Da Ferrara alla Tanzania. Il 12 dicembre la Cena di Natale dell’IBO per i bambini con disabilità
Da Ferrara alla Tanzania.
la Cena di Natale dell’IBO per i bambini con disabilità
L’inclusione scolastica dei bambini con disabilità è difficile nel nostro Paese, immaginarsi in Africa.
Nei distretti rurali e non solo, dove ci sono 80 alunni e un solo insegnante, stigmi sociali isolano i bambini dalla comunità e prima ancora dalla propria famiglia.
In Tanzania, nella Regione di Iringa, l’organizzazione di volontariato internazionale IBO Italia è impegnata dal 2018 nelle attività educative, formative e di sensibilizzazione che creano le condizioni per l’inclusione scolastica dei bambini con disabilità.
In questi anni, da quando l’associazione si è accreditata nel Paese e ha creato una propria sede, sono stati realizzati interventi in 70 scuole; 300 bambini con disabilità hanno ricevuto cure, assistenza e ausili; 400 persone tra insegnanti e personale scolastico hanno ricevuto formazione specifica. Oltre a questo, sono stati realizzati supporti didattici; costruito ex novo, in collaborazione gli insegnanti locali, un sistema di valutazione delle disabilità non solo fisiche ma anche cognitive; il tutto continuando sempre a fare attività di sensibilizzazione (anche con radio, cinema, teatro sociale) per 5.000 studenti e 10.000 membri nelle comunità locali.
Un lavoro silenzioso e paziente, che pezzo dopo pezzo (grazie a progetti finanziati da enti e Fondazioni, in collaborazione con altre ONG e associazioni locali) cambia ogni giorno la vita dei bambini con disabilità ma anche il volto delle scuole: perché lavorare per i più fragili aumenta il benessere di tutti.
Ad esempio, sono stati realizzati bagni accessibili, laddove erano inesistenti, con grande disagio da parte soprattutto delle bambine. E’ stato migliorato l’accesso all’acqua potabile: il 21 novembre è stato inaugurato un pozzo sotto la pioggia battente, pioggia che è stata salutata come una benedizione. Si sta iniziando a creare orti per produrre cibo e promuovere un’alimentazione sana, con laboratori inclusivi che offrono ai bambini con disabilità la possibilità di lavorare al fianco degli altri bambini.
Una campagna di fundraising “Sport contro la fame” è stata lanciata il 25 novembre alla FAO promossa da FOCSIV in collaborazione con il CSI (Centro Sportivo Italiano) per realizzare orti in 3 scuole di 3 distretti di Iringa. E’ importante garantire un pasto a scuola a tutti i bambini, perché le scuole chiedono un contributo alle famiglie (che viene spesso dato in natura) e mangiano solo i bambini delle famiglie che possono darlo.
Da settembre 2025 si è concluso il progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e per portare avanti il lavoro IBO Italia sta attivando diverse azioni di fundraising, rivolte a privati cittadini sensibili, aziende, fondazioni. La continuità degli interventi nei contesti della cooperazione internazionale è una sfida importante, data la difficoltà di reperire risorse per coprire la presenza degli operatori in loco e i costi di struttura. IBO Italia con impegno, grazie alla professionalità dello staff, è riuscita a intercettare risorse per le progettualità da fonti pubbliche (nel 2024 circa l’82% delle entrate), ma rimane il problema della sostenibilità economica del “presidio” in Tanzania, che a questi interventi “una tantum” danno continuità e garanzia di sopravvivenza.
Per questo, la tradizionale Cena di Natale di IBO, da sempre un bel momento di comunità per Ferrara, sarà dedicata al reperimento di risorse per la Tanzania.
Siamo fiduciosi che la risposta della comunità ferrarese sia più che positiva: ci stiamo impegnando al massimo grazie al lavoro dei nostri volontari, di tutte le età: per cucinare del buon cibo, abbinando ai piatti dei buoni vini (a IBO c’è un gruppo di appassionati enologi, n.d.r.), per organizzare una serata piacevole da condividere con parenti, amici e colleghi.
Per chi non conosce la storica associazione, nata in Belgio nel 1953 e approdata a Ferrara nel 1994, sarà l’occasione per scoprire le sue molteplici attività internazionali, oltre che presso le scuole e presso la sede di Via Boschetto, uno spazio di comunità interculturale dove è possibile partecipare agli “eventi a Casa IBO”: scambio vestiti, cene interculturali, proiezioni cinematografiche, incontri con i volontari, cene e degustazioni di vino in fundraising.
Allora…Vi aspettiamo il 12 dicembre presso la sede della Contrada di San Giacomo in via Ortigara 14.
Info e prenotazioni:
https://iboitalia.org/12-dicembre-cena-di-natale/
IBO Italia
IBO Italia e una organizzazione di volontariato di Ferrara, gestisce la mobilità giovanile in ambito volontariato, mediante esperienze di breve, media e lunga durata, in Italia e all’estero, per giovani dai 14 ai 17 anni e dai 18 ai 30 anni. Espleta questa funzione mediante campi di volontariato, Servizio Civile Universale, Corpo Europeo di Solidarietà (Programma ESC) e scambi giovanili. E’ impegnata inoltre nel campo della cooperazione internazionale.
Dal 1953 nasce con la mission del volontariato come strumento di solidarietà e condivisione. IBO è l’acronimo fiammingo di “Internationale Bouworde” che significa “Soci Costruttori Internazionali”, in quanto si occupava di ricostruire case destinate ai profughi della Seconda Guerra Mondiale.
Ha sede principale in Via Boschetto 1 dove gestisce Casa IBO, un luogo che oltre a essere uffici è anche una residenza per volontari di diversa provenienza e un punto di aggregazione e di riferimento per la comunità dove vengono organizzate molteplici iniziative aperte al pubblico esterno.
In copertina: IBO Italia, Tanzania inclusione di bambini disabili.

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