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Da ufficio stampa

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Incontro a ingresso libero domenica 12 febbraio alle 15 a San Bartolomeo in Bosco

‘Alle radici del territorio ferrarese’, nuovo appuntamento culturale del MAF

09-02-2017

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

 

‘Alle radici del territorio ferrarese’ è il titolo dato al secondo incontro della nuova serie degli appuntamenti culturali domenicali promossi dal MAF/Centro di Documentazione  del Mondo Agricolo Ferrarese, la struttura museale di San Bartolomeo in Bosco. Previsto per domenica 12 febbraio, dalle 15, come di consueto, si tradurrà in un intenso pomeriggio che si aprirà con l’inaugurazione della mostra fotografica (e la presentazione del relativo catalogo), di Aniceto Antilopi, “Dolore e libertà. Fotografie della Linea Gotica”. Visitabile sino a tutto il 5 marzo, l’interessante mostra itinerante (ha già toccato prestigiose sedi espositive in ambito nazionale), è il risultato di anni di rilevazioni fotografiche nei luoghi della Linea Gotica da parte di un noto fotografo appenninico, Aniceto Antilopi. Luoghi di guerra intesi come luoghi per educare alla pace. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Gruppo di Studi “Gente di Gaggio”, di Gaggio Montano (Bologna).

Seguirà, quindi, un importante momento culturale a cadenza annuale, dedicato alla memoria dello studioso Adriano Franceschini, i cui contributi storici hanno spaziato in varie tematiche, ma sempre con l’amore per le campagne e la terra ferraresi. Curato da Corrado Pocaterra, l’incontro fa parte della serie “La Storia siamo Noi” e avrà come protagonista la studiosa Corinna Mezzetti dell’Archivio Storico del Comune di Ferrara. Introdotto da Gian Poalo Borghi, prevederà una relazione su “L’Abbazia di Pomposa e le sue carte”, della stessa Corinna Mezzetti, seguita da un intervento di Corrado Pocaterra su “L’antica idrografia del Delta del Po”. La giornata offrirà pure la ghiotta occasione di presentare l’importante volume “Le carte dell’archivio di Santa Maria di Pomposa (932-1050)”, curato da Corinna Mezzetti ed edito nel 2016 dall’Istituto Storico Italiano per il Medioevo di Roma.
Ci si soffermerà ancora alle radici del territorio ferrarese grazie alla presentazione del volume di poesie dialettali, di Edoardo Penoncini “Al fil zrudlà (Il filo srotolato, Al.Ce., Ferrara, 2015), recente finalista ad un prestigioso concorso promosso in Parlamento in occasione della Giornata Nazionale sui Dialetti d’Italia. Ne parleranno con l’Autore Cristina Rossi e Daniele Rossi, che leggeranno anche alcune liriche. Il tutto sotto l’egida del Cenacolo di Cultura Dialettale “Al Tréb dal Tridèl” di Ferrara.
Come da tradizione, anche il pomeriggio “Alle radici” si concluderà con un buffet nel quale saranno serviti prodotti della terra estense.
L’incontro culturale, ad ingresso libero, è promosso dal Comune di Ferrara in collaborazione con il MAF e l’Associazione omonima.

 

MAF – Centro di Documentazione  del Mondo Agricolo Ferrarese – Via Imperiale, 263 – 44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

 

 

INTERROGAZIONE – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale

Richiesta in merito al servizio di assistenza minori dell’ASP

09-02-2017

Questa l’interrogazione pervenuta:
– la consigliera Morghen (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni in merito al servizio di assistenza minori dell’ASP.

 

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

 

 

CASA ARIOSTO – Sabato 11 febbraio alle 18 in via Ariosto 67. Rassegna ad ingresso gratuito

Inaugurazione della mostra “La libertà di dire, la verità di fare” dedicata alle opere di don Franco Patruno

09-02-2017

Sarà inaugurata sabato 11 febbraio alle 18 a Casa di Ludovico Ariosto (via Ariosto 67 a Ferrara) la mostra “La libertà di dire, la verità di fare” dedicata alle opere di don Franco Patruno.

L’esposizione antologica di disegni, quadri e collage che don Franco realizzò a partire dagli anni ’60 fino a poco prima della sua morte è stata realizzata a cura di Maria Paola Forlani, Massimo Marchetti, Patrizia Fiorillo e Gianni Cerioli, con la collaborazione del Comune di Ferrara.

In occasione dell’allestimento sabato 11 marzo (alle 16) si svolgerà il “Concerto per Franco” del duo Claudio Miotto (clarinetto) e Paolo Rosini (chitarra).

L’allestimento rimarrà visitabile fino a domenica 12 marzo 2017 (apertura da martedì a domenica 10-12.30 e 16-18 /lunedì chiuso) con ingresso gratuito.

 

Giornalisti, fotografi e videoperatori sono invitati

 

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LA SCHEDA – a cura del Servizio Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici

“La libertà di dire, la verità di fare” – mostra dedicata alle opere di don Franco Patruno

Don Franco Patruno (Ferrara 1938-2007) rappresenta una delle voci più significative del dibattito artistico, culturale, religioso e civile del secondo novecento ferrarese.
Nel decennale della morte un’esposizione vuole ricordarlo a quanti lo hanno stimato e allo stesso tempo farlo conoscere a quanti non lo hanno conosciuto. L’oggetto della mostra è costituito da momenti significativi della sua produzione grafico pittorica: dai ritratti di grande formato realizzati su carta con il pastello nero, agli Angeli caduti, ai Crocefissi, dai collage materici alle chine preziose. Ogni opera d’arte diventa per don Franco il momento di un dialogo culturale e teologico con il mondo attuale. È proprio il suo modo di operare all’interno del mondo dell’arte del Novecento, che ha utilizzato spesso delle categorie teologiche senza nessuna teologia di fondo, a permettergli di mettere in circolazione idee e riflessioni in piena coscienza e di sviluppare un atteggiamento di ascolto verso una umanità in cui prevalgono istanze perturbatrici.

Il gioco della mano e del supporto che l’artista mette a punto con grande libertà di espressione e pertinenza critica, agisce nello spazio/tempo in modo del tutto caratteristico. Se nella serie dei ritratti la resa introspettiva e l’indagine psicologica fanno affiorare sul volto di amici, colleghi, artisti e intellettuali, stati d’animo, umori esistenziali e creaturali, è nei tasselli rarefatti dei collages che si creano non solo echi dei mosaici bizantini ma anche rielaborazioni di un dibattito culturale e spirituale più ampio, fatto di aperture autentiche. È però un tempo che va inteso non in senso antropologico ma in senso teologico in cui la valenza cristologica diventa la connotazione fondamentale. La categoria della Salvezza modifica allora in modo sostanziale ogni concezione di essere nel tempo dell’uomo. Questo modifica e dà senso a tutta la produzione di don Franco.

 

Per info: Servizio Musei d’Arte Antica e Storico-Scientifici, via Cisterna del Follo 5, Ferrara, tel: 0532 232924, e.mail: e.capanna@comune.fe.it

CITTADINANZE ITALIANE – Venerdì 10 febbraio alle 9 nella sala degli Arazzi

In Municipio le cerimonie di giuramento di cinque nuovi cittadini

09-02-2017

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 10 febbraio  alle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale cinque cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco.

Si tratta di: N. U. K. nato a Mandi Bahauddin (Pakistan) il 01/06/1973, LALI Rahmat nato Kijran (Afghanistan) il 04/11/1990, B. M. nato a Tirana (Albania) il 11/02/1991, M. M. nata a Sacel – Maramures (Romania) il 03/11/1955 che ottengono la cittadinanza per residenza; e di M. V. nata a Chelyabinsk (Federazione Russa) il 27/06/1986 che ottiene la cittadinanza italiana per matrimonio.

MUSEO DI STORIA NATURALE – Dal 10 febbraio (alle 15.45) tutti i venerdì nella sede di via De Pisis

Visite guidate gratuite al Museo di Storia Naturale con i volontari in Servizio Civile

09-02-2017

Da venerdì 10 febbraio 2017 e per tutti i venerdì successivi, il Museo di Storia Naturale di Ferrara (via De Pisis 24) offrirà un servizio gratuito di guida al percorso espositivo. L’attivazione si è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari in Servizio Civile presso il Museo. I volontari, laureati in Scienze Biologiche, aiuteranno i visitatori a comprendere il significato di ciò che è esposto, comunicando il ruolo scientifico e la storia del museo e delle sue collezioni.

Si tratta di un servizio completamente diverso dalle attività di animazione a pagamento (laboratori, cacce al tesoro, compleanni “scientifici”, ecc .) che vengono condotte dall’associazione Didò.
Per chi fosse interessato è sufficiente presentarsi in museo il venerdì pomeriggio alle 15.45 senza bisogno di prenotazioni e chiedere al personale di sala la guida. Il percorso di visita, compreso nel prezzo del biglietto di ingresso, durerà circa 1 ora e mezza.
Per qualunque informazione o chiarimento in merito alle visite guidate è necessario contattare Nicola, al seguente indirizzo email: n.baraldi@edu.comune.fe.it

 

(Comunicazione a cura del Museo di Storia Naturale)

CARNEVALE RINASCIMENTALE 2017 – Dal 23 al 26 febbraio feste, spettacoli e iniziative per tutte le età

A Ferrara per i festeggiamenti del Carnevale l’appuntamento é alla corte di Ercole ed Eleonora

09-02-2017

Dame, nobiluomini e cavalieri in arrivo dalla corte di Ercole I d’Este al seguito di Eleonora d’Aragona. E tutt’intorno la Ferrara di oggi a far festa con loro, alla maniera del ‘400. E’ così che anche quest’anno Ferrara vivrà il momento clou del suo Carnevale Rinascimentale: con il corteo storico animato dai figuranti del Palio che nel pomeriggio di sabato 25 febbraio percorrerà le vie e le piazze del centro cittadino. E alla testa della sfilata ci sarà proprio Eleonora, la prima duchessa di Ferrara, giunta in sposa al duca Ercole nel 1473, e oggi celebrata come madrina di questa edizione del Carnevale che animerà la città dal 23 al 26 febbraio prossimi.
Quattro giornate ricche di appuntamenti per tutte le età, fra spettacoli, conferenze, concerti, banchetti, balli in maschera, laboratori per bambini e tanti altri appuntamenti, in gran parte gratuiti, all’insegna del divertimento e della cultura, tra le sale degli antichi palazzi di corte e le vie del centro storico.
Promossa come sempre dall’Amministrazione Comunale, l’edizione 2017 del Carnevale è coordinata dal Consorzio Visit Ferrara, in collaborazione con l’Ente Palio, con il patrocinio della Camera di Commercio, dell’Università di Ferrara, del MiBact Polo museale Emilia Romagna e dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio dell’Unesco; e con la partecipazione di numerosi partner istituzionali e associazioni culturali.

Il ricco calendario del Carnevale è stato presentato stamani in conferenza stampa dagli assessori comunali Massimo Maisto, Aldo Modonesi e Roberto Serra, assieme al presidente del Consorzio Visit Ferrara Matteo Ludergnani, al presidente dell’Ente Palio Stefano Di Brindisi e ai rappresentanti delle istituzioni e associazioni coinvolte nell’iniziativa.

Ringraziando a nome dell’Amministrazione comunale quanti hanno partecipato all’organizzazione della manifestazione il vicesindaco Maisto ha sottolineato come “in occasione del Carnevale Rinascimentale la città sappia dimostrare cosa significa davvero fare rete unendo le energie di istituzioni, associazioni e singoli appassionati, per tener alta la qualità di un evento come questo, che in un contesto di festa e allegria punta a raccontare cosa significa essere stati una capitale del Rinascimento. Il tutto cercando di attrarre in città, anche in questo periodo dell’anno, visitatori amanti della cultura, della storia e dell’enogastronomia, per far proseguire i trend turistici positivi che abbiamo registrato a Ferrara in questo ultimo anno”.
“L’ampio numero di soggetti coinvolti e il ricco programma di proposte che caratterizzano questa edizione del Carnevale – ha evidenziato l’assessore con delega al Palio Modonesi – dimostra quanto grande sia stato, anche quest’anno, l’impegno di tutti per strutturare al meglio la manifestazione e quanto vincente sia stata l’idea che Ferrara ha scelto di cavalcare ormai da qualche di anno, puntando sulla forza della nostra storia e sulla nostra capacità di raccontarla e valorizzarla, anche in occasione del Carnevale, per consolidare l’attrattiva della città d’arte. La nostra volontà è quella di continuare a puntare anche su questo evento come strumento di valorizzazione del nostro patrimonio e il cambio di passo compiuto quest’anno con l’affidamento del coordinamento al Consorzio Visit va proprio in questa direzione”.
“Fare sistema: dalle parole ai fatti. Credo si possa sintetizzare così – ha dichiarato l’assessore Serra – il risultato ottenuto con questa manifestazione. Raramente, come in questa occasione, credo infatti che si sia arrivati a unire e far collaborare i protagonisti cittadini di così tanti mondi diversi, dalle istituzioni alle associazioni, dal Palio agli operatori commerciali, per un grande evento che auspichiamo porti benefici all’intera città”.
“Sono oltre cinquanta – ha preannunciato Ludergnani – gli eventi che compongono il programma della manifestazione, metà dei quali gratuiti e con la possibilità di effettuare prenotazioni online dal sito del Consorzio Visit Ferrara. Madrina di questa edizione è Eleonora d’Aragona, che fece il suo ingresso a Ferrara nel luglio 1473, quando sposa di Ercole I d’Este fu accolta da una folla festante e tra la gente comparvero particolari macchine teatrali a sostegno del sole, della luna e dei pianeti che avrebbero dovuto trasmettere i loro influssi benevoli alla prima duchessa di Ferrara; ecco il motivo per cui il tema dell’edizione è proprio ‘sole, luna e pianeti'”.
L’evento d’apertura della manifestazione è in calendario per giovedì 23 febbraio alle 17 a Palazzo Roverella con la presentazione, alla presenza delle autorità, della composizione floreale in omaggio a Eleonora d’Aragona, a cura della scuola di arte floreale del Garden Club di Ferrara, cui seguirà un concerto di musica rinascimentale a cura del Conservatorio di Ferrara G. Frescobaldi.
Tra le novità di questa edizione anche una serie di anteprime: il 16 febbraio alle 17 alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara, per la presentazione del primo libro dedicato al tema dei ‘Carnevali Rinascimentali a Ferrara’ a cura di Gina Nalini Montanari (ingresso libero con possibilità di visita alla Pinacoteca); il 18 febbraio, al Museo Archeologico Nazionale, per lo spettacolo teatrale ‘Il Negromante’ di Ludovico Ariosto; e dal 16 al 19 e poi dal 23 al 26 febbraio, in piazza Trento e Trieste, per il ‘Villaggio di Carnevale’ con la vendita di prodotti carnevaleschi.
Durante le quattro giornate ufficiali della manifestazione, dal 23 al 26 febbraio, ferraresi e turisti potranno invece scegliere fra: 14 appuntamenti di intrattenimento per bambini (tra merende tematiche, caccia al tesoro, uno spettacolo di burattini, laboratori ludico-didattici); 5 conferenze tematiche; 3 proiezioni gratuite al Cinema Boldini (“E ridendo l’uccise” di Florestano Vancini e “Il Mestiere delle Armi” di Olmi e una proiezione delle famose ottave della Gerusalemme Liberata “Combattimento di Tancredi e Clorinda” del Tasso recitata da attori detenuti nel carcere di Ferrara); 11 visite guidate tematiche; due balli in maschera (venerdì 24 e sabato 25); due banchetti di ispirazione rinascimentale in Castello e a Palazzo Roverella sabato 25, e due pranzi alla Contrada di San Benedetto domenica 26; oltre alla rappresentazione teatrale ‘La Fantesca’ di Gianbattista Della Porta interpretato dalla Compagnia del Vado alla Sala Estense (il 25 febbraio alle 21).
Per il corteo storico dei figuranti del Palio che rappresenta l’evento principe della manifestazione, l’appuntamento è invece alle 16 di sabato 25 febbraio con la partenza da Palazzo Schifanoia e il proseguimento fino a piazza Municipale, dove la prima duchessa di Ferrara sarà omaggiata da uno scenografico spettacolo di teatro di strada, con protagonista un drago, a cura della compagnia di Modena “Teatro dei Venti”.
A chiudere l’intero programma di questa edizione del Carnevale sarà poi un’altra rievocazione storica, sempre in costume, dedicata ai festeggiamenti nuziali di Eleonora d’Aragona, domenica 26 febbraio alle 16,15 sempre in piazza Municipale.
Nelle giornate di sabato 25 e domenica 26, inoltre, tutti i Musei civici di Ferrara saranno a ingresso gratuito.
A disposizione dei non ferraresi sono previsti pacchetti turistici ad hoc per il Carnevale Rinascimentale a Ferrara, da 2 e 3 notti.

IN ALLEGATO il programma completo della manifestazione, consultabile anche sul sito: www.carnevalerinascimentale.eu

Mentre per prenotare le attività e le proposte di soggiorno occorre consultare il sito del Consorzio Visit Ferrara: www.visitferrara.eu  – Tel. 0532 783944

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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