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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 30 settembre 2014

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Conferenza di Franchino Falsetti mercoledì 1 ottobre alle 17
Ricordando Giacomo Puccini nel novantesimo della scomparsa
30-09-2014

Sarà il critico d’arte e musicologo Franchino Falsetti ad approfondire i diversi aspetti della personalità artistica di Giacomo Puccini nel corso della conferenza dedicata al celebre compositore toscano in programma mercoledì 1 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro è aperto a tutti gli interessati.

LA SCHEDA a cura di Franchino Falsetti

Giacomo Puccini, raffinato cantore della semplice quotidianità, delle piccole storie di innamorati, di una popolare sensualità dai melanconici risvolti sentimentali. E ancora, un sensibile e contemporaneo artista nel verismo dell’esaltazione di un piccolo mondo d’innamorati: dalla “Manon” alla “Butterfly”, dalla “Bohème” alla “Tosca”, ove si specchiano le sue idealità liriche.
La personalità artistica di Puccini, ancora oggi, a novant’anni dalla sua morte, rimane oggetto di controversi giudizi critici, aldilà delle passionali emozioni e della popolarità delle intramontabili “recondite armonie”.
La figura eclettica di Puccini non può essere presentata secondo accademismi o rigorose valutazioni stilistiche, guardando, esclusivamente, al passato. E’ opportuno invece, per apprezzare la sua genialità e l’innovazione creativa, anticipatrice di quello che sarà un radicale cambiamento del “sentire” e “vivere” la musica, poter indagare i rapporti che l’artista coltivò, con istintiva curiosità e versatilità, con le diverse culture musicali e teatrali del suo tempo.

PALAZZO BONACOSSI – Venerdì 3 ottobre alle 18 inaugurazione in via Cisterna del Follo
Con “Aspettando Schifanoia… si espone a Bonacossi” in mostra opere del nostro patrimonio artistico
30-09-2014

E’ stata presentata alla stampa questa mattina la mostra “Aspettando Schifanoia… si espone a Bonacossi”, una selezione di opere che ripopoleranno Schifanoia a restauro completato provenienti tra l’altro dalla Collezione Orfanotrofi e Conservatori, dalla Chiesa della Madonnina, dal Museo Riminaldi. La rassegna, organizzata dai Musei Civici di Arte Antica e Storico-scientifici sarà inaugurata a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5) venerdì 3 ottobre alle 18.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto, il direttore dei Musei civici di Arte Antica e Storico-scientifici Angelo Andreotti, Elena Bonatti, Maria Teresa Gulinelli ed Elisabetta Lopresti curatrici dell’allestimento, il presidente dell’Ambassador Club Italia-sezione di Ferrara Giorgio Borasio e Guido Reggio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara.

“Venerdì in queste sale inauguriamo una mostra che è al contempo un museo. – ha affermato nella sua introduzione il direttore Angelo Andreotti – Le quattro sezioni realizzate, infatti, resteranno allestite fino a quando non si apriranno a palazzo Schifanoia gli spazi adatti per ospitare tutte le opere. Palazzo Bonacossi – ha aggiunto – oltre ad avere triplicato negli ultimi tre anni il numero dei visitatori (nel 2013 sono stati 12mila) è anche l’unico palazzo uscito indenne dal sisma. Anche per questo è destinato a diventare palestra di sperimentazione, di esposizioni e di idee, impegnato anche nella ricerca di nuovi sponsor interessati a contribuire ai restauri”.
“Al termine degli interventi di restauro tutti i nostri musei riapriranno e saranno più belli e appetibili di prima – ha confermato il vicesindaco Massimo Maisto – e potranno ospitare esposizioni, iniziative, opportunità didattiche. La politica culturale dell’Amministrazione, infatti, prevede per tutti i nostri spazi compiti di affiancamento delle sedi espositive stabili, con la messa in campo di percorsi di aggiornamento e di scambio. Il Museo Schifanoia in particolare, – ha ribadito l’assessore – per le dimensioni del recupero al quale sarà sottoposto è destinato alla sua riapertura a diventare luogo di stimolo, di ricerca e di allestimento di mostre temporanee”.

– Nella foto in alto le curatrici della mostra oggi alla presentazione

(Comunicato a cura dei Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici)

Siamo in attesa che Palazzo Schifanoia sia ristrutturato. Dopo le lesioni del terremoto del
2012, riaprire al pubblico il Salone dei Mesi e la Sala delle Virtù è stata una conquista importante. È ora in corso il progetto che porterà al ripristino degli ambienti che furono sede del Museo dal 1898, alla sistemazione della fabbrica trecentesca e, soprattutto, all’ampliamento museale che interesserà l’antica delizia estense. Per dare continuità all’attività espositiva del patrimonio custodito dai nostri Musei, dal 3 ottobre Palazzo Bonacossi ospiterà una selezione delle opere che ripopoleranno Schifanoia in un prossimo futuro. La mostra Aspettando Schifanoia… si espone a Bonacossi è composta da quattro sezioni:
– Dipinti dalla Collezione Orfanotrofi e Conservatori e dalla Chiesa della Madonnina
– Restauri e proposte
– Novità per il Museo Riminaldi
– Leopoldo Cicognara scolpito da Antonio Canova
Si apre con una spettacolare selezione di dipinti di arte sacra del Cinque e Seicento appartenenti al deposito degli ex Orfanotrofi e Conservatori o provenienti dalla Chiesa della Madonnina, opere di grandi maestri come Sebastiano Filippi detto il Bastianino o Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino. Nella sezione Restauri e proposte, accanto alla cinquecentesca Madonna del cedro, si presentano per la prima volta insieme, i tre stadi dell’affresco staccato della Crocifissione, eseguito nella prima metà del Quattrocento dal Maestro di Casa Pendaglia.
Sul versante della classicità e delle belle arti si sviluppa il percorso del Museo settecentesco concepito dal cardinale Riminaldi, ampliato con sculture di recente restauro; tra le novità, un monumentale busto di Marco Aurelio impreziosito dal panneggio in marmi policromi e una raffinata serie di piccole erme in marmo rosso, eccezionalmente ricongiunte dopo oltre cinquant’anni di permanenza in diverse sedi pubbliche.
L’esposizione ha esito spettacolare al cospetto del Busto di Leopoldo Cicognara, scolpito tra 1819 e 1820 da Antonio Canova.
Nell’ambito della mostra, nel salone d’onore del Palazzo, sabato 4 ottobre alle 11 si terrà la conferenza La Madonna del Cedro. Un capolavoro ritrovato relatori Elisabetta Lopresti e Fabio Bevilacqua. Si tratta del primo appuntamento di un ciclo che avrà come oggetto temi, opere e problemi legati all’esposizione.

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Palazzo Bonacossi – via Cisterna del Follo, 5 – 44121 Ferrara tel. 0532 232933 – fax 0532 232944
e mail: arteantica@comune.fe.it – Codice Fiscale e partita I.V.A.: 00297110389
Aspettando Schifanoia… si espone a Bonacossi
Palazzo Bonacossi via Cisterna del Follo 5, 44121 Ferrara
dal 3 ottobre 2014
Organizzazione Musei di Arte Antica e Storico-Scientifici
A cura di Elena Bonatti, Maria Teresa Gulinelli e Elisabetta Lopresti
Inaugurazione 3 ottobre 2014, ore 18.00
Orario Lunedì 9.00-13.00; dal martedì al sabato 9.00-18.00. Chiuso domenica
Ingresso gratuito
Informazioni Ufficio Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei – Tel. 0532/244949 – Fax 0532/203064
La mostra è stata realizzata con la collaborazione e il sostegno di Ambassador Club Italia – sezione di Ferrara, AMSEFC s.p.a. – Ferrara, ASP-Centro servizi alla Persona -Ferrara, Fondazione Carife Pinacoteca Nazionale di Ferrara.

INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI – Presentate dai gruppi GOL e PD in Consiglio comunale
Utilizzo della palestra San Benedetto, sviluppo della chimica e situazione del Bricocenter
30-09-2014

Queste le interpellanze e le interrogazioni pervenute:

– Il consigliere Rendine (gruppo GOL) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e gli assessori allo Sport/Decentramento Simone e Merli e alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti in merito alla convenzione per l’utilizzo della palestra di San Benedetto

– il consigliere Finco (gruppo PD) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente/Lavoro/Attività produttive Caterina Ferri in merito agli accordi per lo sviluppo della chimica nel nostro territorio

– il consigliere Talmelli (gruppo PD) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente/Lavoro/Attività produttive Caterina Ferri in merito alla situazione del Bricocenter.

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Presentato il programma generale da’assessore Sapigni insieme a enti e associazioni partner
Festa della Legalità e della responsabilità 2014 nel segno dell’educazione
30-09-2014

Un ricco calendario di incontrio e iniziative rivolte agli studenti e a tutti i cittadini caratterizza il programma 2014 della ‘Festa della Legalità e della Responsabilità’ che si svolgerà a Ferrara dal 4 al 15 ottobre prossimi. Il calendario degli appuntamenti è stato presentato oggi, martedì 30 settembre nella sala dell’Arengo della residenza municipale, dall’assessore comunale alla Sanità e Servizi alla Persona e Politiche familiari Chiara Sapigni e insieme al presidente di Libera – Coordinamento di Ferrara Donato La Muscatella, al presidente di Arci Ferrara Paolo Marcolini, al responsabile dell’Ufficio comunale Sicurezza Urbana Giorgio Benini e a Elena Buccoliero dell’Ufficio comunale Diritti dei minori.

“In questa nuova edizione del festival abbiamo ampliato la rete di partner istituzionali – ha affermato l’assessore comunale Sapigni – segno che l’Amministrazione comunale è riuscita acoinvolgere sui temi della legalità e responsabilità tanti soggetti del territorio e non solo”.

“Sono temi trasversali – ha aggiunto La Muscatella – che stimolano in noi una riflessione sulle differenti declinazioni del concetto di responsabilità, un impegno che ci deve vedere coinvolti sia personalmente sia collettivamente, negli ambienti che frequentiamo e viviamo”.

>> LE SCHEDE

– FESTA DELLA LEGALITA’ E DELLA RESPONSABILITA’ edizione 2014
“Educare alla legalità” (a cura del Centro di Mediazione)

“La legalità (…) è «insieme rispetto e pratica delle leggi». Non solo rispetto di norme imposte dall’alto, ma pratica quotidiana di regole condivise. Così intesa «la legalità è un’esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune». “Un’esigenza fondamentale”: fondamentale diventa allora educare ed educarci alla legalità, o meglio alla responsabilità. La legalità non è infatti un valore in quanto tale: è l’anello che salda la responsabilità individuale alla giustizia sociale, l’io e il “noi”. Per questo non bastano le regole. Le regole funzionano se incontrano coscienze critiche, responsabili, capaci di distinguere, di scegliere, di essere coerenti con quelle scelte. Il rapporto con le regole non può essere solo di adeguamento, tanto meno di convenienza o paura. La regola parla a ciascuno di noi, ma non possiamo circoscrivere il suo messaggio alla sola esistenza individuale: in ballo c’è il bene comune, la vita di tutti, la società. L’educazione alla legalità si colloca allora nel più ampio orizzonte dell’educarci insieme ai rapporti umani, con tutto ciò che questo comporta: capacità di riconoscimento, di ascolto, di reciprocità, d’incontro, di accoglienza. Nella consapevolezza che la diversità non solo fa parte della vita ma è la vita, la sua essenza e la sua ricchezza. “.
E’ con queste parole che don Luigi Ciotti, fondatore di Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie, lega indissolubilmente tra di loro le parole chiave legalità – responsabilità-educazione.Legame che l’edizione 2014 della “Festa della Legalità e della Responsabilità” , giunta al suo quinto anno, intende approfondire con un ricco calendario di iniziative a carattere informativo, divulgativo, ludico e conviviale.
Organizzata dal Centro di Mediazione – Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura del Comune di Ferrara, Libera Coordinamento di Ferrara, Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara e con la preziosa collaborazione organizzativa di Arci Ferrara, la “Festa della Legalità e della Responsabilità” è arricchita dai contributi di Avviso Pubblico, Teatro Nucleo, Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, Tribunale per i Minorenni di Bologna e Camera Minorile di Ferrara, Centro Donna Giustizia, Cinema Boldini, Arci Bolognesi, Presidio Studentesco “Giuseppe Francese”. Media partner dell’evento è l’Einaudi TG, la troupe di ragazzi dell’Istituto Einaudi e l’Ufficio Audiovisivi del Comune di Ferrara.
La Festa si apre il 4 ottobre con due spettacoli teatrali (con ingresso a inviti) organizzati, dalle ore 10, presso la casa Circondariale di Ferrara dal titolo:”Tasso – Materiali”, con la regia di Horacio Czertok e “Hardcore”, con la regia di Andrea Amaducci. La produzione è del Teatro Nucleo in collaborazione con il Coordinamento Teatro-Carcere Emilia Romagna e con la Casa Circondariale di Ferrara.
Il 5 ottobre alle 10 presso la Sala Arengo dell Residenza Municipale, invece, ci sarà l’occasione di riflettere, tramite la Presentazione del Rapporto 2013, a cura di Avviso Pubblico, “Amministratori sotto tiro”, sul “quotidiano eroismo” di amministratori pubblici che in tutta Italia subiscono minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali. Interverranno Doris Lo Moro, Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali, Pier Paolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico ed Elisa Trombin, Sindaco del Comune di Jolanda di Savoia. L’apertura è affidata a Chiara Sapigni, Assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Politiche familiari del Comune di Ferrara.
Anche l’Università, tramite il Dipartimento di Giurisprudenza, il 6 ottobre, dalle 10, collabora alla Festa con la presentazione del libro “Mafie del Nord. Strategie criminali e contesti locali” con Antonio Viscomi e Vittorio Mete dell’Università di Catanzaro; con Rocco Sciarrone, professore dell’Università di Torino e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ferrara, colonnello Carlo Pieroni.
Evento particolarmente innovativo, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara, è “Non era un gioco – Simulazione di un processo penale minorile”. L’evento, in programma il 7 ottobre dalle ore 9, vede l’attiva partecipazione del Tribunale per i Minorenni di Bologna, nonché di diversi soggetti del territorio (Ser.T. AUSL, Servizio Sociale ASP, Ufficio Minori della Questura di Ferrara, Camera Minorile di Ferrara, Città del Ragazzo, Libera Coordinamento di Ferrara) che per un giorno diventeranno “attori”.Gli studenti delle scuole superiori, dopo una prima fase di lavoro di gruppo, saranno coinvolti alla sala Estense (ore 11) in un processo del tutto verosimile a un loro coetaneo, il quale dovrà difendersi dall’accusa di possesso di sostanze stupefacenti, sostanze che, durante una serata in discoteca, hanno causato un malore alla sua ragazza.
Donna Giustizia propone invece, il 10 ottobre alle ore 15 nella Sala Arengo del Municipio, la presentazione della ricerca – azione:”Il lavoro gravemente sfruttato tra i lavoratori stranieri a Ferrara”, a cura di Francesco Carchedi, ricercatore presso il Parsec.Intervengono, oltre al curatore: Paola Castagnotto (Presidente Centro Donna Giustizia), Donato La Muscatella (Referente Coordinamento provinciale di Libera), Miriam Cariani (CGIL-Ferrara); Giovanni Mottura (Osservatorio sull’immigrazione dell’Ires); Marco Paggi (avvocato ASGI).Coordina il dibattito Cristiana Fioravanti (Università di Ferrara); le conclusioni sono affidate all’Assessore Chiara Sapigni.
Ospite d’onore sarà l’ex magistrato Gherardo Colombo, che interverrà il 13 ottobre (ore 21 alla Sala Estense) in un incontro dal titolo:”Il rispetto della legalità come responsabilità diffusa”, insieme a Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara e Daniele Lugli, presidente emerito del Movimento Nonviolento. In quell’occasione verrà consegnato il premio “Cittadinanza Responsabile 2014″. Gherardo Colombo interverrà anche il 14 ottobre (sala Boldini ore 11) a un incontro con le scuole superiori dal titolo:””Le regole non fanno la felicità. O sì!?”. Condurranno l’iniziativa Elena Buccoliero (Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara ) e Alberto Urro (Promeco)Apre l’incontro un saluto dell’Assessore Chiara Sapigni.
Spazio al cinema, l’8 ottobre (Sala Boldini), alle 21, con la proiezione del film “Romagna nostra: le mafie sbarcano in Riviera”, organizzata da Libera Coordinamento di Ferrara e Arci Ferrara in collaborazione con il Gruppo Antimafia “Pio La Torre” di Rimini. Subito prima si terrà la proiezione del corto “siamo tutti coinvolti!” della Pro Loco di Voghiera. Aprirà la serata, dalle 19, 30, un aperitivo con i prodotti di Libera Terra.
La manifestazione si chiude il 15 ottobre con un momento di festa organizzato dal Presidio Studentesco di Libera “Giuseppe Francese”, in collaborazione con il circolo Arci Bolognesi. Dopo un aperitivo a offerta libera, preparato con i prodotti di Libera Terra, seguirà un concerto della band degli Skapadizz. Ingresso nella sede del circolo Arci Bolognesi con tessera Arci.
Il sito della manifestazione, per rimanere aggiornati sulla programmazione e scaricare i materiali della festa, è http://provalegalita.wordpress.com/. In un secondo momento, invece, fungerà da portale e da aggregatore di notizie per tutti gli enti e le associazioni che si occupano di promozione della legalità.
Punto d’ eccellenza di questa iniziativa è la collaborazione di un gran numero di attori diversi e che ne un’esperienza “corale”, per diffondere sempre di più e con forza crescente i valori della cittadinanza attiva e responsabile.

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TEATRO IN CARCERE – in collaborazione con Internazionale a Ferrara

Il festival Internazionale a Ferrara, organizzato dall’Associazione IF, da ARCI Ferrara, dalla rivista Internazionale, con il contributo e il sostegno del Comune di Ferrara, della Provincia di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna, è giunto ormai alla sua ottava edizione ed ha ricevuto una significativa accoglienza da parte del pubblico e dei media.

L’attenzione ai temi sociali e alla cultura sono gli elementi fondativi del festival sin dalla prima edizione, tenutasi nel 2007, nella convinzione che l’informazione su questi temi rappresenti elemento imprescindibile della formazione del processo democratico. Per questa ragione abbiamo accolto con grande favore la possibilità, prospettataci da Horacio Czertok, di inserire all’interno della nostra programmazione uno spettacolo teatrale realizzato dai detenuti da tenersi all’interno della Casa circondariale di Ferrara, aperto, su invito, anche a giornalisti e personalità indicate dal festival stesso. La nostra speranza è che tale spettacolo possa informare sulle attività rieducative che si svolgono all’interno del carcere e favorire una maggiore integrazione della Casa circondariale alle attività culturali che si svolgono nella nostra città.

4 ottobre 2014 h 10 – INTERNAZIONALE incontra il Carcere

Il Teatro della Casa Circondariale di Ferrara presenta

TASSO-MATERIALI regia Horacio Czertok

HARDCORE regia Andrea Amaducci

Con la partecipazione dei detenuti/attori Desmond Blackmore, Lesther Batista Santisteban, Massimo Chiodi, Alberto Finessi, Romano Fragassi, Rodian Kapitani, William Librizzi, Agim Selimi, Edin Ticic.

Video Marinella Rescigno.

Produzione Teatro Nucleo, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna, coordinamento Teatro-Carcere Emilia Romagna e Casa Circondariale di Ferrara.

Il programma:

Il progetto teatro nella Casa Circondariale di Ferrara è iniziato nel 2005 e da allora è continuato ininterrottamente. Tre i lavori in corso

Primo – Il prosieguo del lavoro pedagogico. La formazione è essenziale. Per divenire attori le persone detenute devono crearsi una cultura scenica, superare schemi comportamentali legati ad archetipi culturali tanto definiti quanto inconsapevoli, sui quali possono agire per produrre consapevolezza e cambiamento, processi utili non solo per la scena.

Secondo

“Hardcore”

In questo lavoro, l’esigenza di comunicare viene elevata alla massima potenza e mostra il suo nucleo intimo, ricalcando i fondamenti millenari del teatro: la vita, l’amore, la morte.

Gli attori escono dalla condizione di “pacchi”, spediti nei luoghi e con i tempi determinati dalla Legge e danno estrema forza a gesti e situazioni semplici e quotidiane.

Frutto di improvvisazioni guidate, dove ogni attore ha potuto ricercare molteplici elementi, partendo dai propri talenti e dai propri gusti e indirizzando l’indagine sul tema del “proprio doppio”, lo spettacolo vuole essere un “manifesto del fare”, la scintilla sempre accesa nell’animo dell’uomo.

“Tasso-Materiali”

Di concerto con altre sei realtà regionali per il progetto collettivo “Stanze 2014” del Coordinamento Regionale Teatro Carcere (Associazione dei teatri-carcere, Regione Emilia Romagna, PRAP e Università d Bologna) abbiamo aperto un nuovo cantiere: TASSO-MATERIALI. Il lavoro di tutti i teatri é incentrato sulla “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso, ha già prodotto spettacoli e prove aperte durante l’anno in corso e genererà spettacoli ispirati a quell’opera durante il 2015. L’intento è misurarsi con lo straordinario sforzo compiuto dal poeta, elevarsi alla sua altezza, entrare nel suo universo di immagini, nel suo laboratorio del linguaggio. A Ferrara presentiamo un lavoro sul Combattimento di Tancredi e Clorinda, seguendo sia la partitura di Monteverdi (alle origini dell’opera lirica) sia quella in versi, nel contesto di strutture gestuali.

Terzo, non meno importante, è il lavoro per creare una metodologia utile a migliorare l’efficacia dell’alfabetizzazione utilizzando il teatro. Su questo versante collaboriamo sia con la scuola del carcere – rivolgendoci principalmente a detenuti stranieri, ma non solo – sia con altre realtà europee. Quest’ultimo tramite il partenariato LLP Grundtvig dal titolo “Breaking Limits” del quale siamo coordinatori, con partner della Germania, Spagna, Ungheria e Turchia, l’ASP Ferrara e il monitoraggio scientifico dell’Università di Liegi (Belgio)

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PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO “AMMINISTRATORI SOTTO TIRO” 2013

Domenica 5 ottobre alle ore 10, presso la Sala dell’Arengo,nell’ambito della “Festa della Legalità e della Responsabilità”, si terrà la Presentazione del Rapporto 2013 “Amministratori sotto tiro”.
In tale Rapporto, che Avviso Pubblico redige dal 2010, vengono elencati il numero delle minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e di persone che operano all’interno della Pubblica Amministrazione in tutta Italia.
Come ogni anno con questa iniziativa si fa il punto riguardo al “quotidiano eroismo” degli amministratori che si trovano a dover fronteggiare sempre di più minacce, abusi, aggressioni fisiche e verbali; rispetto al 2010, anno in cui è stato redatto il primo Rapporto, si registra un aumento del 66% dei casi, che risulta distribuito tra 18 regioni, 67 province e 200 comuni.
La natura e le cause delle minacce sono diverse. Accanto alle intimidazioni aventi una probabile origine criminale e mafiosa vi sono anche quelle compiute da persone disperate, che incapaci di scorgere un futuro di speranza che superi l’attuale crisi economico-finanziaria, sfogano la loro rabbia sui rappresentanti politici a loro più vicini.
E’ per questo che accanto a Pierpaolo Romani, Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico e Doris Lo Moro, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, interverrà anche Elisa Trombin, Sindaco di Jolanda di Savoia, posta sotto sorveglianza dopo essere stata minacciata da una persona a cui ha negato un alloggio, il 9 dicembre del 2013.

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PROGRAMMA DEGLI INCONTRI PER LE SCUOLE

MARTEDÌ 7 OTTOBRE
NON ERA UN GIOCO – Simulazione di un processo penale minorile
In collaborazione con il Tribunale per i Minorenni di Bologna.

Dalle 9 alle 11: prima fase di lavoro informativa e di scambio sulla giustizia minorile, condotta dai magistrati del Tribunale per i Minorenni di Bologna e da operatori del territorio. Gli studenti verranno suddivisi in tre gruppi distinti. Sarà cura del personale del Centro di Mediazione comunicare direttamente a ciascuna scuola il luogo di ritrovo.
Dalle 11 alle 13 alla Sala Estense: svolgimento di un processo simulato ma del tutto verosimile: un ragazzo di 15 anni è stato fermato in discoteca dalle Forze dell’Ordine poiché in possesso di una certa dose di sostanze, una parte delle quali ha provocato un grave malore alla sua ragazza.
Tra gli “attori” hanno dato la loro disponibilità tre magistrati del Tribunale per i Minorenni di Bologna: Giuseppe Spadaro (Presidente, nei panni dell’imputato); Flavio Lazzarini (Sostituto Procuratore, nei panni dell’inquirente), Mirko Stifano (magistrato, presiederà il collegio dibattimentale).
L’iniziativa è promossa in collaborazione con diversi soggetti del territorio impegnati in altri ruoli (Ser.T. AUSL, Servizio Sociale ASP, Ufficio Minori della Questura, Camera Minorile, Città del Ragazzo, Libera)
I ragazzi presenti in sala avranno la possibilità di conoscere in prima persona come si svolge un processo, chiedere spiegazioni, riflettere sul tema della responsabilità.

MARTEDÌ 14 OTTOBRE SALA BOLDINI
LE REGOLE NON FANNO LA FELICITÀ. O SÌ?
Incontro con il magistrato Gherardo Colombo

Alle 11 ritrovo alla Sala Boldini (via Previati 18). Dopo i saluti istituzionali, il relatore si rivolgerà direttamente ai ragazzi, stimolato dagli operatori Elena Buccoliero (Ufficio Diritti dei Minori del Comune di Ferrara) e Alberto Urro (Promeco, AUSL Ferrara).

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PROVINCIA DI FERRARA – Gli esiti delle prime elezioni dopo la riforma Delrio
Tiziano Tagliani è il nuovo presidente della Provincia. Eletti i dodici consiglieri provinciali
30-09-2014

Al termine delle prime elezioni della Provincia trasformata dalla riforma Delrio in ente di secondo livello, cioè non più eletta dai cittadini ma da sindaci e consiglieri comunali del territorio, il nuovo presidente è Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara.

I dodici consiglieri che entrano nel nuovo Consiglio provinciale, tutti della lista “Provincia insieme”, sono:
Fabrizio Toselli (sindaco di Sant’Agostino) con 7.633 voti, Marco Fabbri (sindaco di Comacchio) con 7.437 voti, Bianca Maria Vitelletti (consigliera comunale di Ferrara) con 7.420 voti, Nicola Rossi (sindaco di Copparo) con 6.705 voti, Piero Lodi (sindaco di Cento) con 6.600 voti, Elisabetta Soriani (consigliera comunale di Ferrara) con 6.529 voti, Nicola Minarelli (sindaco di Portomaggiore) con 6.410 voti, Antonio Fiorentini (sindaco di Argenta) con 6.243 voti, Diego Viviani (sindaco di Goro) con 6.139 voti, Gianni Michele Padovani (sindaco di Mesola) con 5.450 voti, Cristiano Di Martino (consigliere provinciale uscente) con 4.780 voti e Alan Fabbri (sindaco di Bondeno) con 4.759 voti.
Hanno votato in cifra assoluta per Tagliani presidente della Provincia in 242.
In tutto si sono recati alle urne in 293 (pari all’82,54 per cento) su un corpo elettorale di 355 unità, di cui 195 uomini e 98 donne. In 62, dunque, non hanno partecipato al voto.
I voti validi espressi invece per il Consiglio provinciale sono stati 287.
Il risultato del voto finale del Consiglio provinciale è frutto del calcolo dei voti di preferenza unitamente a quello ponderale del peso demografico attribuito alle sei fasce nelle quali sono stati raggruppati i Comuni, a seconda delle rispettive popolazioni:
fino a 3mila abitanti i Comuni di Formignana e Masi Torello; da 3001 a 5mila i Comuni di Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Mirabello, Ro, Tresigallo, Voghiera; da 5001 a 10mila i Comuni di Berra, Fiscaglia, Mesola, Ostellato, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda; da 10.001 a 30mila Argenta, Bondeno, Codigoro, Comacchio, Copparo e Portomaggiore; da 30.001 a 100mila il Comune di Cento e oltre i 100mila abitanti il solo Comune di Ferrara.

A cura dell’Ufficio Stampa della Provincia di Ferrara

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella riunione del 30 settembre
Via libera al nuovo Consiglio delle Comunità straniere e al Regolamento per le attività rumorose
30-09-2014

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Approvata la nuova composizione del Consiglio delle Comunità straniere

Sono undici le associazioni di e per stranieri che saranno ammesse a partecipare con uno o due (se di sesso diverso) rappresentanti al Consiglio delle Comunità straniere istituito dal Comune di Ferrara. La nuova composizione dell’organismo comunale, approvata stamani dalla Giunta, è frutto dell’avviso pubblico lanciato nell’aprile scorso per la selezione di referenti di associazioni, enti ed organizzazioni del territorio che hanno tra i propri obiettivi la promozione dell’integrazione e dell’inclusione sociale, la lotta alla discriminazione, la promozione del dialogo e del confronto tra culture diverse. Tra i requisiti richiesti ai rappresentanti indicati dalle associazioni figurano la provenienza da un Paese straniero, un’età superiore ai 18 anni, il possesso di un titolo di soggiorno valido e il non avere a proprio carico condanne penali o decreti di espulsione.

Compito specifico del Consiglio delle Comunità straniere, che resta in carica per tre anni, è quello di fornire “ai cittadini e alle cittadine di diversa provenienza etnica e soggiornanti nel territorio comunale un’istanza per il dibattito, la partecipazione e la formulazione di proposte sui temi della vita pubblica locale che li riguardano più da vicino”. Per il perseguimento di queste finalità potrà esercitare funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio e della Giunta comunali, attraverso la partecipazione dei propri rappresentanti alle loro attività per le materie di proprio interesse. La carica di presidente del Consiglio delle Comunità straniere è affidata all’assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione del Comune di Ferrara, mentre quella di vicepresidente è affidata a uno dei rappresentanti delle diverse provenienze etniche.

Le associazioni che compongono il nuovo Consiglio sono: Associazione Badanti Nadiya (2 rappresentanti: sig. Eduar Chylikin e sig.ra Mustafayeva Hulnara), Associazione Nigeriana (2 rappresentanti: sig. Kelvin Iacob e sig.ra Enosayaba Maria), Associazione ‘Donn plus’ (2 rappresentanti: sig.ra Ana Dumitriu e sig. Gribinet Oleg), Associazione Cittadini del mondo (2 rappresentanti: sig. Osmani Oligert e sig.ra Naim Meryen), Associazione Pakistana ferrarese (1 rappresentante: sig. Waheed Akbar), Associazione Comunità camerunense (1 rappresentante: sig. Mouafo Vincent Etienne Fils), Associazione Hermanos latinos (1 rappresentante: sig.ea Tredesini Tania Denise), Associazione nazionale Oltre le frontiere – Anolf (1 rappresentante: sig.ra Chelaru Stela), Cooperativa Camelot (2 rappresentanti: sig. Murshed Osama e sig.ra Bounou Fatna), Associazione Encanto (1 rappresentante: sig.ra Martin Maria Mercedes) e Associazione interculturale italo cinese (1 rappresentante: sig. Jin Cai).

Attività rumorose: prescrizioni e orari da rispettare nel nuovo Regolamento comunale

Pubblici esercizi, cantieri, manifestazioni temporanee in luogo pubblico: sono diversi gli ambiti presi in considerazione dal nuovo ‘Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose’ approvato stamani dalla Giunta e presto al vaglio del Consiglio comunale.

Il testo disciplina, in particolare, le competenze comunali in materia di inquinamento acustico e di deroga ai limiti di rumore per l’esercizio delle attività di cantiere, delle manifestazioni all’aperto e di altre particolari attività rumorose. Disciplina inoltre le competenze e le procedure per il rilascio delle autorizzazioni comunali e il regime delle comunicazioni e contiene una serie di prescrizioni generali di contenimento dell’inquinamento acustico per quanto riguarda in particolare i pubblici esercizi, i circoli privati e le discoteche.

A proposito delle attività dei cantieri edili o stradali il testo indica le misure da adottare per il contenimento delle immissioni sonore, gli orari da rispettare per lo svolgimento dei lavori e i valori limite di rumore da non superare nell’utilizzo di macchinari e attrezzature.

Orari e limiti di rumore sono indicati anche per le manifestazioni temporanee all’aperto, come concerti, spettacoli, feste popolari, sagre e luna park.

Ulteriori prescrizioni sono poi previste anche per particolari sorgenti sonore come: l’uso di macchine da giardino e di attrezzature rumorose per operazioni di manutenzione delle aree verdi private, l’uso di altoparlanti su veicoli, l’uso dei dispositivi antigrandine a onde d’urto e l’uso di attrezzature rumorose per l’esecuzione di lavori in ambiente domestico, traslochi e piccole manutenzioni.

Il testo indica infine le sanzioni amministrative, previste da leggi statali o regionali, da applicare in caso di violazione delle prescrizioni del Regolamento.

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:

Il campo di calcio di Malborghetto a disposizione dei giovani del territorio

Sarà valida fino al 30 giugno 2015 la concessione del campo di calcio comunale di Malborghetto di Boara in gestione alla società Asd Malborghetto Calcio, che ne garantirà la manutenzione ordinaria e il funzionamento, favorendo la pratica sportiva da parte dei giovani del territorio.

LAVORI PUBBLICI – Conclusa la riasfaltatura di via Santa Margherita
Al via il rifacimento del manto stradale di via Dell’Acero
30-09-2014

Prenderanno il via domani, mercoledì 1 ottobre, i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il rifacimento del manto stradale di via Dell’Acero, da via Del Salice / via Dei Gerani a via Delle Petunie. Durante i lavori, della durata presunta di 4 giorni lavorativi (salvo avverse condizioni meteo) sarà sempre garantito il traffico veicolare regolamentato da operatori o da semafori.
Si sono invece conclusi ieri, lunedì 29 settembre, i lavori di ripristino della pavimentazione stradale di via Santa Margherita, nel tratto da via Tebaldeo a via Delle Statue.

URBAN CENTER – Presentazione iniziativa sabato 4 ottobre alle 15 in via Voltapaletto
‘Iperurbs Ferrara’: interpretare la trasformazione urbana attraverso l’audiovisivo
30-09-2014

Si terrà nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e management (in via Voltapaletto 11 a Ferrara) la presentazione dell’iniziativa ‘Iperurbs Ferrara, Interpretare la trasformazione urbana attraverso l’audiovisivo’ in programma sabato 4 ottobre alle 15.
Interverranno all’incontro: Roberta Fusari, Assessore all’Urbanistica del Comune di Ferrara; Paolo Barberi, antropologo; Giuseppe Scandurra, antropologo, Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara; Massimo Marchetti, storico dell’arte; Giuseppe di Bernardo, documentarista; Riccardo Gemmo e Nicolas Frizziero di Listone Magazine.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il Laboratorio di Studi urbani del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, in collaborazione con l’Urban Center del Comune di Ferrara e il gruppo di ricerca “Esplorare la metropoli”, presenta la rassegna cine-documentaria Iperurbs|Ferrara, in programma il prossimo maggio 2015 al Cinema Multisala Apollo. Cinque giornate di proiezioni e di dibattiti dedicate interamente a Ferrara e alla sua rappresentazione visiva: documentari, film e produzioni indipendenti attraverso cui indagare le trasformazioni e le spinte al cambiamento che hanno investito la città nella sua storia recente.
Iperurbs è uno sguardo diacronico, trasversale, esplorativo sulle mutazioni del tessuto urbano, sulla città e il suo divenire, sulla pluralità dei mondi sociali che la abitano, sui processi che ne hanno caratterizzato il passaggio alla modernità, utile per produrre analisi sulla complessità delle nostre società contemporanee.
Assemblando e mettendo a confronto materiali di diversa provenienza, Iperurbs intende stimolare una lettura originale adottando uno sguardo transdisciplinare. La rassegna, in questa direzione, si svilupperà secondo un doppio binario metodologico proponendo materiali provenienti dai principali archivi istituzionali come da quei nuovi soggetti che l’utilizzo delle nuove tecnologie ha messo in luce negli ultimi vent’anni.
La rassegna si articolerà in cinque giornate, ognuna suddivisa a sua volta in sessioni. Ogni sessione sarà introdotta da alcuni relatori di diversa formazione e di interessi vicini alle aree tematiche scelte: urbanisti, architetti, storici, sociologi, demografi, antropologi, cineasti, saggisti, giornalisti, registi, videomaker indipendenti.
Iperurbs|Ferrara è in primo luogo un progetto di ricerca che si propone di sviluppare una riflessione sulle forme di rappresentazione e auto-rappresentazione della città di Ferrara, seguendone i mutamenti antropologici, architettonici, storico-politici attraverso le immagini.
Il progetto ha come scopo principale quello di creare una rete di soggetti locali e nazionali sensibili al temi del cinema documentario. Oltre quindi agli archivi nazionali, alle cineteche storiche e ai realizzatori riconosciuti di materiale documentario, si vuole soprattutto fare riferimento agli archivi privati, ai fondi audiovisuali di dipartimenti universitari e istituzioni scientifiche e culturali che operano ed hanno operato in passato sul territorio urbano; senza dimenticare i nuovi soggetti della documentazione sociale, gli autori di produzioni trasmesse dalle emittenti televisive locali, fino ad arrivare ai centri sociali, ai comitati di quartiere, alle reti mediatiche di movimento e dei circuiti indipendenti.
Durante la presentazione saranno mostrate al pubblico alcune brevi selezioni di materiale audiovisivo che andranno a far parte della rassegna.

Aderiscono:
Laboratorio Studi Urbani Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Studi Umanistici
Urban Center Comune di Ferrara
Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Centro Etnografico Ferrara
Archivio Carlo Magri
Listone Magazine
Feedback Video
Farmacia Delle Immagini
Cinema Multisala Apollo

Per informazioni:
Ilenia Crema, Chiara Porretta
Urban Center Comune di Ferrara
Tel. 0532 419297
Mail: i.crema@edu.comune.fe.it; c.porretta@edu.comune.fe.it

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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