrara saranno quindi invase dai personaggi tipici del Natale. Sarà un evento aperto a tutti, grandi e piccini: non ci sono limiti di età per partecipare. Si tratta del format natalizio proposto dagli organizzatori di Color Vibe Italia che prevede il 17 dicembre la tappa nel capoluogo ferrarese.

A Ferrara, la giornata inizierà in piazza Trento e Trieste. Alle 10 gli organizzatori, in partnership con l’Associazione Puedes, il Natale a Ferrara e Telethon Ferrara, inaugureranno gli spazi dedicati alla manifestazione all’interno del Fideuram Christmas Village. Qui, tutti i partecipanti potranno ritirare il Christmas Kit compreso nell’iscrizione (maglietta e cappellino del personaggio prescelto, pettorale, gym bag offerta da Bruni Sport, gadget e prodotti offerti dai partner), ma anche godere delle attività di intrattenimento, musica e informazioni insieme ad amici, parenti e semplici spettatori. Per gli ultimi ritardatari, ci sarà la possibilità di registrarsi alla corsa fino a pochi minuti dal via, fissato per le 15.

Al pronti-via la Run for Christmas scatterà da Piazza Trento e Trieste e, attraverso uno splendido percorso tra cittadino, porterà i partecipanti ad attraversare gli Special Point (4 totali), ognuno dedicato ad un personaggio: Snow Point (fantastica “neve” con cui cospargersi), Gourmet Point (prelibatezze degli Elfi), Thirsty Point (il nettare delle Renne), Sweet Point (gommose gioie di cui vanno pazze le Befane).

Tagliato il traguardo, grande festa nel cuore del Fideuram Christmas Village, dove si potranno iniziare nel migliore dei modi i festeggiamenti del Natale e assistere al concerto del Coro di San Francesco dalle 17.

IL PERCORSO

Di concerto con le autorità comunali e il settore viabilità, la manifestazione attraverserà la città di Ferrara seguendo alcune delle vie più belle del capoluoho. Partenza e arrivo saranno collocati presso il Fideuram Christmas Village in piazza Trento e Trieste.

Dopo un giro attorno al Castello Estense i partecipanti imboccheranno via Garibaldi per arrivare attraverso via Cassoli, via Montegrappa, via della Fortezza e via Castel Tedaldo in piazza XXIV Maggio. Dopo un passaggio sulla scenografica cornice dell’Acquedotto, la passeggiata proseguirà verso corso Isonzo, via Piangipane, vicolo del Chiozzino e via Ripagrande per potere poi coinvolgere via Mayr. Infine, dopo un passaggio presso la pista di pattinaggio allestita in piazza Verdi, ci sarà il rientro verso piazza Trento e Trieste attraverso via Scienze, via delle Volte e corso Porta Reno.

LE ISCRIZIONI
Iscrizioni aperte online, sul sito della manifestazione (www.runforchristmas.com), all’Associazione Puedes (via Mentessi 4, Ferrara) e Bruni Sport () fino a venerdì 16 dicembre. Il giorno dell’evento solo al Fideuram Christmas Village (piazza Trento e Trieste).
Le quote d’iscrizione sono differenti per “bambini” (€10 per i nati dopo il 17/12/2002), “adulti” (€12) e “Team” (€55, squadra di 4 componenti con i 4 travestimenti diversi) e sono valide fino al 30 novembre. A dicembre ed il giorno dell’evento subiranno un piccolo incremento, per incentivare l’iscrizione anticipata.

IL PROGRAMMA
ore 10 – apertura del Fideuram Christmas Village in Piazza Trento e Trieste con ritiro kit e ultime iscrizioni
ore 14 – inizio attività di intrattenimento a cura della palestra “Gym & tonic”
ore 15 – partenza dell’evento
ore 16 – arrivo e Christmas Party
ore 17 – Concerto del Coro di S. Francesco

CHARITY: correre fa bene ed aiuta a fare del bene
Spazio anche alla solidarietà: “La Run for Christmas – spiegano gli organizzatori – sosterrà in ogni tappa uno o più progetti benefici. A Ferrara, l’obiettivo sarà aiutare la sezione locale di Telethon nella raccolta fondi. Parte dell’incasso, infatti, sarà devoluto alla fondazione stessa e l’importo complessivo verrà comunicato pubblicamente a margine dell’estrazione dei premi della lotteria del Natale a Ferrara.

Sport partner: Bruni Sport

Per info: il sito ufficiale è www.runforchristmas.com; ulteriori informazioni sulla tappa di Ferrara sono qui: http://runforchristmas.com/ferrara2016/info/
La pagina Facebook é www.facebook.com/runforchristmas
L’evento FB: https://www.facebook.com/events/348256205525589/

MODIFICHE ALLA VIABILITA’ – sabato 17 dicembre – “Run for Christmas”

Per ragioni di sicurezza stradale e pubblica sabato 17 dicembre, in occasione della podistica denominata “Run for Christmas” nelle vie della città, dalle 15 alle 17 e comunque fino al termine della manifestazione sarà in vigore una sospensione momentanea della circolazione a tutti i veicoli per il tempo strettamente necessario al passaggio dei partecipanti nel seguente percorso:

Piazza Trento Trieste (partenza), Piazza Municipio, Via Garibaldi, Via Cassoli, Via Montegrappa, Via Fortezza, Via Casteltedaldo, Piazza XXIV Maggio, Via Podgora, Corso Isonzo, Piangipane, Via Chiozzino, Via Ripagrande, Via C. Mayr, Via Scienze, Via delle Volte,Porta Reno, Piazza Trento Trieste (arrivo).

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata giovedì 15 dicembre alle 15.30 in sala Zanotti
All’esame la ‘Proroga del Contratto di Servizio per interventi e servizi sociali e socio-sanitari’

La 4.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà giovedì 15 dicembre 2016 alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. All’esame del gruppo di lavoro (relatrice assessora Chiara Sapigni) la delibera “Proroga al 31 Marzo 2017 del Contratto di Servizio per la realizzazione di interventi e servizi sociali e socio-sanitari tra l’ASP “Centro Servizi alla Persona”, l’Associazione Intercomunale Terre Estensi e l’Azienda USL di Ferrara”.

BENI MONUMENTALI E GIOVANI – Meeting di giovani artisti il 10 e 11 dicembre
Palazzina ex Mof: l’arte di strada dei ‘writers’ sui pannelli del cantiere

È stato realizzato dal collettivo di artisti ferrarese, riunito sotto il nome di Vida Krei, e da altri ‘writers’ invitati, il meeting di “street art” svoltosi sabato 10 e domenica 11 dicembre nel parcheggio dell’ex Mof a Ferrara. Organizzato dal Servizio Beni Monumentali in collaborazione con l’Ufficio Giovani del Comune di Ferrara, l’evento ha visto il gruppo di artisti di strada dipingere interamente i 250 metri quadri della recinzione del cantiere relativo alle opere di recupero e restauro della palazzina ex Mof. Questi i dieci artisti coinvolti: (guardando il pannello frontalmente, da sinistra a destra) Mendez Ferrara *, Meth Bologna, Psiko Ferrara *, Don Bro Ferrara, Force Bologna, Alessio Bolognesi Ferrara *; (parete corta sinistra) Rakse Ferrara *, Brome Ferrara *; (parete corta destra) Carrey Ferrara *, Eko Comacchio. (* Collettivo Vida Krei)

FERRARA ARTE – Mostra visitabile fino al 29 gennaio 2017
L’Orlando Furioso ai Diamanti, successo di pubblico e proroga

E’ stato ufficialmente annunciata ai giornalisti questa mattina, mercoledì 14 dicembre nella sala di Giunta della residenza municipale, la proroga al 29 gennaio 2017 della chiusura della mostra attualmente in corso a palazzo dei Diamanti dal titolo “Orlando Furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi”. Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione del sindaco Tiziano Tagliani, dell’assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto, della direttrice di Palazzo dei Diamanti Maria Luisa Pacelli e di Matteo Ludergnani (Ferrara Arte) sono stati illustrati anche i dati relativi all’afluenza di pubblico e all’impatto sui media.

Successo di pubblico e chiusura posticipata al 29 gennaio (comunicato a cura degli organizzatori)

Visto il grande successo di pubblico e il riscontro positivo della critica italiana e internazionale, la Fondazione Ferrara Arte ha deciso di prorogare fino al 29 gennaio 2017 l’apertura della mostra Orlando furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi.

I visitatori avranno dunque 3 settimane in più per poter vedere raccolte insieme per la prima volta alcune opere straordinarie dei più grandi artisti del Rinascimento – da Mantegna a Leonardo, da Raffaello a Tiziano. Il percorso espositivo, che resterà pressoché inalterato, consentirà al pubblico di intraprendere un viaggio affascinante nell’immaginario ariostesco, tra battaglie e tornei, cavalieri e amori, desideri e incantesimi.

Come ha sottolineato la direttrice di Palazzo dei Diamanti, Maria Luisa Pacelli, «la nostra più grande soddisfazione è di essere riusciti a realizzare una mostra che appassiona sia gli addetti ai lavori che il pubblico. Il passaparola sta richiamando sempre più visitatori individuali e sta catalizzando l’attenzione di scuole e gruppi, anche da regioni lontane, tanto da aver superato dopo 80 giorni di apertura le 80.000 presenze».

«A rafforzare la convinzione di prorogare la rassegna», aggiunge l’Assessore alla Cultura Massimo Maisto, «è stato da una parte il fortissimo interesse da parte delle scuole e dall’altra l’entusiasmo dei visitatori». Sia nei questionari rivolti al pubblico alla fine della mostra, sia sui social network, questi hanno infatti espresso giudizi molto positivi: “Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi: una mostra imperdibile”, “Fiabesco, ricco di opere di rara bellezza di altissimo livello, una eccellenza tutta italiana.”, “Ben più di una “semplice” mostra! Da non perdere!”, “Tra le mostre più belle mai viste in assoluto! Già da sola è valsa tutto il viaggio”.

Anche i dati di vendita del bookshop, gestito sempre da Ferrara Arte, che è pure editore delle proprie pubblicazioni, confermano che si tratta di pubblico attento, molto interessato e partecipe. Lo evidenzia il successo del catalogo, la cui prima edizione si è velocemente esaurita, così come quella delle guide e del libro illustrato dedicato ai più piccoli. È un pubblico che arriva a Ferrara già preparato, come si desume dal numero di visite al sito di Palazzo dei Diamanti per il download dei materiali informativi e dell’audioguida della mostra.

Questo successo si riflette anche sui diversi eventi che il Comune di Ferrara e la Fondazione Ferrara Arte, in collaborazione con altre realtà cittadine, hanno proposto in parallelo all’esposizione. Emblematico il caso delle 36 ore di maratona per la lettura integrale dell’Orlando furioso, che ha coinvolto un migliaio di “lettori” e circa 1.400 spettatori dal vivo, a cui si aggiungono oltre 70 mila persone raggiunte dai canali social dei Diamanti, restituendo così le parole dell’Ariosto a un’intera comunità che si è rivelata assai desiderosa di riviverne con immediatezza tutta la straordinaria poesia.

Informazioni

tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it | www.palazzodiamanti.it

Ufficio stampa

Studio ESSECI – Sergio Campagnolo

tel. 049 663499 | info@studioesseci.net | www.studioesseci.net

MUSEO DI STORIA NATURALE – Sabato 17 e domenica 18 dicembre alle 15.30 laboratori per ragazzi dagli 4 ai 7 anni
I segreti delle tracce invernali svelati agli ‘Apprendisti scienziati’

Chi è passato di qua? Chi ha calpestato nella notte il soffice manto di neve lasciando strane impronte? A svelarlo, ai ragazzi dai 4 ai 7 anni, saranno i laboratori per ‘Apprendisti scienziati’ in programma sabato 17 e domenica 18 dicembre al Museo civico di Storia naturale di Ferrara. Come piccoli esploratori i partecipanti impareranno a riconoscere gli animali che abitano i boschi e le campagne ma che possiamo incontrare anche nei giardini e nei parchi della nostra città. La ‘caccia alla traccia si concluderà con un simpatico lavoretto da portare a casa.

Ogni laboratorio – realizzato in collaborazione con l’associazione Didò – avrà inizio alle 15,30, per una durata di circa due ore e al costo di 6 euro per bambino e 2 euro per adulto (è necessaria la presenza di un adulto accompagnatore).
Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).

ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE – Domenica 8 gennaio 2017 alle 17 spettacolo al Teatro comunale Abbado di Ferrara
“Storia di Blu, cambiare per tornare a volare”, ginnastica ritmica e fiaba raccontano la celiachia

Si è tenuta questa mattina, mercoledì 14 dicembre alle 11, nella residenza municipale, la presentazione dello spettacolo di beneficenza “Storia di Blu, cambiare per tornare a volare” a cura dell’Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora comunale alle Pubblica Istruzione Annalisa Felletti, il presidente AIC (Associazione Italiana Celiachia) Emilia Romagna Davide Trombetta, la referente del progetto ‘In Fuga dal Glutine’ Debora Di Tunno e l’autrice del libro ‘Storia di Blu’ Sandra Trambaioli.

“Lo spettacolo – ha detto l’assessora Felletti – si inserisce in un programma di iniziative e riflessioni più ampie, che portiamo avanti con l’Associazione Italiana Celiachia per educare alle differenze di cui ciascun bambino è portatore. Sono occasioni importanti perché è attraverso la conoscenza che, in generale, avviene l’integrazione”.

Ginnastica ritmica e fiaba si incontrano per raccontare la celiachia domenica 8 gennaio 2017 alle 17 al Teatro comunale Claudio Abbado di Ferrara

Nata per spiegare la celiachia ai più piccoli, la favola “Storia di Blu, cambiare per tornare a volare” diventa uno spettacolo teatrale che unisce ginnastica ritmica, immagini, musica e parole. Il ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività dei volontari dell’Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna Onlus.

Tutto è cominciato con una giovane ginnasta celiaca, che ha saputo affrontare i cambiamenti (alimentari, ma non solo) con tenacia e motivazione, per continuare a dare il meglio di sé, coltivare le proprie passioni e raggiungere importanti traguardi.

A lei è dedicata la favola “Storia di Blu, cambiare per tornare a volare”, scritta da Sandra Trambaioli e illustrata da Francesco Corli: Blu, la giovane farfalla protagonista, riuscirà a trovare il coraggio di cambiare grazie all’amicizia con un magico pesce d’argento e all’aiuto della Regina del Regno di Fata. Per ritrovare il sorriso, la forza e la gioia di danzare!

Il successo del libro, edito dall’Associazione Italiana Celiachia Emilia-Romagna Onlus con l’intento di promuovere una corretta informazione sull’intolleranza permanente al glutine anche presso i più giovani, ha motivato il Presidente Davide Trombetta a intraprendere un nuovo, ambizioso progetto: portare in scena “Storia di Blu” in forma di danza.

Per realizzarlo, AIC Emilia Romagna si è affidata alla Società Sportiva Estense Putinati di Ferrara, specializzata in ginnastica ritmica e fucina di grandi talenti a livello internazionale, e la Cooperativa Zero Beat, attiva nel mondo delle produzioni teatrali.

Sulla scena, la vicenda di Blu prenderà così vita grazie alle atlete del corpo di ballo AliBlu: guidate dalla coreografa Livia Ghetti, si esibiranno in evoluzioni di ginnastica ritmica, intervallate dalla narrazione dal vivo della fiaba e arricchite da musica dal vivo e immagini scenografiche.

Da quasi 40 anni AIC Emilia-Romagna si impegna quotidianamente per migliorare la qualità della vita di tutti i celiaci, attraverso la promozione di una corretta conoscenza della malattia celiaca e la realizzazione di progetti e servizi destinati a tutti i celiaci e ai loro familiari, per sostenere i loro diritti e affiancarli nella gestione della celiachia, sotto tutti gli aspetti: medico, psicologico e relazionale.

Il messaggio che si desidera diffondere attraverso lo spettacolo “Storia di Blu” è che la celiachia, quando curata e affrontata adeguatamente, non compromette le capacità di realizzazione personale, non limita le persone nelle relazioni personali e tanto meno nelle discipline sportive o artistiche.

L’intero ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività dei volontari di AIC, che sull’intero territorio emiliano-romagnolo donano tempo ed energia per offrire a tutti i celiaci e ai loro familiari aiuto, sostegno, aggiornamenti in campo medico scientifico, attività e servizi gratuiti per vivere la celiachia con consapevolezza e serenità.

Per approfondimenti e maggiori informazioni:

wwww.aicemiliaromagna.it
www.settimanadellaceliachia.it,

Segreteria AIC Emilia Romagna: Tel. 059/454462 – segreteria@aicemiliaromagna.it

MOBILITA’ E CULTURA – Sabato 17 dicembre alle 9.30 il world cafè del progetto a Wunderkammer (via Darsena 57)
Laboratorio aperto alla città sul futuro dell’ex teatro Verdi

Mobilità sostenibile, turismo culturale, agenda digitale locale. Sono termini di difficile comprensione ancora per molti, soprattutto per chi non ‘mastica’ quotidianamente la materia. Sono però elementi importanti da capire e da saper utilizzare, specialmente in una città come Ferrara, dove nel prossimo futuro potranno determinarne la qualità e la competitività.

Per questo l’associazione di promozione sociale Basso Profilo, con il contributo e il patrocinio del Comune di Ferrara e la partnership del Consorzio Wunderkammer, nell’ambito delle azioni dell’Agenda digitale locale in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, sta sviluppando da alcuni mesi il progetto ‘Cultura in movimento’, un laboratorio aperto sui servizi e processi organizzativi, soprattutto digitali, legati alla mobilità sostenibile e al turismo culturale nel territorio ferrarese.

Sabato 17 dicembre, dalle 9.30 alle 13 al Palazzo Savonuzzi di via Darsena 57, sede di Wunderkammer, si terrà un incontro partecipato con modalità world cafè nell’ambito di ‘Cultura in movimento’ e degli eventi partecipativi legati al ‘Laboratorio aperto – ex Teatro Verdi’. L’intento della mattinata di co-progettazione è quello di creare una maggiore partecipazione dei cittadini nei processi decisionali e gestionali legati al turismo culturale, alla mobilità sostenibile in città e all’insieme di azioni e norme dell’Agenda digitale locale.
Al laboratorio di sabato, dunque, potranno partecipare rappresentanti della pubblica amministrazione, cittadini, associazioni e imprese della provincia, ovvero tutti quei soggetti attivi nel territorio ferrarese che abbiano interesse a sviluppare questi importanti settori.

Con il world cafè si intende dare continuità al processo di progettazione partecipata sul futuro dell’ex teatro Verdi già avviato in città da Basso Profilo, attraverso una mappatura partecipata degli attori locali e degli uffici tecnici comunali operanti sul tema della mobilità sostenibile e del turismo culturale. Cultura in movimento vuole infatti garantire un funzionamento efficace al futuro laboratorio urbano che nascerà a Ferrara nell’ex Teatro Verdi, grazie al finanziamento POR-FESR, ottenuto dal Comune di Ferrara.

Per informazioni sul progetto e iscrizioni al laboratorio partecipato: email culturainmovimento.fe@gmail.com, blog https://culturainmovimento.tumblr.com, social https://www.facebook.com/culturainmovimentoferrara/

Comunicato a cura del consorzio Wunderkammer

TRASPARENZA AMMINISTRATIVA – DOCUMENTAZIONE SCARICABILE. I dati pubblicati sulla rete civica del Comune
La situazione patrimoniale anno 2015 di consiglieri comunali, sindaco e assessori

Come previsto dalla normativa in vigore ll’Amministrazione comunale di Ferrara ha provveduto a raccogliere per la pubblicazione i dati relativi alla situazione patrimoniale e ai redditi riferiti all’anno 2015 dei consiglieri comunali, del sindaco e degli assessori (Mandato 2014-2019).

>> Tutta la documentazione è scaricabile qui: REDDITI 2015 CONSIGLIO COMUNALE E GIUNTA.

La documentazione è stata inoltre pubblicata sul sito internet del Comune di Ferrara (www.comune.fe.it):

>>Pagina dedicata agli organi di indirizzo politico-amministrativo

http://www.comune.fe.it/index.php?id=3653

>> Pagina delle dichiarazioni dei redditi 2015

https://docs.google.com/spreadsheets/d/1k2z8FQ3QbYIj9VxFhyyiZmz0dv4aQyjiPR6lXQAMoPk/pubhtml

SERVIZI ALLA PERSONA – Venerdì 16 dicembre alle 15.30 a Palazzo Bonacossi e alle 19 al centro sociale La Resistenza
“Giornata Mondiale contro la violenza sulle/sui sex workers”: due incontri

In occasione della “Giornata Mondiale contro la violenza sulle/sui sex workers” (17 dicembre), Luna Blu – Unità si strada prostituzione, progetto del Centro Donna Giustizia, organizza per venerdì 16 dicembre 2016 una giornata dedicata alla tematica della prostituzione.

A seguito di un anno in cui non pochi sono stati gli episodi di violenza a carico di donne che stavano esercitando attività prostituiva in strada come al chiuso e in cui lo stigma non fa che aumentare, si è pensato di organizzare due momenti di incontro e confronto che possano contribuire a far luce su una realtà relegata ai margini della società; realtà che manca di una connotazione definita a livello normativo e lascia così un vuoto che contribuisce ad isolare.

Venerdì 16 Dicembre dalle 15.30 a Palazzo Bonacossi – Via Cisterna del Follo 5 – avrà luogo l’incontro “Sex Work is work? Prostituzione: nuove prospettive per conoscere la IN-Differenza”. Interverranno Pia Covre, sex worker e fondatrice del Comitato per i Diritti civili delle prostitute; Lorenza Maluccelli, psicologa e ricercatrice sociale sul tema dell’inclusione sociale e della sicurezza urbana; Eleonora Telloli, ostetrica e operatrice di strada. In apertura l’assessora Chiara Sapigni – assessora con deleghe alla Sanità, ai Servizi alla persona e all’Immigrazione; concluderà Paola Castagnotto, presidente del Centro Donna Giustizia di Ferrara.
Da un’analisi del fenomeno attraverso una panoramica sul contesto territoriale come istantanea di quello più ampio nazionale, si procederà a strutturare una connotazione del fenomeno prostitutivo evidenziando gli stereotipi e l’aura di stigma che lo circonda. Verrà presentata la situazione storica e quella più attuale del processo di riconoscimento dei diritti di base alle/ai sex workers e tutto quello che si cela dietro un movimento che cerca di uscire dalla discriminazione e chiede diritti riconosciuti. Verranno analizzate riflessioni sulle nuove prospettive e gli strumenti necessari a favorire la civile convivenza.
Dalle 19.30 in collaborazione con il CPS La Resistenza – in via della Resistenza 32-34 “Yo soy puta. Quattro chiacchiere con la lucciola” aperitivo con la partecipazione di Silvia Comand, Stella Polare Trieste, che dialoga con sex workers. Un dialogo che vuole normalizzare un’immagine molte volte stereotipata e parlare con chi esercita questa professione, cercando di favorire l’inclusione e il riconoscimento di diritti fondamentali e della capacità di autodeterminazione.
A seguire live concert di “Ionica” con reading letterario di brani scelti. Ingresso libero e aperto tutt*.

Per info: email uds@donnagiustizia.it o profilo facebook di Centro Donna Ferrara

Comunicato a cura di Centro donna giustizia – Progetto Luna blu

MEDIAZIONE SOCIALE – Sabato 17 dicembre alle 9 al Cinepark Apollo di Ferrara (piazza Carbone 35)
“Oltre i muri dell’emergenza”: incontro pubblico sull’accoglienza

Sabato 17 dicembre alle 9 al Cinepark Apollo di Ferrara (Sala 1, piazza Carbone 35) si terrà l’iniziativa pubblica “Oltre i muri dell’emergenza: lavoro, diritti e libertà” in occasione della Giornata internazionale dei migranti. Ne parlano Annalisa Vandelli giornalista e fotoreporter, Grazia Naletto presidente Associazione Lunaria, Tiziano Tagliani Presidente Provincia di Ferrara, Andrea Ronchi avvocato Cgil Emilia Romagna, Andrea Morniroli della cooperativa sociale Dedalus, intervistati dai ragazzi di Occhio ai Media. Lo scrittore Tahar Lamri sarà il moderatore dell’evento al quale parteciperà il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, che sarà intervistata dai ragazzi di Occhio ai Media, dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Ferrara e da Marco Contini giornalista de La Repubblica.

L’iniziativa, alla quale aderiscono diverse associazioni del territorio (di cui locandina in allegato) si pone l’obiettivo di affrontare questioni che partono dal sistema dell’accoglienza dei richiedenti la protezione internazionale, alle problematiche relative al dopo accoglienza, fino all’inserimento lavorativo. L’evento è in continuità con la manifestazione contro il razzismo, che si è svolta a Ferrara lo scorso 24 settembre, per presentarsi alla cittadinanza insieme e più uniti per contrastare la pericolosa, dilagante ed attuale deriva culturale.

Comunicato a cura della Cgil Ferrara

BANDO DI GARA – Tutta la documentazione consultabile sul sito del Comune di Ferrara
Procedura aperta per i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di “ex linificio e canapificio nazionale ex Toselli”

Scadrà il 17 gennaio 2017 il termine per partecipare alla procedura aperta per l’affidamento dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di “ex linificio e canapificio nazionale ex Toselli – riparazione con rafforzamento locale del magazzino protezione civile – edificio L”

L’apertura dei plichi avverrà il 19 gennaio 2017.

L’avviso e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222

CASA ARIOSTO – Venerdì 16 dicembre in via Ariosto 67. Appuntamento organizzato dai Musei civici d’Arte Antica
“L’anello di Melissa”, una lettura argomentata a cura di Teatro Ferrara Off

Si intitola “L’anello di Melissa. Meraviglioso e mostruoso nell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto” la lettura argomentata – a partire dalle suggestioni proposte dal saggio di Giovanni Guerzoni a cura di Michele Collina e Giulio Costa – in calendario venerdì 16 dicembre alle 18 a Casa di Ludovico Ariosto (via Ariosto 67). L’appuntamento è organizzata dai Musei civici d’Arte Antica e Teatro Ferrara Off, che ha curato anche la produzione

Il meraviglioso è una dimensione che corre parallela a quella del reale e del verosimile nel poema ariostesco. I due piani talvolta si sovrappongono, altre volte si intersecano contribuendo a fare del Furioso quel variopinto affresco dell’esistenza umana che tutti conosciamo. Giovanni Guerzoni analizza numerosi aspetti della questione, passando dagli animali fantastici alle rappresentazioni del demoniaco, dal simbolo all’allegoria, dalla deformità alla mostruosità. Michele Collina riprenderà alcuni motivi proposti da Guerzoni e Giulio Costa darà voce al poema, in particolare ad alcuni degli episodi salienti utili a comprendere questo aspetto fondamentale dell’immaginario di Ludovico Ariosto.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it