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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Fino al 16 agosto esposizione aperta al pubblico a San Bartolomeo in Bosco di ‘Made in Tanzania’: un racconto per immagini dall’Africa delle tante etnie.
Da domenica 19 luglio sarà visitabile al Maf, il Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco, la mostra di Andrea Marcuz, “Made in Tanzania: un racconto per immagini”, dedicata ad aspetti, gesti, comportamenti e sguardi colti dall’artista durante un suo viaggio in questo paese africano. Scrive l’artista: “la Tanzania, non diversamente da altri paesi africani, anche se con peculiarità proprie, ti chiede di immergerti nei suoi profumi, nelle sue luci, nei suoi colori, in mezzo alla sua gente, per entrare in una sorta di simbiosi emozionale. La Tanzania è sinonimo di natura, parchi, animali, niente di più vero, manca però qualcosa per restituirne una completa visione d’insieme. Questo qualcosa è il suo popolo, la sua variegata moltitudine di etnie”.
Andrea Marcuz racconta con sensibilità questi gruppi etnici, come i Masai, i Sukuma i Nyamwezi, gli Hehe-Bena, i Gogo, e il gruppo forse di maggiore interesse, gli Hadzabe: eredi di una civiltà che non conosce l’agricoltura, l’allevamento del bestiame, la ceramica e la metallurgia. Vivono di caccia praticata con arco e frecce e della raccolta di bacche e frutti spontanei; non hanno capanne e non possiedono nulla, vivono all’aperto, all’ombra dei giganteschi baobab e negli spazi che ricavano al loro interno durante la stagione delle piogge.
Le suggestive immagini di “Made in Tanzania”, vogliono fare rivivere in chi le guarda il “pathos”, la forza emotiva che questi luoghi e le sue genti hanno trasmesso all’artista.
Andrea Marcuz, fotoamatore, è cofondatore e presidente dell’associazione culturale “Artistigando” e del Circolo fotografico “Punti di Vista” di San Pietro in Casale (Bologna). Ha all’attivo l’organizzazione di importanti mostre fotografiche di autori italiani e stranieri. Ha, tra l’altro, realizzato alcune mostre a tema etnografico, come “Gente di Etiopia” e “Abitatori dell’India del Sud”.
“Made in Tanzania” sarà visitabile fino al 16 agosto negli orari di apertura del MAF. Da martedì a venerdì, dalle 9 alle 12 e i festivi dalle 16 alle 19. L’ingresso è gratuito.
MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese

CULTURA E PALIO – Dal 19 al 31 luglio 2015 nel Chiostro di S.Maria della Consolazione (via Mortara 98 – FE), Presentata la rassegna musicale “Night&Blues” organizzata dal Rione Santo Spirito.
E’ stata presentata ufficialmente questa mattina, giovedì 16 luglio nella sala Arazzi della residenza municipale, la rassegna musicale “Night&Blues”, organizzata dal Rione Santo Spirito nel Chiostro di S.Maria della Consolazione dal 19 luglio 2015. Per illustrare il ricco calendario di concerti sono intervenuti Massimo Maisto, vice sindaco e assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara, Aldo Modonesi, assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità e Palio, Alessandro Fortini, presidente dell’Ente Palio Ferrara, Gabriele Mantovani, referente organizzativo del Rione Santo Spirito e Mirco Cavallari (Acantho, società del Gruppo Hera, sponsor della manifestazione).

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori):
L’avventura musicale di “Night & Blues “comincia nel 2003, quando il Rione Santo Spirito organizza la prima edizione con un programma di soli due concerti. La musica sembra adattarsi perfettamente al bellissimo chiostro di Santa Maria della Consolazione, uno dei luoghi magici della città estense, rimasto a lungo un prezioso segreto per gli stessi ferraresi. Il Rione ha trasferito la propria sede nel chiostro solo da poco più di un anno, ma i contradaioli hanno immaginato subito l’enorme potenziale di questo angolo di città. Una sorta di giardino segreto che da quel momento diventa il salotto del Rione, il luogo in cui ospitare le feste di contrada ma anche i momenti di incontro con i cittadini, gli eventi che non hanno a che fare con il Palio e permettono di far conoscere la contrada come associazione dal forte significato aggregativo e culturale.
Dal 2004, “Night & Blues” è cresciuta in tutti i sensi: come impegno organizzativo, programma di concerti e consenso di pubblico.
È un appuntamento fisso delle afose estati in città e un momento per ascoltare buona musica, bere una birra, mangiare una piada, il famoso “stinco di Santos” (diventato un classico della “Città Magica”, l’altro grande evento targato Rione Santo Spirito) o un buon gelato.
Il Rione Santo Spirito ringrazia il Comune di Ferrara, l’Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali – Circoscrizione 1 e l’AVIS Provinciale di Ferrara per la preziosa collaborazione alla manifestazione.
INGRESSO A OFFERTA LIBERA – INIZIO CONCERTI ORE 21.30

IL PROGRAMMA:
Domenica 19 Luglio: The Immigrants – The Italian Led Zeppelin Tribute Band
Lunedì 20 Luglio: Roberta Righi – Labyrinth
Martedì 21 Luglio: Tributo ai Nomadi – Officine Chiarelli
Mercoledì 22 Luglio: Bessie Boni – Night Mood
Giovedì 23 Luglio: Uncle Paul Blues Band
Venerdì 24 Luglio: Dire Straits Over Gold
Sabato 25 Luglio: The Franks Winehouse Band
Domenica 26 Luglio: Unforgettable fire U2 Tribute Band
Lunedì 27 Luglio: Cisal Pipers
Martedì 28 Luglio: Fabrizio Sauro Blues Band
Mercoledì 29 Luglio: Tributo a De Andrè – Minuscoli Frammenti della Fatica della Natura
Giovedì 30 Luglio: The Bluesmen
Venerdì 31 Luglio: Big Solidal Ban

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 17 luglio alle 12 nella sala Arazzi della residenza municipale.
Comunicazioni sui risparmi dell’Amministrazione per le spese del personale: Venerdì 17 luglio alle 12 nella sala Arazzi della residenza municipale il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore comunale al Personale Massimo Maisto terranno una conferenza stampa sul tema dei risparmi dell’Amministrazione comunale per le spese del personale.

CITTADINI E DIRITTI – In residenza municipale da sindaco Tagliani, rappresentanti dei Notai e delle Associazioni dei consumatori
Presentata la “Carta dei diritti dei cittadini nei rapporti con il notaio”:
Si è svolta questa mattina, giovedì 16 luglio 2015 nella sala di Giunta della residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della “Carta dei diritti dei cittadini nei rapporti con il notaio” a cura del Consiglio Notarile di Ferrara con la collaborazione dell’Associazione dei Consumatori ‘Movimento Difesa del Cittadino’ e con il patrocinio del Comune di Ferrara.
La Carta dei Diritti è un progetto del Consiglio Nazionale del Notariato insieme a 10 Associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori) per far conoscere le garanzie offerte dal notaio nell’esercizio della sua funzione pubblica, garanzie che concernono direttamente la legalità e la tutela dei cittadini, nelle compravendite immobiliari e nelle altre attività inerenti i suoi beni.
Sono intervenuti per illustrare l’iniziativa il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, Patrizia Bertusi Nanni e Andrea Zecchi del Consiglio Notarile di Ferrara, Gianni Ricciuti del Movimento Difesa del Cittadino.
“Per noi è doveroso ospitare e promuovere questa iniziativa – ha affermato il sindaco Tagliani – che vede impegnate la categoria di Notai e le associazioni dei consumatori. I cittadini hanno bisogno di essere costantemente informati in modo completo e trasparente, per essere più consapevoli su questioni importanti che li riguardano e questo progetto va nella direzione giusta”.
LA SCHEDA – Notai e Associazioni dei Consumatori presentano la ‘Carta dei diritti del cittadino nei rapporti con il notaio’ (a cura degli organizzatori).
Ferrara, 16 luglio 2015 – I Notai insieme alle Associazioni dei Consumatori hanno presentato ai giornalisti la Carta dei Diritti del cittadino nei rapporti con il notaio.
La Carta dei Diritti è un progetto del Consiglio Nazionale del Notariato insieme a 10 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori) per far conoscere le garanzie offerte dal notaio nell’esercizio della sua funzione pubblica, garanzie che concernono direttamente la legalità e la tutela dei cittadini, nelle compravendite immobiliari e nelle altre attività inerenti i suoi beni. La Carta dei diritti – che viene presentata oggi in contemporanea a livello nazionale – è disponibile come brochure e poster in tutti gli studi notarili, nelle sedi delle Associazioni dei consumatori e scaricabile online dal sito www.notariato.it (per ulteriori informazioni: Consiglio Notarile di Ferrara, via Mario Poledrelli, 1/f, t. 0532 200196, consiglioferrara@notariato.it).
La Carta si compone di varie sezioni: le garanzie offerte dalla prestazione del notaio -riconosciute anche a livello internazionale come fonte di certezza grazie ai controlli preventivi effettuati in assoluta indipendenza e imparzialità- e i diritti dei cittadini nei rapporti con il notaio e le sue responsabilità.
Il Notariato – insieme alle Associazioni dei Consumatori, con le quali è in corso dal 2005 una collaborazione volta a favorire una corretta e tempestiva informazione dei cittadini sui temi della famiglia, casa, mutui e successione, attraverso questo nuovo strumento di facile lettura – intende fornire un ulteriore tassello per rendere ancora più trasparente l’operato del notaio nello svolgimento delle sue funzioni pubbliche.

LA CARTA DEI DIRITTI IN PILLOLE
Le Garanzie:
Il notaio garantisce in assoluta indipendenza e imparzialità gli interessi di tutte le parti coinvolte, evidenziando eventuali squilibri giuridici contrattuali, accertando la volontà e identità delle persone che intervengono in un atto e la loro capacità di compierlo e verserà regolarmente tutte le imposte dovute per l’atto nei tempi previsti dalla legge. Quando l’atto è predisposto da una delle parti (es. mutuo) o da terzi, il notaio deve richiamare l’attenzione dei contraenti sulle clausole particolarmente onerose. Il notaio garantisce che l’atto pubblico è valido e, quindi, conforme alla legge e i suoi effetti giuridici non sono pregiudicati da vincoli o da diritti di terzi (ad esempio ipoteche, pignoramenti, servitù, prelazioni, altro) di cui le parti non siano a conoscenza.
Diritti del Cittadino
Il cittadino ha diritto che il notaio:
fornisca un preventivo di massima e, dopo aver acquisito la documentazione necessaria, un preventivo di spesa dettagliato dell’atto;
verifichi la sussistenza di requisiti per eventuali benefici fiscali o evidenzi eventuali proble­mi giuridici e fiscali prospettando soluzioni alternative rispetto a quelle richieste;
effettui i controlli presso i Pubblici Registri e verifichi, per quanto di sua competenza, che i beni siano commerciabili e quindi possano essere trasferiti;
legga integralmente l’atto pubblico davanti alle parti fornendo ogni chiarimento necessa­rio;
registri l’atto presso l’Agenzia delle Entrate e paghi le relative imposte e tasse per conto del cliente;
depositi l’atto nei Pubblici Registri; emetta fattura per il compenso corrisposto con l’indicazione dettagliata delle singole voci.

La responsabilità del notaio:
Se il notaio non adempie ai propri doveri professionali, è responsabile, per legge, sotto di­versi profili:
penale, se commette dei reati. Il notaio è coperto da un fondo di garanzia disciplinato dalla legge per i danni derivanti da illeciti di carattere penale in materia di riscossione e versa­mento di imposte;
civile, se ha causato danni alle parti per l’inadempimento dei suoi doveri professionali. Tut­ti i notai sono coperti da polizza assicurativa collettiva nazionale;
disciplinare, se viola i principi deontologici della categoria. In caso di accertamento il no­taio deve pagare ammende di carattere pecuniario e/o gli sarà vietato di esercitare la pro­fessione per un periodo di tempo; nei casi più gravi è prevista la sua destituzione. Sull’albo unico (www.notariato.it/it/trova-notaio) si trovano le indicazioni di eventuali sanzioni di­sciplinari riferite al singolo notaio.
I consigli notarili distrettuali sono tenuti per legge a sorvegliare il corretto comportamento del notaio ed esercitazione l’azione disciplinare per violazioni deontologiche.
A cura del Comitato Regionale dei Consigli Notarili dell’Emilia-Romagna

CITTADINANZE ITALIANE
– Venerdì 17 luglio alle 9 in sala Arazzi
In Municipio le cerimonie di giuramento di tredici nuovi cittadini.
L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 17 luglio a partire dalle 9 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, tredici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del sindaco.
Si tratta di: A. S. Nata a Marrakech (Marocco) il 27/04/1981; A. N. Nato a Gujrat (Pakistan) il 20/06/1978; K. P. Nato a Tirana (Albania) il 20/05/1954; K. L. Nata a Tirana (Albania) il 06/08/1989; H. E. Nato a Tirana (Albania) il 09/03/1961; P. A. Nata a Shkoder (Albania) il 07/05/1963; I.E. Nata a Benin City (Nigeria) il 26/01/1975; P. R. Nato a Durres (Albania) il 01/07/1949; D. S. Nato a Kosovska Kamenica (Repubblica di Serbia) il 27/05/1969; Z. D. Nata a Ngracan – Fier (Albania) Il 16/10/1957; Z. G. Nato a Berat (Albania) il 22/05/1988; P. Z. Nata a Galesti – Straseni (Moldavia) il 12/04/1972; N. L. Nato a Nenshat – Shkoder (Albania) il 29/04/1963 che acquistano la cittadinanza italiana per residenza.

INTERPELLANZA – Presentata dai gruppi consiliari Sel e PD
Richiesta in merito all’insegna Mc Donald’s di piazza Trento Trieste
Questa la serie l’interpellanza pervenuta:
– I consiglieri comunali Fiorentini del gruppo consiliare SEL e Baraldi del gruppo consiliare PD hanno interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Roberto Serra in merito alla legittimità dell’insegna Mc Donald’s di piazza Trento Trieste.
PALAZZO DEI DIAMANTI – L’esposizione visitabile fino alle 23 nei giorni 17, 18 e 19 luglio
Apertura serale straordinaria della mostra “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí”
Mancano pochi giorni alla chiusura della mostra La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí.
Per offrire al pubblico un’ulteriore opportunità di visita, nell’ultimo fine settimana di apertura, il 17, 18 e 19 luglio, la rassegna di Palazzo dei Diamanti rimarrà eccezionalmente aperta sino alle ore 23.00 (chiusura della biglietteria ore 22.30). Un’occasione irripetibile per ammirare le straordinarie opere di Picasso, Gaudí, Ramon Casas, Santiago Rusiñol, Hermen Anglada Camarasa, Isidre Nonell o Julio González prima che ritornino definitivamente nei musei e nelle collezioni che generosamente ne hanno concesso il prestito.
(Comunicato a cura della Fondazione Ferrara Arte)

ASSESSORATO AL COMMERCIO – Nota del Servizio Commercio (1)
Sulla classificazione dell’attività “Home Restaurant”
In merito alla presunta nuova modalità di somministrazione denominata “Home Restaurant”, vista la risoluzione del Ministero dello sviluppo economico n.50481 del 10-4-2015 e contattata la dirigente del Servizio commercio della Regione Emilia-Romagna (che concorda con quanto affermato dal Ministero) si precisa quanto segue: questa attività non può che essere classificata come un’attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, svolta nella propria abitazione. Infatti i locali sono aperti alla clientela che paga per ricevere e consumare il pasto (vendita per il consumo sul posto).
La citata attività risulta essere un’attività economica vera e propria con tutte le caratteristiche della somministrazione al pubblico, pertanto presuppone l’inoltro di apposita SCIA in cui sia dichiarato il possesso dei requisiti morali e professionali del titolare, e l’idoneità dei locali (aut. Sanitaria, sorvegliabilità, destinazione d’uso ecc…); sono inoltre necessari i presupposti di carattere fiscale.
Considerato quanto sopra riportato, si ritiene pertanto impossibile l’esistenza di “Home restaurant” quale fattispecie a sé stante.
Servizio Commercio del Comune di Ferrara

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Tutti gli appuntamenti da venerdì 17 a lunedì 21 luglio nel piazzale Giordano Bruno
Musica e tanto altro nel fine settimana del “Festival Giardino d’Estate”
Prosegue fino al 25 luglio in piazzale Giordano Bruno (dietro USL via Cassoli) l’attività del ‘Festival Giardino d’Estate’, organizzato da Arci Bolognesi in collaborazione con AMF – Scuola di Musica Moderna.
Questi gli appuntamenti in calendario da venerdì 17 a lunedì 20 luglio:

Venerdì 17 luglio
Ore 21: Bitter coconuts dead fire + Duck Juice in concerto.

Sabato 18 luglio
Ore 17: l’Associazione BioPerTutti invita al mercato bio, dove si potranno trovare un’ampia gamma di prodotti di qualità, dalla frutta e verdura al pane pasta, olio, vino, formaggi, miele, dolciumi, oltre all’abbigliamento, ai cosmetici e all’artigianato ecosostenibile.
Sempre alle 17, si terrà il laboratorio di teatro per bambini a cura di Officina teatrale A_ctuar.
Ore 21: The Bluesmen Acoustic in concerto (foto in alto)

Domenica 19 luglio
Ore 17: Laboratorio fotografico per bambini dai 6 ai 12 anni “Fotografare la musica” gestito da Ippolita Franciosi dell’associazione La Fotografia che propone “Occhio alla musica!”, un modo per insegnare la fotografia di scena e di spettacolo fotografando i concerti che si terranno al Festival. Il laboratorio consisterà in 5 incontri di 2 ore ciascuno dove Ippolita insegnerà la tecnica fotografica e l’inquadratura, con lezioni pratiche e teoriche.
Si chiede di portare la propria macchina fotografica. Per info: Ippolita 3491841099
Il laboratorio è gratuito.
Ore 17: Laboratorio e dimostrazione di balli e canti dell’Est a cura dell’associazione Nadiya.
Sempre alle 17, si terrà l’ esibizione artistica tutta al femminile di *FERRARA FEMME FIERCE*
Immerse nel verde , durante il “Giardino d’estate Festival”,ragazze di Ferrara e dintorni,le performer proporranno esibizioni di pittura,illustrazione,uncinetto,soap workshop,body painting…un invito dunque,a tutte quelle che vorranno aggiungersi con tele,pennelli,bombolette e qualsiasi altro mezzo utile a manifestare il proprio estro.
Le performer confermate sono: Yes, Mary, Fra, Ombretta, Francesca, Sally, Linda, Kiara, Ire, Betta, Ludovica, Anita.
Ore 21: si terrà lo spettacolo teatrale “L’Irrinunciabile sogno di Cosimo Piovasco di Rondò” a cura di Officina Teatrale A_ctuar.

Lunedì 20 luglio
Ore 17: Laboratorio fotografico per bambini dai 6 ai 12 anni “Fotografare la musica” gestito da Ippolita Franciosi dell’associazione La Fotografia che propone “Occhio alla musica!”, un modo per insegnare la fotografia di scena e di spettacolo fotografando i concerti che si terranno al Festival. Il laboratorio consisterà in 5 incontri di 2 ore ciascuno dove Ippolita insegnerà la tecnica fotografica e l’inquadratura, con lezioni pratiche e teoriche.
Si chiede di portare la propria macchina fotografica. Per info: Ippolita 3491841099
Il laboratorio è gratuito.
Sempre alle 17, si terrà l’ esibizione artistica tutta al femminile di *FERRARA FEMME FIERCE*
Immerse nel verde , durante il “Giardino d’estate Festival”,ragazze di Ferrara e dintorni,le performer proporranno esibizioni di pittura,illustrazione,uncinetto,soap workshop,body painting…un invito dunque a tutte quelle che vorranno aggiungersi con tele,pennelli,bombolette e qualsiasi altro mezzo utile a manifestare il proprio estro.
Le performer confermate sono: Yes, Mary, Fra, Ombretta, Francesca, Sally, Linda, Kiara, Ire, Betta, Ludovica, Anita.
Ore 19: Pive nel sacco. Concerto di pive emiliane. A cura di Giovanni Tufano.
Ore 21: Gli Allocchi in concerto.
“Gli Allocchi”, composti da Dino Marsan, Giuseppe Monteleone, Alberta Pola, propongono uno spettacolo che alterna canzoni e pezzi recitati (un recitar cantando o teatro canzone) e il tema di fondo è il vino e l’osteria. Al termine, pane e salame per tutti i presenti, offerti dall’Associazione Comitato Zona Stadio.
Nei giorni del Festival viene proposta, grazie alla collaborazione tra Ippolita Franciosi e Binario 01, la mostra fotografica “Gratta il cielo e scopri il mondo”, creata insieme ai bambini del Grattacielo. La mostra, che si trova presso il bar del dopolavoro ferroviario (nel piazzale della Stazione), è visitabile tutti i giorni dalle 11 alle 18 e osserva la chiusura nella giornata di domenica.

IL FESTIVAL “GIARDINO D’ESTATE”
Novità assoluta di quest’anno è il Festival musicale “GIARDINO D’ESTATE”, che si terrà dal 10 al 25 luglio presso il piazzale Giordano Bruno, organizzato da Arci Bolognesi in collaborazione con AMF – Scuola di Musica Moderna .
Il Festival si inserisce nella serie di animazioni territoriali previste dal progetto “Area Stazione.. e oltre”, predisposto dall’Ufficio Sicurezza e dal Centro di Mediazione – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura e reso possibile grazie a un Accordo di Programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna.
Il Festival, oltre a proporre una selezione musicale e di ristorazione di alto livello, a cura di Arci Bolognesi e Scuola di Musica Moderna, si propone anche come “contenitore” di eventi e iniziative delle associazioni, delle forze sociali e dei residenti del Quartiere Giardino che, rispondendo numerosi, hanno arricchito la programmazione con i loro contributi.
Il Festival gode infatti di iniziative organizzate da Arci Ferrara, Associazione culturale “La Fotografia”, Associazione Binario 01, Associazione Culturale Afric Racine, Consiglio delle Comunità Straniere, Agire Sociale CSV, Aps Collettivo tango, Protezione Civile, ANOLF, Centro interculturale Italo Cinese, Associazione Comitato Zona Stadio, Associazione culturale Vida Krei, Centro d’Ascolto Uomini Maltrattanti, Basso Profilo, Teatro Nucleo, Associazione Badanti Nadiya, Officina Teatrale A_ctuar, Associazione BioperTutti, COM.bus, Libera Coordinamento di Ferrara, Ferrara Femme Fierce, Protezione Civile, CSV Agire Sociale.
Il Centro di Mediazione del Comune di Ferrara – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura ha promosso e gestito la “rete” dei soggetti interessati.
(Comunicato a cura degli organizzatori)

ASSESSORATO AL COMMERCIO – Nota del Servizio Commercio (2)
Lettera della ‘Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo’
Questo il testo che la “Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo” (C.C.V.LL.P.S.) presieduta dal direttore tecnico comunale Fulvio Rossi, ha inviato alle Associazioni Ascom, Confesercenti, Cna, Confartigianato, agli organizzatori di manifestazioni e ai Servizi Comunali interessati (Turismo, Cultura, Sport, Sicurezza), richiamando l’attenzione sulle modalità operative e sui regolamenti attualmente in vigore:
Come è noto la C.C.V.LL.P.S. ha il compito di procedere ad esami-progetto e sopralluoghi riguardanti l’attività di pubblico spettacolo. Da qualche tempo si assiste, da parte di organizzatori di eventi e tecnici dagli stessi incaricati, ad un sempre minor rispetto delle tempistiche indispensabili alla Commissione per espletare il proprio lavoro oltre ad una frequente incompletezza della documentazione allegata. Tali tempistiche e tale documentazione sono indicate nel protocollo regolamentare che, nel 2003, venne divulgato ampiamente e oggi consultabile sul sito del Comune. In tale atto vi è apposito paragrafo intitolato “Richieste di intervento della Commissione” con indicate le tempistiche di presentazione delle istanze ed elenchi della documentazione necessaria. In particolare per l’effettuazione di manifestazioni temporanee l’istanza completa di tutti gli allegati tecnici deve essere presentata almeno 15 giorni prima delle date di svolgimento. Visto quanto sopra e considerato che l’attuale periodo coincide con le ferie estive (con conseguente riduzione degli organici delle PP.AA. componenti la Commissione) si comunica che la Commissione non potrà garantire l’esame di tutte quelle istanze pervenute in ritardo rispetto alle tempistiche indicate nel sopraccitato protocollo regolamentare e di quelle incomplete della necessaria documentazione. Conseguentemente si sottolinea che le relative manifestazioni non potranno ottenere la necessaria licenza/autorizzazione e si dovranno considerare (se ugualmente svolte) abusive, con tutte le conseguenze sanzionatone del caso (si rammenta che la mancanza dei requisiti di sicurezza comporta anche denuncia penale). Certo della vostra collaborazione colgo l’occasione per porgere distinti saluti. Il presidente della Commissione Fulvio Rossi.
Servizio Commercio del Comune di Ferrara

PALAZZINA MARFISA – Alle 21.30 in corso Giovecca 170. L’ingresso è a offerta libera pro Ant di Ferrara.
Dedicata al canto lirico la serata di venerdì 17 luglio della rassegna “Musica a Marfisa d’Este”.
Venerdì 17 luglio alle 21,30 il canto lirico fa il proprio ingresso a “Musica a Marfisa d’Este”. La rassegna, organizzata dal Circolo Frescobaldi con la collaborazione dei Civici Musei d’Arte Antica, presso la Palazzina di Marfisa D’Este di Corso Giovecca 170, ospiterà infatti il soprano lettone Ieva Manoni accompagnata dalla pianista Roberta Ropa. L’ingresso è a offerta libera pro Ant di Ferrara.
Il programma ha un titolo evocativo: “D’oro e d’azzurro” e propone le più belle melodie da camera di Georges Bizet: il compositore francese, universalmente noto come autore della “Carmen”, opera fra le più rappresentate al mondo, scrisse anche musica vocale da camera e in particolare le cosiddette “mélodies” per voce e pianoforte, genere che in Italia era diffuso nei salotti nobiliari e borghesi come “romanza da camera” e nei paesi di lingua tedesca come “Lied”. Saranno eseguite una dozzina di mélodies che Bizet compose tra il 1858 e il 1875 (anno della morte) alcune delle quali uscite postume e mai pubblicate durante la vita dell’Autore.
Ieva Manoni (a sinistra nella foto) è nata a Riga da una famiglia di artisti; conseguito il diploma in violino e la laurea in Scienze delle arti in Lettonia, si è trasferita in Italia dove si è diplomata in canto al Conservatorio di Venezia e in Musica vocale da camera al Conservatorio di Fermo. Roberta Ropa (a destra nella foto) si è diplomata in pianoforte a Pesaro e perfezionata all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, con insegnanti come Franco Scala, Ciccolini, Demus, Oppitz, Lonquich; qui si e diplomata anche in Musica da camera sotto la guida di Pier Narciso Masi.
(Comunicato a cura degli organizzatori)

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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