Riconoscimento a Frasma per risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale
da: ufficio stampa Cna Ferrara
E’ stata premiata tra le migliori quattro in Emilia Romagna. L’azienda ha ricevuto un finanziamento europeo attraverso il Progetto Erasme
La Frasma, azienda di Ferrara specializzata nella produzione di radiatori e scambiatori di calore per il raffreddamento di motori endotermici, ha ricevuto, nei giorni scorsi, un riconoscimento regionale come uno tra i quattro migliori esempi imprenditoriali di efficienza e risparmio energetico della regione. Il percorso della Frasma è stato finanziato nell’ambito del Progetto Erasme Energy Audits in Sme, grazie alla importante riduzione dei consumi energetici e al rispetto dell’ambiente. L’azienda, infatti, che ha 16 addetti, ha progettato e migliorato tutti i propri impianti di produzione, con l’obiettivo di ottimizzare la loro efficienza produttiva ed energetica, attraverso una serie di apparecchiature atte a ridurre i consumi energetici e le emissioni, contenendo così l’impatto ambientale complessivo dell’azienda.
“Questo riconoscimento ci fa molto piacere – commenta il titolare della Frasma Vittorio Mangolini – anche perché arriva in un momento economico generale non facile per noi imprese, e quindi ci incoraggia ad essere ancora più determinati nel reagire attraverso una sempre maggiore efficienza e innovazione”. Quello che però gratifica maggiormente l’imprenditore è “il riconoscimento per la nostra attenzione all’ambiente, una scelta compiuta da Frasma fin dal suo insediamento nella attuale sede, nel 2002, confermata poi dal conseguimento della certificazione ambientale”.
Il premio all’azienda ferrarese è stato consegnato in occasione del convegno su “Efficienza energetica: una leva per il business”, promosso dalla Cna dell’Emilia Romagna a Parma, nel corso del quale sono stati presentati i risultati di una analisi dei consumi energetici, effettuata su un campione di piccole e medie imprese della regione, dalla quale emerge come solo il 10% delle imprese tenga una contabilità energetica, mentre il 40% ha effettuato investimenti in efficienza energetica.