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Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA/TURISMO – Sabato 13 e domenica 14 ottobre a palazzo Crema. Inaugurazione venerdì 12 ottobre alle 20.30. Ingresso e attività collettive gratuite

Appuntamento con la 13.a edizione dell’evento olistico “Oasi benessere – la voglia di stare bene”

08-10-2018

Si è svolta in mattinata (lunedi 8 ottobre) nella residenza municipale di Ferrara la conferenza stampa di presentazione di “Oasi benessere – la voglia di stare bene”, manifestazione olistica ideata da Antonella Bergonzini a realizzata a cura dell’associazione Ajna Asd, in programma sabato 13 e domenica 14 ottobre a palazzo Sacrati Muzzarelli Crema (via Cairoli 13).

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale Luca Vaccari (che ha sostituito l’assessore Massimo Maisto, assente per impegni istituzionali), Antonella Bergonzini (responsabile operativa della manifestazione), Giorgio Salmi (presidente Anja Asd) e Marianna Pellegrini (Segretario generale Fondazione Cassa di Risparmio).

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Nel prossimo fine settimana si terrà nella nostra città, la 13° edizione di “Oasi Benessere – La voglia di stare bene”, un evento olistico realizzato da Antonella Bergonzini e dall’Associazione Ajna Asd.
Gli organizzatori propongono un festival del benessere che vuole portare a conoscenza, collaudare, sperimentare tutto ciò ché è alternativo e olistico per poter ritrovare e mantenere il benessere psico-fisico il tutto in un’atmosfera magica e piena di energia.
L’inaugurazione avverrà venerdì 12 ottobre alle ore 20.30 con un bagno di suoni condotto da Roberto Ananda Piscitelli ad ingresso gratuito
L’evento durerà due giorni, sabato 13 ottobre dalle 10 alle 22 e domenica 14 ottobre dalle 10 alle 20 presso uno dei palazzi più antichi di Ferrara, Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema, situato in via Cairoli 13, in pieno centro storico.
Per tutta la durata della manifestazione, l’ingresso e le varie attività collettive per il pubblico saranno gratuite.
I visitatori avranno altresì la possibilità di assistere, nella sala Sipromuove, adiacente Palazzo Crema, a 8 conferenze che affronteranno vari argomenti e presentazioni di libri legati al mondoolistico.
Mentre al piano terra del palazzo potranno provare i 14 workshop che avranno come tema hatha yoga, tai chiquan, wellness dance, la danza del ventre, il Qi Gong ecc.
Saranno inoltre a disposizione, nelle sale affrescate del palazzo, 16 operatori del benessere, che proporranno con la loro esperienza e professionalità, massaggi di tutti i tipi, californiano, facciale, shiatsu, cranio sacrale, trattamenti di kinesiologia ecc. il tutto in un ambiente rispettoso della privacy.
Sarà quindi un occasione unica per incontrare tanti esperti del settore ed emozionarsi con le innumerevoli attività proposte.
Nel cortile, all’interno del palazzo, verranno collocati gli operatori commerciali che proporranno prodotti biologi e naturali per il benessere come i Microrganismi Effettivi, pietre dure, prodotti con lavanda dai biscotti alle creme, erbe aromatiche ecc.. e un laboratorio sui germogli.
Due momenti importanti della manifestazione, un dono per i ferraresi, un “Concerto di gong” realizzato nella Piazzetta dal titolo “L’Armonia della Vita” condotto dal Master Gong Roberto Ananda Piscitelli che si terrà sabato 13 ottobre alle ore 18.30 e una meditazione guidata dal titolo “L’arte della meditazione” tenuta da Ani Ciampa Tashi, monaca buddista della tradizione tibetana che si terrà sabato 13 ottobre alle 20 a Palazzo Crema.
A disposizione di tutti, ricordando che il cibo è la prima vera grande cura del corpo e delle mente, le cuoche Annalisa Malerba, sabato, ed Evelina Pershorova, domenica, allestiranno un angolo ristoro con prodotti a base vegetariana e vegana ma con originalità.
Anche quest’anno vi saranno visite guidate sia a piedi che in bicicletta (per la prenotazione contattare Silvia Ferreti al 346 3178104).
Gli organizzatori, Antonella Bergonzini e l’Associazione Ajna Asd, contano di portare ai ferraresi e non solo, la conoscenza per vivere nel rispetto del corpo e dello spirito per una vita in salute e in armonia con se stessi e il mondo che ci circonda.

 

> Sito web di riferimento: facebook: Oasi benessere – ajna asd  www.ajnaasd.com

Per info: Ajna asd cell 392 9480593, Antonella cell. 339 3077544 (dopo le 17)

 

ISTITUTO STUDI RINASCIMENTALI – Da giovedì 11 a sabato 13 ottobre a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara)

“La città come spettacolo”: Settimana di alti studi dedicata a Pellegrino Prisciani e Biagio Rossetti

08-10-2018

“La città come spettacolo. Pellegrino Prisciani, filosofo delle arti, e Biagio Rossetti, architetto, nella Ferrara degli Estensi” è il tema delle giornate di convegno che si terranno da giovedì 11 a sabato 13 ottobre 2018 a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara) organizzate per la XXI Settimana di Alti Studi Rinascimentali a cura dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara. Come tutte le iniziative dell’Istituto, l’ingresso è libero e non necessita di iscrizione.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Il mito di Ferrara, come “prima città moderna d’Europa”, si deve al grande storico della cultura Jacob Burckhardt, autore della famosa Civiltà del Rinascimento in Italia (1860). Un mito, oggi da ridimensionare, coltivato poi dalle pionieristiche ricerche di Bruno Zevi (1960), dedicate a Biagio Rossetti, celebrato architetto della “spettacolare” Addizione erculea, magnifica impresa che Pellegrino Prisciani cartografava con raffinata perizia. L’Istituto di Studi Rinascimentali intende dedicare la XXI Settimana di alti studi a Pellegrino Prisciani (1435-1518) e a Biagio Rossetti (1447-1516), due tra i maggiori artefici della storia della cultura estense tra Quattro e Cinquecento.
Pellegrino Prisciani fu eminente figura di scienziato, teorico dell’architettura e del teatro, riformatore del calendario, archivista e bibliotecario, diplomatico e storiografo degli Estensi. Prisciani ci ha lasciato fondamentali opere manoscritte, come le Historiae, l’Orthopasca e gli Spectacula (testo, quest’ultimo, che in anni recenti ha avuto ben due edizioni a stampa). Fu anche esperto ed erudito astrologo, considerato da Aby Warburg il “mitico” ideatore della complessa trama pittorica del Salone dei mesi di Palazzo Schifanoia e “sovrintendente ducale” alle arti della corte estense, destinato a diventare docente di astrologia presso lo studio ferrarese.
Biagio Rossetti si formò nella Ferrara di Borso d’Este, divenendo poi ingegnere di corte nel 1483. Alla sua figura sono attribuite opere di carattere architettonico (chiese e palazzi), idraulico, difensivo (mura e torrioni della città) e urbano (Addizione erculea).
Alle giornate di studio parteciperanno i più noti studiosi di Pellegrino Prisciani e di Biagio Rossetti, insieme a giovani ricercatori, selezionati in base ad argomentate proposte relative alle tematiche del convegno.
“La città come spettacolo. Pellegrino Prisciani, filosofo delle arti, e Biagio Rossetti, architetto, nella Ferrara degli Estensi”. Istituto di Studi Rinascimentali – XXI Settimana di alti studi (11-12-13 ottobre 2018, Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, Ferrara).

Per info: Segreteria di direzione Isr / Biblioteca Istituto di Studi Rinascimentali, Claudia Spisani, Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, 44121 Ferrara, tel 0532 232931, centralino tel. 0532 232933, email isr@comune.fe.it, sito web www.comune.fe.it/isr

CONFERENZA STAMPA – Martedì 9 ottobre 2018 alle 10.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della mostra con pubblicazione del volume “Infine la vita”

08-10-2018

Martedì 9 ottobre 2018 alle 10.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione delle iniziative intitolate “Infine la vita” che verranno dedicato al caso di due internati nei campi nazisti. Il tema sarà infatti al centro di un volume e di una mostra in programma da sabato 13 a domenica 28 ottobre nella sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro (Ferrara).
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore Aldo Modonesi, il responsabile attività culturali della Pro loco Pontelagoscuro Giovanni Pecorari, gli autori Gian Paolo Bertelli e Gabriele Botti.

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – L’iniziativa si è svolta sabato 6 ottobre in piazza della Repubblica. Il nostro ospedale candidato come “Ospedale Amico dei Bambini”

Flash mob ferrarese a sostegno della ‘Settimana Mondiale per l’allattamento materno 2018’

08-10-2018

Anche a Ferrara, nonostante il tempo grigio, un folto gruppo di neomamme, papà e neonati accompagnati da fratelli e sorelle, si sono ritrovati per l’ormai consueto flash mob a sostegno dell’allattamento materno in occasione della SAM-Settimana Mondiale per l’Allattamento materno 2018, all’insegna del motto “Allattamento materno: base per la vita“.
Puntuali, alle 10.30 di sabato scorso (6 ottobre) in piazza della Repubblica, sostenute da alcuni operatori dell’Ausl e del Centro per le Famiglie, mamme del gruppo AllattiAMOlo hanno dato vita ad un’allegra poppata collettiva.

Presente all’iniziativa anche l’assessora Chiara Sapigni che, proprio in occasione della SAM 2018, si è fatta promotrice insieme ad Assessori e Sindaci di altri 20 Comuni della nostra Provincia, dell’invito recapitato qualche giorno fa ai Direttori generali dell’Azienda Ospedaliera e dell’AUSL di Ferrara per sostenere la candidatura del nostro Ospedale cittadino a diventare “Ospedale Amico dei Bambini”. L’importante progetto curato da UNICEF, è volto a incoraggiare le buone pratiche per la promozione dell’allattamento materno nelle strutture sanitarie fin dalle prime ore di vita.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 9 ottobre alle 17 incontro in via Scienze

Biagio Rossetti e il suo mondo nelle illustrazioni di Claudio Gualandi

08-10-2018

Sarà Claudio Gualandi a raccontare le architetture e il mondo di Biagio Rossetti nel corso di un incontro in programma martedì 9 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’illustratore ferrarese svelerà, in particolare, il progetto alla base del suo ciclo di tavole dedicate ad alcuni dei principali monumenti ed edifici del celebre architetto rinascimentale.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Con uno stile inconfondibile e gusto teatrale nella costruzione compositiva, Claudio Gualandi, grafico e illustratore ferrarese, dall’inizio degli anni Ottanta mette in scena Città, Palazzi e Monumenti affollati da un mondo bizzarro dove si muovono personaggi mai casuali che, sulla trama di un canovaccio sempre connesso al passato e al presente, ne raccontano le avventure.
In questo incontro propone, in particolare, la “lettura” di una selezione di grandi tavole disegnate, dedicate a importanti edifici rossettiani: Palazzo Costabili e Schifanoia, l’Abside del Duomo, il Torrione di San Giovanni, e la stessa casa di Biagio. Le illustrazioni presentate fanno parte del ciclo realizzato in occasione della mostra, svoltasi nel novembre 2016 presso il Salone d’Onore del Palazzo Ducale di Ferrara: “Omaggio a Biagio Rossetti muradore, architecto, inziniero. Nel Cinquecentenario della sua morte 1516-2016″.
Come nascono le illustrazioni, il percorso esecutivo, invenzioni, soluzioni e tecnica per arrivare al lavoro finito saranno altresì il motivo conduttore dell’incontro.
In apertura scorreranno le splendide immagini dei luoghi rossettiani della nostra città, in un video realizzato nel 2016 dalla scultrice Flavia Franceschini e dal titolo “Nel sogno e nel segno: la magica regìa di Biagio“.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 10 ottobre alle 10.30 al Castello Estense, appuntamento nella Caffetteria

Anticipazione della mostra “L’Arte per l’arte. Dipingere gli affetti: la pittura sacra a Ferrara tra Cinque e Settecento”

08-10-2018

Mercoledì 10 ottobre alle 10.30 in Castello Estense, nella Caffetteria, si terrà una conferenza stampa per presentare l’anticipazione della mostra “L’Arte per l’arte. Dipingere gli affetti: la pittura sacra a Ferrara tra Cinque e Settecento” che aprirà al pubblico il prossimo 13 ottobre nelle sale dell’ala sud e dei Camerini del Castello.

All’incontro con i giornalisti interverranno Massimo Maisto (vicesindaco e assessore alla Cultura, Turismo e Giovani del Comune di Ferrara), Giovanni Lenzerini (dirigente comunale Settore Attività Culturali), Angela Alvisi (presidente ASP – Centro Servizi alla Persons), Giovanni Sassu (conservatore Musei d’Arte Antica), Francesco Mascellani (progettista allestimento mostra), Ethel Guidi (responsabile Castello Estense), Sante Mazzacane (direttore CIAS – Centro Interdipartimentale dell’Università degli Studi di Ferrara), Stefania Corsi (direttore Generale del Consorzio Futuro in Ricerca), Anna Stanzani (Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini), Maria Luisa Pacelli (direttrice Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea).

CONSIGLIO COMUNALE – Risposta del Sindaco all’interpellanza presentata del consigliere PD Mauro Vignolo

La rendicontazione economica della mostra sulla “Collezione Cavallini Sgarbi” in Castello

08-10-2018

In risposta all’interpellanza del consigliere del Partito Democratico Mauro Vignolo, presentata (il 2 ottobre 2018) a seguito della conferenza stampa di chiusura della mostra della Collezione Cavallini Sgarbi al Castello Estense, con cui il consigliere chiedeva di rendere ufficiale la rendicontazione economica sostenuta per l’evento, il sindaco Tiziano Tagliani ha fornito i dati richiesti:

– Ammontano a 317.970 euro le entrate del Comune di Ferrara derivanti dai 40.786 biglietti staccati ai visitatori del Castello che hanno scelto di visitare l’intero percorso museale, compresa la mostra della Collezione Cavallini Sgarbi allestita nell’ala sud e nei Camerini, dal 3 febbraio al 20 settembre scorso, con un ricavo lordo medio unitario a biglietto di € 7,80; sono stati emessi le seguenti tipologie di biglietto, a seconda delle categorie di visitatori:
n. 4.075 biglietti omaggio (minori di 6 anni, minori 6-18 anni per ogni adulto pagante, compleanni, guide, interpreti, insegnanti, diversamente abili e accompagnatori, giornalisti, possessori biglietto eventi sportivi, matricole Università di Ferrara, ospiti Amministrazione, possessori MyFe Card in occasione della Notte Rosa)
n. 2.064 biglietti a € 3 (tariffa possessori MyFe Card)
n. 89 biglietti a € 5 (tariffa dai 6 ai 12 anni)
n. 978 biglietti a € 6 (tariffa unica Notte europea dei musei e Notte Rosa e ridotto Serate d’Agosto)
n. 2.019 biglietti a € 7 (tariffa ridotta scontata “Amici del Castello e scuole medie e superiori)
n. 21.750 biglietti a € 8 (tariffa ridotta)
n. 139 biglietti a € 10 (tariffa intera in occasione delle Serate d’Agosto)
n. 122 biglietti a € 11 (tariffa intera scontata”Amici del Castello”)
n. 9.550 biglietti a € 12 (tariffa intera)
Le tariffe e le agevolazioni da cui derivano le tipologie di biglietti sopra indicate sono state determinate sulla base dei seguenti atti: Delibera del Consiglio Comunale 25/9/2017 P.G. 97647/2017, Delibera di Giunta Comunale dell’1/8/2017 P.G. 91321/2017, Delibera di Giunta Comunale del 3/10/2017 P.G. 116748/2017, Delibera di Giunta Comunale del 10/3/2018 P.G. 45829/2018, Delibera di Giunta Comunale del 29/5/2018 P.G. 67273/2018,  Delibera di Giunta Comunale del 12/06/2018 P.G. 73797/2018, Delibera di Giunta Comunale del 21/8/2018 P.G. 102875/2017;

Alla Fondazione Elisabetta Sgarbi, come previsto dalla convenzione siglata con l’Amministrazione per la realizzazione della mostra, approvata con la citata Delibera di Giunta Comunale dell’1/8/2017, è stato riconosciuto un aggio di € 3,20 (oltre IVA 22%) su ciascuno dei 40.786  sopra elencati biglietti emessi, a prescindere quindi dalla loro tipologia e dagli sconti e/o agevolazioni, per un totale di € 130.564,39 oltre IVA.
Inoltre, sempre sulla base della convenzione già citata, erano già stati riconosciuti, prima dell’inaugurazione della mostra, alla Fondazione Elisabetta Sgarbi € 76.500 (oltre IVA 22%) a parziale copertura delle spese sostenute per promozione/comunicazione e progettazione allestimento. Dunque, se l’intera operazione è costata alla Fondazione Elisabetta Sgarbi euro 300.000 oltre IVA, il Comune ha concorso a finanziare quella spesa con complessivi € 207.064,39 oltre IVA, che rappresentano poco più del 69% della copertura del costo complessivo.
Oltre a ciò vi è da specificare che l’IVA per il Comune rappresenta un costo; pertanto la spesa per il Comune di Ferrara rappresentata dalle somme pagate alla Fondazione Elisabetta Sgarbi ammonta a € 252.618,56.
A tale cifra direttamente liquidata alla Fondazione Elisabetta Sgarbi devono però essere sommate, per completezza, le maggiori spese sostenute dal Comune in conseguenza alla realizzazione della mostra, si tratta essenzialmente di maggiori oneri per rimborsi spesa ai volontari che hanno garantito l’ausilio alla guardiania, derivanti dalla necessità di impiegare un numero di volontari superiore al consueto, come conseguenza della tipologia di allestimento effettuato e della numerosità di opere esposte; tali maggiori costi ammontano a circa 14.500 euro. Quindi complessivamente la mostra è costata al Comune – tra somme riconosciute alla Fondazione Elisabetta Sgarbi e maggiori spese – € 267.118,56.

– La differenza tra entrate complessive da biglietti (€ 317.970) e uscite (€ 267.118,56) rappresenta il teorico margine lordo dell’operazione per il Comune di Ferrara: € 50.851,44. Tale margine non rappresenta però un guadagno, perché è destinato a coprire comunque le spese connesse alla gestione del Castello: dal compenso al concessionario per la gestione dei servizi di biglietteria (€ 33.338,48 IVA inclusa sui 40.786 biglietti staccati), oltre alle altre spese per le utenze rimaste a carico dell’Ente pubblico (riscaldamento, energia elettrica, ausilio alla guardiania etc.) comunque connesse alla gestione.
Va poi citato l’utilizzo gratuito del Teatro Comunale in occasione della presentazione della mostra  svoltasi il 22 febbraio, che costituisce un evento promozionale della mostra stessa.

– Infine, nel periodo considerato, ovvero dal 3 febbraio al 20 settembre 2018 i visitatori del Castello sono stati 22.640 in più rispetto al medesimo periodo 2017 (con un incremento del 18%). Questa cifra rappresenta poco più della metà dei 40.786 visitatori che hanno scelto di vedere anche la mostra.

“Credo che un giudizio equilibrato possa giungere alla conclusione che la presenza della mostra nel Castello – afferma il sindaco Tiziano Tagiliani – abbia sicuramente rappresentato un valore aggiunto per il museo e, al tempo stesso, che l’aver allestito la mostra nel monumento di gran lunga più visitato della città, con un trend di visitatori costantemente in crescita negli ultimi sei anni, abbia senz’altro favorito il buon risultato di un’operazione culturale volta a rendere accessibile al pubblico una preziosa collezione privata, operazione che questa amministrazione ha condiviso prorogandone la durata fino a quando ciò è stato possibile senza creare danno alle iniziative già programmate successivamente fino al capodanno”.

 

FERRARA ARTE – Martedì 9 ottobre alle 17 alla sala Estense. Iniziativa a cornice della mostra ‘Courbet e la natura’ di palazzo dei Diamanti

“Musica e natura tra Ottocento e Novecento”, una conferenza con Giovanni Bietti

08-10-2018

Ritorna a Ferrara, dopo il successo dell’anno passato, Giovanni Bietti, compositore, pianista, musicologo, una delle più note voci radiofoniche delle “Lezioni di musica” di Radio 3 il quale, martedì 9 ottobre, alle ore 17, presso la sala Estense (Piazza Municipale, 14) terrà, in occasione della mostra Courbet e la natura (22 settembre 2018 – 6 gennaio 2019), una conferenza sul tema “Musica e natura tra Ottocento e Novecento“. Bietti rivisiterà alcune tra le più feconde relazioni tra la ricerca musicale e i fenomeni naturali tra romanticismo e simbolismo, in un percorso che si sviluppa idealmente da Beethoven a Debussy, toccando affascinanti punti di connessione con la pittura del tempo.

Entrata libera fino ad esaurimento posti
Info: www.palazzodiamanti.it, 0532 244949

 

(Comunicazione a cura Fondazione Ferrara Arte – Palazzo dei Diamanti)

APPRENDISTI SCIENZIATI – Appuntamento per piccoli e grandi sabato 13 ottobre alle 14,30. Aperte le iscrizioni

Bioblitz sul Po a bordo della Nena fino alla Giarina

08-10-2018

Un’escursione lungo il Po a bordo del battello Nena, alla scoperta degli ambienti ripariali del fiume, fino alla Giarina. L’appuntamento è per sabato 13 ottobre 2018, con ritrovo alle 14,30 in via Darsena 57, per una nuova attività, rivolta a piccoli e grandi, organizzata dal Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione Didò, nell’ambito del programma di ‘Apprendisti scienziati autunno 2018’.
“Navigheremo fino alla Giarina – spiegano gli organizzatori – dove muniti di speciali visori e spirito di avventura, potremo osservare e raccogliere piccoli esemplari di flora e fauna, osservarli poi al microscopio e imparare tante curiosità sul nostro territorio”.
Il rientro, dopo la merenda, è previsto per le 18,30 (è consigliato un abbigliamento adeguato).

Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la segreteria didattica del Museo al numero 0532 203381 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Il costo è di 6 euro per i bambini (dai 5 anni) e di 15 euro per gli adulti (è previsto uno sconto del 20% sul secondo adulto accompagnatore). Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Intervento dal 10 ottobre con circolazione a senso unico alternato

Nuovo manto stradale in via San Giacomo

08-10-2018

Inizieranno mercoledì 10 ottobre 2018 i lavori, a cura del Comune di Ferrara, per il rifacimento del manto stradale in via San Giacomo a Ferrara, nel tratto dal piazzale della Stazione alla rotatoria di via Darsena. Durante i lavori nel tratto interessato il traffico sarà regolato a senso unico alternato.

 

PONTE SUL FIUME PO – Inaugurazione lunedì 8 ottobre al centro del ponte con amministratori locali, regionali e cittadini – FOTO E AUDIO

Martedì 9 ottobre 2018 riapertura ufficiale del ponte sul Po al traffico veicolare, chiuse le passerelle pedonali

08-10-2018

Aggiornamento dell’8 ottobre 2018 – Nelle immagini alcuni momenti della cerimonia di inaugurazione a conclusione dei lavori di manutenzione del ponte sul Fiume Po tra Pontelagoscuro (Ferrara) e S.Maria Maddalena (Occhiobello) – Le FOTO e i file AUDIO sono scaricabili in fondo alla pagina. 

Via libera alla circolazione carrabile sul ponte dalle 5 di martedì 9 ottobre 2018. Pur non ancora del tutto conclusi i lavori, a cura di Anas, sarà riaperta l’infrastruttura che dall’11 giugno è stata chiusa al traffico veicolare e pedonale. II ripristino della viabilità è stato preceduto da un’inaugurazione lunedì 8 ottobre alle 15.30 alla presenza dei sindaci Tiziano Tagliani e Daniele Chiarioni e degli assessori Aldo Modonesi e Davide Valentini delle amministrazioni comunali di Ferrara e Occhiobello, degli assessori regionali Cristiano Corazzari (Territorio, Veneto) e Raffaele Donini (Trasporti, Emilia Romagna), dei rappresentanti di Anas, società Autostrade e Ami. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche cittadini dei due Comuni, associaziioni del territorio e la contrada Borgo San Giovanni.

[COMUNICATO CONGIUNTO COMUNI DI FERRARA E OCCHIOBELLO]

ESENZIONE DEL PEDAGGIO AUTOSTRADALE OCCHIOBELLO – FERRARA NORD FINO AL 10 OTTOBRE

Inaugurato il ponte: via libera solo alle auto dal 9 ottobre. La struttura apre con due giorni di anticipo

Ponte riaperto dal 9 ottobre e altri due giorni di autostrada gratuita. Il taglio del nastro, alla presenza dei Comuni di Ferrara e Occhiobello, Regioni, Anas, società Autostrade, Ami, ha sancito il via libera alla circolazione delle auto dalle 5 di martedì 9 ottobre con un anticipo di due giorni rispetto alle previsioni. Per agevolare l’utenza e consentire ai cittadini non informati di adeguarsi al ripristino delle modalità di pagamento dell’autostrada, l’esenzione del pedaggio tra Occhiobello e Ferrara nord e viceversa sarà estesa fino alla mezzanotte di mercoledì 10 ottobre. Dall’11 ottobre, invece, percorrere in autostrada il tratto sarà di nuovo a pagamento.

“Consegniamo alle nostre comunità questa infrastruttura sicura e necessaria nei termini previsti – ha detto il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani -, abbiamo potuto contenere i disagi grazie alle maestranze, all’Anas, alle Regioni, alle fermate ulteriori che le ferrovie hanno messo a disposizione, grazie soprattutto ai nostri cittadini che hanno pazientato in questi mesi”.

“Quattro mesi pesanti non solo per i pendolari ma anche per l’economia – ha detto il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni -, l’apertura anticipata è il frutto di un coordinamento riuscito fra varie forze, parlo di istituzioni e del volontariato senza il quale il traghetto, peraltro il mezzo più utilizzato, non sarebbe stato possibile e ci sarebbe stato molto di più degli 85mila euro spesi”.

Quanto al traghetto, sono state trasportate 145mila persone, per 1800 ore di servizio e 12mila viaggi.

Di “amministrazioni operose” e “imprese responsabili che fanno le scelte giuste” ha parlato l’assessore ai trasporti Emilia Romagna Raffaele Donini: “C’è un’Italia che funziona ed è questa, l’intervento è il primo di una serie di che è bene che Emilia Romagna, Veneto e Lombardia intestino e promuovano a livello nazionale per far sì che i ponti sul Po siano sempre più sicuri e moderni”.

“Investire nella corretta manutenzione è investire nelle nostre comunità – è intervenuto l’assessore regionale al territorio Cristiano Corazzari -, abbiamo programmato, come Regione, un piano investimenti su ponti e viadotti sulla rete regionale, Occhiobello rimane per noi un esempio di un’opera che ha funzionato”.

Anche per l’ingegner Claudio De Lorenzo, responsabile del coordinamento territoriale nord est dell’Anas, la riuscita nei tempi della ristrutturazione è il frutto della collaborazione e dell’impegno fra enti territoriali, istituzioni, Anas e società Autostrade per un obiettivo comune.

Come dimostra la segnaletica di cantiere, i lavori non sono ancora del tutto terminati: tra un mese saranno collocati i giunti e aperte le passerelle pedonali.

Alla cerimonia erano presenti anche Luca Zucchini di società Autostrade e Andrea Parigi di Telepass.

In occasione dell’apertura della struttura, è avvenuto un incontro simbolico sul ponte fra l’Avis di Ferrara e l’Avis di Santa Maria Maddalena e Occhiobello che hanno così consolidato i rapporti di amicizia e fratellanza fra i donatori. A suggellare la cerimonia, si sono esibiti i musici e gli sbandieratori della contrada San Giovanni.

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Da Cronacacomune del 6 ottobre 2018 – Via libera alla circolazione carrabile sul ponte dalle 5 di martedì 9 ottobre 2018. Pur non ancora del tutto conclusi i lavori, a cura di Anas, sarà riaperta l’infrastruttura che dall’11 giugno è stata chiusa al traffico veicolare e pedonale. II ripristino della viabilità sarà preceduto da un’inaugurazione lunedì 8 ottobre alle 15.30 (ritrovo al centro del ponte, giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati) alla presenza delle amministrazioni comunali di Ferrara e Occhiobello, assessori regionali Elisa De Berti (lavori pubblici Veneto), Cristiano Corazzari (territorio Veneto), Raffaele Donini (trasporti Emilia Romagna) tecnici Anas, società Autostrade e Ami. Alla cerimonia inaugirale sono invitati i cittadini.

Dato l’esito positivo delle prove di collaudo a pieno carico, seguirà un’ordinanza dell’Anas che autorizza l’apertura al traffico solo veicolare, mentre resteranno al momento chiuse le passerelle pedonali. Tra circa un mese, sarà emanato un provvedimento che istituisce il senso unico alternato, in vigore alcuni giorni, per permettere l’installazione dei giunti, lo smontaggio dell’impalcatura e la conseguente riapertura delle passerelle pedonali.

“Non solo tempi rispettati, ma anticipati di qualche giorno – dicono con soddisfazione gli assessori ai lavori pubblici Aldo Modonesi (Ferrara) e Davide Valentini (Occhiobello) -, l’avere previsto turni di lavorazione anche notturni è stato sicuramente uno degli elementi che ci ha permesso di chiudere in 120 giorni il cantiere restituendo ai nostri cittadini una viabilità sicura e veloce”.

Cosa cambia dal 9 ottobre. Sarà ripristinato il piano di trasporto pubblico ordinario antecedente alla chiusura del ponte (orario invernale urbano Tper), pertanto gli studenti potranno usufruire della linea 11 che tornerà a fare capolinea in piazza della Chiesa a Santa Maria Maddalena, le corse del pollicino, che collega Gurzone a Santa Maria Maddalena, faranno capolinea in piazza della Chiesa a Santa Maria Maddalena e non più in stazione (orario invernale) e termineranno anche le traversate del battello.

> Link agli orari della 11 Tper Ferrara – S.Maria Maddalena https://www.tper.it/fe-11

> Orari pollicino (Gurzone-S.Maria Maddalena):

http://www.comune.occhiobello.ro.it/media//allegati/trasport%20pubblico/ORARI_OCCHIOBELLO_2018-2019.pdf

I lavori. Demolizione, armatura, impermeabilizzazione e asfaltatura della soletta, sabbiatura, stesura primer (vernice di fondo) e verniciatura delle quattro campate, sistemazione delle passerelle pedonali e dei basamenti di appoggio sui piloni.

Comuni e volontariato insieme. Da aprile le due amministrazioni comunali hanno iniziato a incontrare i vertici del ministero dei Trasporti, Anas, Autostrade, Trenitalia e Regioni per concordare una strategia che limitasse i tempi di cantiere, rendesse gratuita l’autostrada e offrisse collegamenti alternativi per i 22mila veicoli che quotidianamente attraversavano il ponte, gli studenti e i lavoratori. Il risultato è stato un piano dei trasporti pubblici potenziato (pullman e treni) e il battello sul Po che ha imbarcato mediamente un migliaio di persone, togliendo dalla strada circa 500 veicoli. Il volontariato ha dato un contributo operativo fondamentale per i servizi offerti e la continuità nei quattro mesi. Al fianco delle amministrazioni, hanno lavorato Canottieri Ferrara, Arci pesca Pontelagoscuro, Vogatori Occhiobello, Anc, Protezione civile e Amico Po.

Per la durata della cerimonia il ponte sarà temporaneamente percorribile a piedi dai partecipanti all’evento.

La cerimonia dell’8 ottobre sarà preceduta alle 15 da un ‘gemellaggio’ fra l’Avis di Ferrara e l’Avis di Santa Maria Maddalena e Occhiobello che cammineranno insieme per consolidare i rapporti di amicizia e fratellanza fra i donatori.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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