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da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

UFFICI COMUNALI – Le attività riprenderanno martedì 26 aprile. Musei civici aperti
Chiusure per le festività del 23 e 25 aprile 2016
20-04-2016

In occasione della festività di San Giorgio patrono di Ferrara e dell’Anniversario della Liberazione, sabato 23 aprile e lunedì 25 aprile gli Uffici Comunali rimarranno chiusi al pubblico. Tutte le attività degli uffici riprenderanno regolarmente martedì 26 aprile. In queste giornate saranno invece aperti a cittadini e turisti i Musei Civici (ad esclusione di Palazzo Bonacossi). In particolare il Castello Estense rimarrà aperto fino alle 19.30 il 24 e 25 aprile (Ufficio Iat Ferrara tel. 0532.209370). Nelle giornate di festività saranno sempre garantiti i servizi essenziali della Polizia Municipale.

FERRARA FIERE CONGRESSI – La 6.a edizione in programma da sabato 23 a lunedì 25 aprile al Quartiere Fieristico
Eccellenze enogastronomiche e promozione dei territori al Salone nazionale delle sagre – Misen
20-04-2016

Si è svolta oggi (mercoledì 20 aprile in Residenza Municipale la presentazione del Salone Nazionale delle Sagre-MISEN. all’incontro sono intervenuti: Roberto Serra – Assessore al Commercio del Comune di Ferrara, Filippo Parisini – Presidente di Ferrara Fiere Congressi, Loris Cattabriga – Presidente dell’Associazione Turistica Sagre e Dintorni, Dario Baruffa – concorrente dell’ultima edizione del programma di Sky “MasterChef”, Adriano Facchini – esperto di marketing territoriale e agroalimentare, Isabella Fabbri – Consigliere di Amministrazione di Nordiconad.

(Comunicato a cura Ufficio stampa Ferrara Fiere)

Dal 23 al 25 aprile, la Fiera di Ferrara si “apparecchia” per la sesta edizione del Salone Nazionale delle Sagre – Misen. Le specialità enogastronomiche di sagre provenienti da tutta la penisola, i cooking show e le disfide culinarie, per un evento unico in Italia.

Il bilancio del 2015 era stato di ventimila visitatori, chilometri e chilometri di sfoglia tirata, centinaia di migliaia tra cappellacci, cappelletti, tortelloni e gnocchi, quintali di ragù a condirli, montagne di cozze e vongole, salame alla brace e manicaretti al tartufo in quantità. E sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile, alla Fiera di Ferrara, le nozze tra cucina di qualità e tradizione tornano a celebrarsi per il 6° Salone Nazionale delle Sagre – Misen, l’unico evento in Italia che fa assaggiare le prelibatezze di circa cento sagre enogastronomiche provenienti da ogni angolo della penisola.
Al Salone, organizzato da Ferrara Fiere Congressi e dall’Associazione Turistica Sagre e Dintorni, con un solo biglietto d’ingresso i visitatori possono consumare i piatti di tutte le sagre presenti (anche stando comodamente seduti al ristorante “Al Misen”, novità 2016, con tanto di menù alla carta servito al tavolo) e trascorrere piacevolmente il weekend tra attrazioni, gare, balli e shopping.
Intorno alla buona tavola ruoteranno diversi appuntamenti ‘succulenti’ e spettacolari, a partire dai cooking show di Dario Baruffa, Lorenzo De Guio e Mattia D’Agostini, che si sono messi in luce per talento culinario e simpatia all’ultima edizione di “MasterChef”, il talent di Sky. E se la ‘regina’ del lievito madre Sara Papa, nota per le sue partecipazioni a “La prova del cuoco” (Rai 1) e per il programma “Pane amore e fantasia” (Alice), domenica 24 aprile mostrerà come riscoprire l’essenza più pura del pane, con il “Gran Galà della Salama” lo scettro passerà alla salama da sugo, punta di diamante della gastronomia ferrarese, che sarà protagonista di un’avvincente sfida aperta a tutti. Due giurie – una tecnica e una popolare – eleggeranno i migliori insaccati prodotti da privati e salumifici, ma il pubblico del Salone non resterà, comunque, a bocca asciutta, perché il tradizionale manicaretto verrà distribuito anche ai presenti. Nella “Disfida delle sfogline”, a cura dell’associazione culturale “Miss…ione Matterello”, a contendersi il titolo saranno le mani esperte di artigiane (e artigiani) della pasta fatta in casa, mentre chi vorrà degustare il celebre nocino modenese e sperimentarne le proprietà digestive potrà farlo domenica 24, in ben due sessioni, sotto la guida de “Il Matraccio – Albo Assaggiatori del Nocino Tipico di Modena”.
“L’arte di mangiar bene”, per dirla con Pellegrino Artusi, sarà al centro di tre tavole rotonde, in cui esperti di marketing territoriale, maestri di cucina, giornalisti e professionisti del settore si confronteranno sui temi delle acque minerali in bottiglia (sabato 23), della promozione dell’ortofrutta per una dieta salutare (domenica 24) e della comunicazione sul cibo (lunedì 25).
Sul fronte della musica – da sempre tra gli ingredienti fondamentali del Salone Nazionale delle Sagre -, si segnalano “Musica Maestro” (media partner: Telestense-Telesanterno), con le orchestre più amate, le scuole di ballo più prestigiose e i balli più popolari, e lo stravagante concerto per pentole e coperchi della banda folkloristica “La Rustica Civitonica” di Civita Castellana, composta da circa quaranta elementi in costume.
Nell’area espositiva, le pro loco dell’Emilia-Romagna e un’ampia mostra mercato con stand di enogastronomia, hobbistica e creatività femminile, bigiotteria e fai da te.
Spazio alle due ruote, in particolare al più famoso tra i ciclomotori Piaggio, nel pomeriggio di sabato 23, quando si raduneranno in Fiera i vespisti chiamati a raccolta dal Vespa Club Ferrara.
E per tre giorni, il Misen accoglierà anche gli amanti delle boccette (il gioco che si disputa sul tavolo verde non con le stecche, ma con le mani), in occasione degli attesissimi Campionati Nazionali Biliardo 2016, promossi dal Coordinamento Nazionale Biliardo Boccette UISP – ABIS.

Il biglietto di ingresso consente di assaggiare le proposte di tutti gli stand delle sagre e dà accesso agli spazi e alle attività in programma. 12 € l’intero, 10 € il ridotto (scaricabile dal sito www.salonedellesagre.it) oltre a diverse formule riservate ai clienti Conad, ai correntisti Caricento, gli studenti Erasmus e ai tifosi della SPAL, che sabato 23 aprile, dopo il match contro l’Arezzo potranno entrare a soli 2 euro presentando alle casse della fiera il proprio abbonamento o biglietto della partita. I bambini sotto i 10 anni entrano gratis.

Durante il Salone, una navetta gratuita porterà visitatori ed espositori in Fiera. Fermate alla stazione ferroviaria e in Viale Cavour, vicino alle Poste Centrali.
Orari di apertura: sabato 23, 16-23; domenica 24, 10-23; lunedì 25, 10-17.00.
Orari di distribuzione delle degustazioni: sabato 23, 18.30-21.30; domenica 24, 12-14.30 e 18.30-21.30; lunedì 25, 12-14.30.

Ufficio Stampa Daniela Modonesi dmodonesi@ferrarafiere.it Tel. 0532 900713 – 345 6537624
www.salonedellesagre.it

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Percorsi nel femminile’: incontro giovedì 21 aprile alle 17
Giovani vite femminili da raccontare, tra luoghi comuni e realtà
20-04-2016

Sarà dedicato ai luoghi comuni riferiti al mondo femminile, e al particolare periodo della giovinezza e della formazione delle donne, il secondo dei tre incontri del ciclo ‘Lungo il Cammino – Percorsi nel Femminile: infanzia, giovinezza, maturità’ che si terrà giovedì 21 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Interverranno il giornalista sportivo Daniele Vecchi e la docente dell’Università di Foggia Antonella Cagnolati.
Il ciclo di incontri, a cura di Simona Gautieri e Rosa Cristofori Solitario, è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara e proseguirà con un ultimo appuntamento il 26 maggio prossimo.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il secondo incontro del ciclo ‘Lungo il camino’ si occupa di come e dove la vita della donna si colloca, non soltanto rispetto a quella degli uomini ma anche – e soprattutto – rispetto ai cliché che l’hanno de-finita nella storia e nell’immaginario. Un’occhiata su temi che spesso diventano facili luoghi comuni e che hanno radici concrete nel vissuto quotidiano, dall’infanzia alla maturità della persona.
L’argomento di oggi si articola sui passaggi della crescita e della formazione della donna, attraverso l’esempio di alcune figure femminili e discutendo di come la storia abbia deciso di “farle o non farle passare”.

CASA DI STELLA DELL’ASSASSINO – Venerdì 22 aprile alle 21.15 in via Cammello (salone d’Onore)
Una conferenza di Claudio Cazzola su ‘In volo con l’Ippogrifo all’isola di Alcina’
20-04-2016

(Comunicato a cura Ufficio stampa Ente Palio Città di Ferrara)

Continuano gli eventi dedicati ai 500 anni dalla pubblicazione de “L’Orlando Furioso” e, venerdì 22 aprile, alle 21.15, nell’elegante Salone d’Onore della sede del Rione di Santa Maria in Vado, presso Casa di Stella dell’Assassino, in via Cammello 13/15, avrà luogo la conferenza dal titolo “In volo con l’Ippogrifo all’isola di Alcina” a cura del prof. Claudio Cazzola. Il prof. Cazzola, già insegnante presso il Liceo Classico Statale “Ludovico Ariosto” di Ferrara e tuttora docente a contratto presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara, studioso, scrittore e profondo conoscitore de “L’Orlando Furioso”, affronterà l’argomento relativo ad una delle figure più suggestive costruite per il Furioso che risulta senz’altro essere l’Ippogrifo e lo farà analizzando il viaggio di Ruggiero sul mitologico destriero sino all’isola della maga Alcina. L’iniziativa, promossa dall’Ente Palio Città di Ferrara si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara.

Vedi in allegato una SCHEDA a cura della direzione dell’Istituto di Studi Rinascimentali del Comune di Ferrara

FERRARA IN TV – Su Rai 5 il 22 aprile uno speciale su Ariosto
‘Orlando, furioso da 500 anni’ raccontato in tv tra poesia, pittura e teatro
20-04-2016

Ci sarà anche Ferrara, con alcuni dei suoi scorci e monumenti più noti, tra le immagini del programma televisivo dal titolo ‘Orlando, furioso da 500 anni’ che andrà in onda venerdì 22 aprile dalle 22,45 su Rai 5. La trasmissione si inserisce nella speciale programmazione dell”Orlando furioso day’ prevista dal Canale Rai proprio per la giornata di venerdì prossimo (a partire dalla programmazione pomeridiana), per celebrare i cinquecento anni dalla prima edizione del capolavoro di Ariosto.

Saranno riproposti tra l’altro i ‘Grandi della Letteratura Italiana’ su Ludovico Ariosto, ‘Giocando con Orlando’ di Marco Baliani e l”Orlando furioso’ di Luca Ronconi. Mentre la novità sarà rappresentata proprio dalla puntata ‘Orlando, furioso da 500 anni’ di Giulio Ferroni, Isabella Donfrancesco e Alessandra Urbani, con la regia di Carlotta Riccio Cobucci.

Sul sito della Rai (http://www.letteratura.rai.it/categorie/i-500-anni-dellorlando-furioso/1395/1/default.aspx) sono già presenti alcune anticipazioni dei contenuti della trasmissione: Giulio Ferroni spiega come l’Orlando furioso sia il primo grande capolavoro della letteratura mondiale scritto per la stampa e la cui stampa sia stata seguita personalmente dall’autore. Massimo Foschi, Orlando per la regia di Luca Ronconi, legge l’incipit del poema e una parte del canto XXIII dedicato alla follia di Orlando; Marco Baliani racconta il suo rapporto con il testo che ha portato in scena insieme a Stefano Accorsi. Mentre, lo storico dell’arte Claudio Strinati s’immerge nel mondo dell’Orlando furioso attraverso capolavori e dipinti, in particolare analizzando gli affreschi dei Nazareni al Casino Massimo Giustiniani di Roma.

ATTIVITA’ COMMERCIALI – Inaugurazione dell’iniziativa sabato 23 aprile alle 18 fra concerti e musica dal vivo
Shopping in festa in via Mazzini sotto gli ‘Ombrelli in cielo’
20-04-2016

(Comunicato a cura di Feshion Eventi)

Quando l’anno scorso, il 30 aprile 2015, i primi passanti di via Mazzini, si accorsero del meraviglioso cielo colorato che si stava estendendo lungo la via, iniziarono ad immortalare quei “bizzarri” decori con tante, bellissime e suggestive fotografie, che per tutta l’estate, hanno accompagnato il web, fino ad arrivare, addirittura, su una rivista olandese. Alla luce del successo dello scorso anno, via Mazzini torna, anche nel 2016 a colorarsi di “Ombrelli in Cielo”.

E’ questo il titolo dell’iniziativa che, con qualche piccola novità rispetto al precedente “Cielo di Ombrelli”, prevede la collocazione di una, ancor più colorata distesa di ombrelli su una delle più belle strade di Ferrara, dal 23 aprile fino al 30 giugno 2016. In occasione dell’inaugurazione, sabato 23 aprile alle 18, ci sarà una piccola festa con concerti di musica dal vivo, durante i quali si esibiranno artisti locali, oltre che il famoso Luca Gagliano. Anche quest’anno l’evento sarà realizzato grazie all’impegno dei commercianti della Via, al sostegno di alcuni colleghi della vicini Via Saraceno e al supporto della Amministrazione Comunale. L’obiettivo è, come nella precedente edizione, di portare allegria e buonumore a tutti i passanti e rendere ancora più suggestive le passeggiate per il Centro Storico di Ferrara.
Vi invitiamo a realizzare tantissime fotografie e a pubblicarle sui social network con
il tag #ombrelliincielofe.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 22 aprile 2016 alle 12, nella Sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione ferrarese de “Il Grande Viaggio”
20-04-2016

Venerdì 22 aprile 2016 alle 12, nella Sala degli Arazzi della residenza municipale, Conad ha organizzato una conferenza stampa di presentazione della tappa ferrarese del “Grande Viaggio”. Le piazze delle province italiane sono il luogo privilegiato per incontrare e confrontarsi con la comunità. Questa l’idea alla base del “Il Grande Viaggio”, l’evento itinerante ideato da Conad per incontrare assieme ai suoi soci le persone della comunità, in programma a Ferrara il 23 e 24 aprile 2016 in piazza Castello.

Alla conferenza stampa Interverranno

Tiziano Tagliani – Sindaco di Ferrara

Roberto Serra – Assessore al Commercio, Fiere e Mercati del Comune di Ferrara
Giuseppe Zuliani – Direttore Customer Marketing e Comunicazione Conad

Franco Vicini – Vice presidente Nordiconad

Gian Luigi Covili – Direttore Area Emilia e Relazioni Esterne Nordiconad

Ufficio stampa Conad – Homina PDC comunicazione e relazioni pubbliche

Via del Monte 10, 40126 Bologna T. 051 264744

Contact: Sveva Scazzina – sveva.scazzina@hominapdc.it – 335 1314770

PALAZZO MUNICIPALE – Inaugurazione venerdì 22 aprile alle 18
In mostra le ‘Xilografie sulla Resistenza’ del 1955 restituite a nuova vita
20-04-2016

Sarà inaugurata venerdì 22 aprile alle 18 nel Salone d’onore del Palazzo municipale di Ferrara la mostra ‘Xilografie sulla Resistenza’ che rende nuovamente visibili al pubblico, grazie all’impegno della sezione locale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e al lavoro del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara, tredici opere realizzate nel 1955 da artisti italiani e ferraresi per celebrare il primo decennale della lotta di Liberazione.
Alla presentazione interverranno l’assessora comunale alle Politiche per la Pace Annalisa Felletti, che spiegherà le motivazioni che hanno portato il Comune a farsi promotore ed ospite della mostra, il dirigente scolastico del liceo Dosso Dossi Fabio Muzi, che chiarirà il senso dell’impegno della scuola nel recupero e nella valorizzazione delle opere del 1955, e il presidente dell’Anpi provinciale di Ferrara Daniele Civolani che metterà in luce il valore storico, oltre che artistico, delle opere esposte.

Seguirà una visita guidata alle opere in esposizione che riproducono disegni degli artisti: Carlo Rambaldi, Ervardo Fioravanti, Alberto Cavallari, Ernesto Treccani, Tono Zancanaro, Fernando Farulli, Armando Pizzinato, Celso Anderlini, Amerigo Bartoli, Renzo Bussotti, Vittorio Cavicchioni, Nello Leonardi e Giulio Ruffini.

Cittadini, giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati

La mostra, a ingresso gratuito, sarà visitabile dal 22 aprile al 4 maggio 2016 dalle 9 alle 18, nei giorni di apertura del Municipio.

ASSESSORATO AL COMMERCIO – In vigore sabato 23 aprile in piazza Trento e Trieste
Divieto di somministrazione e vendita di bevande in recipienti di vetro o metallo nella serata di Spal-Arezzo
20-04-2016

Sabato 23 aprile, per evitare il verificarsi di situazioni di pericolo causate da residui di vetro e metallo, durante le manifestazioni collaterali in occasione degli eventuali festeggiamenti per la promozione della SPAL in serie B, l’Amministrazione comunale di Ferrara ha emanato un’Ordinanza (P.G. 44933/16) per regolamentare la somministrazione e vendita di bevande.

Tale provvedimento dispone che “Sabato 23 aprile, in occasione dell’incontro di calcio Spal-Arezzo allo stadio comunale ‘Paolo Mazza’, qualora si dia corso ai festeggiamenti in piazza Trento Trieste, per tutti gli esercizi di somministrazione, nonché attività di commercio su area pubblica, attività di phone center, gli esercizi di commercio al dettaglio di vicinato che sono dislocati nella piazza Trento Trieste e nelle aree circostanti,

è vietata la vendita per asporto di bevande di qualunque genere contenute in recipienti di vetro e metallo dal termine della partita Spal 2013-Arezzo fino al termine dei festeggiamenti che si terranno in piazza Trento e Trieste.

>> Vedi Ordinanza in allegato

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Ricco programma di iniziative per venerdì 22 e sabato 23 aprile
Due giornate di festa a palazzo Paradiso per celebrare i 500 anni dell’Orlando Furioso
20-04-2016

(Comunicato a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara)

Chi passerà in questi giorni davanti all’antico portone di Palazzo Paradiso, avrà modo di notare in alto, tra le nobili colonne della facciata disegnata da Giovan Battista Aleotti, il segno evidente di una biblioteca parata a festa. Si avvicina, infatti, la data fatidica, il 22 aprile, a memoria di quello stesso giorno di cinque secoli orsono quando giungeva alla casa di Ludovico Ariosto la stesura a stampa dell’Orlando furioso, pietra miliare della letteratura cavalleresca italiana. A cinquecento anni da quella data, la biblioteca cittadina, intitolata al grande poeta nel 1933, presenta dunque ‘1516-2016. Furioso da cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto’, la più importante esposizione di documenti ariosteschi mai realizzata a Ferrara, a cura di Mirna Bonazza e Arianna Chendi, rispettivamente conservatore dei Manoscritti e dei Rari e responsabile delle Acquisizioni del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.

L’iniziativa fa parte delle numerose e importanti proposte rivolte alla città in occasione dei cinquecento anni dalla pubblicazione della prima edizione del Furioso e che vedono il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale V Centenario dell’Orlando furioso e del Ministero per i Beni Culturali. Al centro di questa mostra di assoluto valore saranno i frammenti autografi e le prime edizioni del Furioso, insieme agli esemplari più significativi dei volumi facenti parte della recente donazione di due autorevoli studiosi dell’autore rinascimentale, Santorre Debenedetti e Cesare Segre.

Alla cerimonia di inaugurazione, in programma venerdì 22 aprile alle 16, parteciperanno il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, l’assessore alle Politiche Culturali, Massimo Maisto, il direttore della biblioteca Ariostea, Enrico Spinelli, la presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dell’Orlando furioso, Lina Bolzoni della Scuola Normale Superiore di Pisa e Maria Luisa Meneghetti dell’Università di Milano. Ad accompagnare il Furioso in una creativa rilettura contemporanea, modellata dalla ceramica, sarà una serie di opere originali del Laboratorio “Le mani”.

La festa continuerà il giorno dopo, sabato 23 aprile, con ‘San Giorgio in… Paradiso’. Nella Giornata mondiale del libro e in occasione della Festa di San Giorgio, patrono di Ferrara, la biblioteca Ariostea aprirà infatti le porte con un intenso programma di iniziative. Due momenti (alle 9,30 e alle 15) saranno dedicati alla mostra appena inaugurata con visite guidate dalle stesse curatrici. Seguirà in Sala Agnelli alle 11 la presentazione del libro ‘La banda musicale nella tradizione italiana e ferrarese’ curato dalla Banda Filarmonica Comunale Ludovico Ariosto di Ferrara, alla presenza del vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e del professor Claudio Cazzola. Seguirà una breve esibizione musicale. Il pomeriggio, alle 16, uno spazio dedicato ai più piccoli in giardino, se la stagione sarà complice, con Marcello Brondi, autore e interprete di una narrazione animata dal titolo ‘Mio cugino Astolfo’. Quindi merenda offerta dagli Amici della Biblioteca Ariostea e letture in libertà. Per finire, alle 17,30 l’attore Ivano Marescotti leggerà brani tratti dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, nell’ambito della rassegna “Voci d’autore. Iniziative nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna” a cura dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.

La Biblioteca metterà inoltre a disposizione di chi lo desideri i servizi di lettura e prestito libri (solo a scaffale aperto), le sale studio e il giardino e sarà possibile visitare Palazzo Paradiso grazie anche alla gentile collaborazione dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea.

FESTIVAL DEI DIRITTI 2016 – Presentato il calendario dei prossimi appuntamenti
‘Percorsi di pace tra diritti e integrazione’
20-04-2016

Si è tenuta oggi, mercoledì 20 aprile, la conferenza stampa di presentazione della quattordicesima edizione del Festival dei Diritti.

Insieme al Presidente della Provincia e Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani e a Annalisa Felletti, assessora alla Pubblica Istruzione Formazione e Pari Opportunità del Comune di Ferrara, sono intervenuti rappresentanti di Nexus Emilia Romagna e Arci Ferrara, CGIL, UDI Ferrara , It.a.ca Migranti e Viaggiatori, Teatro Comunitario, IBO Italia, Uffico ricerche storiche del Comune di Ferrara.

La quattordicesima edizione del Festival dei Diritti, dedicata a “Percorsi di Pace tra Diritti e Integrazione”, è finalizzata, in particolar modo, al coinvolgimento delle giovani generazioni, del mondo della scuola e della cittadinanza di Ferrara e provincia nella promozione di percorsi che valorizzano il dialogo tra le comunità.

Diverse le attività in programma: laboratori, incontri nelle scuole, attività culturali di diversa natura, itinerari di conoscenza e concorsi on line di approfondimento tematico.

I diversi eventi in programma sostengono la promozione del dialogo interculturale, la tutela dei diritti umani e la promozione di percorsi di conoscenza dei diritti (con particolare attenzione ai diritti di genere, civili, sociali e culturali).

La lotta contro ogni tipo di discriminazione è sostenuta tramite iniziative di promozione della pace, di riflessione sul concetto di razzismo, di cittadinanza attiva come strumento di integrazione delle nuove generazioni di immigrati con percorsi di integrazione dei soggetti portatori di disabilità. Il Festival cercherà anche di coinvolgere, nelle sue attività, alcuni rappresentanti della comunità di richiedenti asilo ospitati sul territorio, nella consapevolezza che la conoscenza e il dialogo con questa “nuova cittadinanza” possano essere fonte di arricchimento reciproco.

Un nutrito programma consultabile sul sito del festival, www.festivaldeidiritti.it, che prevede – da aprile a giugno – momenti di approfondimento sviluppati tramite conferenze, dibattiti e incontri con esponenti della società civile, e numerose attività culturali: una rassegna cinematografica, mostre fotografiche, presentazione di un libro, produzioni teatrali, itinerari culturali, concorsi, musica dal vivo. Una grande varietà di eventi a testimoniare un unico interesse condiviso e una rete associativa sempre più affiatata, con il fondamentale supporto delle istituzioni.

Come ha sottolineato Tiziano Tagliani in apertura della conferenza, il festival ancora una volta “usa linguaggi universali che consentono una visione comunitaria, contribuendo alla costituzione di una società di diritti” e diventando uno “strumento unico per parlare alla città, favorendo quel senso di sicurezza che arriva dall’apertura e dalla conoscenza”.

Tutti gli eventi sono gratuiti e realizzati con il sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune e della Provincia di Ferrara.

Comitato Promotore: Arci Ferrara, Arci Emilia Romagna, Cgil Ferrara, Nexus Emilia Romagna, Cittadini del Mondo, Cooperativa Teatro Nucleo, VersoSud Onlus, IBO Italia, UDI Ferrara, ANPI Ferrara.

In collaborazione con: Comune e Provincia di Ferrara, UISP Ferrara, Festival di IT.A.CÁ 2016 migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile, Festival Internazionale di Ferrara, Teatro Comunitario, Istituto di storia contemporanea, Museo del risorgimento e della resistenza, Coro delle mondine di Porporana, Coordinamento Donne SPI-CGIL, Ufficio Migranti CGIL, rete Auser Emilia Romagna, Tavolo Ferraracheaccoglie, Cooperativa Integrazione Lavoro Baura, Centro di Servizio per il Volontariato – Agire Sociale (Comune di Ferrara), Teatro “Julio Cortàzar” di Pontelagoscuro (FE), scuole medie e superiori della Provincia e della città di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

La quattordicesima edizione del Festival dei Diritti di Ferrara intitolato “Percorsi di Pace tra Diritti e Integrazione” è finalizzato, in particolar modo, a coinvolgere e sensibilizzare gli studenti ed i docenti degli istituti di Ferrara e Provincia (secondaria di primo e secondo grado), alla promozione di percorsi che valorizzano il dialogo tra le comunità immigrate e la cittadinanza di Ferrara e Provincia.
Si intende quindi il percorso già avviato nelle precedenti edizioni e si pone come obiettivo finale la promozione dei diritti umani, la lotta contro ogni genere di discriminazione, l’educazione alla pace e la promozione del dialogo interculturale, coinvolgendo attivamente i giovani studenti, le comunità migranti e tutta la cittadinanza. I giovani, i formatori/insegnanti e tutta la cittadinanza diventeranno soggetti attivi e partecipi nella costruzione degli eventi in programma.
Diverse le attività in programma, dai laboratori agli incontri nelle scuole, alle attività culturali di diversa natura sino ad arrivare agli itinerari di conoscenza ed ai concorsi on line di approfondimento tematico. Grazie ad azioni di in-formazione rivolte in particolare alle scuole di Ferrara e provincia, verranno affrontate le tematiche relative all’accesso alle risorse naturali, ai percorsi di sovranità e sicurezza alimentare ed all’inclusione di giovani diversamente abili. Altri eventi in programma punteranno alla promozione del dialogo interculturale, alla tutela dei diritti umani attraverso il dibattito e la promozione di percorsi di conoscenza dei diritti (con particolare attenzione ai diritti di genere, civili, sociali e culturali).
La lotta contro ogni tipo di discriminazione passerà attraverso iniziative di promozione delle varie sfaccettature dei temi della Pace, il concetto di razzismo e cittadinanza attiva nei processi di integrazione delle nuove generazioni di immigrati e riflessioni sui percorsi di integrazione dei soggetti portatori di disabilità. Anche la quattordicesima edizione del Festival dei Diritti di Ferrara prevede momenti ed azioni di promozione della solidarietà, della cooperazione e del volontariato internazionale attraverso la promozione di iniziative e percorsi di in-formazione su tematiche di cooperazione internazionale, grazie alla realizzazione di iniziative di sensibilizzazione relative a progetti attivati e realizzati con il co-finanziamento della Regione Emilia Romagna (L.R.2/2002), da altri EE.LL e dalle associazioni del territorio provinciale e regionale.

Il programma dettagliato del Festival è consultabile sul sito: www.festivaldeidiritti.it

>> Lunedì 30 maggio 2016 ore 17.00

Passeggiata nel cuore di Ferrara: l’Ariosto, Bassani, de Chirico e i primi chiarori della luce elettrica

Escursione culturale (a piedi o con bicicletta a mano) in compagnia dello storico Francesco Scafuri.

Introduce l’ingegnere Luca Capozzi.

Breve itinerario storico-artistico dalla Cattedrale al Castello Estense, passando per l’antica via degli Adelardi, palazzo Arcivescovile e piazza Savonarola.

Luogo di ritrovo: piazza Trento e Trieste (di fronte a palazzo San Crispino).

SCHEDA a cura di Francesco Scafuri

L’iniziativa propone un breve itinerario alla scoperta di quei luoghi del centro che rivestono particolare importanza, non solo dal punto di vista storico e architettonico, ma anche perché rievocano grandi personalità della letteratura e dell’arte, come Ludovico Ariosto, Giorgio Bassani e Giorgio de Chirico.

Sarà l’occasione, quindi, per illustrare al pubblico aspetti poco noti o inediti di strade, piazze ed edifici di pregio, anche attraverso la vita e le opere di questi e altri personaggi che hanno reso celebre Ferrara nel mondo.

Una strada di origine medievale come via Adelardi, particolarmente affascinante poiché si sviluppa a lato delle ciclopiche murature del prospetto settentrionale della Cattedrale (XII secolo), è legata per esempio a Ludovico Ariosto, alla sua commedia La Lena e alla vita che si svolgeva a Ferrara nel Cinquecento. La stessa strada, inoltre, ci riporta alla memoria Giorgio Bassani e i suoi più celebri romanzi, i quali a loro volta rimandano agli altri ambiti più significativi della città. Nel contempo, le opere di Bassani ci fanno pensare agli anni terribili delle leggi razziali, a quella lunga notte del 1943 e al muretto del Castello Estense, alle vicende che videro Ferrara triste testimone di uno dei momenti più bui della sua storia, culminato con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; ma il ricordo di questi tempi tragici, che rimane vivo, ci fa assaporare ancora di più il lungo periodo di pace, di democrazia e di diritti che stiamo vivendo.

Durante il breve percorso è prevista una sosta davanti al palazzo Arcivescovile. Sarà l’occasione per ripercorrerne le vicende nel corso dei secoli, con particolare riferimento agli anni della Prima Guerra Mondiale, quando Alberto Savinio, pseudonimo dell’artista e scrittore Andrea de Chirico, fratello minore di Giorgio, divenne un assiduo frequentatore della “Casa del Soldato”, ospitata durante la Grande Guerra proprio in un’ala del palazzo Arcivescovile; qui Alberto soleva intrattenere al pianoforte i commilitoni grazie alle sue doti di musicista. La “Casa del Soldato” era un luogo di ricreazione in cui i militari in servizio a Ferrara potevano svagarsi nelle ore di libertà, assistere a piccoli spettacoli, scrivere alla famiglie, leggere giornali e riviste. Questa circostanza ci porterà a ricordare che tra il 1915 e il 1918 Giorgio de Chirico, con Carlo Carrà, fu protagonista (durante il servizio militare nella città estense) di uno degli episodi più significativi della storia dell’arte del XX secolo. Nello stesso periodo le strade e le piazze di Ferrara venivano illuminate dai primi chiarori della “luce elettrica”. Allora la città fu percepita, specie nelle ore notturne, in un modo diverso e probabilmente questa atmosfera elettrica, dagli inediti effetti, influenzò anche Giorgio de Chirico; infatti, egli realizzò proprio in quegli anni alcuni capolavori assoluti, come Interno metafisico con grande officina (1916), Il Trovatore (1917), Ettore e Andromaca (1917) e Le Muse inquietanti (1918) che, come gli altri eseguiti all’epoca dal grande artista, legheranno per sempre Ferrara alla pittura metafisica.

Sono opere dai colori particolarmente accesi, come mai aveva fatto prima, con quei particolarissimi giochi d’ombra che compongono l’atmosfera irreale dei suoi dipinti. Ebbene, tutti questi elementi fanno pensare che la visione di de Chirico, così come quella di altri famosi pittori a lui contemporanei, possa essere stata influenzata dai nuovi effetti che offriva la luce elettrica quando illuminava i luoghi e le cose in una città come Ferrara, che solo allora si allineava ad altre importanti località italiane ed europee nell’utilizzo dell’energia elettrica per l’illuminazione pubblica.

Le vicende legate alla Grande Guerra, saranno infine l’occasione per accennare al ruolo fondamentale rivestito dalle donne durante il conflitto.

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Ufficio stampa Festival dei Diritti
Giulia Toschi
Via della Cittadella 18/A
44121 Ferrara
T. +39 0532.241419 – INTERNO 5
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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it