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da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 6 aprile alle 17 incontro con l’autore Roberto Dall’Olio
‘Tutto brucia tranne i fiori’, celebrando l’amore tra Abelardo e Eloisa
05-04-2016

Si snoda attorno alla celebre vicenda d’amore di Abelardo e Eloisa il poemetto firmato da Roberto Dall’Olio dal titolo ‘Tutto brucia tranne i fiori’ che mercoledì 6 aprile alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, a cura dell’Associazione Amici della biblioteca Ariostea, dialogherà con l’autore Silvana Vecchio (Università di Ferrara).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Si tratta di un poemetto incentrato sulla straordinaria vicenda d’amore, di passione e di conoscenza che si snoda tra Abelardo e Eloisa, e che scosse per la sua tragica conclusione il mondo filosofico e religioso dei primi anni del XII secolo.
L’autore, docente di Filosofia al Liceo Ariosto, costeggia con fedeltà storica questa impressionante vicenda, affidando alla voce di Eloisa il lamento di una donna straziata, offesa nel suo amore. La sua Eloisa parla in una lingua poetica rapida, indocile, bruciante – fatta di versi brevissimi e incalzanti, di pensieri animosi e trasgressivi – che commuove, sdegna, stupisce, appassiona il lettore.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Presentate dall’ass. Maisto insieme ai responsabili della Biblioteca civica
Cinquecento anni dell’Orlando Furioso: iniziative e appuntamenti all’Ariostea
05-04-2016

E’ stato presentato questa mattina, martedì 5 aprile nella sede della Biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17), il calendario di una serie di iniziative promosse dalla stessa biblioteca in occasione del V centenario della pubblicazione dell’Orlando Furioso.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto e il dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara Enrico Spinelli, insieme ad Arianna Chendi e Mirna Bonazza, curatrici della mostra “1516-2016 Furioso da cinque secoli”.

“Gli anniversari non sono delle porte che si chiudono – ha affermato Massimo Maisto – ma delle nuove occasioni per allargare i nostri confini. Il V centenario del Furioso vuole aprire un percorso di lavoro da proseguire negli anni, come è stato per Boldini e Antonioni, ancora in mostra in giro per il mondo. È fondamentale, al di là del Comitato di esperti e accademici, avvicinare chi non conosce la materia ‘ariostea’ a sufficienza, nonché caratterizzare di più la città e i suoi abitanti nei confronti di questo grandissimo poeta, padre del fantastico contemporaneo. Ferrara dimostra così come affrontare giorno per giorno il proprio passato in vista del presente, senza trascurare le finalità turistiche e didattiche delle attività che si susseguiranno su scala internazionale – ha concluso il vicesindaco – una su tutte, il progetto Unesco”.

“La biblioteca Ariostea ha ricevuto con il lascito della famiglia Segre una importante edizione del Furioso risalente al 1532, opera di pregio e di alto valore nell’ambito della filologia ‘ariostea’ – ha dichiarato Enrico Spinelli -. Questo rarissimo esemplare, insieme a diverse altre edizioni, sarà al centro della mostra che verrà inaugurata a Palazzo Paradiso il 22 aprile. Sotto la guida di Lina Bolzoni – ha poi aggiunto – abbiamo scelto di dare spazio ai convegni accademici, ma soprattutto di sostenere iniziative rivolte al grande pubblico, in particolare abbiamo guardato con attenzione alle collaborazioni con le scuole”.

LA SCHEDA – (a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara)

Un intero anno di celebrazioni ariostee

Quest’anno il filo conduttore delle attività culturali del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara sarà ovviamente l’Orlando Furioso, il grande poema cavalleresco di Ludovico Ariosto che quest’anno celebra il V centenario dalla sua pubblicazione. Il 22 aprile 1516 è stata una data fondamentale per la letteratura italiana e tutto il mondo della cultura la ricorda con grande evidenza. Anche la biblioteca cittadina, intitolata al poeta nel 1933, dedica gran parte della propria programmazione culturale al Furioso e al suo autore. Durante la conferenza stampa del 5 aprile alle ore 11,30 il vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e il dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi Enrico Spinelli illustreranno le tante iniziative che vedranno protagonisti la Biblioteca Comunale Ariostea e l’Orlando Furioso.

1) Comitato Nazionale Orlando Furioso

Il Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, per celebrare il V centenario dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso (1516) ha istituito con decreto una speciale Commissione Nazionale presieduta dalla prof. Lina Bolzoni della Scuola Normale Superiore di Pisa e coordinata in qualità di segretario e tesoriere dal dott. Enrico Spinelli, direttore della Biblioteca Ariostea di Ferrara. Un Comitato di grande qualità composto da illustri studiosi, docenti universitari, intellettuali, amministratori locali, personalità della cultura e dello spettacolo. Il Comitato si è riunito lo scorso 25 febbraio a Ferrara, ha esaminato i vari progetti nazionali e internazionali di promozione e ha provveduto alla ripartizione dei fondi assegnati dal Ministero. A livello locale, enti e associazioni cittadine si sono successivamente incontrate in Biblioteca Ariostea per definire un calendario comune delle iniziative ariostee.

2) Donazione Segre Debenedetti

Da qualche mese nella sala Riminaldi della Biblioteca Ariostea fa bella mostra di sé una prestigiosa raccolta di opere di Ludovico Ariosto. Si tratta di una donazione, per volontà testamentaria, del prof. Cesare Segre (1928-2014) – docente all’Università di Pavia, Accademico dei Lincei, intellettuale di grande spessore culturale, autorevole e raffinato filologo. Tra le varie opere, per importanza filologica e per pregio editoriale, spicca l’edizione ferrarese del Furioso del 1532, appartenuta a Santorre Debenedetti, Maestro come il Segre della moderna e più autorevole Filologia ariostea. I volumi del Fondo sono stati catalogati in SBN e le loro descrizioni sono visibili nell’OPAC BiblioFe. La consultazione, soggetta a particolari cautele e alle condizioni dettate dal Donatore, è consentita presso la Sala Riminaldi, riservata ai Manoscritti e ai rari. Per l’occasione è stata realizzata una speciale plaquette.

3) Inaugurazione mostra bibliografica e documentaria “1516-2016. Furioso da cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto (22 aprile – 24 settembre 2016)

Il 22 aprile del 1516 uscì a Ferrara la prima edizione dell’Orlando furioso. Proprio lo stesso giorno, a cinquecento anni di distanza, la biblioteca cittadina presenta la più importante esposizione di documenti ariosteschi mai realizzata a Ferrara. Nella raccolta ariostea della Biblioteca sono stati selezionati rari e preziosi esemplari: oltre alla ben nota prima edizione del poema, in quaranta canti, stampata a Ferrara da Giovanni Mazzocchi e ai frammenti autografi verranno esposti in mostra altri manoscritti, alcuni dei quali autografi, delle opere e due lettere di Ludovico Ariosto; alcune rarissime edizioni del poema sia precedenti all’edizione definitiva del 1532 che successive. Le vetrine ospiteranno infatti le edizioni veneziane del Furioso stampate da Girolamo Penzio nel 1530, da Francesco Bindoni e Maffeo Pasini, nel 1531, da Pietro Nicolini da Sabbio nel 1540, da Gabriele Giolito de Ferrari nel 1546. In esposizione anche edizioni in lingua spagnola stampate a Lione e in lingua francese stampate a Parigi. Non mancheranno edizioni illustrate come quella ottocentesca di Bartolomeo Pinelli. Di ogni esemplare si è dato riscontro delle provenienze e particolare risalto è stato dato ai primi importanti donatori che hanno contribuito alla formazione del patrimonio della Biblioteca e nello specifico della raccolta ariostea: Giuseppe Carli, Giovanni Andrea Barotti, Giammaria Riminaldi. La mostra è curata da Mirna Bonazza e Arianna Chendi, rispettivamente conservatore dei Manoscritti e dei Rari e responsabile delle Acquisizioni del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara. Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno Massimo Maisto, vicesindaco del Comune di Ferrara, Enrico Spinelli, direttore della Biblioteca Ariostea, Lina Bolzoni, Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dell’Orlando furioso, e Maria Luisa Meneghetti dell’Università di Milano.

4) Progetto “Unesco Furioso”

A completare un anno ariosteo di particolare significato per la nostra città, l’Ufficio Unesco del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, ha assegnato al Comune di Ferrara un contributo di 67.577 per la realizzazione di “Unesco Furioso”, un progetto volto al restauro, la conservazione e la promozione della cospicua raccolta di documenti ariosteschi posseduta della biblioteca cittadina. Il progetto dell’importo complessivo di 74.577 euro si propone di completare un percorso didattico che richiama, sulle orme dell’Ariosto, cultori italiani e stranieri rendendo fruibile alcune straordinarie testimonianze del periodo più fulgido della Città di Ferrara. La prima fase del progetto consisterà nell’analisi dei documenti e nel loro restauro; la seconda nella digitalizzazione; la terza nella predisposizione di adeguati sistemi di custodia e di allarme e, nell’ultima fase, si produrranno materiali didattici e divulgativi per migliorarne la fruibilità.

5) San Giorgio in … Paradiso (apertura straordinaria della biblioteca Ariostea – 23 aprile 2016)

La ricorrenza di San Giorgio quest’anno si intreccia con le celebrazioni dell’Orlando Furioso e dà vita ad una grande giornata di festa in Biblioteca Ariostea. Nella Giornata mondiale del libro e in occasione della Festa di San Giorgio, patrono di Ferrara, la Biblioteca Comunale Ariostea, in collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, aprirà le sue porte ed offrirà a tutti i cittadini un intenso programma di iniziative. Si potrà visitare Palazzo Paradiso, le sue sale studio e il giardino. Saranno inoltre disponibili anche i servizi di lettura e il prestito dei libri.

Programma del 23 aprile 2016:

ore 9.30 e ore 15 Mirna Bonazza e Arianna Chendi illustreranno la mostra “1516-2016. Furioso da Cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto” da loro curata nell’ambito delle celebrazioni per il V Centenario dell’Orlando Furioso, capolavoro di Ludovico Ariosto.

ore 11 in Sala Agnelli presentazione del libro “La banda musicale nella tradizione italiana e ferrarese” curato dalla Banda Filarmonica Comunale Ludovico Ariosto di Ferrara. Interverranno il vice sindaco Massimo Maisto e il prof. Claudio Cazzola. Seguirà breve esibizione musicale.

ore 16 in giardino “Mio cugino Astolfo” con Marcello Brondi. Narrazione animata per bambini e ragazzi. A seguire merenda offerta dagli Amici della Biblioteca Ariostea e … letture in libertà.

ore 17,30 l’attore Ivano Marescotti legge brani tratti dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, nell’ambito della rassegna “Voci d’autore. Iniziative nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna” a cura dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Mercoledì 6 aprile alle 12 – Salone del Restauro, Ferrara Fiere (sala Castello, primo piano)
Presentazione del Comitato giovani della Commissione nazionale italiana Unesco: Maps4you e MYUNESCO
05-04-2016

Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei beni culturali e ambientali

XXIII edizione, Ferrara Fiere, 6-8 aprile 2016

Presentazione del Comitato giovani della Commissione nazionale italiana Unesco: Maps4you e MYUNESCO

Mercoledì 6 aprile 2016, ore 12 Ferrara Fiere – Sala Castello, I° piano

Ci saranno anche alcuni rappresentanti della delegazione dell’Emilia Romagna del Comitato Giovani CNI UNESCO al Salone del Restauro a Ferrara, uno tra i più importanti appuntamenti sull’Economia, la Conservazione, le Tecnologie e la Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali. I giovani UNESCO, invitati a parlare nella giornata di apertura del Salone, mercoledì 6 aprile alle 12 nella Sala Castello, presenteranno i propri progetti sul territorio e gli obiettivi del Comitato a livello nazionale.

E proprio su tecnologie e valorizzazione dei beni culturali puntano i giovani UNESCO dell’Emilia Romagna, che al Salone presenteranno Maps4you e MYUNESCO, le due nuove applicazioni sviluppate per smartphone e pensate per consentire agli utenti di conoscere curiosità e dettagli su tutti i siti, i programmi e gli eventi dell’UNESCO sul territorio. Le due app sono il primo frutto della collaborazione tra i giovani UNESCO e la Regione Emilia Romagna, sancita da un protocollo siglato alla metà di marzo.

L’applicazione creata per i siti Unesco dell’Emilia-Romagna

Maps4You – Un primo strumento disponibile è un’applicazione software messa a punto dall’arch. Gilda Giancipoli, in collaborazione con la Regione (Servizio Statistica e informazione geografica), “Siti Unesco in Emilia-Romagna-Maps4 You”, che consente di conoscere tutti i luoghi Unesco dell’Emilia-Romagna, censiti e georeferenziati. Tramite Maps4 You, attraverso la navigazione cartografica si possono individuare l’area di interesse, i singoli monumenti con schede descrittive, le indicazioni per raggiungerli, i collegamenti ai relativi siti web per approfondire la conoscenza dei luoghi. La Regione utilizza da anni la Moka, un Cms GIS (gestore di contenuti cartografici) per la catalogazione dei propri dati e le informazioni territoriali. Tramite Moka è possibile sviluppare applicazioni GIS, come quella creata per i Siti Unesco e utilizzabile sia con dispositivi Android sia iOS.

MYUNESCO -L’applicazione “Mobile Young UNESCO” consentirà di conoscere le attività del Comitato Giovani Unesco (iniziative, eventi, progetti, ecc.) e sarà anche un dispositivo che collegandosi a “Siti Unesco in Emilia-Romagna-Maps4 You”, consentirà di approfondire siti, programmi e documenti.

Il Comitato Giovani UNESCO – A livello nazionale il Comitato può contare su oltre duecento giovani, tra i venti e i trentacinque anni, tra cui studenti, ricercatori, professionisti, imprenditori e artisti provenienti da tutta Italia. Guidati dalla coordinatrice Nadia Monti, la delegazione regionale Emilia Romagna è composta da Veronica Balboni, Federico Ferrari, Sara Gentilini, Gilda Giancipoli, Valentina Manzato, Lorenza Montaletti, Alessio Pecoraro, Monica Pradelli, Alessandra Todesco e Raffaella Zanotti.

>> PROGRAMMA DETTAGLIATO 6 APRILE 2016 scaricabile in fondo alla pagina

mail: giovaniunesco.emiliaromagna@gmail.com

sito ufficiale: www.unescogiovani.it

Pagina FB ufficiale: www.facebook.com/comitatogiovaniunesco

Twitter @UNESCO_giovani

ASSESSORATO POLITICHE PER LA PACE/PUBBLICA ISTRUZIONE – Dal 14 a 16 aprile a cura di Cies Ferrara e associazione Cittadini del Mondo
‘Non solo acqua, non solo aria. La letteratura come bene comune’, il 15° Convegno Franco Argento affronta i temi dell’integrazione
05-04-2016

Si è svolta in mattinata (martedì 5 aprile) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della 15.a edizione del convegno nazionale ‘Franco Argento Culture e letteratura dei mondi’ dal titolo ‘Non solo acqua, non solo aria. La letteratura come bene comune’. L’appuntamento, da sempre rivolto ai temi dell’integrazione da diffondere anche grazie all’impegno nella scuola, è organizzato da Cies Ferrara e Associazione Cittadini del Mondo con la collaborazione tra gli altri del Comune e della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna. I lavori si apriranno giovedì 14 aprile al Teatro Smeraldo di Portomaggiore e proseguiranno poi venerdì 15 e sabato 16 aprile a Ferrrara al centro di promozione Il Quadrifoglio. Invitati a dare il loro contributo alle tre sessioni autori, giornalisti, docenti, fra cui Melita Richter, Tahar Lamri, Alessandro Ghebreigziabiher, Nader Gazvinizadeh, Silvestra Sbarbaro, Sandro Abruzzese, Ibrahim Kane Annour.

Alla presentazione in Municipio erano presenti l’assessora alle Politiche per la Pace/Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara Annalisa Felletti, assieme ad Alberto Melandri, Maria Calabrese e Paolo Trabucco del Cies Ferrara, a Carola Peverati dell’associazione Cittadini del Mondo e alla docente di Portomaggiore Grazia Satta.

“Quindici edizioni sono davvero un traguardo importante e prestigioso per questo convegno, pienamente condiviso dall’Amministrazione comunale, da sempre impegnata sul tema dell’integrazione che declina in molti ambiti d’intervento. – ha affermato l’assessora Felletti – Una buona integrazione nasce infatti da reciprocità e conoscenza ed è la strada per superare idee preconfezionate. Ferrara è una città che accoglie e valorizza il fenomeno migratorio, convinta che questo comportamento rappresenti un dovere preciso dal quale deriva un arricchimento culturale per tutti e non certo qualcosa di negativo da contingentare”.

LE SCHEDE – a cura degli organizzatori

Convegno Nazionale Franco Argento Culture e letteratura dei mondi – NON SOLO ACQUA, NON SOLO ARIA La letteratura come bene comune

Che cosa sono i “beni comuni”? E la letteratura, che certo, rappresenta un riconosciuto patrimonio collettivo di memoria, idee, conoscenze e rappresentazioni della vita e del mondo, può essere considerata a tutti gli effetti un “bene comune”, come l’acqua o l’aria?

Queste sono le riflessioni intorno a cui si svolgerà la quindicesima edizione del Convegno Nazionale Franco Argento Culture e letteratura dei mondi, promosso da Cies di Ferrara e Associazione Cittadini del Mondo, con la collaborazione del Comune e della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna, del Comune di Portomaggiore, dell’IIS Argenta e Portomaggiore, dell’Associazione PortoAmico e del Centro di promozione Sociale “Il Quadrifoglio”, e che si svolgerà il 14, 15, 16 aprile prossimi ( Giovedì 14 aprile a Portomaggiore, Teatro Smeraldo, Piazza Giovanni XXIII , ore 9 – 12,30; venerdì 15 e sabato 16 aprile a Ferrara, presso il Centro di promozione Sociale “Il Quadrifoglio”, Via Savonuzzi, Pontelagoscuro, ore 9 – 12,30.

Esistono diverse definizioni di “bene comune”, tra queste:
“l’insieme dei principi, delle istituzioni, delle risorse, dei mezzi e delle pratiche che permettono ad un gruppo di individui di costituire una comunità umana capace di assicurare il diritto ad una vita degna per tutti” (Unimondo. Org); o ancora ” i doni della natura e della società che ereditiamo e creiamo collettivamente” (Peter Barnes).
Esiste una letteratura che, da sempre spinge ad una riflessione critica intorno al progetto ossessivo di crescita-sviluppo che produce avvelenamento della biosfera e costruisce ingiustizie e disuguaglianze; in altri casi essa affronta, più o meno direttamente, i temi dei diritti umani, dell’ambientalismo, del consumo critico, dell’economia civile, dello sviluppo dal basso, del dialogo e solidarietà fra i popoli, dell’incontro con la diversità, dello sviluppo sostenibile. Ci sono poi esperienze che tentano una pratica sociale della letteratura intesa come laboratorio culturale collettivo. Per certi aspetti anche la cosiddetta letteratura della migrazione in Italia ha costituito, sia pure per un breve periodo, l’espressione di una nuova comunità narrativa ” di condivisione non solo di uno stesso spazio geografico, ma anche di esperienze, storie, di un futuro comune” (cfr. Nora Moll, L’infinito sotto casa, Patron, Bologna, 2015). Possiamo poi ritrovare sperimentazioni di pratiche editoriali alternative, come l’Open Access, licenze Creative Commons e che attuano una politica di calmario dei prezzi.
Ci vorremmo chiedere se è lecito ipotizzare per la letteratura l’accostamento a un patrimonio collettivo di beni, palpabili e non astratti, che hanno come fine non il profitto, ma la reciprocità, e che richiedono pertanto, di essere tutelati dalla censura, dalla noncuranza, e sottratti alla logica del mercato.
Nelle tre sessioni del convegno, ne parleremo con Melita Richter, Tahar Lamri, Alessandro Ghebreigziabiher, Nader Gazvinizadeh, Silvestra Sbarbaro, Sandro Abruzzese, Ibrahim Kane Annour

Il convegno si avvale del patrocinio del patrocinio del Miur- Ufficio Scolastico Regionale

Partecipano alle iniziative legate al Convegno alunni e insegnanti delle Scuole Superiori di Ferrara, Argenta e Portomaggiore: Istituto “L. Einaudi” – Liceo “L. Ariosto” – Liceo “G.Carducci” – Liceo “A.Roiti” – Istituto “O.Vergani” – ITI “N.Copernico-A.Carpeggiani” – IPSIA”Ercole I d’Este” – Istituto “D.Dossi” IIS Argenta e Portomaggiore.
Informazioni: info.vocidalsilenzio@tiscali.it

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«Dovremmo considerare la libertà di pensiero come un fatto
naturale, inconfutabile, come l’aria che respiriamo. Ma così non
è finché uno Stato minaccia scrittori, editori, librai. Voglio però
che sia chiaro a tutti che limitare la libertà di pensiero e di
espressione non è solo un atto di censura: è un’aggressione alla
natura umana»
(Salman Rushdie, discorso di apertura della Fiera del
libro di Francoforte del 2015)
La fase di preparazione e ideazione dell’ edizione 2016 del convegno è stata preceduta da un
ciclo di presentazioni di libri che si è protratto tra ottobre e novembre del 2015.
Il percorso bibliografico che abbiamo proposto comprendeva testi che spaziavano
dall’ecologia politica alla narrativa, passando per la poesia e la ricostruzione storiografica.
Nonostante l’apparente eterogeneità dei testi, le riflessioni indotte dal colloquio tra il pubblico
e con gli autori ne hanno fatto emergere gli elementi di sintonia.
Ci hanno colpito le critiche al progetto ossessivo di crescita-sviluppo che ha raggiunto i suoi limiti
nella spoliazione e nell’avvelenamento della biosfera e nella costruzione di ingiustizie e
disuguaglianze, contenute in “Vie di fuga” di Paolo Cacciari, il quale racconta di pratiche
tracciate da gruppi e movimenti di donne e uomini che in ogni parte del mondo sperimentano forme di vita sociale alternative.
Ci hanno emozionato i versi di Bartolomeo Bellanova (“A perdicuore. Versi scomposti e liberati”),
di forte impronta civile, che appaiono sempre legati alla denuncia delle cause dell’oltraggio
sistematico alla bellezza della natura e dell’ingiustizia sociale, e i trentaquattro ritratti di donne
presentati da Milton Fernandez in “Donne (Pazze sognatrici, rivoluzionarie…)”, che racconta come
queste esperienze coraggiose, siano state capaci di sovvertire i ruoli riservati alle donne, di
cambiare le regole, e con esse il mondo.
Al termine di questo percorso, siamo usciti rinforzati nell’ipotesi di dedicare il convegno alla
riflessione su quanto la letteratura possa rappresentare un patrimonio collettivo di memoria,
ma anche analisi, e precostruzioni di mondi possibili.
Esistono settori della letteratura che affrontano i temi della nonviolenza, dei diritti umani,
dell’ambientalismo, del consumo critico, dell’economia civile, dello sviluppo dal basso, del dialogo
e solidarietà fra i popoli, dell’incontro con la diversità, dello sviluppo sostenibile e aprono a
prospettive di trasformazione e di cambiamento; ci sono poi esperienze che tentano una
pratica sociale della letteratura intesa come laboratorio culturale collettivo. Per certi aspetti
anche la cosiddetta letteratura della migrazione in Italia ha costituito, sia pure per un breve
periodo, l’espressione di una nuova “comunità narrativa”: “una comunità di condivisione non
solo di uno stesso spazio geografico, ma anche di esperienze, storie, di un futuro comune” (cfr.
Nora Moll, L’infinito sotto casa, Patron, Bologna, 2015, pp. 77-78).
Infine possiamo ritrovare progetti editoriali che sperimentano pratiche editoriali alternative,
come l’Open Access, licenze Creative Commons e attuano una politica di calmario dei prezzi.
Se i beni comuni sono “l’insieme dei principi, delle istituzioni, delle risorse, dei mezzi e delle
pratiche che permettono ad un gruppo di individui di costituire una comunità umana capace di
assicurare il diritto ad una vita degna per tutti” (Unimondo. Org); o ancora ” i doni della natura
e della società che ereditiamo e creiamo collettivamente” (Peter Barnes), ci vorremmo chiedere,
se è lecito ipotizzare per la letteratura l’accostamento a un patrimonio collettivo di beni,
palpabili e non astratti, che hanno come fine non il profitto, ma la reciprocità, e che
richiedono pertanto, di essere tutelati dalla censura, dalla noncuranza, e sottratti al cinismo
del marketing, alla violenza del mercato.
Nelle tre sessioni del convegno, ne parleremo con Melita Richter, Tahar Lamri, Alessandro Ghebreigziabiher, Nader Gazvinizadeh, Silvestra Sbarbaro, Sandro Abruzzese, Ibrahim Kane Annour

PROIEZIONI DOCUFILM – Venerdì 8 aprile 2016 alle 20.30, ottavo appuntamento nella sala di via XX Settembre 47 a Ferrara
“Quando l’Uomo si affianca all’Uomo”: la tragedia annunciata del Vajont
05-04-2016

Venerdì 8 aprile 2016 alle 20.30, nella sala incontri della Chiesa di S.Francesca Romana, in Via XX Settembre 47 (piano terra), avrà luogo una nuova proiezione nell’ambito del ciclo di documentari dedicato a Mondovisioni, del film “Vajont” di Renzo Martinelli (durata 116 min. – Italia 2001) con Michel Serrault, Daniel Auteuil, Laura Morante.

IL TEMA – Il film ricorda il disastro del Vajont che nel 1963 costò la vita a duemila persone. La vicenda, reale, viene raccontata intrecciandola con la storia d’amore di Olmo Montaner, che nel film è uno dei pochi sopravvissuti alla tragedia, ma che è, in realtà, un personaggio del tutto inventato.

L’ingresso al ciclo di film, che ha il patrocinio del Comune di Ferrara, è a offerta libera e durante tutta la serata saranno presenti punti informativi delle associazioni che hanno partecipato all’organizzazione della rassegna.

Le proiezioni sono organizzate da: Agire Sociale CSV Ferrara, Gruppo Giovani Amnesty International Ferrara, Cittadini del Mondo, Emmaus, IBO, Intercultura, Movimento Nonviolento, Parrocchia di Santa Francesca Romana, Pax Christi, Chiesa Evangelica Battista, Segnidipace, CGIL-Ufficio per l’Immigrazione.

Questo in dettaglio il calendario degli appuntamenti della rassegna che ha per titolo “Quando l’Uomo si affianca all’Uomo. Visioni di umanità e frontiere liquide”

mar. 22-12-2015 Democrats

gio. 14-01-2016 We are journalists *.

ven. 29-01-2016 The Chinese Mayor

ven. 12 -02-2016 Voyage en barbarie *

ven. 26-02-2016 Life is sacred (con progetto di IBO nelle scuole)

ven. 11-03-2016 Cartel Land *

mer. 23-03-2016 En tierra extrana

ven. 15-04-2016 (T)error

Alcune associazioni aderenti all’organizzazione hanno chiesto di inserire nel ciclo di film due ulteriori appuntamenti (sempre ore 20.30 in via XX Settembre)

ven. 4 marzo 2016 Life is waiting, proposto da Emmaus Ferrara

>> ven. 8 aprile 2016 Vajont di Renzo Martinelli (con audiodescrizione), proposto da Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

I film proposti sono in lingua originale con sottotitoli in italiano; gran parte delle schede sono reperibili nelle pagine della rassegna Mondovisioni – Internazionale a Ferrara 2015: http://www.internazionale.it/festival/mondovisioni

(*) – Film dai contenuti forti, adatto ad un pubblico adulto, interessato, consapevole.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 6 aprile alle 17 in via Grosoli a Barco
Appuntamento con ‘L’ora del racconto’ per bambini dai 4 ai 10 anni
05-04-2016

Nuovo appuntamento del mese mercoledì 6 aprile alle 17 con ‘L’ora del racconto’, attività di promozione delle letture per bambini dai 4 ai 10 anni alla biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42). Nel corso del pomeriggio, dedicato al tema ‘Diversi colori’, Rossella Perrone presenterà i testi “Il ladro di colori” (M. Gagliardi) e “Blu come me” (I. Canu).

2.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata mercoledì 6 aprile alle 15.30 nella sala Zanotti
Informativa sull’esperienza di Estate Bambini 2015
05-04-2016

Per un’ ‘Informativa sull’esperienza di Estate Bambini 2015’ a cura dell’assessora Annalisa Felletti, la 2.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Corazzari – si riunirà mercoledì 6 aprile alle 15.30 nella sala Zanotti della Residenza Municipale. Sarà presente la presidente Circi Anna Maria Bovinelli.

WUNDERKAMMER – A cura di Basso Profilo. In programma sabato 16 e domenica 17 aprile in via Darsena
Aperte le iscrizioni per ‘Fotoblò’, workshop per tornare agli albori della fotografia
05-04-2016

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Fotoblò, un workshop per recuperare la dimensione riflessiva e artigianale della fotografia. Nella primavera 2016, all’interno del progetto “Commons: beni comuni e pratiche di condivisione”, l’associazione Basso Profilo propone ai fotografi e agli aspiranti fotografi ferraresi un percorso formativo decisamente inusuale, a ritroso nel tempo e nella tecnica.

Per realizzare una macchina fotografia stenopeica basta praticare un piccolo foro in una scatola a tenuta di luce: questo è il primo tipo di fotografia che l’uomo ha conosciuto, una pratica agli antipodi della moderna tecnica digitale. La costruzione dell’apparecchio, la scelta del formato, i tempi lunghi di esposizione, lo scatto e infine lo sviluppo: ogni passaggio è un vincolo che costringe a una più attenta considerazione dell’atto fotografico, perché è necessario prendersi il tempo necessario per decidere cosa e come inquadrare, e poi aspettare che altro tempo passi e che la luce, attraverso il forellino, crei l’immagine, che si potrà scoprire solo nella camera oscura.

Fotoblò si propone di ricreare questo tipo di fotografia, e sarà articolato in due giornate in cui i partecipanti realizzeranno ognuno la propria scatola con foro stenopeico, meglio conosciuto come pinhole. Il workshop si terrà a Wunderkammer, in via Darsena 57 a Ferrara, e sarà curato da Nicoletta Ciunci, fotografa di still life, da sempre appassionata di fotografia analogica.
«Grazie alla scatola stenopeica ho trovato un nuovo modo di approcciarmi a quest’arte ma anche in genere a ciò che sto guardando – spiega Nicoletta -. Andando in controtendenza rispetto ai nostri tempi, si torna agli albori della fotografia e si comprende meglio cosa significa disegnare con la luce».

Sabato 16 aprile, dalle 10 alle 13, dopo una prima fase introduttiva sulla storia della fotografia si esaminare più in dettaglio la camera stenopeica: che cos’è e come funziona. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, si passerà alla pratica utilizzando delle semplici scatole, scoprendo come qualsiasi contenitore si può riutilizzare e adattare a questo scopo, e come proprio a seconda della sua forma e del suo materiale si potranno ottenere effetti diversi. Si uscirà poi per mettere i propri manufatti alla prova, e al termine di ogni sessione fotografica si tonerà in sede per sviluppare in camera oscura.
Domenica 17 aprile, dalle 10 alle 13, proseguiranno le uscite. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, si concluderà il lavoro in camera oscura e verranno analizzati gli scatti ottenuti. La curatrice risponderà alle domande e alle curiosità nate durante il workshop.

“Commons: beni comuni e pratiche di condivisione” fa parte del programma di ricerca “Rigenerazione urbana”, avviato da Basso Profilo nel 2010, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a nicolettaciunci@gmail.com oppure telefonare al numero 3440499630.

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 7 aprile alle 11.30 nella sala di Giunta della residenza municipale
Presentazione del convegno “Autismo, quali obiettivi possibili per una vita migliore”
05-04-2016

Giovedì 7 aprile alle 11.30 nella sala di Giunta della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione del convegno “Autismo, quali obiettivi possibili per una vita migliore”, in programma sabato 9 aprile a Palazzo Bonacossi.

Per illustrare l’iniziativa interverranno l’assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni, la vice presidente dell’associazione ‘Dalla terra alla luna’ Mariella Ferri e la direttrice del Dipartimento Salute Mentale Ausl Ferrara Paola Carozza.

URP INFORMACITTA’ – In via Spadari 2/2 e nelle delegazioni e sportelli decentrati
Distribuzione gratuita Modelli 730 per la dichiarazione dei redditi
05-04-2016

I Modelli 730 per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2015 sono in distribuzione presso l’URP del Comune di Ferrara (via Spadari, 2/2 – tel. 0532 419770), aperto al pubblico dal lunedì al venerdì 8.30-13, martedì e giovedì 14-16.30 e sabato 9 -12.

I modelli sono inoltre disponibili nelle Delegazioni e negli Sportelli Anagrafe decentrati e precisamente:

– Delegazione Est (via O. Putinati, 165/E – tel 0532 63234), Delegazione Via Bologna (via O. Putinati, 165/E – 0532 763020), Delegazione Sud (via Sansoni, 20 – Gaibanella – tel 0532 718151), Delegazione Ovest (via Ladino, 24 – tel. 0532 730021), aperte al pubblico lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 8:30-12:30, martedì 8:30-13:00 e 14:00-16:30;

– Delegazione Nord (p.zza B. Buozzi, 14 – Pontelagoscuro – tel. 0532 461652), aperta al pubblico lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 8:30-12:30, giovedì 8:30-13:00 e 14:00-16:30;

– Sportello Anagrafe c/o l’ospedale Sant’Anna (via A. Moro, 8 – sportello 8 – piano terra, ingresso 2 – Cona – tel. 0532 239662), aperto al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 12:30, giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:30, martedì e sabato chiuso;

– Sportello Anagrafe c/o il centro sociale La Ruota (via Copparo, 276 – Boara – tel. 0532 706003, aperto al pubblico lunedì e mercoledì dalle 8:30 alle 12:30, giovedì dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:30, martedì, venerdì e sabato chiuso.

Gli enti, le associazioni e gli studi professionali che hanno bisogno di rilevanti quantitativi di modelli, sono invitati a contattare l’URP (tel. 0532 419770) per concordare le modalità per il ritiro.

(Comunicato a cura di Urp Informacittà )

GIUNTA COMUNALE – Delibere approvate nella seduta del 5 aprile 2016
Palestre comunali in uso gratuito, sostegno alla Vulandra 2016, contributi per assegni di cura
05-04-2016

Delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 5 aprile 2016

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Palestre comunali in uso gratuito per attività a valenza sociale

Sono tre le palestre comunali che anche per l’anno in corso saranno concesse in uso gratuito ad associazioni cittadine che organizzano attività motorie a valenza sociale, per persone con difficoltà. A disposizione dell’Uisp è, in particolare, la palestra ex Gil, utilizzata per attività ludico motorie, nell’ambito del progetto “nessuno è in fuori gioco” rivolto a persone con disabilità intellettiva o relazionale e fisica e svolto in collaborazione con il Centro di Salute Mentale Maccacaro di Ferrara – Dipartimento AUSL di Ferrara.

A disposizione dell’Andos è invece la palestra San Nicolò, utilizzata per attività gratuite di riabilitazione per donne operate al seno. Rivolte sempre a persone con disabilità intellettiva o relazionale e fisica sono anche le attività svolte nella palestra Cosmè Tura di Pontelagoscuro dall’ASD G.S Terapeutico ANFFAS di Ferrara.

Dal Comune un sostegno all’organizzazione di ‘Vulandra 2016’

E’ in calendario dal 23 al 25 aprile prossimi la 37ma edizione di ‘Vulandra’, il Festival internazionale degli aquiloni a Ferrara, al quale l’Amministrazione comunale non mancherà di garantire il proprio supporto logistico e organizzativo, oltre che il proprio patrocinio. Teatro della manifestazione, organizzata da Arci Ferrara, sarà come sempre il parco urbano Bassani che ospiterà appassionati di aquiloni dall’Italia e dall’estero e proporrà iniziative e attività per grandi e piccoli.

Collaborazione per la realizzazione del ‘Torneo internazionale del Lavoro di pattinaggio corsa’

Sarà piazza Ariostea a fare da teatro domenica 1° maggio alla 43a edizione del ‘Torneo internazionale del Lavoro di pattinaggio corsa’, per la cui realizzazione il Comune di Ferrara assicurerà all’ASD Pattinatori Bononia la propria collaborazione logistica e organizzativa, oltre che il proprio patrocinio. All’iniziativa sarà inoltre collegata la Fiera straordinaria “1° maggio Inline Expo”.

Assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona, assessora Chiara Sapigni (orientamento approvato nella seduta del 22 marzo 2016)

Contributi per assegni di cura

La Giunta del Comune di Ferrara ha espresso parere favorevole a un orientamento relativo all’erogazione triennale del contributo di 226.000 euro stanziato nel 2015 per assegni di cura a favore di anziani residenti nel Comune di Ferrara. Si tratta di risorse che il Comune di Ferrara ha stanziato con somme individuate a seguito della variazione al proprio bilancio apportata nel giugno 2015. Un finanziamento destinato all’Azienda USL che permette di rispondere ad una parte delle richieste da parte di cittadini che non si potevano soddisfare esclusivamente per motivi di bilancio”. La novità della decisione presa con l’orientamento consiste in una distribuzione triennale delle quote: ciò in base ad una valutazione, condivisa con l’Azienda USL, che ritiene più utile rendere continuativa nel tempo l’assistenza alle famiglie che beneficiano dell’assegno di cura. La quota totale di 226.000 euro, pertanto, verrà utilizzata come segue: 90mila euro nel 2016, 90mila nel 2017 e 46mila nel 2018

CASA MINERBI – Prevista mercoledì 6 aprile (ore 12) in via Giuoco del Pallone 15 a Ferrara
Il ministro Franceschini in visita a Casa Minerbi
05-04-2016

In occasione dell’inaugurazione del Salone del Restauro-Musei, in programma mercoledì 6 aprile a Ferrara (ore 11, sede Fiera di Ferrara), il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini ha preannunciato che dopo la cerimonia di apertura – attorno alle ore 12 – si recherà in visita a Casa Minerbi-Dal Sale (ingresso in via Giuoco del Pallone 15), l’immobile di pregio oggetto di recenti lavori di rifunzionalizzazione e restauro, dal 1995 di proprietà in parte del Comune di Ferrara, in parte del Demanio statale in consegna al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

POLIZIA MUNICIPALE – Nota di martedì 5 aprile 2016 – Operazione in via Pontegradella
Intervento di sgombero dell’immobile “ex ELDO”
05-04-2016

Questa mattina, martedì 5 aprile a partire dalle 8.50, agenti del Corpo di Polizia Municipale in collaborazione con il personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno effettuato l’operazione di verifica e sgombero dell’immobile “ex ELDO” di via Pontegradella 81 di proprietà della soc. Eldo Italia Spa. Contemporaneamente, su mandato del commissario liquidatore della proprietà, una ditta di lavorazione ferro ha provveduto a chiudere i varchi di accesso all’immobile. Si ricorda che l’immobile è in concordato preventivo, e che da tempo alcuni residenti nella via Pontergradella avevano segnalato alle Forze dell’Ordine la presenza di persone abusive all’interno. In varie occasioni il personale del Corpo Polizia Municipale e della locale Questura era intervenuto, a seguito delle segnalazioni, accertando che alcune porte e saracinesche erano state forzate. La Questura negli interventi del 7 e dell’11 novembre 2015 aveva accertato la presenza di otto abusivi poi deferiti all’Autorità Giudiziaria. L’operazione odierna è stata concordata con il commissario liquidatore con l’obiettivo di verificare e sgomberare l’immobile dagli eventuali abusivi procedere all’immediata e definitiva chiusura dei varchi di accesso.

Nel corso del sopralluogo, si è potuto constatare che l’accesso all’interno degli edifici era reso possibile avvalendosi dei varchi ricavati forzando alcune porte e saracinesche al piano terra e che nei vani adibiti a magazzini, salone e uffici, erano presenti rifiuti riconducibili allo stato di abbandono dell’immobile. Invece, al primo piano, nelle stanze di quello che era un appartamento, gli agenti della Questura hanno accertato la presenza di quattro persone che sono state identificate e allontanate. In queste stanze sono stati rinvenuti alcuni giacigli e rifiuti sparsi ovunque, perlopiù costituiti da indumenti, plastica e bottiglie.

Dopo aver proceduto alla chiusura permanente dei varchi di accesso, la ditta ritornerà nelle prossime ore per rinforzare le chiusure di tutti gli altri varchi del piano terra e per ripristinare la rete metallica di recinzione tagliata in più punti.

A cura del Comando di Polizia Municipale Terre Estensi

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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