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Da: Organizzatori

Come ogni anno, ad inizio settembre, l’Istituzione dei Servizi educativi scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara e l’Associazione C.I.R.C.I., mettono in moto l’iniziativa EstateBambini, giunta alla sua 23° edizione. Organizzatori e volontari, adulti e ragazzi, collaborano alla buona riuscita della festa, che quest’anno ritorna all’Acquedotto in Piazza XXIV Maggio. Tante iniziative, spettacoli, laboratori, musica e cinema con qualche importante novità per un programma che va da martedì 6 a domenica 11 settembre (dalle 16.30 alle 22.30). Estate Bambini, che rappresenta uno dei tanti capitoli delle politiche che il comune di Ferrara mette in atto per le famiglie e per i bambini, è una tradizione cittadina molto attesa, che ha visto nelle edizioni passate una partecipazione che sfiorava le duemila presenze giornaliere, di cui più di mille costituite da soli bambini. Tutte le famiglie con bambini dai 6 mesi ai 12 anni (ma anche un po’ più grandi) sono inviate a questo momento ormai consueto e atteso di gioco, incontro, scambio, divertimento e riflessione, dedicato ai più piccoli abitanti del territorio ferrarese e non solo. La festa, che è stata inaugurata venerdì 2 settembre con la terza edizione della Notte Bianca dei Bambini, è stata subito un grande successo!
EstateBambini si concluderà martedì 13 settembre presso il Teatro Comunale “C. Abbado” con Un teatro lungo un giorno. Una rassegna di incontri, teatro e laboratori per bambini e adulti sul tema delle migrazioni. L’italia e le migrazioni contemporanee: accoglienza, emergenza e razzismi sarà il tema del convegno mattutino rivolto ad insegnanti, operatori e cittadini, mentre nel pomeriggio, proseguirà lo scrittore Luigi Dal Cin con un intervento su I racconti delle migrazioni e a seguire due laboratori per bambini, con Silvano Antonelli e Marcello Brondi. La giornata si concluderà alle ore 21.00 con lo spettacolo Di passi e di respiri di e con Giuseppe Cederna. Inoltre, dal 6 al 10 settembre, alle 21.15, la Sala Estense ospiterà per cinque serate Festebà, il festival di teatro per ragazzi che quest’anno compierà 10 anni. Caratteristica del festival è la giuria popolare composta da 90 giurati tra bambini, ragazzi e adulti volontari che proclameranno lo spettacolo vincitore. I cinque spettacoli in concorso per l’edizione 2016 di Festebà sono scelti tra le migliori produzioni del Teatro Ragazzi italiano e con attenzione alla varietà dei linguaggi teatrali e alle esperienze artistiche delle compagnie invitate. Lo spettacolo che la giuria popolare dichiarerà vincitore di Festebà 2016 sarà invitato a partecipare alla prossima edizione di EstateBambini. Tutta l’iniziativa è pensata ed organizzata per offrire ai bambini e ai loro familiari oltre ad occasioni di gioco e divertimento, anche proposte culturali che mettono al centro i diversi linguaggi dei bambini, dalla lettura, al teatro, alla musica, al cinema oltre che occasioni di scoperta e conoscenza giocose. Il valore sociale dell’iniziativa si esplica attraverso la valorizzazione del volontariato che fin da bambini viene coltivato e rivolto agli altri, nella convinzione che il senso civico si formi anche attraverso piccole azioni di condivisione quotidiane. Estate Bambini è infatti anche “La Città dei Ragazzi”: una città nella città che rappresenta il cuore del volontariato. L’organizzazione di questo spazio multifunzionale e la gestione dei volontari che vi operano è a cura della Cooperativa Le Pagine, il cui coinvolgimento nella manifestazione è consolidato da anni di collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il CIRCI. All’interno di quest’area, da non perdere, il Mercatino dei giochi usati, l'Informa città e la redazione, in cui piccoli e grandi giornalisti si mettono in gioco per realizzare il giornalino di Estate Bambini. Importanti le collaborazioni con AFM, HERA, Coop Alleanza 3.0 che contribuiscono alla buona riuscita dell’iniziativa mettendo in gioco risorse e competenze al servizio delle famiglie e dei bambini della città.

Tra pesci volanti e ciclopasseggiate arrivano le gite di Estate Bambini

Sabato 10 e domenica 11 settembre preparate zaino e controllate le gomme della bici, perché arrivano le gite di Estate Bambini!
Il primo appuntamento è quello con La Nena, la motonave che porterà grandi e piccini lungo le acque del grande fiume. Sabato 10, alle 9.00 si partirà con il capitano, Signor Aspik Aspigola, la cuoca di bordo Signora Asturia Storiona, detta anche Antonella Padella e il Professor Carlo Carpa, esperto in pesci volanti e non. Conoscenti dei misteri delle acque e dei suoi abitanti, invitano i giovani naviganti ad intraprendere un viaggio di esplorazione della fauna, della flora, delle sponde del fiume e delle sue acque, alla ricerca delle leggi che permettono ai pesci di volare, ai rospi di cantare le serenate, ai canneti di suonare nel vento e all’acqua di sussurrare parole d’amore. L’Arte povera accorrerà in aiuto della ciurma affinchè possa lasciare segno delle scoperte, traccia indelebile, memoria delle intuizioni e forma al sogno. Durante il viaggio, tra il Po di Volano e il Po Grande, narrazioni, notizie, avvistamenti e avvenimenti di fiume termineranno con una grande officina di creazione del “Bestiario del Po” con i materiali naturali offerti dal fiume. Rientro previsto per le 15.30.

Per maggiori Informazioni e per le prenotazioni: Antonella Antonellini, cell. 347 7139988, info@lanena.it oppure c/o l’Informacittà de La città dei ragazzi. Costo per ogni partecipante € 5

Seguirà, sabato 10 alle 15.30, il secondo appuntamento con le gite. Questa volta è il turno di Marcello Brondi con Storie a passeggio e in passeggino, una narrazione itinerante a piedi che coinvolgerà anche i piccolissimi che ancora non camminano, prevedendo un percorso accessibile anche ai passeggini. Una passeggiata nei dintorni dell’Isola del Tesoro alla ricerca di alberi che ci raccontano storie, o cercando di dare voce alle storie che gli alberi racchiudono. Pioppi, aceri, platani, cedri del Libano saranno la scenografia e lo spunto per un pomeriggio di storie “verdi”! Perché prima di essere alberi, e prima di essere persone, siamo tutti semini, semini che aspettano di poter venire fuori e diventare… quello che si deve diventare. Chissà che cosa diventeranno, chissà cosa diventeremo?!
A chiudere il programma delle gite, Storie rotonde per cicolamatori, domenica 11 settembre alle ore 15.30, sarà la ciclo passeggiata accompagnata dalle parole di Teresa Fregola e le musiche di Nicola Canale, con la collaborazione della FIAB. Un “favoloso” giro in bici per le vie e i parchi della città con piccole tappe ricche di storie e musica, dove il pubblico e gli artisti si muoveranno tutti in bicicletta assieme ai partecipanti.
Le iscrizioni a tutte le gite sono obbligatorie. Per maggiori informazioni e per iscrizioni rivolgersi al Punto
Informativo in Piazza XXIV Maggio.

Per i più piccoli…

A partire dalle 16.30 il Ludobus aspetta tutti i bimbi per giochi divertenti con la sabbia, la pittura e tanto altro ancora…sempre alla stessa ora, Francesca Venturoli proporrà per i piccolissimi Musica per piccoli.
Alle 16.45 la tana delle Storie propone le letture a cura dei ragazzi volontari del CIRCI con Din. Don, dan domani è festa, si mangia la…, dove grandi e piccini potranno passare un pomeriggio in compagnia delle narrazioni animate.
Alle 17.15 (replica alle 18.15) si terrà lo spettacolo all’interno della magica cupola allestita in occasione del Teatro dei Piccoli, a fare da protagonista sarà Silvano Antonelli con Un nido di anatroccoli. Tra papere con gli occhiali, strumenti musicali, divertenti e poetiche suggestioni, lo spettacolo cerca di emozionare intorno all’idea che tutti, ma proprio tutti, possano cercare di rendere la propria debolezza una forza.
Alle 17.30, nella saletta del Cinema dei Bambini verranno proiettati i corti Casa dolce casa e La casa elettrica, di e con Buster Keaton. Presso lo spazio piccolissimi, a partire dalle 18, L’arte del portare i bambini in fascia e l’uso dei “pannolini lavabili“, incontro a cura dell’associazione Carpemira..

Per i più grandi…

Continuano, a partire dalle ore 16.30, i laboratori delle Botteghe delle Arti e dei mestieri con Maschere d’argilla, Con ali leggere, Orti in Cassetta, e quelli de La spesa a sorpresa di Coop Alleanza 3.0.
Alle 18.30 verrà proiettato, nel Cinema dei bambini, Fantastic Mr. Fox. Basato sull’omonimo romanzo di Roald Dahl, è un film d’animazione del 2009 realizzato con la tecnica dello stop motion che natrra le vicende del signore e della signora Fox, che vivono in un albero insieme ai figli, al Tasso, al Coniglio e alla Donnola. Non lontano dimorano tre disonesti agricoltori, Boggis, Bunce e Bean, che il signor Fox deruba tutte le sere per procurarsi la cena. Ma un giorno il trio di contadini decide di vendicarsi… Sempre alle 17.30, in piazza, saranno le note di Musijam le protagoniste di Percussion’s World, con Vito Perrini. Alle 18.30 tutti in piazza per lo spettacolo di strada Da’ Boof della compagnia Duo Kaos, uno spettacolo di circo teatro comico ambientato in un piccolo ed elegante ristorante. Un bizzarro cameriere, Boof, si prepara al meglio per ricevere i suoi clienti, ma non appena apre, si ritrova alle prese con una stravagante signorina che, dal tono altolocato, promette di lasciare una grossa mancia. Boof si fa in quattro, con rocambolesche evoluzioni, spaghetti acrobatici e bottiglie di vino volanti. Ma le sventure non vengono mai da sole…e al momento più atteso, cioè quello del conto, la signorina, si accorge di non avere un soldo nel portafoglio. Costretta a uno stratagemma per evitare la brutta figura cerca di conquistare il suo bel cameriere… Ce la farà????
Per chi avesse voglia di una merenda il KinderOne vi aspetta ogni giorno, a partire dalle 16.30, con le sue prelibatezze: torte sfornate ogni giorno, frullati vitaminici, ottime piadine e patatine; mentre per le mamme e i papà, dalle 18.30 fino alle 20, sarà possibile gustare un sostanzioso apericena. Chi invece vuole provare un’ottima cucina, diversa ogni giorno, il Ristorante dei Ragazzi propone degli dei menù a prezzi convenienti. Tema delle cene sono i Profumi dal mondo, un viaggio che percorrerà tutti i contenti e che questa sera farà tappa in Africa!
Per i più coraggiosi, muniti di sacco a pelo e torcia, L’Isola del Tesoro aprirà eccezionalmente le sue porte per ospitare i Piccoli lettori insonni. Dalle 21.30 di sabato fino alle 10 del giorno successivo i piccoli lettori insonni avranno pane per i loro denti: giochi, indovinelli, gare di abilità…Usciranno dalle storie per impedire loro di andare a dormire! Finché…le fate della notte… non agiranno con la magia. E allora… buona notte a tutta la compagnia!

Festeba’

Ultimo appuntamento in cartellone per festebà, la rassegna teatrale dedicata ai bambini, questa sera alle 21.15 alla Sala Estense, Il paese senza parole, della Compagnia Compagnia RossoTeatro/Atelier Teatro Danza. Uno spettacolo di narrazione e danza, adatto ai bambini a partire dai 6 anni. Nel paese dove vivono Philéas e Cybelle non si parla quasi mai: qui le parole vanno comprate e mica tutti i bambini possono permetterselo. Così Philéas, quando si innamora di Cybelle, non ha abbastanza soldi nel salvadanaio per dirglielo. Tre parole riesce a rubarle al vento, e poi ha con sé una parola speciale. Ma un giorno quel vento torna, più forte e… Uno spettacolo di narrazione e danza, un racconto sull’importanza delle parole e delle storie da poter raccontare, dove gli occhi e le orecchie possono immaginare mondi nuovi, emozioni che non sono visibili se non attraverso il corpo e il movimento.
VINCITORE del Premio IN-BOX Verde 2016
“Per la commistione dei linguaggi della narrazione e della danza applicata all’ambito del teatro ragazzi. Per l’originalità delle forme, la cura nell’utilizzo delle musiche e delle luci, tutti elementi che permettono allo spettacolo di affrontare con delicatezza tematiche complesse, prima fra tutte, la perdita…”

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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