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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione giovedì 30 gennaio alle 17
FerraraItalia’, il nuovo quotidiano glocal indipendente

A pochi mesi dal battesimo, la nuova testata giornalistica online ‘FerraraItalia’ (www.ferraraitalia.it) presenta ai ferraresi la propria filosofia editoriale. L’appuntamento è per giovedì 30 gennaio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea con il direttore Sergio Gessi e alcuni dei redattori e opinionisti del quotidiano.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
‘Ferraraitalia’ si propone come osservatorio giornalistico indipendente che orienta lo sguardo sull’attualità più che sulla cronaca in senso stretto. Attraverso opinioni, inchieste, interviste e vicende emblematiche cerca di fornire chiavi di comprensione e strumenti di interpretazione per capire la realtà in cui viviamo, in una prospettiva che considera l’inscindibile interazione fra particolare e generale, centrale e periferico, micro e macrocosmo. Un nuovo quotidiano online che, attraverso minuti fatti o marginali accadimenti, tenta di rivelare la realtà più ampia della quale tali vicende sono espressione, scegliendo il caso particolare come estrinsecazione di una attitudine generale o riflesso di un orientamento diffuso. Il punto di osservazione è Ferrara, l’orizzonte di riferimento è il mondo, nella consapevolezza che locale e globale rispecchiano dimensioni assolutamente complementari.

AGENDA DEL SINDACO

Appuntamenti del 30 gennaio 2014

29-01-2014

Giovedì 30 gennaio

ore 18 – incontro con i cittadini residenti nelle frazioni di Fondoreno e Borgo Scoline (sede Circolo ACLI di Fondoreno, via Civetta 61/65 – FE)
BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 30 gennaio alle 17 in viale Krasnodar

Belle Storie ‘scure scure’ per bambini dai tre ai sette anni

29-01-2014

Nuovo appuntamento giovedì 30 gennaio alle 17 alla sala Piccoli della biblioteca comunale Rodari (viale Krasnodar 102) con il ciclo di narrazioni dedicato ai bambini dai tre ai sette anni, questo mese all’insegna di ‘Belle storie – scure scure’. Nel corso dell’iniziativa, promossa dal servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, Donatella Biondi e Paola Zaniboni leggeranno ‘Grat grat cirp splash’ di K. Crowther, ‘Slinky Malinki’ di L. Dodd e ‘Philomene’ di A. Wilsdorf.
VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 29 gennaio per tre notti consecutive (dalle 21 alle 6)

Un tratto di via Ferraresi chiuso al transito per lavori notturni

29-01-2014

Per consentire l’esecuzione di lavori al viadotto della tangenziale ovest, il tratto di via Ferraresi tra via Carlo Porta e via Beethoven (svincolo di immissione di via Beethoven su via Ferraresi) sarà chiuso al transito per tre notti consecutive, dalle 21 alle 6, a partire da oggi 29 gennaio (e fino alla notte del 31 gennaio).

(Aggiornamento del comunicato pubblicato e inviato alle redazioni martedì 28 gennaio 2014)
ASP/COMUNE DI FERRARA – Con ‘Breaking Limits’ al via un partenariato con Teatro Nucleo e ASP

Il ‘Teatro in carcere’ di Ferrara al centro di un nuovo progetto europeo

29-01-2014

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Si sono svolti stamattina (mercoledì 29 gennaio) nella sede di ASP-Centro servizi alla persona e successivamente nella Casa Circondariale, le fasi del primo incontro di “Breaking Limits”, un nuovo progetto di ricerca e scambio di buone pratiche tra diverse realtà che in Europa conducono esperienze di teatro in carcere, recentemente approvato dalla Commissione Europea.
In un momento cruciale, nel quale l’Italia è sorvegliato speciale dell’Europa a causa dell’emergenza carceraria, questa iniziativa si pone opportunamente in positivo, segnalando una eccellenza italiana, quella del teatro in carcere.
Presso l’ASP i diversi partner sono stati accolti dall’assessore alla Sanità e ai Servizi alla Persona Chiara Sapigni e hanno presentato le proprie pratiche. Nella Casa Circondariale era poi previsto un incontro con la Direzione e gli educatori e la partecipazione ad una sessione del laboratorio teatrale con i detenuti.
Il progetto è il quarto consecutivo, caso assai raro che testimonia il valore che la Commissione riconosce al lavoro realizzato dal Teatro Nucleo presso la Casa Circondariale di Ferrara. Questo è infatti uno degli elementi chiave del partenariato, ovvero una pratica teatrale professionale patrocinata dal Comune che agisce in buona sintonia con l’Amministrazione penitenziaria e dà risultati di qualità a livello pedagogico e artistico, in stretto rapporto col Terzo settore attraverso la collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato. Il teatro in carcere infatti dà i suoi frutti migliori quando agisce in relazione forte e non casuale con il sociale, sia nella forma istituzionale che quella delle associazioni, ed è proprio questo che, nei partenariati precedenti, è stato riconosciuto una nostra eccellenza, il “modello ferrarese”. Proprio in questo senso si orienta la partecipazione dell’ASP al partenariato, per il suo ruolo chiave nella gestione di tutte le problematiche legate al ri-inserimento dei detenuti a fine pena.
I partner europei sono l’Alarm Theater di Bielefeld, Germania, che da molti anni conduce i laboratori teatrali nel carcere della sua città, il Teatro del Norte delle Asturie, Spagna, che lavora presso il carcere di Oviedo; per l’Ungheria l’associazione Ures Ter che cura le attività teatrali presso il carcere di Pecs e infine per la Turchia il “Ministry Of Justice Bafra Branch Office Of Probation And Welfare Center”. A questi si aggiunge il Centre de Recherche et d’Interventions Sociologiques de l’Università di Liegi, Belgio, il quale curerà il monitoraggio e la valutazione; questa partecipazione è strategica perché assegna un valore aggiunto al progetto, quello dello sguardo di un importante istituto di ricerca specializzato nello studio delle carceri europee. Le considerazioni finali, infatti, verranno presentate nella forma di un dossier indirizzato al Parlamento Europeo, perché questo possa utilizzarlo nel momento di fare le raccomandazioni per il miglioramento del sistema carcerario.

FIRMA PROTOCOLLO – Venerdì 31 gennaio alle 10.30 nella sede del Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24 – FE)

Installazione di placche con il codice QR del ‘sistema Plakin’ su tre immobili comunali

29-01-2014

Venerdì 31 gennaio alle 10.30 nella sala conferenze del Museo di Storia Naturale (via De Pisis 24 – Ferrara) si terrà la firma di un Protocollo d’intesa tra Comune di Ferrara e società Plakin srl di Mestre. Il documento contiene i termini per l’installazione di placche in acciaio del ‘sistema Plakin’ su tre immobili comunali, grazie alle quali – utilizzando il codice QR per indicare una sorta di ‘carta d’identità’ per immobili – sarà possibile mediante smartphone o tablet accedere al database contenente tutti i dati relativi alla struttura.

Interverranno all’incontro gli assessori comunali all’Ambiente Rossella Zadro e ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, la presidente dell’ azienda Plakin srl Laura Vannucci, l’ingegnere capo del Comune Luca Capozzi, il responsabile del Museo Storia Naturale Stefano Mazzotti, il dirigente del servizio comunale Ambiente Ivan Graldi e il comandante provinciale Vigili del Fuoco Ferrara Cristiano Cusin.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

CIRCOSCRIZIONE 1 – Inaugurazione sabato 1 febbraio alle 18. Iniziativa di Stileitalico

‘Il viaggio continua…’, a Porta degli Angeli un’esposizione itinerante di Alberto Gambale

29-01-2014

(Testo a cura degli organizzatori)

‘Il viaggio continua…’ è l’esposizione itinerante di Alberto Gambale che verrà inaugurata sabato 1 febbraio alle 18 alla Porta degli Angeli (via Rampari di Belfiore 1) a cura dell’associazione culturale Stileitalico e Alberto Squarcia con la collaborazione della Circoscrizione 1 del Comune Ferrara. Un viaggio iniziato da alcuni anni e che ha portato i protagonisti a sorvolare e atterrare in differenti luoghi ricchi di storia. Un viaggio che spesso ha stimolato attività didattiche e accompagnato spettacoli di intrattenimento. Una collezione d’opere ludiche, realizzate giocando con vetro, legno, metallo e tanti colori. La mostra resterà aperta fino all’11 febbraio nei seguenti orari: da martedì a venerdi ore 15-17 sabato e domenica ore 10,30-12,30 / 14,30-18 (sabato e domenica opportunità per i bambini di disegnare insieme).

ALBERTO GAMBALE – Nasce a Ferrara e fin da piccolo frequenta studi d’artisti amici del padre. Appassionato di musica approfondisce lo studio della batteria e percussioni. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna con il pittore Vittorio Mascalchi e l’incisore Cataldo Serafini. Lavora per alcuni anni la ceramica, ma poi incontrando il vetro ne rimane folgorato e inizia a realizzare vetrate tradizionali rilegate a piombo e dipinte con smalti e grisaglie. Con il
passare degli anni, il vetro caratterizza la sua produzione diventando fondamentale per la
propria ricerca estetica, ricca di una creatività ludica e che individua nelle tecnologie uno
strumento ulteriore d’espressione. Alberto ama definirsi “artigiano” e il suo lavoro si svolge
“in bottega” un luogo in cui la gente può andare, curiosare e interagire. La sapienza
artigianale si esplicita chiaramente nelle sue opere degli ultimi anni, nelle quali il vetro pur
rimanendo fondamentale, spesso è assemblato con legno e metallo con peculiarità tecniche ed estetiche. Negli anni ha avuto come maestri grandi artisti del vetro contemporaneo, Detlef Tanz, Gil Reynolds, i giapponesi Kimiake e Shinichi Higuchi, Narcissus Quagliata. Numerose le esposizioni e le opere pubbliche realizzate. Sue opere sono conservate in collezioni museali e private. Da alcuni anni alla propria produzione affianca una proficua collaborazione con artisti e studi di progettazione. E’ docente alla scuola Vetroricerca di Bolzano in Italia e al Centro Nacional del Vidrio di La Granja in Spagna. Attualmente lavora al seguente indirizzo: via Darsena,4 -44122 Ferrara -Italia tel. +39 (0) 532 471484 email: a.gambale@libero.it albertogambale.blogspot.com

STILEITALICO è l’Associazione fondatrice quattro anni fa della Rete di Associazioni della Porta degli Angeli ed è un’associazione culturale che non ha fini di lucro neanche indiretto ed opera esclusivamente per fini di promozione culturale. L’Associazione è apartitica e si attiene ai seguenti principi: assenza di fine di lucro, democraticità della struttura, elettività e gratuità delle cariche sociali. Lo spirito e la prassi dell’Associazione trovano origine nel rispetto dei principi della Costituzione Italiana che hanno ispirato l’Associazione stessa e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, culturale e spirituale della persona. L’Associazione ha per scopo l’elaborazione, promozione, realizzazione di mostre e iniziative culturali ed ha finora realizzato alla Porta degli Angeli 16 interessanti mostre d’arte con eventi collaterali come danza, teatro, musica, poesia con una grande affluenza di pubblico. Sta ora organizzando per aprile la mostra nazionale di scultura “San Giorgio, il Drago e la Principessa” che porterà una selezione di artisti provenienti da tutta Italia e in parte selezionati dai comuni delle 170 città e paesi italiani che hanno San Giorgio come protettore, a esporre le loro sculture di grandi dimensioni nelle vie e nelle piazze del centro storico di Ferrara. Per vedere il Curriculum dell’Associazione Culturale Stileitalico: www.portadegliangeli.org/10/stileitalico

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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