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Da: Diretto del Film Ferrara Festival.

In qualità di Direttore del Ferrara Film Festival ho il dovere di informarvi in maniera trasparente ciò che siamo costretti ad affrontare in queste settimane. Durante l’edizione del 2019 abbiamo visto quasi 10.000 persone partecipare al festival, per cui la nostra priorità principale è proteggere la salute e la sicurezza del nostro pubblico, della nostra squadra e di tutti gli ospiti.
Lo scorso mese vi abbiamo comunicato che il festival sarebbe stato rinviato alle nuove date del 2-10 Maggio, tuttavia questa crisi globale sta causando danni molto più grandi di quanto avessimo potuto immaginare. Anche solo due mesi fa nessuno poteva prevedere la portata di tutto ciò che sta accadendo ora. I divieti di viaggio e di aggregazione purtroppo dureranno molto più a lungo di quanto immaginassimo. Tutti i cinema e moltissime attività rimarranno probabilmente chiusi fino a maggio, per questo motivo non abbiamo altra scelta e siamo costretti a rimandare ulteriormente il Ferrara Film Festival a data da destinarsi. Tuttavia, citando il film Il Corvo, mi permetto di dire che: “non può piovere per sempre”. Io e il mio Team non smetteremo mai di far sognare il nostro pubblico, e stiamo lavorando duramente nel trovare il periodo più sicuro nell’arco dell’anno, qualora ce ne fosse la possibilità. Tuttavia, ci tengo moltissimo a sottolineare che il settore del Cinema, per quanto non possa sembrare di primaria importanza in confronto a quello che sta succedendo i questo momento nel mondo, lo sarà quando tutto tornerà alla normalità.
Quando si pensa ai film, vengono in mente le star di Hollywood, gli studios e il glamour. Ma l’industria cinematografica riguarda tutti: le persone che gestiscono i cinema, chi maneggia le attrezzature, chi stacca i biglietti, chi vende pubblicità fino ad arrivare a chi pulisce le sale cinematografiche. Sono queste le persone ci danno la possibilità di “sognare” attraverso il Grande Cinema.
L’essere umano ha bisogno di sognare, di arricchirsi culturalmente e di perdersi in forti emozioni per far sì che la propria giornata finisca in maniera migliore.
Il Cinema è tutto questo, il Cinema È vita. Quando giungerà il momento del ritorno alla normalità, ci sarà ancora più bisogno del vostro aiuto e supporto

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it