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Giorno: 21 Giugno 2015

Maltempo: grandine devasta frutteti, vigneti e seminativi a Bologna e Ravenna

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Violente precipitazioni accompagnate da grandinate intense si sono abbattute a macchia di leopardo ieri pomeriggio, sabato 20 giugno, nelle campagne delle province di Bologna e Ravenna, danneggiando pesantemente le coltivazioni.
È quanto emerge da un primo monitoraggio di Coldiretti Emilia Romagna sugli effetti dei forti temporali che si sono abbattuti in varie zone agricole.
Mentre sono in corso rilevamenti più dettagliati, da una prima stima di Coldiretti regionale, risultano colpiti decine e decine di ettari nei comuni di Castel San Pietro, Medicina e Budrio. nella zona Poggio di Castel San Pietro è caduta tanta grandine da imbiancare il terreno al pari di una nevicata.
Nei tre comuni sono state danneggiate pesantemente le colture di patate, cipolle, seminativi e orticole.
Si tratta di un pesante colpo per produzioni caratteristiche di queste zone, (patate e cipolle), per alcune orticole (insalata, zucchine) e per il grano che era prossimo alla mietitura.
Danni principalmente a frutteti, vigneti e mais nel ravennate, soprattutto nei comuni di Lugo, Conselice e la vallata del Senio sopra Casola Valsenio dove grandine e pioggia intensa hanno devastato campi di mais, danneggiato vigneti dove si stavano formando i grappoli per la prossima vendemmia e colpito i frutteti, in particolare a Conselice e Lugo le pere i cui frutti ormai formati sono stati “massacrati” dalla grandine, mentre nella vallata del Senio da Casola in su, è stata quasi annullata la produzione di kiwi.
Coldiretti Emilia Romagna, che sta verificando se nelle zone colpite ci sono le condizioni per chiedere lo stato di calamità, ricorda che la grandine è l’avversità climatica più temuta dagli agricoltori in questa stagione perché provoca danni irreparabili alle coltivazioni vanificando il lavoro di un intero anno, con pesanti ripercussioni sul reddito delle aziende, sull’economia e l’occupazione di interi territori.

Moda 3.0 e fast Fashion a ReUniOn: il processo creativo incontra la nuove tecnologie

da: organizzatori

Imperial Fashion e l’Università di Bologna assieme per una riflessione a tuttotondo sul settore moda, eccellenza del Made in Italy. Un faccia a faccia tra l’accademia e il mondo imprenditoriale per scoprire quali innovazioni accompagnano e valorizzano la creatività degli stilisti.

Imperial Fashion, azienda italiana leader nel comparto fast fashion ha rinvigorito la partnership con l’Università di Bologna in occasione di ReUniOn, la tre giorni organizzata dall’Alma Mater dal 19 al 21 giugno per riunire da tutto il mondo i laureati dell’Ateneo bolognese.

Nel fitto calendario di appuntamenti in programma a Bologna, la giornata di sabato 20 giugno 2015 ha visto protagonista l’azienda Imperial all’interno della Tavola Rotonda “MODA 3.0 E FAST FASHION: IL PROCESSO CREATIVO INCONTRA LE NUOVE TECNOLOGIE”.

Un talk live moderato da Francesca Lancini , esperta giornalista RAI e conduttrice televisiva.

Un video dirompente, interpretazione della vena creativa di Imperial, ha aperto la tavola rotonda che si è tenuta nella Sala degli Atti presso Palazzo Re Enzo a partire dalle 1. Ad inaugurare il talk è stata la domanda “Come si fa a passare dall’idea all’industria?”.
Una prima risposta è arrivata da Adriano Aere, Fondatore e Presidente di Imperial, il quale dopo aver spiegato il DNA di Imperial e la sua collaborazione con l’Università di Bologna, è stato affiancato da Fabio Vitali, Professore Associato Confermato del Dipartimento di Informatica — Scienza e Ingegneria che ha raccontato il “Creative lab”, progetto ideato in sinergia con l’Alma Mater per valorizzare i migliori talenti di domani coinvolgendo il Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria (DISI), il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIN), il Dipartimento di Scienze Aziendali (DISA) e l’Area Ricerca e Trasferimento tecnologico dell’Ateneo.
In particolare, Vitali ha voluto enfatizzare come esista attualmente un investimento globale, e di grande entità, sulle capacità culturali e scientifiche dell’Ateneo Bolognese.
Imperial ha voluto investire su questo Know-How, sapendo che solo attraverso la coltivazione di nuovi talenti e sviluppo di progetti innovativi sia possibile ottenere risultati significativi in termini di cultura, ricerca e occupazione.

Ma quali sono questi progetti che possono concretamente aiutare la crescita del comparto moda e delle sue aziende? Il parterre presente è stato guidato nel dettaglio di alcune aree tematiche che hanno spiegato le sinergie tra moda e tecnologia da Francesca Tomasi, Ricercatore confermato Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater Studiorum, che ha descritto alcuni tra i progetti più significativi che rivoluzioneranno il mondo della moda per portarla verso una MODA 3.0.
La Tomasi ha parlato di digital humanities, ovvero di come le nuove tecnologie offrano ai giovani professioni innovative una volta legate al campo della cultura e dell’editoria. E se i social media diventano così fondamentali nel targeting e profilazione nella moda; l’arte si evolve nelle prototipazioni virtuali in 3D. Ma la tecnologia nel comparto moda diventa l’elemento chiave anche nella ricerca di nuovi tessuti, nel managing d’azienda e nella creazione di innovativi modelli di business.
Ne è ben consapevole Adriano Aere per il quale la tecnologia è stata da sempre un partner fondamentale nello sviluppo dell’azienda e che declinata nel progetto Creative Lab diventa terreno fertile per la creazione di innovative start up.

La parte conclusiva è stata l’occasione per Adriano Aere e Giovanni Matteucci, Professore ordinario e Direttore Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Alma Mater di fare una riflessione condivisa sulla necessità di creare un know how sempre più specializzato, finalizzato allo sviluppo della tecnologia e della moda stessa per aumentare la competitività aziendale e del Sistema Paese più in generale.

Matteucci ha posto così l’accento sulle caratteristiche del sistema moda-un complesso processo creativo che deve tradursi in concreto processo produttivo ed economico – e le implicazioni che esso richiede in termini di “saperi”.

Le componenti che rispondono così alla domanda iniziale “Come si fa a passare dall’idea all’industria?” sono tre: l’aspetto economico-aziendale (per garantire l’efficacia produttiva e commerciale), la componente simbolico-immateriale (per determinare il valore di un brand e interpretare tendenze in atto) e la componente tecnologica (oggi particolarmente cruciale e in forte evoluzione in un triplice ambito: creativo, produttivo e comunicativo).

Compito dell’Università è quello dimettere in discussione i propri schemi per inventare nuove forme di trasmissione dei saperi interessati, che non mortifichino con dottrine prestabilite la realtà metamorfica del sistema moda, ma coadiuvino gli operatori del settore a progettare il proprio sviluppo.
Fondamentale dunque la collaborazione con Imperial nella realizzazione del Creative Lab, luogo di incontro tra sperimentazione e didattica.

Commenta a tal proposito Adriano Aere, Presidente di Imperial: “Abbiamo accettato con grande entusiasmo l’invito dell’Alma Mater a ReUniOn perché riteniamo che sia una grande opportunità per tutti i laureati e laureandi di questo prestigioso Ateneo.
La tavola rotonda che ci ha visto protagonisti sabato 20 giugno ha avuto come principale obiettivo quello di dare al pubblico presente un’ampia visione del rapporto tra moda e tecnologia e di sottolineare come questa sinergia sia fondamentale per supportare il sistema imprenditoriale di uno dei comparti chiave del Made in Italy. Per progredire il nostro Paese ha bisogno di investire in nuovi talenti in grado di utilizzare un know how altamente specializzato.
L’università di Bologna è per noi un partner chiave in tal senso in quanto attraverso il progetto Creative lab abbiamo dato vita ad uno scambio di conoscenza che ci consentirà da un lato di incrementare la competitività della nostra azienda e dall’altro, permetterà al nostro territorio di esprimersi al meglio attraverso i nuovi professionisti di domani ”.

Imperial Fashion, fondata nel 1978 da Adriano Aere ed Emilia Giberti, rappresenta oggi una delle aziende di riferimento del Fast Fashion in Italia.
All’Azienda Imperial fanno oggi capo due marchi, Imperial e Please che convivono nei multimarca del gruppo ma si avvalgono per il resto di staff creativi e distribuzione indipendenti.
Con un fatturato 2014 di 207 milioni di Euro, grazie anche all’acquisizione della maggioranza di Dixie avvenuta un anno fa, Imperial oggi esporta circa il 50% degli oltre 8 milioni di capi prodotti in un anno fra Europa e Asia.

Arena La Romana: Martedì 23 giugno in programmazione il film “Le vacanze del piccolo Nicolas” di Laurent Tirard

da: organizzatori

L’anno scolastico è giunto al termine. Il tanto atteso momento delle vacanze è arrivato. Il piccolo Nicolas, i suoi genitori e la nonna partono tutti insieme in automobile diretti al mare. Alloggeranno per qualche giorno all’Hôtel Beau-Rivage.
Ben presto, sulla spiaggia Nicolas stringe nuove amicizie: conosce Blaise, che non è in vacanza perché vive lì, Fructueux, a cui piace mangiare di tutto, persino il pesce, Djodjo, che non parla come loro perché è inglese, Crépin, che scoppia a piangere di continuo, e Côme, che vuole avere sempre ragione ed è molto indisponente.
Ma Nicolas incontra anche Isabelle, una bambina che non smette di fissarlo con i suoi grandi occhi rotondi e inquietanti e con la quale Nicolas teme che i suoi genitori vogliano costringerlo a sposarsi… I malintesi si susseguono e gli scherzi fioccano.

L’arena è organizzata dall’Associazione Ferrara sotto le stelle con Arci Ferrara, con il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.
Quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno validità per tutta la durata della manifestazione.

ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 €

INGRESSO: INTERO 6 €; RIDOTTO 4,50 € (Soci Arci, studenti Università di Ferrara e possessori della fidelity card – Gelateria La Romana).
Inizio proiezioni ore 21.30. Apertura Parco Pareschi (c.so Giovecca, 148) ore 21.00
In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno presso la Sala Boldini, via Previati 18. Per informazioni: Arci: 0532.241419, Arena Estiva: 320.3570689, Sala Boldini: 0532.247050.
Per il programma completo della manifestazione: www.cinemaboldini.it.

LA NOTA
Via del tutto eccezionale

Milano, un giorno qualunque di fine giugno, una passeggiata qualunque, un momento qualunque. E Anna, Anna che viaggia, che si muove tra il capoluogo lombardo e il Sud Sudan, che trova la bellezza, ovunque lei vada. Un angolo di una strada ed eccola lì, la via del tutto eccezionale, la via dei sogni. Quella via è solo sua, un cartello dall’aria simpatica invita a entrarvi. L’insegna c’è, la via anche (ma non si chiama così nella realtà). Ma la via è solo sua, solo tua. Una mano felice l’ha trovata e ce la vuole indicare e far conoscere. Basta rimanervi anche solo per un attimo e si entra in un altro mondo, quello di ciò che si desidera veramente. Se ci si ferma qui, anche solo affacciandosi all’entrata della via, si viene subito abbracciati dalla dimensione magica dei sogni che si realizzano. Basta avvicinarsi bene, affacciarsi al cancello e, voilà, eccoci accontentati. Se ci s’infila, poi, un paio di occhiali da sole dalla montatura colorata, l’amore prende forma, l’alito della felicità scapiglia pensieri e frasi mai pronunciate. I segreti che non si osavano confessare avvolgono le labbra di chi ora osa parlare, il coraggio di dire prende forma. I pensieri diventano parole, le bugie si trasformano in verità, le paure si trasformano in aquile coraggiose. In questa via del tutto eccezionale, i cancelli si aprono, le barriere cadono, il buio si fa luce. Magda e Ivan si prendono per mano e fotografano quell’entrata, anch’essi incuriositi dal cartello scritto da un’abile e coraggiosa mano che li invita a entrare. Un’umanità prorompente e generosa esorta a recarsi lì, per riflettere-realizzare-ragionare, vedere i propri sogni diventare realtà. Qui s’incrociano migranti che vanno e vengono, che entrano nella via, scoraggiati e in fuga, e ne escono sorridenti, rincuorati. Qui si vedono bambini entrare a mani vuote e uscirne con le braccia cariche di giocattoli colorati. Qui si scorgono fidanzati pensierosi rivolgere, con cautela, una domanda e riceverne la risposta, quella giusta. Qui si vedono anziani che camminano a fatica sulle loro gambe stanche, uscirne leggeri e veloci, come se nulla fosse più. Qui si vedono amici fare pace, dopo aver litigato, pace per sempre, perché non litigheranno più. Qui si vedono ragazze squillo uscire dal tunnel, vestite da fatine, perché nulla sarà più. Chi entra in un modo e ne esce in un altro, perché tutto sarà più. Qui c’è la felicità, quella che non si compra ma che si regala, la risposta mai trovata, la via d’uscita a lungo cercata. Questo è il posto dei miracoli, basta fotografarlo e tutto si trasforma. Una via del tutto eccezionale.

Fotografia di Anna Sambo

La “via del tutto eccezionale”, alla quale fa riferimento il testo, corrisponde al sottopassaggio – in fondo a via San Marco – che passa sotto i bastioni di Porta Nuova e sbuca in via Melchiorre Gioia.

momenti-infelicità

FRA LE RIGHE
Contrapposizioni accidentali

Sono momenti, durano poco. Ma te li ricordi ed è facile che si ripropongano, soprattutto se sono di trascurabile infelicità. Francesco Piccolo si aggira divertito tra le contraddizioni che ci colgono e che gli altri ci fanno notare. Nulla di grave, per carità, solo quel sorriso un po’ tirato di chi viene beccato per una sciocchezza. Evitabile, trascurabile, ma averci pensato prima.
Un po’ di tristezza la mettono anche gli addobbi natalizi dopo Natale, non sapere se la luce del frigo si spegne quando è chiuso e tutte quelle persone gentili che ti costringono a esserlo di conseguenza. Le recite scolastiche, le feste di compleanno degli amichetti dei figli da cui tutti gli adulti vorrebbero scivolare via inosservati ma che inchiodano per ore a un chiassoso pomeriggio di tempo perso per sempre.
E poi c’è qualcuno che ti fa notare che potevi vestirti meglio o che non ti dice di mangiare se, per una volta, sei servito per primo. Sono piccoli imbarazzi, seccature, momenti che incrinano entusiasmi precedenti o situazioni al limite della civile convivenza, come stare in due sotto l’ombrello.
Disubbidire al navigatore provoca un misto tra narcisismo e sadismo, la voce pseudo femminile ti rincorre e ti implora di ascoltarla, ma tu ti diverti a farle ricalcolare il percorso a vuoto, così, per il gusto di fare il contrario di un comando preordinato e molto sicuro di sé. Poi ti dispiace, però solo per un momento.
La vita quotidiana è piena di contrapposizioni accidentali che fanno bene e male allo stesso tempo e chissà se si ride o se si piange di più. Ma sono solo momenti trascurabili e, quando torneranno, ci sorprenderanno sempre allo steso modo.

Momenti di trascurabile infelicità“, Francesco Piccolo, Einaudi, 2015

IMMAGINARIO
Un mare, due mondi.
La foto di oggi…

Un mare, due mondi. Quello sulla sabbia e quello sulla costa. Quello in due pezzi e quello tutto intero con jeans e tennis. Con due ruote, quattro o anche nessuna. Oggi inizia l’estate; magari un’estate al mare… Buon, lungo mare.

OGGI – IMMAGINARIO FOTOGRAFIA

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

mare-due-mondi-giorgia-mazzotti
Un mare, due mondi (foto Giorgia Mazzotti)

GERMOGLI
Yoga for all
L’aforisma di oggi

Nel 2014, l’assemblea generale dell’Onu ha deciso di proclamare il 21 giugno “Giornata internazionale dello Yoga”, accogliendo una richiesta presentata dal primo ministro indiano Narendra Modi, impegnato nella difesa delle pratiche tradizionali indiane e in particolare dello yoga, tanto da aver nominato un ministro per aumentarne la diffusione in India.

giornata-mondiale-yogaLo yoga ti porta nel momento presente, l’unico posto dove esiste la vita. (Anonimo)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

ACCORDI
Festa della Musica
Il brano di oggi…

Max_Gazzè_a_San_Vito_Lo_Capo_649_1Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…

(per ascoltarlo cliccare sul titolo)

Max Gazzé – Una musica può fare

Dal 1982, oltre all’arrivo dell’estate, il 21 giugno si celebra anche la Festa della Musica. Tantissimi sono i concerti ed i festival sparsi in tutto il globo per questa ricorrenza, uniti nel ricordare – per dirla con Max Gazzé – che la musica può “salvarti dall’orlo del precipizio”… buona estate e buona musica a tutti!