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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

PROGETTO EDUCATIVO – Domenica 9 marzo sfilata di maschere al Centro commerciale Le Mura
Il Carnevale si chiude con una festa all’insegna del riciclo creativo
06-03-2014

(Comunicato a cura della Segreteria organizzativa de ‘Il gioco fa diventare grandi’)

Anche il Carnevale può essere occasione preziosa per trasmettere messaggi, per sensibilizzare, aiutare a crescere. L’importante è affiancare ai tradizionali ingredienti che caratterizzano questo periodo dell’anno, attività ed iniziative originali, in grado di arricchire la proposta ludica ed educativa. E il Carnevale è più bello se diventa una occasione per creare qualcosa con le proprie mani, se si vince la pigrizia e si sceglie di inventare un costume che sia frutto solo e soltanto della propria fantasia.
Una soddisfazione non da poco: risparmiare, essere originali, divertirsi, riutilizzando materiali destinati ad essere eliminati per sempre e che invece acquisiscono nuova vita. Carta, vecchi abiti, oggetti da buttare, cose che non servono più, si trasformano come per magia in costumi e maschere di carnevale mai viste.
Il Centro Commerciale Le Mura di Ferrara a febbraio ha proposto alle famiglie un’opportunità educativa e ludica al tempo stesso: attività di laboratorio creativo durante i quali i bambini hanno creato la loro maschera personalizzata.
Ora è arrivato il momento di vederle tutte insieme: una esplosione di colori, forme,idee originalissime sfilerà domenica 9 marzo nella galleria de Le Mura. I costumi realizzati durante le attività creative di febbraio, insieme a quelle ideate e costruite a casa o a scuola, daranno vita ad una bellissima parata, che tutti potranno applaudire e quelli più simpatici, fantasiosi e ecologici verranno premiati.
Appuntamento Domenica 9 marzo alle ore 16.00 al Centro Commerciale Le Mura di Ferrara.
CONTINUA IL CONCORSO SEGNALA LA TUA SCUOLA: I BAMBINI POSSONO DECORARE LE CARTOLINE SCRIVENDO IL NOME DELLA LORO SCUOLA.
La scuola più segnalata riceverà un computer, e ad altre verranno assegnati giochi didattici. Un modo per dare una mano alle scuole del territorio, che hanno la possibilità di migliorare e arricchire le loro dotazioni, a vantaggio della qualità dell’offerta educativa rivolta ai bambini.
Tutte le iniziative sono organizzate infatti nell’ambito del progetto Il gioco fa diventare grandi, che ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul valore educativo del gioco, sull’importanza di coinvolgere i più piccoli in attività creative, capaci di stimolare la loro fantasia, e al tempo stesso di sviluppare la capacità di condividere con gli altri, in maniera positiva e costruttiva, anche il momento del gioco e del divertimento. Il progetto si avvale del patrocinio del Comune e della Provicnia di Ferrara.

Segreteria Organizzativa Il gioco fa diventare grandi
Indalo Comunicazione
T +39 051 0933400 | F +39 051 6569327
dott.ssa Giulia Negretto segreteria2@indalo.it

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BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro con Alberto Castelli venerdì 7 marzo alle 17
Le teorie pacifiste ottocentesche di fronte alla Grande Guerra
06-03-2014

Sarà incentrato sul declino delle teorie pacifiste ottocentesche, allo scoppio del primo conflitto mondiale, il nuovo incontro del ciclo ‘La Grande Guerra e il Novecento europeo’ in programma venerdì 7 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Relatore della conferenza, aperta alla partecipazione di tutti gli interessati, sarà Alberto Castelli.
La rassegna di appuntamenti promossa dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara proseguirà con una serie di incontri mensili fino al novembre prossimo, con cui si cercherà, negli intenti degli organizzatori, di approfondire il significato di quel tragico evento che inaugurò ‘il secolo breve’ e fu causa di cambiamenti sconvolgenti per l’Europa del Novecento.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nell’Ottocento, la convinzione più diffusa tra gli intellettuali europei era che la pace sarebbe stata il portato della storia, il prodotto dell’evoluzione delle civiltà. Si riteneva cioè che la guerra sarebbe scomparsa a causa dello sviluppo dell’industria, del commercio, della democrazia e della giustizia sociale. Il destino di questo ottimistico pacifismo sarà quello di essere messo in crisi, alla fine dell’Ottocento, da un’ondata di cultura irrazionalista, celebratrice della violenza, e nemica non solo della pace ma anche della democrazia, e di venire poi definitivamente travolto nell’estate del 1914. Di fronte a questa nuova cultura e alla guerra europea, i pacifisti, formatisi alla scuola ottocentesca della fiducia nel progresso e nelle virtù pacificatrici del libero commercio o della democrazia, si trovano disarmati. Molti di loro semplicemente abbandonano il pacifismo e si uniscono al coro degli estimatori della violenza; i pochi che invece restano fedeli al valore della pace si trovano nella scomoda posizione di non poter riproporre contro la guerra le vecchie idee, ormai inservibili, e di doverne elaborare di nuove. Il relatore cercherà di mettere a fuoco come questo processo di elaborazione sia stato avviato fin dai primi anni della guerra da autori come Bertrand Russell, Romain Rolland, Hermann Hesse e altri.

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AGENDA DEL SINDACO
Appuntamenti del 7 marzo 2014
06-03-2014

Venerdì 7 marzo

mattina – cerimonia inaugurale della Mostra “Splendori delle Corti Italiane Gli Este Rinascimento e Barocco a Ferrara e Modena” (sede Sala Diana, Reggia di Venaria – TORINO)

ore 17.30 – visita con ministro Dario Franceschini alla mostra dedicata a Matisse (sede Palazzo dei Diamanti – FE)

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INTITOLAZIONE SCUOLA – Giovedì 6 marzo alle 10.30 in via Poletti 65 cerimonia con le autorità cittadine
L’Istituto Comprensivo 4 intitolato a Giorgio Perlasca, eroe discreto che salvò migliaia di ebrei
06-03-2014

CERIMONIA DI INTITOLAZIONE A GIORGIO PERLASCA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO N.4 DI FERRARA

Giovedì 6 marzo alle ore 10.30 – Auditorium “Bonati-Pascoli”, Via Poletti 65

Il nome di Giorgio Perlasca moltiplicato sulla carta intestata, sui documenti, sulle circolari, sui diari degli alunni. Il nome di Perlasca davanti alla scuola, il luogo dove crescono le nuove generazioni.
Il nome di Perlasca scolpito nella memoria. A colmare un silenzio di anni.
“Il silenzio del giusto” di Giorgio Perlasca, il “secondo tempo” della sua vita esemplare, la modestia dell’uomo seguita all’impresa di aver salvato dalla deportazione e dalla morte 5200 ebrei ungheresi.
Un personaggio emblematico che ha illuminato la storia italiana, lasciando un forte messaggio educativo: la gratuità di un gesto ispirato dal rispetto per il valore della vita umana, e la successiva reticenza dell’uomo al “palcoscenico”. Un modello per le nuove generazioni: da qui la proposta del dirigente Dott. Stefano Gargioni di intitolare l’I.C. n. 4 a Giorgio Perlasca.

La cerimonia di intitolazione è prevista per il giorno giovedì 6 marzo alle ore 10.30 alla presenza del Sindaco di Ferrara Avv.Tiziano Tagliani, del Vice Provveditore Dr. Michele Panicali, del Dirigente dell’Istituzione Scuola Dr. Mauro Vecchi, del Rabbino Capo della Comunità ebraica di Ferrara Dr. Luciano Caro, del vice Prefetto di Ferrara Dr. Carlo Torlontano e dell’Arma dei Carabinieri.
Presenzieranno il figlio di Giorgio Perlasca, Dr. Franco Perlasca e la Dr.ssa Silvia Del Francia, autrice del libro “L’Eroe invisibile”, uscito nel mese di febbraio per i tipi di Einaudi Ragazzi.
Gli studenti di strumento della Scuola Media “Bonati” accompagneranno la cerimonia suonando l’Inno Nazionale e altri brani musicali. Al termine verrà scoperta la nuova targa dell’Istituto, affissa all’ingresso della sede.

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE: locandina e biografia di Perlasca (in fondo alla pagina)

(A cura dell’Istituto Comprensivo n.4 di Ferrara)

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PROTEZIONE CIVILE REGIONALE – Ultimi aggiornamenti a cura dell’Agenzia regionale – ALLERTA n. 90/2014
Tutti gli avvisi e le allerte pubblicate sulle pagine del sito internet ufficiale – Criticità idraulica
06-03-2014

>> GLI AVVISI E LE ALLERTE DELLA PROTEZIONE CIVILE dell’Emilia Romagna

(Aggiornamento AVVISI e ALLERTE a cura degli uffici della Protezione Civile Regionale)

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URBAN CENTER – Il report del primo incontro di lunedì 3 marzo in via Praga a cura di éFerrara Urban Center. Altri appuntamenti il 25 marzo, l’8 aprile e il 10 giugno
Ricostruiamo l’Aquilone: la sicurezza come bene comune
06-03-2014

Numerosi sono i genitori che nel pomeriggio di lunedì 3 marzo hanno partecipato all’incontro di avvio del nuovo percorso partecipato a cura dell’Urban Center del Comune di Ferrara, che integra, accompagna e arricchisce la programmazione educativo – pedagogica del corpo insegnanti della scuola d’infanzia Aquilone.

Il primo incontro si è aperto con i saluti della coordinatrice pedagogica della scuola, Cinzia Guandalini e dalla portavoce del Sindaco Anna Rosa Fava, che hanno spiegato ai genitori e cittadini presenti (circa 40 persone) com’è nata l’idea di realizzare un percorso partecipato che accompagni la ricostruzione della nuova scuola comunale, e che è il frutto della collaborazione di diversi uffici interni alla Pubblica Amministrazione (Istituzione scolastica, ufficio verde, opere pubbliche, integrazione stranieri).

Successivamente, la parola è passata all’arch. Massimo Tarantello, progettista del nuovo edificio scolastico, che con l’aiuto di un modello in scala, ha spiegato ai partecipanti come sarà e quali caratteristiche avrà la nuova costruzione antisismica che accoglierà i bambini, attualmente ancora ospitati in una struttura prefabbricata.

Le referenti del progetto Gaia Lembo, Punto3, e Chiara Porretta, Urban Center, hanno illustrato i temi e le finalità del percorso, finanziato con contributi regionali per il coinvolgimento dei cittadini nella ricostruzione antisismica. La proposta è quella di rendere la nuova scuola, una comunità di riferimento sul tema della sicurezza e della prevenzione, considerando in particolar modo il rischio sismico. Insegnanti, famiglie e associazioni del circondario saranno coinvolte nella progettazione del nuovo giardino, nell’organizzazione degli spazi interni del nuovo edificio e nella realizzazione di iniziative e interventi per la conoscenza reciproca e il miglioramento del quartiere.

L’incontro di presentazione è terminato con l’intervento di Donatella Mauro, Dirigente dell’Istituzione Scuola, e con le prime sollecitazioni e idee da parte del Comitato genitori e di alcuni cittadini.

Ringraziamo tutti i presenti per la disponibilità e l’interesse, li invitiamo a partecipare e a coinvolgere altre persone in vista del prossimo appuntamento, il primo laboratorio di progettazione partecipata, “Come immagini il nuovo giardino: insegnanti e genitori a confronto”, previsto per martedì 25 marzo.

Per maggiori informazioni:

sito internet ricostruiamolaquilone.wordpress.com

facebook.com/urbancenterferrara

E-mail laboratoriourbano@comune.fe.it

telefono 0532-419297

(A cura di “éFerrara Urban Center”)

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MUSEO DI STORIA NATURALE – Due laboratori per bambini l’8 e 9 marzo alle 15,30
Dal nido alle nuvole: viaggio nel mondo delle rondini
06-03-2014

In vista dell’arrivo della primavera e del ritorno delle rondini, il Museo civico di Storia naturale propone ai piccoli ‘Apprendisti scienziati’ dai 4 ai 7 anni un pomeriggio alla scoperta delle abitudini e dei comportamenti di questi piccoli uccelli. L’appuntamento è con i due nuovi laboratori organizzati, per sabato 8 e domenica 9 marzo, dal Museo comunale di via De Pisis in collaborazione con l’associazione Didò. I giovanissimi partecipanti potranno scoprire, tra l’altro, come nascono, crescono e vivono le rondini, come sono fatti i loro nidi e di che colore sono le loro uova.
I laboratori avranno inizio alle 15,30, per una durata di circa due ore.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via De Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).

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SPETTACOLO AL PALASPORT – Venerdì 14 marzo alle 21 il recital ‘Un angelo di nome Giulia 2014′
Artisti emiliani a raccolta per una serata di divertimento e solidarietà
06-03-2014

Musica, sorrisi e soprattutto solidarietà. Queste le parole d’ordine nella scaletta dello spettacolo ‘Un angelo di nome Giulia’, che venerdì 14 marzo alle 21 riunirà per la nona volta al Palasport di Ferrara artisti e spettatori desiderosi di contribuire concretamente al progetto di psico-oncologia e oncologia pediatrica promosso e sostenuto dall’associazione di volontariato Giulia onlus.
La serata, organizzata come sempre dalla stessa associazione Giulia, con il sostegno degli assessorati alla Sanità di Comune e Provincia e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di numerose altre istituzioni nazionali e locali, sarà presentata da Roberta Girotto dell’associazione Giulia e da Nicola Franceschini di Retealfa e Telestense. Sul palco si alterneranno diversi artisti emiliani, tra cui due sostenitori ormai storici della manifestazione come Andrea Mingardi e Andrea Poltronieri, oltre al giovane tenore Ludovico Creti e ad altri personaggi noti al grande pubblico come Paolo Belli, Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi.
“Ancora una volta – ha dichiarato stamani in conferenza stampa il vicesindaco Massimo Maisto – all’associazione Giulia va la gratitudine del Comune e delle istituzioni locali per l’organizzazione di una manifestazione che in questi anni ha permesso di raccogliere migliaia di euro a favore di un progetto esempio di sussidiarietà tra pubblico e privato in ambito sanitario. La serata del 14 rappresenta il momento clou di un’attività che l’associazione svolge tutto l’anno e che i ferraresi possono sostenere in qualsiasi momento. Il Comune di Ferrara, dal canto suo, offrirà il proprio tangibile appoggio all’evento grazie al piccolo ma significativo contributo delle Farmacie Comunali e alla messa a disposizione del Palasport per la serata”.
“Dal 2007 – ha spiegato il presidente dell’associazione Michele Grassi – finanziamo le attività di un psico-oncologo e di un pediatra oncologo che, all’interno dell’ospedale Sant’Anna, aiutano i bambini con patologie tumorali e le loro famiglie ad affrontare il percorso della malattia. Dal 2011 inoltre, nelle sedi ospedaliere di Cento, Lagosanto e Argenta, forniamo supporto ai bambini con genitori affetti da malattie oncologiche. Per poter continuare queste iniziative chiediamo ancora una volta l’aiuto dei ferraresi che vorranno partecipare alla serata di venerdì 14”.
“Alle attività del progetto – ha confermato infatti Roberta Girotto dell’associazione Giulia – andrà l’intero ricavato dello spettacolo che sarà a offerta libera e sarà sostenuto, per quanto riguarda le spese di organizzazione, interamente dagli sponsor”.
Altro tradizionale appuntamento della manifestazione sarà quello con l’assegnazione del ‘Premio Giulia’ rivolto a un soggetto del territorio che si sia distinto per i propri servizi nell’ambito del volontariato. A questo si aggiungerà poi, per il secondo anno, il Premio Fondazione Carife per la cultura, che sarà assegnato ad Andrea Mingardi per il suo libro che propone un viaggio attraverso la cultura musicale emiliana dei decenni passati.
Novità di quest’anno per il pubblico del recital sarà invece uno scambio di maglie tra alcune rappresentanze sportive ferraresi e la neonata squadra di calcio dell’Associazione Giulia.
Auspici per la buona riuscita dell’iniziativa sono stati espressi anche dall’assessore provinciale Caterina Ferri che ha sottolineato l’importanza di sostenere il progetto dell’associazione Giulia a beneficio dei bambini e delle famiglie impegnate nel difficile percorso della malattia. Mentre Andrea Poltronieri e Nicola Franceschini hanno promesso “una serata dinamica, ricca di comicità, musica, allegria e sorprese, per una causa importante”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
‘Un angelo di nome Giulia’ 9a edizione

Venerdì 14 marzo 2014 si terrà al Palazzetto dello Sport “PalaMit2b” di Ferrara (piazzale Atleti Azzurri d’Italia,1) alle 21, la 9a edizione della serata di beneficenza ‘Un angelo di nome Giulia’ organizzata dall’associazione di volontariato Giulia onlus.
La manifestazione è nata grazie all’importante sostegno dell’Assessorato alla Sanità del Comune di Ferrara e dell’Assessorato alla Sanità della Provincia di Ferrara. La manifestazione gode dei Patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comitato d’Onore della Prefettura di Ferrara, della Regione Emilia Romagna, della Camera di Commercio di Ferrara, dell’ Aeronautica Militare, della Polizia di Stato, dell’ Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Aziende USL di Ferrara e Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna di Cona.
Anche questa edizione come la scorsa ha trovato nella Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara e nella Fondazione Cassa di Risparmio di Cento partner fondamentali per la realizzazione del progetto.
Il 2014 per quanto compete la parte artistica segue una linea ben precisa ossia quella di invitare esclusivamente artisti della nostra regione come gli storici “Amici di Giulia” : Andrea Mingardi, Andrea Poltronieri e Ludovico Creti e ‘Come ogni anno nomi di caratura nazionale come il noto cabarettista Giuseppe Giacobazzi in coppia con Duilio Pizzocchi in “Attenti a quei due” e Paolo Belli. In rappresentanza del territorio i FEV di Poggio Renatico che hanno puntato il faro sulle ferite non ancora guarite del terremoto con il pezzo “Bellemilia” cantato anche da Gianni Morandi
Durante la serata sono previsti altri tre importanti appuntamenti.
Verranno assegnati il 9° “PREMIO GIULIA”, che riconosce l’impegno nel sociale di una persona, di un’associazione che si è distinta per i servizi con i quali opera nel territorio, e il “2º Premio Fondazione Carife” per la cultura.
Il terzo momento è una novità e guarda allo sport: a sancire il legame tra l’Associazione Giulia e alcune rappresentanze sportive Ferraresi ci sarà uno scambio maglie tra queste e la squadra di calcio dell’Associazione Giulia appena presentata.
Presenteranno la serata Roberta Girotto dell’Associazione di Volontariato Giulia Onlus e Nicola Franceschini, voce di Retealfa e volto di Telestense.
La raccolta fondi legata a questa manifestazione a fini di beneficenza è finalizzata al progetto di Psico-Oncologia ed Oncologia in età Pediatrica ed al mantenimento di figure professionali quale uno psico-oncologo ed un pediatra oncologo in grado di accogliere e sostenere il piccolo paziente e la sua famiglia nel difficile cammino della malattia presso la Struttura Dipartimentale di Onco-Ematologia Pediatrica e presso l’Unità Operativa di Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna di Cona-Ferrara a sostegno dei bambini colpiti da patologie tumorali nel percorso della malattia e dei trattamenti medici ed inoltre ed a sostegno dei familiari dei piccoli malati.
Da febbraio 2011, in convenzione gratuita con l’Azienda Usl di Ferrara, il progetto si è allargato alle sedi ospedaliere dell’Azienda Usl di Ferrara a: Cento, Lagosanto ed Argenta a supporto dei bambini sani costretti ad affrontare la malattia oncologica di un genitore.
‘Un angelo di nome Giulia’ sarà oltre ad un momento per conoscere lo sviluppo del lavoro dell’associazione di volontariato Giulia onlus, una serata di divertimento grazie al prestigio ed alla caratura dei musicisti ospiti perché alla base di tutto, ad ispirare la nascita della manifestazione c’è un sorriso: quello di Giulia.
L’ ingresso è ad offerta libera

Per informazioni : 348 4713293 – www.associazionegiulia.com – info@associazionegiulia.com

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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