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Da Comune di Ferrara

CRONACACOMUNE

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 25 agosto alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione dell’inizio lavori per miglioramento strutturale post-sisma dell’immobile di Porta Paola

23-08-2017

Venerdì 25 agosto 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di “Presentazione del miglioramento strutturale con interventi post-sisma all’immobile di Porta Paola – inizio lavori”.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, l’ingegnere capo Luca Capozzi, la dirigente del Servizio Beni monumentali Natascia Frasson e i tecnici del Servizio.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 25 agosto alle 10 nel giardino di via Scienze 17

‘L’Albero delle storie’: dedicato a fiori e piante l’ultimo appuntamento con le letture per ragazzi

23-08-2017

E’ in programma per venerdì 25 agosto, alle 10, l’ultimo appuntamento dell’edizione 2017 de ‘L’albero delle storie’, la rassegna di letture per bambini alla biblioteca Ariostea (via Scienze 17, Ferrara). Protagonista sarà Gioia Galeotti che racconterà di fiori e di alberi, e a fare da cornice all’incontro sarà il giardino della biblioteca, che accoglierà i piccoli ascoltatori e i loro accompagnatori sotto le fronde del suo grande ginkgo biloba. Fiori e alberi diventeranno anche i protagonisti di un laboratorio creativo finale che coinvolgerà tutti i presenti.

La decima edizione della rassegna ‘L’albero delle storie’, curata dalla responsabile della Sezione Ragazzi della biblioteca Ariostea, Angela Poli, con la collaborazione di Dora Martiello e del personale della biblioteca e con il sostegno dell’associazione Amici della biblioteca Ariostea, ha offerto ai propri piccoli ospiti la possibilità di immergersi nel magico mondo delle fiabe e far viaggiare la fantasia attraverso una attenta selezione di letture alle quali hanno prestato la propria voce Gioia Galeotti, Teresa Fregola e Chiara Alberani, Francesca Bonora, Marcello Brondi, l’assessora Cristina Corazzari, Adriana Trondoli, nonché la piccola Elena. Otto gli incontri realizzati nel corso dei mesi estivi, quasi cinquecento, in crescita di anno in anno, i partecipanti fra bambini, ragazzi, genitori, nonni e tate.

La partecipazione agli incontri dell’Albero delle storie – pensata per un pubblico di bambini e ragazzi dai 4 ai 10 anni accompagnati da genitori, nonni e tate – è libera e gratuita.

Vedi presentazione della rassegna 2017 su Cronacacomune del 5 luglio 2017.

Per info: Servizio biblioteche comunali, tel. 0532 797414.

SERVIZIO BIBLIOTECHE E ARCHIVI – Grazie al servizio ‘Media Library On Line – Press reader’. Pubblicazioni di 92 Paesi in 48 lingue diverse

Nella nuova edicola elettronica delle biblioteche ferraresi disponibili gratuitamente quasi tremila testate

23-08-2017

Da oggi, grazie al nuovo servizio Media Library On Line – Press reader, gli utenti delle biblioteche ferraresi potranno accedere gratuitamente a un’edicola elettronica ricca di migliaia di testate, fra quotidiani, settimanali e periodici nazionali e internazionali. Il nuovo servizio permetterà a tutti gli iscritti al Polo unificato ferrarese di sfogliare digitalmente giornali e riviste nella stessa identica versione del formato a stampa, dalla prima all’ultima pagina con testi e immagini. L’elenco delle testate disponibili, pubblicate da 92 Paesi e in 48 lingue diverse, è vastissimo: quotidiani nazionali e locali (Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, La Stampa, The guardian, The Washington Post, Le Monde, corrieri e gazzette locali, … ), free press (Metro, Leggo, City, …), riviste di cucina (Sale & pepe, Cucina moderna, …), periodici di divulgazione scientifica e intrattenimento (Focus, National Geographic, BBC History, Computer, …), mensili dedicate al benessere e alla salute (Star bene, Saper vivere, Men’s Health, …), riviste di moda e attualità (Vanity fair, Cosmopolitan, Marie Claire, Elle, …). La vastità e la varietà delle testate disponibili è talmente ampia – ad oggi ammonta a ben 2.863 titoli – che non resta che l’imbarazzo della scelta. La piattaforma digitale consente di selezionare le testate per lingua e paese di pubblicazione; di stampare, salvare e ascoltare gli articoli; di effettuare ricerche per parola all’interno dei titoli e dei testi di ogni singolo giornale, nell’archivio dei sessanta giorni precedenti l’uscita della copia corrente.
Per utilizzare l’edicola elettronica con i propri dispositivi digitali (pc, tablet, smartphone), da casa, in ufficio o in biblioteca, sarà sufficiente accedere al portale MediaLibraryOnLine del Polo unificato ferrarese (http://ferrara.medialibrary.it). Inoltre, nelle biblioteche Ariostea, Bassani e Rodari, alcune postazioni saranno dedicate a questo nuovo servizio.

Per ulteriori informazioni il personale delle biblioteche è fin d’ora a disposizione negli orari di apertura delle singole strutture.

(A cura della direzione Servizio Biblioteche e Archivi – Comune di Ferrara)

FAVOLE SOTTO GLI ALBERI – Sabato 26 agosto alle 21.15 a Factory Grisù (via Poledrelli)

“Hansel e Gretel” de Il Baule Volante conclude la rassegna per bambini e famiglie

23-08-2017

(Comunicazione a cura de Il Baule Volante)

La tredicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli Alberi chiude, sabato 26 agosto alle ore 21,15 presso la nuova location Factory Grisù (Ferrara, via Poledrelli, 21 – ex caserma dei vigili del fuoco), con “Hansel e Gretel” de Il Baule Volante: un lavoro intenso, forte e poetico che parla al cuore, finalmente anche per i più grandi.

Lo spettacolo che sabato sera conclude la rassegna di spettacoli dedicati alle famiglie è, al tempo stesso, il più grande classico della fiaba di ogni tempo e un lavoro fortemente innovativo sul piano della tecnica e del messaggio. Il Baule Volante, che ha presentato questa creazione nell’ambito dei più prestigiosi festival nazionali del settore con ottimo esito di critica e di pubblico, propone un’opera del tutto fedele alla fiaba originale raccolta dai Fratelli Grimm e le conferisce un sapore attuale che tocca le corde più profonde della sensibilità del bambino e non solo.
Lo scenario iniziale è quello noto ai più: di una casa nel bosco, abitata da una famiglia in difficoltà.
Hansel e Gretel vengono abbandonati a se stessi nel folto di un bosco scuro e pericoloso e non arriverà una fata buona o un oggetto magico a salvarli, devono cavarsela da soli. Ma soli non sono veramente: sono insieme, si stringono la mano, si aiutano, si fanno coraggio… e coraggiosamente andranno incontro al loro destino…
I due bambini sapranno cavarsela da sé, salvarsi e ritrovare la strada di casa più forti di prima, consapevoli e cresciuti. Com’è possibile? Proprio su questo hanno lavorato intensamente gli artisti del Baule Volante: il bambino, ogni bambino, possiede dentro di sé forza e risorse inimmaginabili, straordinarie, che giacciono nel profondo e che l’età adulta esilierà nell’oblio. E’ giusto allora ricordarlo a tutti: cari bambini, voi siete forti, tanti più forti di noi adulti, avete risorse, resistenza, resilienza, fantasia e coraggio. Tutto questo vi può salvare dalla paura, dagli orchi e dalle streghe del mondo e, da grandi, se saprete ricordarvene, il vostro io bambino potrà continuare a salvarvi.

Questo lavoro che vede la sinergia fra Il Baule Volante ed Accademia Perduta/Romagna Teatri, con il sostegno della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara prosegue e conclude la trilogia della narrazione iniziata nel 2002 con Il tenace soldatino di stagno e altre storie e proseguita nel 2005 con La Bella e la Bestia, per la regia di Roberto Anglisani – il maggior narratore italiano di teatro per ragazzi – che, nella tessitura e nell’invenzione della narrazione a due voci, ha trovato un mezzo espressivo nuovo, efficace e coinvolgente.
E’ nata, così, una storia ricca di fascino e di emozione, in cui gli artisti mostrano i significati nascosti attraverso la parola e il movimento. Lo spettacolo utilizza, infatti, principalmente la tecnica del racconto orale – con la sua essenzialità ed immediatezza – ma spesso la parola si fonde al movimento espressivo o lascia completamente lo spazio a sequenze di “gesti-sintesi”, nel tentativo di cogliere l’essenza più profonda del racconto, con pochi oggetti e costumi, lasciando alla voce e al corpo tutta la loro forza evocativa.
Uno spettacolo, questo che chiude la rassegna, finalmente adatto anche ai più grandi, perché il Teatro Ragazzi, ben lungi dall’essere un genere pensato solo per i piccolissimi, è uno strumento importante di crescita e di sviluppo della sensibilità individuale che veicola la crescita, la riflessione, l’autostima e la capacità di comunicazione e di ascolto dell’altro.
Una serata da non perdere, uno spettacolo alto e intenso, molto adatto anche per quel pubblico adulto che desideri aprire il cuore e ritrovare, per un attimo, un’infanzia forte, sopita e quasi perduta.

Per i bambini dai 5 agli 11 anni.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà rappresentato presso la Sala Boldini di Ferrara (e NON presso la Sala Estense, come comunicato sul materiale pubblicitario).

La rappresentazione si svolgerà alle ore 21,15.
L’ingresso è di € 5,00 per i bambini e di € 6,00 per gli adulti.

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.
ilbaulevolante@libero.it www.ilbaulevolante.it

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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