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Oggi e la prossima domenica 15 febbraio a Comacchio ci sarà il Carnevale sull’acqua.
Sfilata di gruppi mascherati e barche allegoriche lungo le vie e i canali di Comacchio con partenza dal ponte monumentale dei Trepponti.
Animazione, musica, allegria, giochi. Parco giochi e strutture gonfiabili.
Distribuzione di crostoli, caramelle, dolciumi e bevande calde. Per tutti i bambini gadget,coriandoli e stelle filanti.

Questo il programma.

DOMENICA 8 E 15 FEBBRAIO 2015

Ore 14:30 Piazzetta Trepponti
La Sfilata de “Le Barche del Carnevale” accompagnata dai bambini mascherati delle Scuole dell’Infanzia di Comacchio, avverrà lungo i canali del centro storico a cura delle associazioni di Volontariato e delle Attività commerciali di Comacchio.

Ore 15:00 Via Cavour
“Giochi di magia e castelli di carte” Incantesimi, meraviglia e stupore a cura del Prestigiatore.
Intrattenimento , giochi, animazione , allegria e colore insieme alle Carte Magiche.

Ore 15:00 Via XX Settembre
Alla riscoperta delle Maschere d’Italia – Parrocchia Duomo Rosario
Arlecchino, Balanzone, Brighella, Colombina vi intratterranno con bizzarri travestimenti, laboratori “Crea il tuo costume “e giochi fin dal mattino .Animazione musicale col Duo Parmiani e per finire dolcetti per tutti.

Ore 15:00 Piazzetta Barboncini
Bambini in Gioco tra fantasia e bolle di sapone – Cooperativa Sociale Girogirotondo Onlus
“Con Girogirotondo si diverte tutto il mondo” Lasciati catturare dalle enormi bolle di sapone, trasformati con il truccabimbi, divertiti con le sculture di palloncini colorati e aggiungi un tocco di dolcezza alla tua inebriante giornata con il nutellaparty!

Ore 15:00 Via Mazzini
Carnevale in bianco e nero! – Ass. Culturale Voodoo
Il cinema muto e gli anni ’20 in una coinvolgente suggestione in maschera e con Sir Oliver Hardy in persona che curerà un fenomenale dj set remixando le sonorità del periodo. Ballo per tutti
Per gli amanti di Instagram… Pronti allo scatto che potranno partecipare al challenge del Carnevale

8 Febbraio

ore 15:00 in Via Mazzini e ore 16:00 in Piazzetta Trepponti
Esibizione Corpo di ballo la Bottega degli artisti di Sara Parmiani coreografia“Il Re Leone”

Ore 16:00 in Via Mazzini e Ore 17:00 in Piazzetta Trepponti
Coreografia di Zumba Con Beatrice Cavallari: L’Asd. El Movimiento va en España!

ore 16:20 – Piazzetta Trepponti
Premiazione con pergamena e gadget ai bambini delle Scuole dell’infanzia che hanno partecipato alla sfilata

15 Febbraio

ore 16:00 – Piazzetta Trepponti
Premiazione della maschera più originale e… per le vie del centro storico animazione itinerante con il gruppo Arte Danza

Ore 16:00 Piazzetta Trepponti
Coreografia divertente hip hop di Veronica Madia: “Le carte che magia, le carte in allegria.”

Ore 17:00 – Piazzetta Trepponti
Ballo e animazione con Stefan e Adriana di Easy dance

Ore 17:30 – Piazzetta Trepponti
Premiazione della Barca più votata con la tradizionale Forcola comacchiese.
Grande ballo finale tutti insieme per salutare il Carnevale!

INOLTRE …
Animazione nel centro storico a cura delle attività commerciali:

Via Muratori – Animazione e intrattenimento in location ispirata ai profumi della Primavera

Piazza Folegatti – Miguel son mi, ambientazione Messicana

Piazzetta Ugo Bassi – Disney cartoon

Via Mazzini – Il saloon dei Cow Boy e per i giovani gli animatori del camper promozionale di YoungER Card che regaleranno la nuova carta regionale e allestiranno un piccolo centro giovanile, con apparecchiature per prodotti audiovisivi, connessione wi-fi, tablet a disposizione degli utenti e musica.

Via Zappata – giocolieri, trampolieri, illusionisti

E ANCORA…
Lungo le vie del centro allestimento di espositori e bancarelle, dolciumi, parco giochi per bambini, strutture gonfiabili, animazione e spettacoli itineranti, palloncini, truccaviso, gadget e sorprese per tutti i bambini

Info:www.comacchio.it e facebook Carnevale a Comacchio

OGGI – IMMAGINARIO EVENTI

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

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il Carnevale a Comacchio (foto di Franco Colla)
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Stefania Andreotti

Giornalista e videomaker, laureata in Tecnologia della comunicazione multimediale ed audiovisiva. Ha collaborato con quotidiani, riviste, siti web, tv, festival e centri di formazione. Innamorata della sua terra e curiosa del mondo, ama scoprire l’universale nel locale e il locale nell’universo. E’ una grande tifosa della Spal e delle parole che esistono solo in ferrarese, come ‘usta’, la sua preferita.

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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