Skip to main content

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 4 giugno 2015

CONFERENZA E IMMAGINI – Lunedì 8 giugno alle 18.30 nella Sala della Musica (Chiostro di San Paolo, via Boccaleone 19 – Ferrara ) – INGRESSO LIBERO
“Convivio d’artista: Ludovico Ariosto e l’Orlando Furioso di Luca Ronconi” nella relazione di Giorgio Simonelli
04-06-2015

CONFERENZA E IMMAGINI “Convivio d’artista: Ludovico Ariosto e l’Orlando Furioso di Luca Ronconi” nella relazione di Giorgio Simonelli

LUNEDÌ 8 GIUGNO ALLE 18.30 nella Sala della Musica (Chiostro di San Paolo, via Boccaleone 19 – Ferrara) – INGRESSO LIBERO

Nell’ambito dell’iniziativa “Mens-a 2015, Stili conviviali”, dal 5 al 7 giugno a Bologna, l’8 giugno a Ferrara

L’intreccio tra arte, teatro, cultura del gusto, senso dell’ospitalità, tradizione e futuro. Questi ingredienti preziosi delle nostre terre saranno al centro della conferenza e delle immagini “Convivio d’artista: Ludovico Ariosto e l’Orlando Furioso di Luca Ronconi” nella relazione di Giorgio Simonelli (docente di Spettacolo e Televisione all’Alta Scuola dei Media all’ Università Cattolica di Milano ed esperto di Tv Talk in onda su Rai 3 ) che si terrà lunedì 8 giugno alla Sala della Musica (Chiostro di San Paolo, in via Boccaleone 19 a Ferrara ) a partire dalle ore 18,30 (ingresso libero).

“Come città di Ferrara, spiega il Vicesindaco Massimo Maisto – abbiamo ritenuto importante aprire la collaborazione con il progetto Mens-a, condividendone l’obiettivo di una visione culturale allargata nell’ambito di piano strategico metropolitano.

Trattandosi di una serie di iniziative sull’ospitalità e l’arte del gusto, la partecipazione di Ferrara al progetto si è rivelata “naturale”: Ferrara è città ospitale e per renderla ancor più meta desiderata di un target molto ampio di “turismo”: culturale, cicloturistico, “slow”, enogastronomico, stiamo lavorando da anni per rafforzare ed allargare una sinergia tra diversi soggetti, istituzionali e privati.

Ultimo solo in ordine di tempo, abbiamo appena registrato il brand “MuseoFerrara”, una piattaforma digitale aperta dove ogni utente, cittadino o turista, potrà visitare virtualmente la città. Non casualmente, abbiamo scelto di iniziare con “la Ferrara Ebraica”, un percorso composto di 100 schede con i luoghi e le storie più significative dell’importante presenza ebraica in città.

Ben vengano dunque le occasioni, come il progetto Mens-a, che approfondiscono il legame cibo-cultura-arte-etica e danno la possibilità di unire piacevolmente storia e tradizioni di un territorio alle sue eccellenze gastronomiche in modo anche da promuoverne più facilmente la conoscenza. Prodotti come la coppia ferrarese, una tra le 17 perle enogastronomiche del territorio di Ferrara, hanno infatti l’opportunità di assumere, in occasioni come questa, la giusta considerazione all’interno della cultura del nostro territorio”.

L’appuntamento ferrarese è inserito nel più vasto programma di incontri – dal 5 al 7 giugno a Bologna dal titolo “Mens-a 2015, Stili Conviviali” sul tema dell’intelligenza ospitale promosso dall’A.P.U.N (Associazione Psicologia Umanistica e delle Narrazioni. Psicoanalisi e Scienze Umanistiche), sostenuto dal Comune e dall’Università di Bologna, dal Comune di Ferrara, dalla Regione Emilia Romagna, oltre che del Ministero dei Beni Culturali e con il sostegno di Ascom e dei Panificatori Ascom Confcommercio di Ferrara. L’inziativa Mens-a 2015 – progetto per Expo della Regione- presenta un fitto e qualificato parterre di relatori ed è un evento formativo di Alma Mater su diverse discipline universitarie: dalla storia, all’antropologia, dalla geografia, alle religioni, dalla cultura dell’alimentazione all’etnografia.
“Un evento che appoggiamo ed è una promozione di alto livello culturale – aggiunge il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara Giulio Felloni – utile per riscoprire la ricchezza delle nostre tradizioni anche enogastronomiche parte integrante della nostra identità e della nostra storia, del nostro senso dell’accoglienza come città e territorio, realizzando il concetto di turismo intelligente. Tutti elementi per attrarre flussi di visitatori qualificati in occasione dell’Expo e che presuppone sviluppi futuri anche in funzione del museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah che ha sede a Ferrara” .

Il convegno dell’ 8 giugno che analizzerà per l’appunto il rapporto tra l’opera poetica di Ludovico Ariosto (cerimoniere alla corte degli Estensi) e la versione teatrale dell’Orlando Furioso nell’originale allestimento del regista teatrale Luca Ronconi – vedrà una piacevole appendice con la degustazione della famosa quanto gustosa “coppia” di pane ferrarese secondo l’antica ricetta rinascimentale di Cristoforo da Messi Sbugo (cerimoniere di tavola degli Estensi). Ad omaggiare il pane di Ferrara sarà Romano Perdonati dell’omonimo storico forno in via San Romano: “Si tratta di una manifestazione importante e che svela il profondo valore di una tradizione vivente – appunto il nostro pane di Ferrara – sottolinea Perdonati – che ogni giorno è sulle nostre tavole. Come presidente provinciale dei Panificatori Confcommercio sono davvero onorato di sostenere una manifestazione che sposa arte, cultura, senso dell’accoglienza ed ovviamente… buon cibo come il nostro pane”

Per comunicazioni: Ufficio Stampa Comune di Ferrara – Ufficio Stampa Ascom Ferrara

SCHEDA “Mens-a 2015” su Ferrara – Lunedì 8 giugno Sala della musica, via Boccaleone 19 ore 18.30-19.40

Quest’anno Mens-a ha iniziato una collaborazione con al città di Ferrara, in linea con il concetto di piano strategico metropolitano, in un allargamento del progetto culturale con città vicine per interessi e ambiti. Ci è parso importante accomunare le due città nell’orizzonte di Mens-a, evento nazionale sull’OSPITALITÀ e l’arte del gusto, proprio per le reciproche caratteristiche dell’accoglienza e dello specifico legame con una produzione che riguarda il cibo esportato nel mondo: l’alta panificazione e la tradizione. Per questo sia a Bologna che a Ferrara vi è una partecipazione con l’Associazione Panificatori e Ascom. Ma soprattutto Ferrara è importante come città ospitale, pensiamo al suo Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS), come a Bologna il Liber Paradisus. Proprio in questa prospettiva collegato al Museo Ebraico ci piacerebbe collaborare in futuro, visto che Mens-a attribuisce crediti formativi dall’Università di Bologna per l’area di Religioni. In questa prospettiva ricordiamo che Mens-a è un evento formativo con l’attribuzione di crediti per l’Università di Bologna di varie aree: (per il triennio) Antropologia, religioni, civiltà orientali; Storia; (Per la Magistrale) Antropologia Culturale ed Etnologia; Geografia e Processi Territoriali oltre al Master in ‘Storia e cultura dell’alimentazione’. Inoltre Mens-a è un progetto Expo dell’Emilia Romagna. Poiché Mens-a è un prodotto turistico – con particolare attenzione alla sinergia di saperi che approfondiscono il legame cibo-cultura-etica-arte, Bologna e Ferrara apriranno per l’occasione siti storici e culturali inediti, creando così un’occasione di turismo intelligente. Prevede conferenze, incontri, commensalità in vari siti storici e culturali (tutti a ingresso gratuito).

Alcuni nomi di spicco presenti a Mens-a: Massimo Montanari, Andrea Segrè, Massimo Marassi, Pierre Dalla Vigna, Andrea Maioli, Gianfranco Marrone, Dario Mangano, Andrea Grignaffini, Roberta Schira, Alessandra Meldolesi, Emilio Pasquini, Gino Ruozzi, Dacia Maraini, Giorgio Simonelli, Gene Gnocchi, Ivano Marescotti.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 5 giugno alle 17 conferenza in sala Agnelli
Federico Varese racconta i rapporti pericolosi tra ‘democrazia, capitalismo e mafia’
04-06-2015

Indagherà sugli intrecci tra la mafia, la democrazia e il capitalismo la conferenza di Federico Varese in programma venerdì 5 giugno alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, che sarà introdotto da Paolo Veronesi, rientra nel ciclo di conferenze ‘La democrazia come problema’ curato dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Federico Varese, docente di Criminologia all’Università di Oxford, mostrerà come le principali mafie storiche – la mafia siciliana, russa, giapponese, e le Triadi di Hong Kong – sono nate quando in quei paesi emergeva un capitalismo mal regolato e violento. Anche la mafia italo-americana, sorta nel periodo del proibizionismo, beneficiò grandemente dall’emergere di un vasto mercato illegale. Mafia e mercato sono fenomeni inestricabilmente legati. Allo stesso tempo, l’espandersi della democrazia offre alle mafie l’opportunità di regolare un importante mercato illegale, quello del voto, e quindi di penetrare il processo politico. La conferenza si concluderà con alcune riflessioni su sistemi elettorali e come essi facilitano il controllo del voto.
Il messaggio di questo intervento è duplice: i mercati sono fenomeni sociali che, se non vengono regolati e governati, possono far nascere forme di organizzazione violenta dei mercati stessi. Quando esiste una mafia in una economia di mercato, la democrazia è in pericolo e alcuni sistemi elettorali amplificano tale pericolo.

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb
Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 8 giugno alle 15.30 nella residenza municipale
04-06-2015

Il Consiglio comunale di Ferrara tornerà a riunirsi lunedì 8 giugno alle 15.30 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata mercoledì 3 giugno dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà dedicata alla trattazione di delibere, mozioni e ordini del giorno

Come di consueto è prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb.

Questi gli argomenti:

DELIBERE
– Surroga del consigliere comunale Alessandro Vitali del Gruppo M5S
– PG 55005/15 “Proroga della commissione speciale mista “Città Universitaria” a supporto delle attività dell’Associazione Culturale “Unitown” (Ass. Maisto)

MOZIONI E ODG
– PG 52835 – Mozione “Gemellaggio Ariostesco con la città di Reggio Emilia” – Gruppo PD;
– PG 21004 – Mozione “per la riqualificazione della Festa Natalizia del Regalo e del Centro Storico” – Gruppo FI;
– PG 21143 – OdG sul progetto “Area Vasta” concernente la Provincia di Ferrara – gruppo Fili d’Italia AN;
– PG 21841 – Mozione “sull’abolizione della caccia alla volpe in tana” – Ilaria Morghen (Movimento 5 Stelle)
– PG 27042 – OdG sull’incentivazione degli “Edifici a energia quasi zero”- Fiorentini (SEL), Cristofori, Guzzinati (PD)

Nota dell’Amministrazione comunale sulla situazione Versalis
04-06-2015

L’Amministrazione comunale di Ferrara esprime forte preoccupazione per l’inasprirsi dei rapporti tra la Filctem Cgil e Versalis. In vista dell’incontro nazionale di domani (5giu2015) a Mantova con l’ad Ferrari, l’auspicio è che si recuperi quanto prima un clima di normali relazioni industriali, che portino a valorizzare l’investimento che Versalis sta realizzando nel polo chimico, scongiurando scenari che non gioverebbero alla città e tantomeno ai lavoratori.

L’Amministrazione comunale di Ferrara

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere adottate nella seduta del 4 giugno 2015
Una piattaforma informatica per la Protezione civile, convenzione con le organizzazioni agricole per la manutenzione del verde
04-06-2015

Assessorato ai Lavori Pubblici, Mobilità e Protezione civile – Ass. Aldo Modonesi

PIATTAFORMA INFORMATICA PER LA PROTEZIONE CIVILE – Si chiama ZeroGisFerrara il software che consentirà di semplificare la consultazione dei piani di protezione civile della Provincia e dei Comuni ferraresi e di divulgare ai cittadini le eventuali allerte. Per la sua adozione il Comune di Ferrara sottoscriverà con la Provincia e gli altri Comuni del territorio una convenzione che ha ricevuto stamani il via libera della Giunta e che sarà presto sottoposta al vaglio del Consiglio comunale per l’approvazione.

In particolare, il software, che è stato individuato dalla Provincia e sarà personalizzato secondo le esigenze degli enti territoriali coinvolti nel progetto, permetterà di gestire tutti i dati e i piani di protezione civile di valenza comunale e provinciale, semplificandone l’utilizzo, l’aggiornamento e la consultazione via web. Gli operatori, indipendentemente dalla propria posizione, avranno infatti la possibilità di consultare in qualsiasi momento le informazioni contenute nei piani e inviare ai cittadini allerte e notizie di protezione civile. Il tutto grazie a una rete coordinata che potrà comunicare grazie ai più diffusi sistemi fissi e mobili (pc, smartphone, tablet).
Il Comune di Ferrara parteciperà alle spese per l’adozione e la personalizzazione del software con una somma di 2.100 euro.

CONVENZIONE CON ORGANIZZAZIONI AGRICOLE PER LA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO – La Giunta ha approvato lo Schema di convenzione tra Comune di Ferrara, Amsefc SpA, CIA, Confagricoltura e Coldiretti, ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs n.228/01 “Legge di orientamento e modernizzazione del settore agricolo”, per l’affidamento ad imprese agricole di appalti per la manutenzione del verde pubblico del territorio Comunale nel triennio 2015/2017 e comunque non oltre la scadenza naturale del Contratto di Servizio con Amsefc Spa (16 settembre 2017). Il rapporto fra Amsefc Spa e le organizzazioni agricole del territorio seguirà una apposita convenzione che definisce le modalità operative e tempi del servizio. Le organizzazioni agricole di Ferrara si sono rese disponibili attraverso le proprie strutture, nel dare la massima informazione e divulgazione circa la sottoscrizione e il contenuto della convenzione alla totalità delle imprese agricole operanti nel territorio comunale, procedendo alla raccolta delle disponibilità da parte delle singole imprese interessate all’affidamento dei servizi.

SERVIZIO COMMERCIO – Dal 7 giugno al 31 luglio nelle giornate dei concerti
Ferrara Sotto le Stelle, divieto di vendita bevande in contenitori dei vetro e metallo
04-06-2015

In occasione della manifestazione “Ferrara Sotto Le Stelle”, in programma dal 7 giugno al 31 luglio 2015 in Piazza Castello e nel Cortile del Castello Estense, è vietata la vendita per asporto di bevande di qualunque genere contenute in recipienti in vetro e metallo in occasione delle giornate di svolgimento dei concerti, dalle ore 18 alle ore 1,00 del giorno successivo, da parte di tutti gli esercizi di somministrazione (compresi i circoli), esercizi commerciali in sede fissa e delle attività di commercio su area pubblica che sono dislocati sopra e all’interno del seguente perimetro: Viale Cavour – Largo Castello – C.so Giovecca – Via Bersaglieri del Po – Via Canonica – P.zza Trento Trieste – Via Cortevecchia – Via Boccacanale di Santo Stefano – Via Spadari. Il divieto riguarda anche eventuali esercizi di vendita ambulante presenti nelle zone sopraindicate.

tag:

COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it