Per certi versi /
A Giacomo Matteotti
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A Giacomo Matteotti
No Giacomo
Da Fratta Polesine
Non ti dimentichiamo
No Giacomo
Uomo della gente
Disfatta
Da migrazioni
Violenze squadriste
Alluvuoni
Non ti dimentichiamo
Deputato indefesso
Prima di tutti
Capisti
Chi fossero
Quei criminali
Che poi
ti fecero
A pezzi
Morto ammazzatoChe vergogna
da questo governo
Del made in Italy
Sovranista
Non sarai ricordato
Da Fratta Polesine
Non ti dimentichiamo
No Giacomo
Uomo della gente
Disfatta
Da migrazioni
Violenze squadriste
Alluvuoni
Non ti dimentichiamo
Deputato indefesso
Prima di tutti
Capisti
Chi fossero
Quei criminali
Che poi
ti fecero
A pezzi
Morto ammazzatoChe vergogna
da questo governo
Del made in Italy
Sovranista
Non sarai ricordato
Ogni domenica Periscopio ospita ‘Per certi versi’, angolo di poesia che presenta le liriche di Roberto Dall’Olio.
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Roberto Dall’Olio
Bolognese da sempre ancora prima di nascervi.
È nomade cosmopolita.
Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più.
Pubblica libri in versi.
Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano.
Ah, poeti di riferimento:
Italiani:
Roberto Roversi mio maestro e amico
Antonia Pozzi
Alfonso Gatto
Guido Gozzano
Stranieri:
Neruda
Lorca
Salinas
Yanez
Piznik
Brecht
Prevert
Plath
Sexton
Seifert
Cvetaeva
Ritsos
Pasternak
Saffo
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