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La newsletter del 18 maggio 2017

MEIS – Dalle 15 visita al cantiere e incontro con esperti. In occasione della Giornata internazionale dei musei. Ingresso libero

Domenica 21 maggio: da ex carcere a museo, il MEIS si racconta

18-05-2017

(Comunicazione a cura dell’Ufficio stampa del Meis)

Passato, presente e futuro del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah sono al centro dell’iniziativa, a ingresso gratuito, in programma al MEIS nel pomeriggio di domenica 21 maggio, in occasione della Giornata internazionale dei musei.

Promossa da ICOM, la Giornata è quest’anno dedicata al tema “Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei”. E il Museo di Via Piangipane 81, a Ferrara, ha scelto di declinare l’argomento aprendosi al pubblico per un duplice appuntamento, dal titolo “Trasformare un carcere in un museo”. Dalle 15 alle 16.15, i visitatori, muniti di scarpe basse e comode, potranno percorrere il cantiere del MEIS sotto la guida del Segretariato regionale del MiBACT per l’Emilia-Romagna.

Alle 17, nel Giardino del Museo, Sharon Reichel, curatore del MEIS, coordina il dialogo sullo storico edificio tra Anna Maria Quarzi, Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara – ISCO, Carla Di Francesco, Responsabile del progetto del Museo, e Roberta Fusari, Assessore all’Urbanistica del Comune di Ferrara.

La Presidente di ISCO si sofferma sulla reclusione nell’ex carcere di Via Piangipane di alcune figure emblematiche di antifascisti – ebrei e dissidenti politici – dagli anni Trenta in avanti: dalla maestra Alda Costa al gelataio comunista Gigetto, dal magistrato del re Pasquale Colagrande, che venne fucilato davanti al muretto del Castello Estense all’alba del 15 novembre, all’avvocato Ugo Teglio, cui toccò la stessa tragica sorte, dal giovanissimo Corrado Israel De Benedetti, che riuscì a salvarsi, fino a Giorgio e Matilde Bassani.

L’intervento di Carla Di Francesco verte, invece, sulle attività di recupero e restauro in corso al MEIS dove, attraverso un cambio d‘uso radicale, il preesistente penitenziario viene adattato a una nuova funzione e identità. Un lavoro complesso, giocato sulla dinamica tra “chiuso” e “aperto”, in cui una logica di reclusione totale viene soppiantata dalla massima disponibilità verso il visitatore, con un impatto anche sulla distribuzione delle stanze: le celle, ad esempio, sono state unite per gruppi in modo da ricavare ambienti adeguati alle esposizioni e a un impiego museale pubblico, nei quali le persone possano muoversi liberamente.

Del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, che coinvolge anche il MEIS, parla l’Assessore Fusari, precisando come la rigenerazione avviata dal Comune di Ferrara miri a integrarsi con il progetto del Museo e a sviluppare l’offerta di nuovi spazi turistico-culturali.

 

In allegato, tre immagini del cantiere del MEIS.

Per info: Daniela Modonesi Ufficio Stampa Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEISTel. 333 2537218

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Iniziativa presentata da ass. Maisto, dirigente Biblioteche civiche e rappresentanti di associazioni e casa editrice

All’Ariostea nuovi libri dedicati agli ipovedenti

18-05-2017

Si è tenuta questa mattina, giovedì 18 maggio 2017 nel Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea (via Scienze 17, a Ferrara) una conferenza stampa di presentazione di nuove pubblicazioni dedicate agli ipovedenti. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il dirigente responsabile del Servizio Biblioteche e Archivi Enrico SpinelliArianna Chendi (Servizio Biblioteche e Archivi comunali), Federico Felloni delle Edizioni La Carmelina, il presidente di Bii-Biblioteca italiana ipovedenti onlus e promotore del progetto Giuseppe Marino, il referente della onlus per Ferrara e responsabile logistico del progetto Andrea Marino.

“Desideriamo essere sempre più inclusivi anche in ambito culturale – ha affermato l’ass. Maisto – e questa iniziativa trova la nostra massima collaborazione. Auspichiamo che questo progetto possa andare avanti e diffondere strumenti utili per tutte le categorie di cittadini che ne hanno bisogno”.

In questa prima fase sono stati donati alla Bilbioteca Ariostea undici volumi con caratteristiche adatte alla lettura di persone ipovendenti, che si aggiungono a un o scaffale di circa sessanta titoli già presente nella struttura comunale. Alla fine della conferenza stampa l’assessore Maisto, insieme al dirigente del Servizio biblioteche Spinelli, ha accompagnato il presidente dell’associazione ipovedenti Marino a visitare il percorso degli odori nel Giardino Paradiso, una area verde appositamente realizzata per ospitare piante aromatiche e offrire piacevoli stimoli sensoriali  agli utenti e ai visitatori.

 

LA SCHEDA (a cura del Servizio Biblioteche e Archivi comunali)

La casa editrice La Carmelina, in collaborazione con la Biblioteca Italiana Ipovedenti B.I.I. ONLUS di Treviso e il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, ha recentemente dato alle stampe una ventina di libri con carattere e formati adatti per essere letti anche da chi ha vista indebolita. I volumi, che saranno distribuiti gratuitamente nelle biblioteche e negli enti che ne facciano richiesta, si avvalgono di firme particolarmente prestigiose: Ammaniti, Camilleri, Papa Francesco, Papa Benedetto XVI e altri autori.

Un servizio che la Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara fin dal 2014 a persone ipovedenti, persone anziane e a tutti coloro che hanno la vista indebolita nell’ambito del progetto “Leggere Facile, Leggere Tutti”. L’attivazione del servizio è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Biblioteca Italiana per Ipovedenti B.I.I. ONLUS di Treviso che ha donato un primo quantitativo di libri a grandi caratteri, circa sessanta, e realizzati secondo criteri e parametri che rendono più agevole la leggibilità dei testi e non affaticano la vista. Sono pubblicazioni speciali, realizzate con caratteristiche di impaginazione specifiche: il tipo e le dimensioni del carattere, spazi maggiorati fra le singole parole e fra le singole lettere, elevato contrasto dell’inchiostro sulla pagina, l’interlinea, i margini, la grammatura e il grado di opacità della carta (stampa su carta avoriata per ridurre fastidiosi riflessi), studiati appositamente per rilassare la vista e rendere la lettura più piacevole. Al prestito si accede direttamente in Ariostea o da qualsiasi biblioteca del Polo bibliotecario ferrarese anche attraverso il servizio Interlibro. I libri sono collocati in un apposito scaffale nella sezione Letteratura della Biblioteca Ariostea con etichetta di collocazione IPO. Dal novembre 2014 a oggi i volumi sono stati oggetto di 390 prestiti, un altissimo indice di circolazione destinato sicuramente ad aumentare con l’incremento della raccolta ad opera dei libri appena pubblicati dalla casa editrice La Carmelina di Ferrara.

 

Un momento della visita al percorso degli odori di Giardino Paradiso  

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 19 maggio alle 17 nella sala Agnelli

‘Il futuro dell’informazione locale’: una tavola rotonda per riflettere su ‘un tema democraticamente strategico’

18-05-2017

Avrà come tema ‘Il futuro dell’informazione locale’ la tavola rotonda in programma venerdì 19 maggio 2017 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’appuntamento, che si propone come ‘un laboratorio di idee per condividere alcune riflessioni su un tema democraticamente strategico’, è organizzato dall’Assessorato alla Cultura, Turismo e Giovani del Comune di Ferrara. L’incontro sarà coordinato dal vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto, con introduzione di Marcella Zappaterra, consigliere regionale presentatrice del “Progetto di legge regionale per il sostegno all’editoria locale”. Interverranno Dalia Bighinati (Telestense) Silvia Casotti (NuoveCarte Edizioni) e Sergio Gessi (FerraraItalia).
Gli operatori dell’informazione locale e dell’editoria sono invitati a contribuire con propri interventi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
E’ opinione largamente condivisa che un’editoria sana e correttamente sostenuta favorisca il pluralismo dei centri di informazione locale e consolidi la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali. Quando, invece, l’editoria va in crisi si incrina uno dei pilastri sui quali si fondano concetti essenziali e valori del vivere civile. Durante la tavola rotonda si cercherà di analizzare la situazione (sia giornalistica sia letteraria), di verificare e di suggerire con quali strumenti si possa favorire l’innovazione organizzativa e tecnologica, contrastare la precarizzazione, tutelare la professionalità dei giornalisti e degli autori. Un’occasione utile per progettare il rilancio di un settore in difficoltà, ma che ha in sé le potenzialità e le capacità per uscirne più forte di prima. Un laboratorio di idee per condividere alcune riflessioni e contribuire ad orientare le politiche locali e nazionali su un tema democraticamente strategico

ASSESSORATO PARI OPPORTUNITA’ – Iniziativa organizzata dal Comune di Ferrara d’intesa con UDI Nazionale a favore del rispetto reciproco e della legalità

In autunno Ferrara ospiterà la 7.a edizione del Premio nazionale “Immagini amiche”

18-05-2017

Nell’autunno 2017 il Comune di Ferrara ospiterà e organizzerà, d’intesa con UDI Nazionale, la 7.a edizione del Premio nazionale “Immagini amiche”. L’iniziativa – approvata in questi giorni con un Orientamento della Giunta Comunale di Ferrara – prevede il riconoscimento di immagini positive e socialmente responsabili nella pubblicità e nei media, nel lavoro di scuole e di Enti Pubblici e di tutte le agenzie informative che si occupano di comunicazione che vorranno aderire alla manifestazione.

“Si tratta di un evento particolarmente significativo nel campo della promozione di una cultura rispettosa della dignità personale e di genere – ha affermato  Annalisa Felletti assessora comunale alle Pari Opportunità – e che ci vede onorati di poterlo ospitare nella nostra città”.

Il Premio nazionale “Immagini amiche” infatti si richiama direttamente alla Risoluzione del Parlamento Europeo recante “Impatto del Marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini” votata il 3 settembre 2008, il cui obiettivo è quello di contrastare la tendenza di mass-media, televisione e pubblicità ad abusare dell’immagine delle donne fino a lederne la dignità, e per contro di sostenere e valorizzare una comunicazione che, al di là degli stereotipi, veicoli messaggi creativi positivi.

In ogni edizione del Premio, promosso da sei anni a questa parte da UDI nazionale, non è mai mancata l’adesione e la collaborazione dell’Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento europeo con sede a Roma, l’adesione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, nonché il consenso del Dipartimento per le Pari Opportunità presso il Consiglio dei Ministri a Roma.

Inoltre ha sempre beneficiato del Patrocinio del Parlamento Europeo ed dell’alto Patronato del Presidente della Repubblica.

“Questa Amministrazione  – ha aggiunto Annalisa Felletti – è da sempre impegnata a promuovere una costante sensibilizzazione sulle politiche di pari opportunità e pari dignità per ogni essere umano, sia nell’ambito della collettività sia nelle scuole di ogni ordine e grado. Il tutto al fine di sostenere una cultura del rispetto e della legalità su ogni fronte quotidiano. Questa è poi una manifestazione che predilige la partecipazione delle scuole e quindi delle giovani generazioni, punto di ricaduta culturale importante su cui investire per un futuro equo e sostenibile”.

Alla notizia del positivo Orientamento di Giunta comunale rispetto alla realizzazione a Ferrara della 7.a edizione del Premio nazionale “Immagini amiche”, l’UDI di Ferrara insieme all’UDI nazionale – titolare del progetto – ha espresso la propria soddisfazione per l’attuazione dell’evento nella nostra città: “Riteniamo la decisione della Giunta molto significativa in quanto Il Comune di Ferrara si è particolarmente distinto nel corso degli anni per la sua politica e comunicazione virtuose nei confronti delle donne e nel rispetto della loro immagine”.

l’UDI di Ferrara ha quindi espresso la massima disponibilità ad affiancare l’Assessorato alle Pari Opportunità per far si che l’iniziativa abbia il massimo successo e riscontro, in linea con quanto è avvenuto nelle edizioni precedenti, realizzate a Roma presso la Camera dei Deputati e l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo, dal Comune di Milano e dal Comune di Venezia.

 

(comunicazione a cura dell’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara)

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Domenica 21 maggio alle 16. Ingresso libero

Il MAF di san Bartolomeo in Bosco ospita “La Festa di Primavera”

18-05-2017

 

Domenica 21 maggio, dalle 16, il MAF ospiterà la sua “Festa di Primavera”, con canti, musiche e poesia, nello splendido contesto della campagna estense. La prima gradita ospite sarà la nota soprano Elisabetta Gurioli che, con i suoi allievi e la collaborazione della ballerina Marika Moroni, offrirà agli intervenuti un concerto dal significativo titolo “Dal madrigale all’operetta passando per l’opera lirica”. Con la consueta ecletticità, Elisabetta Gurioli spazierà in vari campi musicali dimostrando la sua verve e il suo talento. La seconda parte dell’incontro culturale sarà costituita da un omaggio allo straordinario poeta dialettale ferrarese Iosè Peverati, in occasione del suo novantesimo compleanno. Poeti, fini dicitori e critici letterari allieteranno il festeggiato e gli spettatori in un susseguirsi di proposte. Gli onori di casa al Poeta saranno offerti da Edoardo Penoncini, che disquisirà su “Direzioni e inversioni nella poesia di Iosè Peverati nelle prime raccolte: da ‘Quarantaquatar quadrit’ a ‘La giostra’”. Faranno quindi seguito letture e declamazioni da parte di Marco Chiarini, Laura Caniati, Giacomo Cenacchi, Cristina Rossi e dello stesso Penoncini.
Il classico buffet concluderà l’iniziativa, promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF, dall’Associazione omonima e dal Cenacolo di Cultura Dialettale “Al Tréb dal Tridèl” di Ferrara, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. “Festa di Primavera” fa parte dei calendari ufficiali di “Musei in Festa” (MIBACT) e “Fattorie Aperte” (Regione Emilia-Romagna). I partecipanti avranno inoltre l’opportunità di visitare la mostra di fondali del burattinaio Riccardo Pazzaglia, in esposizione fino al 4 giugno.

MAF – Centro di Documentazione  del Mondo Agricolo Ferrarese – Via Imperiale, 263 44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

CENTRO CULTURALE DORO – Venerdì 19 maggio alle 21 alla sala polivalente di piazzale Savonuzzi 8

Incontro su “Giovani-adolescenti a Ferrara”

18-05-2017

Si intitola “Giovani-adolescenti a Ferrara” l’incontro aperto a tutti, in programma venerdì 19 maggio 2017 alle 21 alla sala polivalente di piazzale Savonuzzi 8 (Doro-Ferrara), per iniziativa del Centro Socio Culturale Ricreativo Doro con il patrocinio del Comune di Ferrara.

All’incontro interverrà Sabina Tassinari, responsabile del Coordinamento Giovani dell’Osservatorio Adolescenti e Giovani dell’Assessorato alla Cultura/Turismo/Giovani del Comune di Ferrara. Presenterà Roberto Cassoli vice Presidente dell’Istituto “A. Gramsci” di Ferrara.

PROIEZIONE VIDEO – Sabato 20 maggio alle 15 al Liceo di via Canapa. Collaborazione scientifica e iconografica del Museo del Risorgimento e della Resistenza

Presentazione del video “77333” diretto da Rita Bertoncini con la partecipazione dei ragazzi del Carducci

18-05-2017

Sabato 20 maggio 2017 alle 15, al Liceo statale Carducci di Ferrara si terrà la presentazione del video “77333”, diretto dalla video maker Rita Bertoncini che ha visto la partecipazione dei ragazzi della V E e V F del Liceo. I giovani hanno letto ed interpretato parti del libro il “Triangolo rosso”. Ha fornito la propria collaborazione scientifica la responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara Antonella Guarnieri, che fa da sfondo ad alcune delle riprese della regista, raccolte durante la consultazione dei documenti da parte dei ragazzi.
Il video, che racconta la storia della partigiana e gappista Cerere Bagnolati e si avvale anche di documentazione ed interviste prodotte dalla precedente responsabile del Museo Delfina Tromboni, è promosso dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e dalla D.E.R. Associazione documentaristi dell’Emilia-Romagna della quale fa parte la stessa Guarnieri.
La presentazione è riservata agli studenti del Liceo. Prossimamente sarà realizzata una presentazione pubblica.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

 

 

PUBBLICA ISTRUZIONE – Terminato il murale realizzato dagli studenti del liceo Dosso Dossi

Alla scuola di Quartesana l”albero della conoscenza’ cresce lungo le pareti della biblioteca

18-05-2017

Alberi dai lunghi rami colorati, scale che raggiungono le nuvole, aeroplanini di carta e soprattutto tanti libri. E’ così che con il loro murale, realizzato sulle pareti della nuovabiblioteca della scuola primaria di Quartesana, i ragazzi della IV D del Liceo artistico Dosso Dossi di Ferrara hanno voluto rappresentare ‘l’albero della conoscenza’. L’opera è il frutto di una collaborazione tra le due scuole ferraresi, sotto l’egida dell’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione, nata con l’intento di rendere più accoglienti e vivaci gli ambienti dedicati alla lettura per gli alunni della primaria di Quartesana.
I dettagli del progetto sono stati illustrati oggi in conferenza stampa dall’assessora comunale alla Pubblica istruzione Annalisa Felletti, assieme alla docente della scuola primaria di Quartesana Barbara Bonino, alle docenti del Liceo artistico Dosso Dossi Elena Idone ed Erika Latini, con la collaboratrice del dirigente scolastico dello stesso liceo Gianna Perinasso, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Don Milani Daniela Veloccia, il presidente del Comitato dei genitori della scuola di Quartesana Virgilio Danzinelli e alcuni studenti della IVD, indirizzo grafica del Liceo Dosso Dossi.
Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i docenti e gli studenti coinvolti. “Gli studenti della IV D – ha sottolineato Gianna Perinasso – hanno lavorato con il cuore e con la mente per un murale che raffigura da un lato la forza della cultura e dall’altro l’importanza del dono, dell’offerta agli altri. I ragazzi hanno preso per mano i bambini della primaria in un percorso di confronto e di crescita comune, all’insegna della cultura”.
Il progetto ha visto la partecipazione di tutti i 25 studenti della IV D che si sono confrontati con i bambini di Quartesana in un primo incontro volto a definire le preferenze dei più piccoli sulle tematiche del murale; e poi in altri quattro pomeriggi hanno dato vita all’opera sulla base dei bozzetti approvati dai loro piccoli committenti. “Fino a due anni fa – ha ricordato la docente Barbara Bonino – l’attuale biblioteca era un magazzino, ora anche grazie a questo ulteriore arricchimento artistico è divenuta uno spazio speciale per i nostri bambini”.
“Progetti come questo – ha dichiarato l’assessora Felletti – si fondano sulla concezione della scuola come bene comune, di cui tutti devono prendersi cura, ed è con questo spirito che l’Amministrazione comunale lo ha sostenuto fin dall’inizio. Ai ragazzi che lo hanno concretizzato va anche il nostro ringraziamento per aver donato il loro tempo e la loro disponibilità anche in orario extrascolastico”.
Il prossimo 25 maggio dalle 20 il murale sarà presentato nell’ambito della festa di fine anno scolastico a Quartesana (Via della Libertà, 7).

 

ANNIVERSARIO SISMA – Sabato 20 maggio 2017 alle 10 e alle 16. Partecipazione gratuita

Alla Certosa e alla palazzina dell’ex Mof visite guidate ai cantieri dei restauri post sisma

18-05-2017

Sabato 20 maggio 2017, in occasione del 5° anniversario del terremoto che ha colpito la nostra città, il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore comunale ai Lavori pubblici Aldo Modonesi invitano i cittadini all’apertura, in anteprima, dei cantieri di due opere di recupero post sisma, con visite guidate aperte a tutti.
Alle 10 l’appuntamento è alla Certosa monumentale e alle 16 alla palazzina ex Mof (con ritrovo sul lato della palazzina all’interno del parcheggio ex Mof, con entrata da via Darsena). Durante le iniziative, la dirigente del Servizio Beni monumentali del Comune Natascia Frasson e i progettisti illustreranno gli interventi di restauro in corso, mentre lo storico Francesco Scafuri interverrà sulle vicende che hanno caratterizzato i due complessi, con riferimento agli aspetti urbanistici e ad altre particolari curiosità.

MAGGIO ESTENSE 2017 – Domenica 21 maggio alle 10 percorso culturale a partecipazione gratuita

Quartesana tra arte e storia raccontata da Francesco Scafuri e don Vittorio Serafini

18-05-2017

Sarà la frazione di Quartesana la protagonista del secondo incontro di riscoperta della storia del territorio in programma per il “Maggio Estense” 2017. L’appuntamento è per domenica 21 maggio alle 10 sul sagrato della chiesa di San Giorgio Martire (via Comacchio, 1209) per un percorso storico-artistico aperto liberamente alla partecipazione di tutti gli interessati e organizzato dal Comune di Ferrara (Assessorato ai Beni Monumentali in collaborazione con l’Assessorato al Decentramento).
L’escursione culturale, alla scoperta delle vicende storiche e artistiche del paese, sarà presentata da Michele Pastore, presidente di Ferrariae Decus, associazione che ha collaborato all’organizzazione dell’evento, insieme alla locale parrocchia. Il programma della mattinata prevede una premessa storica di Francesco Scafuri sulle origini e lo sviluppo della frazione, sorta attorno al IX secolo. Seguirà una visita guidata a cura di don Vittorio Serafini nell’antica chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire, già documentata nel 1186 e poi oggetto di diverse e interessanti modifiche nel corso dei secoli. All’interno della chiesa si potranno ammirare alcune opere d’arte di pregio, tra cui un interessante affresco realizzato probabilmente nella prima metà del XV secolo e un Crocifisso ligneo di notevoli dimensioni e di grande qualità di esecuzione (su cui è riportata la data 1521), che presto sarà restaurato per iniziativa del parroco e con il prezioso contributo della Ferrariae Decus.
Al centro dell’attenzione degli esperti sarà anche l’adiacente campanile, costruito attorno all’anno Mille, che in origine era una torre romanica “guardesana” e punto di riferimento per le imbarcazioni in navigazione lungo il Sandalo, che scorreva poco distante.

Iniziativa promossa da: Comune di Ferrara – Assessorato ai LL.PP. e Beni Monumentali, in collaborazione con Assessorato al Decentramento e Sport.

Coordinamento e organizzazione: Ufficio Ricerche Storiche, Servizio Beni Monumentali-Centro Storico, Comune di Ferrara.

 

BIBLIOTECA BASSANI – Sabato 20 maggio alle 10 in via Grosoli a Barco

I volontari del Mantello raccontano i primi sei mesi di vita dell’Emporio solidale

18-05-2017

A sei mesi dall’avvio del progetto, i volontari del Mantello proporranno una presentazione ‘semiseria’ dell’Emporio solidale di Ferrara sabato 20 maggio 2017 alle 10 nell’auditorium della biblioteca Bassani di Barco (via G.Grosoli 42, Ferrara). Sono in programma musiche dal vivo, interventi – letture dei volontari, animazioni e racconti.
Inaugurato lo scorso ottobre, all’Emporio di via Mura di Porta Po vengono a fare la spesa, muniti di una tessera a punti, 67 nuclei familiari, per un totale di 260 persone che rischiano di scivolare da una situazione di impoverimento ad uno stato cronico di esclusione sociale. Il Mantello infatti è un progetto, rivolto alle famiglie che non ricevono sostanziali e continuativi aiuti né pubblici né privati, perché situati poco sopra la fascia di reddito prevista dalle norme. Promotori, nell’ideazione e sostegno del Mantello, sono Agire Sociale, che ne è anche l’ente gestore, il Comune di Ferrara e ASP Centro Servizi alla Persona.
I circa 40 volontari si occupano della gestione dell’Emporio, dell’accoglienza e del contatto costante con le famiglie, dei rapporti con le aziende, con gli enti, con le scuole.
Da ottobre 2016 a marzo 2017 al progetto nel suo insieme è stato destinato il valore di circa 70 mila euro di beni e di circa 4500 ore di lavoro dei volontari. Il tutto senza spendere un solo euro.
Ai beni alimentari, si aggiungono offerte gratuite di beni relazionali, come accessi a cinema, teatro, manifestazioni, attività sportive, ecc., che concorrono a sollevare le situazioni di vulnerabilità anche emotiva e psicologica dei beneficiari.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

 

 

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore sabato 20 maggio 2017

Le modifiche al traffico per il raduno delle contrade e il corteo storico del Palio

18-05-2017

Per consentire lo svolgimento del raduno delle contrade e del corteo storico del Palio di Ferrara 2017, sabato 20 maggio saranno in vigore alcuni provvedimenti di modifica temporanea della viabilità nel centro storico di Ferrara (estratto dall’ordinanza 344/2017):

PERCORSO:
Corso Ercole I d’Este, attraversamento C.so Porta Mare, attraversamento L.go Castello, Corso Martiri della Libertà, Piazza Municipale:
Istituzione di divieto di circolazione a tutti i veicoli dalle ore 19.00 al termine del passaggio del corteo.

  • Corso Ercole I D’Este;
  • Largo Castello (tratto da Viale Cavour a Corso Giovecca);
  • Corso Porta Mare (da Corso Ercole I D’Este a Via Borgo dei Leoni);

istituzione del divieto di fermata ambo i lati con rimozione dalle ore 16.00 al termine della manifestazione e  del divieto di transito dalle ore 19.00 al termine della manifestazione, ammessi i veicoli di supporto alla manifestazione, in servizio di polizia e pronto soccorso.

 

Via Orlando Furioso (tratto da Via Azzo Novello a Corso Ercole I° D’Este, comprese le fasce di pertinenza esterne alla carreggiata):
istituzione del divieto di fermata, eccetto i veicoli di supporto alla manifestazione, dalle ore 16.00 al termine manifestazione; istituzione del divieto di transito eccetto i veicoli in servizio di polizia, di pronto soccorso e di supporto alla manifestazione dalle ore 19.00 al termine della manifestazione.

 

  • Via Arianuova (tratto da Via Parini a Corso Ercole I° D’Este);
  • Via Borso;
  • Via Guarini;
  • Via Lollio;
  • Largo Castello (tratto da Viale Cavour a Piazza Repubblica);
  • Piazza Torquato Tasso ;
  • Viale Cavour (tratto da Via Spadari a Largo Castello):
    istituzione di divieto di transito
    , ammessi i residenti, veicoli di pronto soccorso, di  polizia e veicoli al seguito della manifestazione, dalle ore 19.00 al termine della manifestazione.

 

  • Via Borso: istituzione di strada senza uscita con contestuale istituzione del doppio senso di marcia e obbligo di dare la precedenza ai veicoli che circolano su via P.ta Mare dalle 19,00 al termine della manifestazione

 

  • Via Guarini: istituzione di strada senza uscita con contestuale istituzione del doppio senso di marcia e obbligo di dare la precedenza ai veicoli che circolano in via Borso 19,00 al termine della manifestazione

 

Corso Giovecca (tratto da Via Montebello a Corso Martiri Libertà):
nella semicarreggiata con pari direzione di marcia istituzione del divieto di circolazione eccetto residenti, veicoli al seguito della manifestazione, veicoli di polizia e di pronto soccorso, dalle ore 19.00 al termine dell’evento. La semicarreggiata opposta rimane riservata al traffico nel senso normale di circolazione.

 

Corso Biagio Rossetti (tratto da Via Pavone a Via Spartaco):
nella semicarreggiata con pari direzione di marcia istituzione del divieto di circolazione eccetto residenti, veicoli al seguito della manifestazione, veicoli di polizia e pronto soccorso, dalle ore 19.00 al termine dell’evento. La semicarreggiata opposta rimane riservata al traffico nel senso normale di circolazione.

 

Corso Biagio Rossetti (tratto da Via Spartaco a Corso Ercole I D’Este):
istituzione del divieto al circolazione eccetto residenti, veicoli al seguito della manifestazione, veicoli di polizia e di pronto soccorso, dalle ore 19.00 al termine dell’evento.

 

Corso Porta Mare (tratto da Via Borso a Via Borgo dei Leoni):
nella semicarreggiata con pari direzione di marcia istituzione del divieto di circolazione eccetto residenti, veicoli al seguito della manifestazione, veicoli di polizia e di pronto soccorso, dalle ore 19.00 al termine dell’evento. La semicarreggiata opposta rimane riservata al traffico nel senso normale di circolazione.

 

VIABILITA’ AUTOSTRADE – Dal 18 al 19 maggio 2017 cantiere con orario dalle 22 alle 6

Autostrade comunica chiusure temporanee del Casello Ferrara sud per lavori di asfaltatura

18-05-2017

La società Autostrade per l’Italia comunica che per consentire lavori di pavimentazione sull’Autostrada A 13 Bologna-Padova, da effettuare in assenza di traffico, sarà chiusa la Stazione di Ferrara Sud in entrata verso tutte le direzioni per due notti consecutive – dalle ore 22.00 alle ore 06.00 – a partire da GIOVEDI’ 18 maggio 2017.

 

Sarà predisposta un’uscita obbligatoria sulla Superstrada Ferrara-Porto Garibaldi per deviare il traffico proveniente dalla Riviera sulla SS 64 Porrettana.

Saranno inoltre interdetti gli svincoli che, dalla SS 64 e dalla Tangenziale, portano all’ingresso della stazione.

 

(Comunicazione in collaborazione con il Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico)

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COMUNE DI FERRARA

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it