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Da: Ufficio Stampa Università di Ferrara

Maria Elisabetta Alberti Casellati è tornata nella sua Università per una lezione su riforme istituzionali e costituzione. Nella mattinata del 18 novembre il taglio del nastro della nuova succursale di Giurisprudenza a Rovigo. “Avete un Dipartimento straordinario, fate tesoro di questo sapere” ha dichiarato il Presidente agli studenti.

Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato della Repubblica italiana, è stata protagonista oggi di una doppia visita al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara. La seconda carica dello Stato è stata dapprima impegnata a Rovigo, dove ha inaugurato a Palazzo Angeli la nuova sede distaccata di Giurisprudenza di Unife nella città polesana. Successivamente il Presidente del Senato ha raggiunto la sede centrale del Dipartimento di Giurisprudenza di Ferrara, per una Lectio Magistralis sul tema “Riforme istituzionali e principi fondamentali della Costituzione”.

Al doppio evento hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose delle due città e delle rispettive regioni, Veneto ed Emilia-Romagna, ospitate dal Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Daniele Negri e alla presenza del Prorettore dell’Università degli Studi di Ferrara, Enrico Deidda Gagliardo. Presenti inoltre numerosi rappresentanti del tessuto economico e associativo, oltre a molti studenti e docenti del Dipartimento e di altri atenei.

Un grande successo sia per l’ampia partecipazione del pubblico accorso per accogliere il Presidente, sia sotto l’aspetto istituzionale e accademico, che ha visto riconosciuti il prestigio e la reputazione del Dipartimento di Giurisprudenza di Ferrara, ufficialmente inserito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nella ristretta cerchia dei Dipartimenti d’Eccellenza italiani in materie giuridiche, per la qualità della ricerca e della didattica. “Avete un Dipartimento straordinario” ha confermato il presidente Alberti Casellati parlando con gli studenti, raccomandandosi poi con loro di “fare tesoro di questo sapere”.

Per Maria Elisabetta Alberti Casellati si è trattato di un ritorno “a casa”, come da lei stessa definito, carico di significati: Rovigo è la sua città natale, mentre a Ferrara si è laureata proprio nella Facoltà di Giurisprudenza, dove ha anche successivamente insegnato, per poi proseguire con l’attività accademica, professionale e istituzionale, fino a divenire la prima donna a ricoprire l’incarico di Presidente del Senato e, dunque, la donna a ricoprire il ruolo più autorevole nella storia della Repubblica.

La mattinata ha preso il via a Rovigo, per la cerimonia di taglio del nastro a Palazzo Angeli, che ha suggellato nella maniera più istituzionale la nuova vita del prestigioso edificio come sede distaccata del Dipartimento di Giurisprudenza di Ferrara nel centro di Rovigo. Nella nuova sede, infatti, dallo scorso 30 settembre sono iniziate le lezioni e le attività del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e del Dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione Europea e ordinamenti nazionali.

Ad accogliere per primi Maria Elisabetta Alberti Casellati, insieme ai padroni di casa di Giurisprudenza, erano presenti anche il sindaco Edoardo Gaffeo e il prefetto Maddalena De Luca, che hanno poi accompagnato il Presidente nella visita alle sale magnificamente restaurate dalla Fondazione Cariparo, in collaborazione con Unife, il Consorzio Università Rovigo e le altre realtà territoriali che hanno reso possibile la realizzazione di un ambiente al tempo stesso pregiatissimo, ma anche a misura d’uomo e tecnologicamente avanzato, così da poter ospitare nel migliore dei modi studenti, docenti e ricercatori.

Maria Elisabetta Alberti Casellati ha poi raggiunto Ferrara insieme al direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Daniele Negri. Ad accoglierli nella sede centrale di Giurisprudenza, in Corso Ercole I d’Este, un’aula magna gremita di studenti, docenti e autorità, a partire dal sindaco Alan Fabbri e dal prefetto Michele Campanaro.

Dopo avere ricevuto, da parte del direttore Negri “un grande ringraziamento per averci fatto l’onore di questa visita e le congratulazioni per i traguardi conseguiti in un ambito fondamentale per la nostra democrazia”, il Presidente Alberti Casellati ha tenuto un’appassionante lezione magistrale sul rapporto tra riforme istituzionali e principi costituzionali. Da parte del Presidente particolare attenzione è stata riservata anche ai possibili sviluppi futuri e alle loro conseguenze per il Paese, sottolineando “l’esigenza di equilibrio e cautela per rispettare i principi fondamentali della Costituzione”. Un intervento molto apprezzato da tutti i presenti per l’attualità della materia e la profondità con cui è stato affrontato.

Infine, alla stampa e ai presenti il presidente Alberti Casellati ha dichiarato di essere “molto felice di essere tornata nella sua Università, che oggi rappresenta un polo straordinario di conoscenza e didattica, ideale per i giovani che da qui intendano raggiungere i traguardi più ambiziosi”.

Grande, infatti, l’entusiasmo espresso dagli studenti che hanno assistito all’evento: “Le parole del Presidente Alberti Casellati sono senz’altro fonte d’ispirazione per tutti noi, che seguiamo le sue orme nelle stesse aule che ha frequentato all’inizio della propria carriera nel diritto. Ma credo abbiano un valore particolare per noi studentesse – ha commentato una nuova immatricolata alle prese con il primo esame in Diritto Costituzionale – perché davanti al suo esempio non esistono scuse: abbiamo scelto un percorso di studi complesso, ma fondamentale e meraviglioso. E con il quale davvero tutto è possibile”.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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