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da: ufficio stampa Confagricoltura Ferrara

Secondo atteso appuntamento per i seminari di Confagricoltura Ferrara.
Lunedì 1 febbraio a Codigoro si parlerà di innovazione nelle coltivazioni erbacee e di prospettive di mercato delle principali commodities.

Nel precedente affollato convegno di Cento, si era parlato della Canapa fra passato e nuove possibili prospettive future. L’appuntamento del primo febbraio a Codigoro sarà invece interamente dedicato alle innovazioni nelle tecniche di coltivazione erbacee e vedrà gli interventi di Enrico Gambi, Presidente provinciale, regionale e nazionale della sezione cerealicola di Confagricoltura, di Simone Gatto, collaboratore della società agricola Porto Felloni SS e di Massimo Salvagnin, imprenditore agricolo. Dopo i saluti del Presidente provinciale Pier Carlo Scaramagli e del Presidente della delegazione di Comacchio di Confagricoltura Cristiano Salvagnin, aprirà i lavori Simone Gatto, trattando di Agricoltura di precisione e delle nuove frontiere nelle coltivazioni erbacee (dalle difficoltà ai risultati). L’azienda nella quale opera, da diversi anni viene coltivata secondi i principi dell’agricoltura di precisione, un percorso di continuo rinnovamento attento a massimizzare le risposte colturali perseguendo un risparmio energetico ed una riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e fertilizzanti.

Poi sarà la volta di Massimo Salvagnin, imprenditore agricolo e contitolare dell’innovativa azienda Porto Felloni SS inserita in Eco Cloud, la rete delle pratiche sostenibili adottate dalle imprese agricole di Confagricoltura. Con il suo intervento, darà testimonianza di un’esperienza di gestione aziendale innovativa, dove grazie all’analisi georeferenziata dei terreni, all’utilizzo di macchine agricole dotate di sistema di guida automatico e di ricevitori satellitari che consentono il dosaggio variabile computerizzato in fase di concimazione, diserbo e semina, nulla è lasciato al caso. Si parlerà di scelte innovative e pianificazioni che l’imprenditore agricolo 3.0 deve affrontare nella continua ricerca di un equilibrio in cui sostenibilità e redditività sono le componenti inscindibili.

Infine Enrico Gambi presenterà una possibile diversa impostazione della filiera delle colture proteoleaginose, e si soffermerà sull’importanza dell’impegno sindacale nella costituzione di regole condivise e di accordi quadro entro cui operare.

Appuntamento quindi a lunedì 1 febbraio, ore 10.00 a Codigoro presso la Saletta Sant’Eurosia in via Riviera Cavallotti, n.77.

I lunedì dell’agricoltura si concluderanno il 7 marzo a Ferrara, presso la sede centrale di Confagricoltura Ferrara, con il convegno “Innovazione in frutticoltura”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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