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25 Marzo 2016

Alta Castronomia

Tempo di lettura: 2 minuti


Brano: “I Hate The Capitalism System” di Barbara Dane

La notizia di oggi in realtà è una notizia di qualche giorno fa.
La cosa non ha avuto troppa visibilità e anch’io ci sono arrivato in ritardo.
Però è roba tosta.
Perchè Fidel Castro sarà anche messo “un pupazzo di Rambaldi” (cit.) ma con suo fratello Raul a quanto pare non si scherza.
L’84enne leader cubano infatti si è sparato un certo sketch, ovviamente in mondovisione, insieme a Obama.
Una roba che sembra uscita da una puntata di House of Cards.
Subito dopo la conferenza stampa a due, al momento del consueto “gesto della mano sulla spalla” da parte del presidente americano, il fratello di Fidel non si è lasciato mettere la mano sulla spalla ma ha prontamente afferrato il polso di Obama.
E perchè?
Perchè pare che quel “gesto della mano sulla spalla” sia visto da molti come un segno di sottomissione davanti a quei soliti cattivoni degli americani.
Alcuni lo chiamano addirittura il “gesto della zampa sulla spalla”.
Boh, non so cosa dire.
Di sicuro comandano il mondo anche senza questa cosa.
E sottomissione presunta o effettiva, almeno a livello simbolico la performance di Castro n°2 è abbastanza pesa.
Avrà voluto fare solo il bulletto con l’uomo più potente del mondo?
Di nuovo boh.
Questa è una cosa che sa solo lui.
Quindi per oggi tronco qui i miei studi di castronomia e via con un pezzo sul pezzo.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

 

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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