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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 20 matzo 2014

TRASPORTO PUBBLICO – Scadrà il 24 marzo il termine per presentare le richieste all’Asp
Per anziani e disabili le agevolazioni comunali per gli abbonamenti ai bus urbani
20-03-2014

Scadrà lunedì 24 marzo il termine per presentare le richieste di agevolazione tariffaria per gli abbonamenti annuali 2014 al trasporto pubblico urbano. Destinatari delle agevolazioni, riservate ai residenti nel Comune di Ferrara, sono le persone con disabilità, mutilati, invalidi e anziani con almeno 60 anni (per le donne) e 65 (per gli uomini). Il costo dell’abbonamento agevolato urbano è di 146 euro e le entità delle integrazioni comunali varieranno in funzione delle diverse fasce di reddito. In particolare, gli utenti con reddito Isee fino a 7.500 euro avranno diritto a un’integrazione comunale di 110 euro (con quota a carico dell’utente di 36 euro); quelli con reddito annuo da 7.500,01 a 11mila euro pagheranno 96 euro (con integrazione comunale di 50 euro); mentre quelli con reddito compreso tra 11.000,01 e 15mila euro spenderanno 121 euro (con integrazione comunale di 25 euro).

La tariffa agevolata di 146 euro sarà comunque applicata anche ad anziani e disabili con reddito compreso tra 15mila e 25mila euro, ma senza integrazioni da parte del Comune.
L’abbonamento Senior (oltre i 65 anni) senza agevolazioni comunali ha invece un costo di 165 euro.
I cittadini in possesso dei requisiti potranno presentare la domanda di rilascio dell’abbonamento agevolato fino al 24 marzo, all’Asp – Azienda Servizi alla persona, in corso Porta Reno 86 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e nelle giornate di martedì e giovedì anche dalle 14,30 alle 16) compilando i moduli in distribuzione negli stessi uffici. Nel caso in cui le domande superassero la disponibilità economica del Comune il rilascio delle agevolazioni sarà effettuato dando priorità ai cittadini titolari di redditi di prima e seconda fascia tenendo conto del reddito più basso.

Dal 31 marzo, per avere informazioni riguardanti l’esito della domanda, i cittadini potranno telefonare ai numeri:
· 0532/799511 – Asp Centro Servizi alla Persona: lunedì, mercoledì e venerdì ore 10-13; martedì e giovedì ore 10-13 e 14.30-16.
· 0532/599492 – Autostazione di via Rampari di S. Paolo (feriali, ore 6.30-18.45);
· 0532/419474 – Punto Bus: piazza Municipale, 11 (feriali, ore 9-13);
· 0532/599490 – Punto Bus: Atrio stazione FF.SS. ( feriali, ore: 7.15-19.15, domenica, ore: 8-14).
In caso di favorevole accoglimento della domanda l’abbonamento potrà essere ritirato presso l’Autostazione e i due Punti Bus entro il 5 maggio. Scaduto tale termine il titolare sarà considerato automaticamente rinunciatario e perderà pertanto il diritto al beneficio.

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BIBLIOTECA BASSANI – Dal 22 marzo al 12 aprile in via Grosoli a Barco
“Paese vuoto amatissimo”, in mostra gli scatti di Michele Maria Burlante
20-03-2014

Gli spazi espositivi della Biblioteca Comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42) ospiteranno da sabato 22 marzo a sabato 12 aprile “Paese vuoto amatissimo”, fotografie di Michele Maria Burlante. Sono immagini di vie, piazze e palazzi della cittadina di Tresigallo, filtrate dalla sensibilità dell’artista ferrarese. A ogni fotografia in parete sono associate citazioni tratte da opere di Fernando Pessoa che ci illuminano circa il particolare punto di osservazione dell’autore: “questo è il mio sguardo visionario e innamorato rivolto a un luogo altero aperto al cielo e all’immaginario” dice Burlante, già ospite negli spazi della Bassani in passato per la raccolta di opere dal titolo “Comunicazioni interrotte”. L’iniziativa è promossa dalla biblioteca comunale Bassani e dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.

La mostra è visitabile gratuitamente negli orari di apertura della Biblioteca (autobus n. 11) dal martedì al sabato (9-13) e martedì-mercoledì e giovedì (15-18.30).

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CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Le iniziative di domenica 23 marzo
La canapa fra arte e lavoro nella tradizione rurale ferrarese
20-03-2014

Sarà ‘La canapa, tra coltura e cultura di un territorio’ la protagonista degli appuntamenti pomeridiani di domenica 23 marzo al Maf, il Centro di documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263). Al centro dell’incontro sarà infatti la storia della fibra tessile tipica del nostro territorio, in un intreccio di temi legati alla cultura materiale, all’arte e al costume.
Ad aprire il pomeriggio, alle 15.30, sarà la presentazione della mostra (in parete fino al 27 aprile) dal titolo ‘Otello Ceccato. Il ciclo della canapa. Racconto per immagini’, a cura di Galeazzo Giuliani, Corrado Pocaterra e Paolo Volta. Otello Ceccato, artista ferrarese d’adozione, affrontò il tema della canapa e della secolare vicenda umana ed economica ad essa legata, in una mostra composta da 25 grandi tele e allestita, nel 1978, al Centro Attività Visive del Palazzo dei Diamanti. Le opere originali di Otello Ceccato sono ora in gran parte disperse in collezioni pubbliche e private, ma Galeazzo Giuliani, amico e collaboratore dell’artista, propone nella mostra al Maf tutte le inquadrature tratte dai disegni originali, acquerellati dallo stesso Ceccato.
Il pomeriggio proseguirà poi con un convegno, tra lo storico e l’artistico, incentrato sulla dura realtà di lavoro che contraddistinse le campagne padane (e ferraresi in particolare) dal XV secolo agli anni ’50 del ‘900. In particolare, Gian Paolo Borghi tratterà de ‘Il clima culturale ferrarese che ispirò la nascita del Centro di documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese”, nell’esemplare, sinergico rapporto di lavoro tra Renato Sitti e Guido Scaramagli. Mentre Corrado Pocaterra, introdurrà la tematica del rapporto tra arte e lavoro, parlando de ‘La canapa nella storia dell’arte’. La conclusione dei lavori sarà affidata a Galeazzo Giuliani, con la relazione su ‘Otello Ceccato pittore e il suo ciclo della canapa’.
Il pomeriggio culturale si chiuderà con il tradizionale buffet a base di prodotti ferraresi, aperto a tutti i partecipanti.
L’iniziativa, a ingresso libero, è promossa dal Comune di Ferrara, dal Maf e dall’Associazione omonima.

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SERATA DI SOLIDARIETA’ – Sarà destinato al progetto di Oncologia Pediatrica e Psico-Oncologia Pediatrica del S. Anna
Reso noto l’incasso dello spettacolo di beneficenza “Un Angelo di nome Giulia”
20-03-2014

(Testo a cura dell’associazione di volontariato Giulia Onlus)

L’Associazione di volontariato Giulia Onlus come ogni anno desidera rendere noto l’incasso raccolto con le offerte del numeroso pubblico presente alla 9.a edizione dello spettacolo di beneficenza “Un Angelo di nome Giulia”, che si è svolto venerdì 14 marzo al palazzetto dello Sport PalaMit2b di Ferrara.
Quest’anno sono stati raccolti 15.113,92 euro, che andranno totalmente a sostenere il progetto di Oncologia Pediatrica e Psico-Oncologia Pediatrica presso il Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica e Clinica Pediatrica dell’Arcispedale S.Anna di Cona-Ferrara.
L’Associazione di volontariato Giulia Onlus coglie l’occasione per ringraziare tutte le autorità cittadine e provinciali, i rappresentanti delle forze dell’ ordine, gli sponsor, i partner e i media partner che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento; un grazie particolare a tutto il pubblico ferrarese che ha voluto partecipare e sostenerci, a tutti i volontari dell’ Associazione Giulia che con il loro impegno costituiscono un ruolo centrale della nostra associazione e ai componenti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della protezione civile e di Voghiera Soccorso che con il loro qualificato impegno e lavoro hanno garantito le condizioni di sicurezza necessarie allo svolgimento della serata. Grazie a tutti.

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RACCOLTA FIRME – Venerdì 21 marzo dalle 8,30 alle 13,30 sotto il Volto del Cavallo (angolo C.so Martiri della Libertà – FE). Il 24 e 25 marzo all’Ufficio Protocollo del Comune
Cittadini e amministratori contro il gioco d’azzardo. Servono altre firme per la proposta di legge
20-03-2014

Il Consiglio Comunale di Ferrara ha approvato l’anno scorso l’adesione al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo. Tra le azioni previste dal manifesto vi è la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare che mira a ridurre l’accesso al gioco, a introdurre attività di prevenzione e cura dalla dipendenza dal gioco d’azzardo e a sostenere concretamente le azioni degli Enti Locali.

E’ stata avviata il mese scorso, grazie all’impegno dei comuni del territorio, una raccolta di firme sulla proposta di legge in tutto il territorio provinciale e fino ad ora è stata raggiunta quota 400 su un migliaio che è l’obiettivo dei promotori. Ecco perchè venerdì 21 marzo dalle 8,30 alle 13,30 sotto il Volto del Cavallo all’angolo con Corso Martiri della Libertà a Ferrara, sarà collocato un banchetto informativo dove sarà possibile firmare questa proposta di legge, grazie alla fattiva collaborazione dei consiglieri comunali e degli assessori provinciali e comunali.

I rappresentanti degli enti locali sono convinti che occorra “metterci la faccia” per agire contro un dramma sociale ed economico che colpisce ogni fascia d’età e rispetto al quale proprio i Comuni sono in prima linea. Il problema è complesso e delicato perché il gioco d’azzardo è in gran parte attività lecita su cui lo Stato esercita una tassazione, senza contare che dietro al fenomeno ci sono interessi economici rilevanti, oltre ai risvolti illeciti in termini di infiltrazioni della criminalità organizzata.

In concreto la proposta di legge parte dall’articolo 32 della Costituzione, laddove “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Ed è proprio la salute ad essere chiamata in causa, viste le conseguenze psicologiche, economiche, familiari e sociali, di situazioni patologiche di vera e propria dipendenza. In tal senso la proposta intende giungere ad una regolamentazione della materia, per contrastare le conseguenze nocive da gioco, compreso l’utilizzo di risorse per prevenzione e cura, fino alla comminazione di sanzioni sia amministrative che penali. Il disegno di legge proposto vuole dare anche maggiori strumenti di intervento ai Comuni, finora assolutamente privi di margini di manovra di fronte al diffondersi di sale da gioco e di “slot machine” nel territorio.

Lunedì 24 (dalle 9 alle 13) e martedì 25 marzo (orario 9-13 e 15-17) i cittadini potranno firmare la proposta di legge nell’Ufficio Protocollo del Comune di Ferrara (piazza Municipio 2).

Hanno aderito al manifesto e stanno raccogliendo firme anche i Comuni di Cento, S. Agostino, Jolanda di Savoia e Masi Torello.

ALLEGATO SCARICABILE: Manifesto dei Sindaci sul gioco d’azzardo

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TEATRO COMUNALE – Venerdì 21 marzo alle 20.30. Sul palco la Mahler Chamber Orchestra diretta da Vladimir Jurowski
Serata con concerto per la cerimonia di intitolazione del Teatro comunale a Claudio Abbado
20-03-2014

(Testo a cura dell’ufficio stampa del Teatro Comunale)

Venerdì 21 marzo alle 20.30 il Teatro Comunale di Ferrara verrà ufficialmente intitolato alla memoria di Claudio Abbado, alla presenza del sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Ilaria Borletti Buitoni e di tutte le autorità di Ferrara, in occasione del concerto della Mahler Chamber Orchestra diretta da Vladimir Jurowski. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un suo messaggio, che verrà letto pubblicamente dal sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani nella cerimonia di intitolazione che precede l’inizio del concerto. Durante questo momento, come pure durante l’intervallo, verranno proiettate immagini di Claudio Abbado realizzate dal fotografo Marco Caselli Nirmal. Inoltre per l’occasione nello scalone d’onore del Teatro saranno esposti i manifesti delle opere liriche realizzate a Ferrara che hanno visto protagonista Claudio Abbado e sarà allestita una selezione dell’installazione fotografica di Marco Caselli Nirmal presentata in occasione dell’opera Fidelio di Beethoven. Questo concerto – che verrà trasmesso in diretta su Rai Radio 3 e diffuso all’esterno del teatro nella Rotonda Foschini – rappresenta il culmine di una serie di eventi dedicati alla memoria di Claudio Abbado che hanno avuto luogo nel mese di marzo sotto l’egida di Ferrara Musica e del Teatro Comunale di Ferrara.
La Mahler Chamber Orchestra, fondata da Abbado nel 1998, è diventata orchestra residente di Ferrara Musica nello stesso anno e si è affermata in breve come uno degli ensemble più richiesti a livello internazionale.
Il concerto del 21 marzo, che dopo la prima ferrarese sarà portato in tournée a Bologna, Francoforte e Bruxelles, vede salire sul podio della Mahler Chamber Orchestra il celebre direttore moscovita Vladimir Jurowski. Solisti della serata sono il giovane soprano russo Sofia Fomina, stella nascente della scena operistica, e il baritono canadese Gerald Finley, considerato come uno degli cantanti più brillanti del panorama internazionale.
Il programma della serata esplora il tema della vita umana. Si inizia con l’innocenza dell’infanzia, nella visione che ne offre il compositore russo Modest Mussorgskij nel ciclo di canzoni intitolato La stanza dei bambini: una serie di vivide e realistiche scenette che hanno per protagonisti i bambini colti nella loro vita quotidiana, mentre cantano una ninna nanna alla bambola, giocano a cavallo di un bastone o si rifugiano nelle braccia della tata spaventati da un calabrone. Con i canti tratti dalla suggestiva raccolta di poesie popolari tedesche Il corno magico del fanciullo, musicata da Gustav Mahler, si entra poi nel dramma sempre attuale della vita terrestre, in cui domina l’orrore della guerra e della fame, ma anche aspetti grotteschi come nella predica di Sant’Antonio ai pesci, che dopo aver ascoltato attentamente il discorso del santo tornano ognuno ai suoi vizi, o nella decisione dell’asino di premiare il rozzo canto del cucù piuttosto che quello melodioso dell’usignolo. Le note di Mahler ci accompagnano poi nella dimensione della felicità e della pace celeste con la Quarta Sinfonia in do maggiore, che termina con una visione di un paradiso incantato e infantile, dove la morte appare come una liberazione dai drammi della vita.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.ferraramusica.it o contattare la biglietteria: Corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it.

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ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI – Convegno il 22 marzo a Marostica (VI) sui centri storici, mura e castelli
L’esperienza del restauro delle Mura Estensi in trasferta
20-03-2014

Al convegno organizzato nell’ambito del progetto culturale “Marostica: la città scaligera come mai vista” anche l’esperienza di riqualificazione e restauro delle Mura Estensi sarà fra i temi esposti. Sabato 22 marzo nella sala Consiliare del Castello Inferiore di Marostica (VI), a partire dalle 15, sarà affrontato il tema ‘Mura e castelli come risorsa’ e il responsabile dell’ufficio Ricerche storiche del Comune di Ferrara Francesco Scafuri illustrerà il vasto panorama relativo alla “Ricerca storica e riqualificazione delle mura di Ferrara”. Seguirà la relazione presentata da Claudio Bignozzi, del Servizio Beni Monumentali del Comune, dal titolo “Il progetto mura per la città di Ferrara. Dal progetto generale al cantiere. Manuale del restauro ieri-oggi”. L’invito al convegno di Marostica è scaturito in occasione dell’esposizione delle relazioni l’anno scorso alla sala Estense per il decennale dell’Associazione internazionale delle Città Murate, a cura dei Lions Club.

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CONFERENZA STAMPA – Martedì 25 marzo alle 11.30 in Castello Estense
Idrovia ferrarese: presentazione del ‘Protocollo di intesa tra Provincia e Comune di Ferrara’
20-03-2014

Le redazioni sono invitate alla conferenza stampa in programma martedì 25 marzo alle 11,30 nella sala del Consiglio provinciale in Castello Estense (2° piano), per la presentazione del Protocollo di intesa tra Provincia e Comune di Ferrara in merito ai lavori del progetto Idrovia Ferrarese.

Saranno presenti: la presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, gli assessori ai Lavori pubblici di entrambi gli enti, Davide Nardini e Aldo Modonesi.

(A cura dell’Ufficio stampa della Provincia di Ferrara)

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AGENDA DEL SINDACO
Appuntamenti del 21 marzo 2014
20-03-2014

Venerdì 21 marzo

ore 9.30 – saluto di apertura al Convegno “Interprofessione Pera” con ass. regionale Tiberio Rabboni (sede sala convegni Cassa di Risparmio di Ferrara, via Bologna 467 – FE)

ore 10.30-11.30 – partecipazione a Maratona di lettura a cura del Liceo Ariosto nell’ambito della Giornata di Libera in memoria delle vittime delle mafie (sede atrio Bassani, Liceo Ariosto Ferrara)

ore 11.30 – Convegno con gli studenti sul “Piano Anticorruzione” nell’ambito della Giornata di Libera in memoria delle vittime delle mafie (sala Consiglio comunale, piazza Municipio 2 – FE)

ore 18.30 – convegno “Schifanoia: il salone mostra i suoi mesi – XIV Settimana di Alti Studi” con interventi di M.Bertozzi e M.Cacciari (sede Salone dei Mesi, Palazzo Schifanoia via Scandiana – FE)

ore 20.30 – cerimonia intitolazione Teatro Comunale di Ferrara a Claudio Abbado, concerto Mahler Chamber Orchestra (Teatro Comunale di Ferrara)

L’appoggio del Sindaco all’iniziativa di AUSL e Az.Ospedaliera Sant’Anna per contrastare le liste d’attesa
di Tiziano Tagliani *

20-03-2014

Pieno appoggio del Sindaco alla iniziativa della Azienda USL e Azienda Ospedaliera Sant’Anna tese a contrastare il fenomeno delle liste d’attesa sulle prestazioni diagnostiche e ambulatoriali, oggi oltre i limiti previsti.

Il Sindaco ha affermato: “Plaudo al patto tra le due aziende sanitarie per accorciare i tempi delle liste di attesa, che non solo agisce sugli sprechi e la inappropriatezza degli esami inutili, ma interviene anche sulla ottimizzazione delle risorse umane e strumentali. Seguirò da vicino i risultati di questa attività dando la massima collaborazione”

Con l’occasione il Sindaco comunica che l’ASL si sta attrezzando per mettere in campo, per l’emergenza, una quinta autoambulanza che rafforzerà il servizio 118, positivamente avviato, aumentandone l’efficienza degli interventi territoriali e garantendone una migliore assistenza .

(A cura della Portavoce del Sindaco)

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PARI OPPORTUNITA’ – Sabato 22 marzo alle 10.10 incontro organizzato da Fidapa per gli studenti del liceo Carducci
Con Dalia Bighinati un approfondimento su ‘Effetto specchio nella pubblicità’
20-03-2014

(Comunicato a cura di Fidapa BPW Italy Sezione di Ferrara)

“Cosa significa quello che vediamo? Effetto specchio nella pubblicità”. E’ questo il tema che sabato 22 marzo (ore 10,10) sarà presentato da Dalia Bighinati (giornalista e autrice TV Telestense – TeleFerraraLive) ad alcune classi del Liceo Statale Carducci all’interno del percorso di approfondimento e sensibilizzazione sul “Corpo delle donne nella pubblicità”. Il ciclo di conferenze-laboratori è organizzato da Fidapa BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) Sezione di Ferrara, in collaborazione con il Liceo Ariosto e il Liceo Carducci e destinato agli studenti dei due Istituti.

Il progetto, patrocinato dal Comune di Ferrara, prevede cinque incontri e focalizza l’attenzione, in modo interdisciplinare, su aspetti specifici dei messaggi pubblicitari che, sempre con maggiore insistenza, utilizzano il corpo femminile per la promozione dei prodotti da sottoporre al mercato. I relatori: Elena Buccoliero (Sociologa – Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara – Giudice Onorario del Tribunale per i Minori di Bologna), Piero Stefani (Teologo, Biblista, Docente universitario), Deanna Marescotti (Psicologa counsellor – Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara), Maria Silvia Giorgi (Magistrato), Dalia Bighinati (Giornalista e Autrice TV Telestense – TeleFerraraLive) introdurranno i giovani studenti alla complessità del fenomeno pubblicitario, aiutandoli a cogliere i messaggi espliciti e sottesi che essi promuovono, a riconoscere le forme di comunicazione rivolte ad influenzare gli atteggiamenti e le scelte degli individui, a riflettere sui modelli culturali che essi trasmettono e all’interiorizzazione dei valori ai quali tendono.

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GARANTE DIRITTI DETENUTI – Seminario mercoledì 26 marzo nella sala dell’Arengo in Municipio
Opinioni a confronto sul progetto del nuovo padiglione del carcere di Ferrara
20-03-2014

“Il carcere di Ferrara aumenta i posti con la costruzione di un contenitore di cemento. Servirà per ammassare corpi o per aumentare gli spazi di vita?”. E’ questo l’interrogativo su cui intende puntare i riflettori il seminario dal titolo ‘Il carcere dimezzato’ in programma nella mattinata del prossimo mercoledì 26 marzo nella sala dell’Arengo della residenza municipale. Organizzato dalla Società della Ragione onlus e dal Garante per i diritti dei detenuti di Ferrara, con il patrocinio di Comune e Provincia, l’incontro intende aprire una discussione fra amministrazione penitenziaria, amministratori locali, operatori, associazioni, avvocati e cittadini sul progetto di realizzazione di un nuovo padiglione all’interno del perimetro del carcere cittadino.
“Il nuovo padiglione – ha spiegato stamani in conferenza stampa il responsabile locale della Società della Ragione Onlus Leonardo Fiorentini – potrà ospitare circa duecento carcerati, arrivando quasi a raddoppiare la capienza attuale, mantenendo però inalterati gli spazi per i servizi comuni e per le attività finalizzate al recupero e al reinserimento dei detenuti nella società, diminuendo quindi la qualità della vita all’interno della struttura e soprattutto l’offerta di opportunità di integrazione lavorativa e sociale dei reclusi”.
“Si tratta di un progetto – ha precisato l’assessore all’Urbanistica Roberta Fusari – deciso in maniera unilaterale dal Governo centrale senza alcuna condivisione con l’amministrazione locale. La Giunta, informata nei mesi scorsi dell’intervento in programma, si è espressa negativamente, con un proprio atto di orientamento, circa le modalità di adozione della decisione, chiedendo garanzia che gli spazi destinati alle funzioni di rieducazione siano assicurati a tutti i detenuti, a tutela anche della comunità locale all’interno della quale parte di quei detenuti si reintegrerà dopo la scarcerazione”.
“I carcerati che concludono il proprio periodo di detenzione – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Francesco Colaicovo – devono avere la possibilità di essere reinseriti nella società, ma questo risulta impossibile se impediamo loro di maturare e progredire attraverso un percorso formativo ed educativo adeguato”.
“Al seminario – ha ricordato il Garante dei diritti dei detenuti di Ferrara Marcello Marighelli – sarà presente come interlocutore il prefetto Angelo Sinesio, commissario straordinario del Governo per le infrastrutture carcerarie, con il quale le istituzioni locali vorrebbero discutere su come rimodulare il progetto per il carcere di Ferrara, che oggi ospita 350 detenuti contro una capienza regolamentare di 240, in modo da poter rispondere alle esigenze di umanizzazione della pena più volte richiamate in questi mesi dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, dal Presidente della Repubblica e dai governi oltre che dalla stessa amministrazione penitenziaria. L’incontro di mercoledì ci offrirà l’occasione per visionare il progetto di ampliamento, per la cui realizzazione tuttavia i tempi non sono ancora noti”.

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IL PROGRAMMA DEL SEMINARIO
Il carcere dimezzato
Mercoledì 26 marzo 2014 – ore 9,15 – 13,30
Sala dell’Arengo della residenza Municipale di Ferrara (piazza Municipio 2)

Ore 9,15 Saluti
Leonardo Fiorentini – la Società della Ragione ONLUS
Tiziano Tagliani – Sindaco Comune di Ferrara

Ore 9,30 Introduzione
Franco Corleone – Componente della Commissione per elaborare proposte di interventi in materia penitenziaria, curatore del volume ‘Il corpo e lo spazio della pena’ (2011, Ediesse editore)

Ore 10 Il nuovo padiglione di Ferrara
Angelo Sinesio – Commissario straordinario del Governo per le infrastrutture carcerarie
Corrado Marcetti – Presidente Fondazione Giovanni Michelucci
Pietro Buffa – Provveditore per le Carceri dell’Emilia Romagna
Desi Bruno – Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale della Regione Emilia Romagna

Ore 12 Dibattito
Il senso della pena: quali spazi per la vita, la socializzazione ed il recupero dei detenuti?
Sono previsti gli interventi di Andrea Pugiotto, Chiara Sapigni, Roberta Fusari. Sono stati invitati a partecipare i parlamentari ferraresi, i consiglieri provinciali e comunali, gli operatori, gli avvocati, le associazioni del volontariato, le organizzazioni sindacali

13,15 Conclusioni
Marcello Marighelli – Garante dei diritti dei detenuti di Ferrara

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INTERPELLANZA – Presentata dal Gruppo consiliare Misto
Richiesta di chiarimenti sulla situazione di degrado dell’area di via Urbano III
20-03-2014

Il consigliere Giorgio Scalabrino Sasso del gruppo consiliare Misto ha rivolto al sindaco Tiziano Tagliani un’interpellanza in merito alla situazione di degrado dell’area di via Urbano III.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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