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da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 2 febbraio alle 16,30 seduta accademica
Da Stefano Manfredini suggerimenti per un nuovo approccio al mantenimento del benessere
01-02-2016

Proporrà spunti per ‘un nuovo approccio al mantenimento del benessere e della salute’ la seduta accademica di Stefano Manfredini su ‘nutri-cosmeceutici, fotoprotezione e invecchiamento’ in programma martedì 2 febbraio alle 16,30 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro è a cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La cute non è solo il rivestimento esterno del nostro corpo ma un vero e proprio organo, in correlazione con gli altri attraverso il sistema circolatorio, endocrino e nervoso. Quasi sempre le malattie e le affezioni che vi si localizzano non riguardano solo la pelle ma il corpo nel suo complesso e per questo motivo le cure più complete ed efficaci devono necessariamente riguardare l’intero organismo ed il suo equilibrio.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 2 febbraio dalle 17 incontro per bimbi dai 3 ai 10 anni
Letture ad alta voce per piccoli e grandi lettori
01-02-2016

E’ previsto per martedì 2 febbraio alle 17 il primo appuntamento con “Le Topostorie!”, letture ad alta voce per bimbi dai 3 ai 10 anni alla biblioteca comunale Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12).

Ad aprire l’incontro, inserito nel ciclo “Io leggo a te…tu leggi a me”, sarà il racconto firmato da Leo Lionni ‘Topo Federico’. Dopo la lettura da parte di un adulto verrà data la possibilità ai bambini partecipanti di esprimesi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.

ECONOMIA SOLIDALE – Mercoledì 10 febbraio 2016 alle 20.30, nella Sala Estense di piazza Municipio a Ferrara
Banche e crisi economica: i nostri risparmi sono al sicuro?
01-02-2016

Mercoledì 10 febbraio 2016 alle 20.30, nella Sala Estense di piazza Municipio a Ferrara,
avrà luogo un incontro pubblico dal titolo “Banche e crisi economica: i nostri risparmi sono al sicuro?”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ferrara, è organizzata dal Gruppo Cittadini Economia con il sostegno della Comunità Emmaus e prevede le relazioni di Marco Mori, avvocato, esperto in questioni giuridiche e da anni in prima linea nella difesa dei principi costituzionali rispetto ai Trattati Europei e Giovanni Zibordi, analista finanziario, trader e coordinatore del sito “Cobraf.com”, dottore di ricerca in Economia all’Università di Roma, Master in “Business Administration” alla UCLA Anderson School of Management. Seguirà il dibattito aperto alle domande del pubblico. La partecipazione all’incontro è libera.

L’obiettivo degli organizzatori è diffondere i meccanismi alla base del funzionamento delle banche, proponendo una analisi dell’attuale momento di crisi che vede notevoli difficoltà per le aziende e le famiglie ricevere credito, mentre i mercati finanziari continuano ad aumentare i loro profitti, mettendo in campo anche ipotesi di soluzioni possibili. Da diversi punti di vista si cercherà di capire quale sia il livello di sicurezza dei risparmi depositati nelle banche e se le garanzie legalmente concesse siano sufficienti.

LE SCHEDE DEI RELATORI:
Marco Mori – Avvocato nato nel 1978 a Rapallo (GE) si occupa sia di diritto civile che penale. Esperto in questioni giuridiche è da anni in prima linea nella difesa dei principi costituzionali rispetto ai Trattati Europei. Protagonista di numerose vertenze contro lo Stato e le Banche a tutela dei cittadini a condizioni estremamente agevolate.

Giovanni Zibordi – Laureato in Economia, dottorato in economia, Master in “Business Administration” alla UCLA Anderson School of Management, si è occupato di consulenza manageriale e attualmente segue i mercati finanziari. Gestisce il sito internet “cobraf.com”. Ha scritto insieme a Marco cattaneo “la soluzione per l’euro. 200 miliardi per rimettere in moto l’economia italiana” e, in collaborazione con altri economisti, l’ebook “Per una moneta fiscale gratuita” (MicroMega).

Per informazioni e comunicazioni: gruppoeconomia.fe@gmail.com

LAVORI PUBBLICI – Sabato 30 gennaio i festeggiamenti con cittadini e amministratori
Il ponte Zanardi tra Marrara e Monestirolo riparato e riaperto al passaggio
01-02-2016

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro conviviale sul ponte Zanardi con cittadini e amministratori (immagini scaricabili in fondo alla pagina)

Conclusi i lavori di ripristino del ponte Zanardi di via Codinsù, sabato 30 gennaio alla presenza di cittadini residenti nella razione e del sindaco Tiziano Tagliani, degli assessori Aldo Modonesi e Simone Merli e di tecnici comunali, è stata festeggiata con un rinfresco la riapertura della struttura al passaggio di pedoni e biciclette.
Situato sul Po Morto di Primaro, a collegamento tra i centri abitati di Marrara e Monestirolo, il ponte Bailey, adibito al solo uso ciclo-pedonale, era stato chiuso al transito durante la scorsa estate, su disposizione dell’Amministrazione comunale che ne aveva rilevato il grave stato di deterioramento e aveva disposto l’esecuzione delle prove di carico statico e delle verifiche di sicurezza.
A queste aveva poi fatto seguito l’intervento di Hera, per il temporaneo spostamento della conduttura idrica che passava attaccata al ponte, ed erano stati infine avviati i lavori di riparazione programmati dall’Amministrazione comunale. In particolare, si è provveduto alla rimozione dell’impalcato in legno, costituito da un doppio assito in avanzato stato di marcescenza, e si è proceduto al sollevamento, tramite gru, delle campate del ponte in appoggio sulle pile, per la sostituzione degli appoggi deteriorati.
E’ stata quindi effettuata la sostituzione degli elementi reticolari e delle travi di appoggio dell’assito deteriorati ed è stato infine posato un nuovo piano di calpestio costituito da un grigliato zincato.
Con la riapertura del ponte sarà ora nuovamente possibile per i residenti raggiungere a piedi o in bicicletta la fermata dell’autobus sulla SP 65, evitando di percorrere lunghe distanze con l’impiego di autoveicoli o motocicli.

POLIZIA MUNICIPALE – Operazione conclusa alla fine della scorsa settimana
Nuovo intervento di sgombero sotto il ponte di via Caldirolo
01-02-2016

(Immagini scaricabili in fondo alla pagina)

Nell’ambito del controllo del territorio, le zone sotto i ponti fluviali sono costantemente monitorate per scongiurare il formarsi di accampamenti abusivi e l’ammassarsi di rifiuti che determinano una situazione di criticità igienica, potenzialmente attrattiva anche per animali selvatici. E’ in questo contesto che dal 20 al 28 gennaio è stata condotta dalla Polizia Municipale, con l’ausilio di Hera, la pulizia del sotto ponte di via Caldirolo dove si era accertata la presenza di oltre 4 metri cubi di oggetti, fra cui bombole a gas, giacigli indumenti e suppellettili, che apparivano luogo di permanenza di persone senza fissa dimora. In quella giornata come nelle successive, non si riscontrava la presenza di alcun occupante; per questo motivo, affinché il responsabile potesse avere cognizione dello sgombero imminente, venivano lasciati molteplici biglietti di avvertimento dove veniva indicata anche la struttura di assistenza a cui rivolgersi.

Dopo aver proceduto alla disinfestazione dell’area nella successiva giornata del 29 gennaio, si è proceduto all’effettivo e definitivo sgombero durante il quale si è presentato un uomo di nazionalità marocchina M.E.M , regolarmente soggiornante in Italia che raccoglieva alcuni effetti personali dichiarando che si sarebbe rivolto all’associazione “Viale K”.

A cura del Comando Polizia Municipale Terre Estensi

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 3 febbraio alle 11.30 nella sala degli Arazzi del Municipio
Presentazione delle iniziative per celebrare il “Giorno del ricordo 2016”
01-02-2016

Mercoledì 3 febbraio alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà una conferenza stampa per presentare le iniziative per celebrare il “Giorno del ricordo 2016 – Istria, Fiume e Dalmazia. Ricordo di un esodo”.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, la vice presidente del ‘Comitato di Ferrara – Associazione Venezia Giulia e Dalmazia’ Marisa Antollovich e la responsabile del Museo civico del Risorgimento e della Resistenza Antonella Guarnieri.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 3 febbraio alle 11 nella sala Zanotti del Municipio
Presentazione delle ‘Attività Lipu/Giardino delle Capinere anno 2015’
01-02-2016

Mercoledì 3 febbraio alle 11, nella sala Zanotti della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle ‘Attività Lipu/Giardino delle Capinere anno 2015’.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti l’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri, il delegato provinciale e vicepresidente nazionale Lipu/BirdLifeItalia Lorenzo Borghi e il responsabile P.O. Agricoltura sostenibile Caccia e Aree protette/Servizio Regionale di Ferrara Renato Finco.

CASTELLO ESTENSE – Martedì 2 febbraio alle 16.30, sala dei Comuni, nell’ambito della mostra sullo scrittore torinese
Una lezione di Francesco Cassata dedicata ai racconti di fantascienza di Primo Levi
01-02-2016

(Comunicato a cura di Ufficio Stampa MEIS)

Martedì 2 febbraio alle 16.30, nell’ambito della mostra ‘I mondi di Primo Levi’ presso la Sala dei Comuni del Castello Estense, lo storico della scienza Francesco Cassata terrà una lezione sul tema ‘Fantascienza? Due avventure narrative’, dedicata ai racconti di fantascienza e fantatecnologia scritti dall’autore torinese.

Tra immagini inedite, videoinstallazioni, sculture, audiovisivi e pannelli esplicativi, la mostra promossa dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi fa scoprire al visitatore gli svariati mondi esplorati dal poliedrico Levi – il campo di sterminio, cui riuscì a sopravvivere e che descrisse “con strenua chiarezza”; la scrittura, che frequentò cimentandosi nei più diversi generi letterari; la chimica, suo ambito professionale; le altre scienze esatte, verso cui manifestò una curiosità inesauribile; il lavoro, cui dedicò un libro straordinario come La chiave a stella – e aiuta a riflettere sulla Shoah, sui recessi più dolorosi e insondabili del XX secolo, e più in generale sull’animo umano, sulla parola e sulla vita.

L’esposizione è allestita in Castello Estense, nella Sala Imbarcadero 1, ed è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17.

Ufficio Stampa MEIS – Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah Daniela Modonesi 333 2537218 • ufficio.stampa@meisweb.it; 0532 769137 • info@meisweb.it • www.meisweb.i

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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