di Federica Mammina
Ciao. Io sono un bambino indiano, e invece che studiare lavoro, dalla mattina alla sera. Insieme ad altre migliaia di bambini vengo sfruttato in una cava, senza protezioni, senza strumenti adeguati e per questo rischio ogni giorno morsi di serpenti o di scorpioni, tagli, ferite, abrasioni, e malattie respiratorie anche molto gravi. E spesso le cave crollano. E poi non capisco perché mi diano solo 5 rupie (5 centesimi di euro) se loro ogni chilo lo possono vendere anche a 1000 dollari.
Pensavo che il minerale che estraiamo fosse molto importante vista la quantità che siamo costretti a cercare. Si chiama mica, e serve per rendere più luminosi i cosmetici. Sì, proprio i cosmetici: rossetti, ombretti, smalti, e persino i trucchi minerali, quelli meno dannosi per la vostra pelle, ma che per me sinceramente sono uguali a tutti gli altri.
Io quando lavoro penso spesso alle persone che nel mondo grazie a me saranno più belle; magari anche tu quando ti truccherai o acquisterai un cosmetico penserai a me.
Tu puoi scegliere, io no.
Ferrara film corto festival
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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.
Redazione di Periscopio
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it