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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 26 febbraio 2015

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 27 febbraio alle 16,30 nella sala Agnelli
Un nuovo appuntamento del ciclo ‘Scienza e Salute’
26-02-2015

Un nuovo appuntamento del ciclo ‘Scienza e Salute’, a cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, è in programma venerdì 27 febbraio alle 16.30 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17). Nel corso dell’incontro Luca Ferraro interverrà su “Conseguenze a breve e lungo termine indotte dal consumo di marijuana durante la gravidanza e/o l’allattamento sulle funzioni cognitive neurochimiche e comportamentali della prole”.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Nella relazione saranno riassunti dati neurochimici, morfologici e neurocomportamentali, ottenuti prevalentemente dal nostro gruppo di ricerca, dimostranti che l’esposizione materna a derivati della Cannabis Sativa induce una riduzione delle capacità cognitive nella prole. Questi deficit cognitivi sono associati ad una riduzione della trasmissione glutammatergica corticale e ippocampale e ad alterazioni morfologiche neuronali. Tali risultati sono in linea con i dati clinici che dimostrano che il consumo di marijuana da parte delle donne in gravidanza ha conseguenze negative sulle funzioni cognitive dei loro figli. Così, anche se è spesso difficile e talvolta fuorviante estrapolare risultati ottenuti dai modelli animali all’uomo, è possibile ipotizzare che le alterazioni neurochimiche e morfologiche osservate nei nostri esperimenti siano alla base, almeno in parte, di alcuni dei deficit cognitivi che influenzano bambini esposti a cannabinoidi in fase gestazionale.

MUSEO CIVICO STORIA NATURALE – Sabato 14 marzo alle 9.30 in via Filippo De Pisis. Partecipazione gratuita ma occorre registrarsi
Convegno nazionale su ‘Biodiversità per tutti: i progetti di citizen science per la conoscenza e la conservazione della natura’
26-02-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Il Museo Civico di Storia Naturale organizza sabato 14 marzo alle 9.30 (nella sede di via Filippo De Pisis 24) il convegno nazionale “Biodiversità per tutti: i progetti di citizen science per la conoscenza e la conservazione della natura”. L’importante rassegna, aperta gratuitamente a tutti gli interessati (ma occorre registrarsi), è dedicata ai principali progetti che prevedono il coinvolgimento dei cittadini per il monitoraggio della biodiversità sull’intero territorio nazionale.

Il monitoraggio della distribuzione territoriale delle specie animali e vegetali è indispensabile per valutare lo stato di fatto ed i cambiamenti in corso nel mondo naturale e quindi per elaborare piani e progetti di conservazione della natura.
Gli strumenti principali per gli studi territoriali sulle specie sono gli “atlanti di distribuzione”, vere e proprie mappe che segnalano presenza ed abbondanza di piante ed animali su territori più o meno ampi.
Da sempre, la realizzazione di questi atlanti si basa non soltanto sull’operato di botanici e zoologi specialisti, che da soli non avrebbero le forze sufficienti per esaminare nel dettaglio paesaggi estesi, ma anche sull’apporto di semplici cittadini ed appassionati che trasmettono agli esperti le loro osservazioni. Queste osservazioni vengono validate dagli esperti prima di essere inserite in mappe vere e proprie.
Modernamente, la collaborazione volontaria alla crescita delle conoscenze scientifiche si chiama citizen science, la scienza dei cittadini.
Negli ultimi anni la citizen science per la biodiversità ha visto aumentare le sue possibilità in modo esponenziale, grazie alla diffusione degli strumenti web interattivi: ora è più facile riconoscere le specie sul campo e registrare in tempo reale le proprie osservazioni su piattaforme online condivise fra tutti i collaboratori.
Sono nati così progetti di ampio respiro che a volte hanno il supporto di finanziamenti europei o di note riviste che si occupano di divulgazione scientifica, oppure si sviluppano per iniziativa autonoma di Associazioni naturalistiche.
Alcuni di questi progetti coinvolgono importanti ecosistemi del territorio ferrarese (il Bosco della Mesola, le valli di Argenta ed il fiume Reno) e le collezioni del Museo di Storia Naturale di Ferrara. Da questo è nata l’idea di una giornata che riunisse le ricerche più attuali e innovative, una sorta di festival della citizen science in Italia, per dare la massima visibilità possibile a questi progetti che vivono di cittadinanza attiva.
Saranno coinvolti docenti e ricercatori di diverse università e centri di ricerca (Università di Padova, Trieste, Lecce e Ferrara, Centro Ricerche in Agricoltura di Firenze, CNR-ISMAR di Genova, Musei di Storia Naturale di Ferrara, di Venezia e dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena), il Corpo Forestale dello Stato ed i rappresentanti di Associazioni che stanno contribuendo in modo determinante allo studio della biodiversità italiana (Odonata.it, Ornitho.it, Associazione Entomologica Naturalistica Vicentina).
L’evento è organizzato con il contributo finanziario e la collaborazione dell’Associazione Naturalisti Ferraresi Amici del Delta. Sono stati chiesti i patrocini dell’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici e della Regione Emilia-Romagna. E’ prevista la partecipazione dell’On. Alessandro Bratti, dell’VIII Commissione Ambiente della Camera e Presidente Commissione Bicamerale Rifiuti.
L’organizzazione del convegno è curata dalla Dott.ssa Carla Corazza, ricercatrice del Museo di Storia Naturale di Ferrara.

La partecipazione è gratuita ma occorre registrarsi usando l’apposito modulo on line compilabile nel sito del Museo, http://storianaturale.comune.fe.it , seguendo il link alla pagina del convegno.

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO

Ore 9.30. Registrazione dei partecipanti. Introduzione del Direttore del Museo, Stefano Mazzotti. Saluti di Massimo Maisto, Vicensindaco e Assessore alla Cultura, e Caterina Ferri, Assessore all’Ambiente, Comune di Ferrara.

Presentazione dei progetti. Coordina: Carla Corazza, Museo di Storia Naturale di Ferrara

10.00: Collezioni e citizen science. Dalla museologia al monitoraggio della biodiversità
Stefano Mazzotti, Laura Sensi, Danio Miserocchi, Museo di Storia Naturale di Ferrara; Andrea Benocci (Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici, Siena)

10.20: Progetto ARVE – Farfalle del Veneto
Lucio Bonato, Dipartimento di Biologia, Università di Padova; Marco Uliana, Museo di Storia Naturale, Venezia; Stefano Beretta, Associazione Entomologica Naturalistica Vicentina

10.40 Progetto MIPP – Monitoring Insects with Public Participation
Alessandro Cini, Centro Ricerche in Agricoltura, Cascine del Riccio (FI); Giovanni Nobili, Corpo Forestale dello Stato, Punta Marina (RA)

11.00 Progetto CSMON-LIFE: Data from the people, data for the people
Stefano Martellos, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste

11.20 Progetto SiiT – Strumenti interattivi per l’identificazione della biodiversità
Pier Luigi Nimis, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste

11.40: Progetto SiiT – I pesci del fiume Reno: dalle Valli di Argenta al mare
Mattia Lanzoni, Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie, Università di Ferrara

12.00 Intervento dell’On. Alessandro Bratti, VIII Commissione Ambiente della Camera e Presidente Commissione Bicamerale Rifiuti

12.20-14.00 Pausa pranzo in Museo

14.00 Progetto Occhio alla Medusa – Meteomeduse.focus.it – Perseus, CoCoNet, Med Jellyrisk
Ferdinando Boero, Università del Salento, Lecce. CNR-ISMAR, Genova

14.20 Progetto Atlante delle libellule italiane
Stefano Aguzzi, Associazione Odonata.it

14.40 Progetto Ornitho.it – Piattaforma comune d’informazione di ornitologi, birdwatchers e…
Roberto Lardelli, Gruppo di Conduzione di Ornitho.it

15.00 Discussione

16.00 Chiusura lavori

Maggiori informazioni sui singoli progetti sono pubblicate nei siti:
http://storianaturale.comune.fe.it
http://msn.visitmuve.it/it/ricerca/progetti-2/archivio-progetti/arve/
http://lifemipp.eu/
http://www.csmon-life.eu/
http://www.siit.eu/
http://dbiodbs.units.it/carso/chiavi_pub21?sc=602
http://meteomeduse.focus.it/
http://www.odonata.it/
http://www.ornitho.it/

Contatti:
Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, via De’ Pisis 24, 44121 Ferrara. Tel. 0532.203381, fax 0532.210508, e-mail museo.storianaturale@comune.fe.it, Carla Corazza c.corazza@comune.fe.it, sito web http://storianaturale.comune.fe.it, FB https://www.facebook.com/storianaturale.ferrara

SCUOLA E URBANISTICA – Presentato giovedì 26 febbraio nella sede dell’Iti Copernico – Carpeggiani
“Costruire leggero” a Ferrara, progetto e laboratori ecosostenibili
26-02-2015

Giovedì 26 febbraio sono stati inaugurati gli edifici sperimentali per la ricerca e lo studio delle mi­gliori tecniche di risparmio ener­getico, che gli studenti degli Istituti Superiori Copernico-Carpeggiani ed Aleotti di Ferrara hanno montato in dicembre nel parco dell’Istituto Copernico-Carpeggiani.

Le strutture sono state donate dalle aziende del consorzio Worma in collaborazione con Coop Estense

Giovedì 26 febbraio sono stati inaugurati alla presenza delle autorità, nel parco dell’ITI Copernico-Carpeggiani i due laboratori a cielo aperto del progetto “Costruire leggero”, due edifici costruiti in legno realizzati per ricercare e studiare le migliori tecniche per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Protagonisti di “Costruire leggero” sono 18 tra i migliori studenti di tutte le articolazioni dell’Istituto Copernico-Car­peggiani, vincitori del concorso europeo Comenius, nel 2013, con il progetto “It makes S.E.N.S.E.” (Sustainable Energy concept from North to South in Europe) e la classe 5°B dei Tecnici per le Costruzioni, l’Ambiente ed il Territorio dell’istituto Aleotti.

All’inaugurazione erano presenti – oltre ad Annalisa Felletti e Roberta Fusari, assessore comunali alla Pubblica Istruzione e Urbanistica, Maria Grazia Marangoni dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Chiara Serafini Sviluppo Politiche Sociali Coop Estense, Adriano Lazzari Arch. Consorzio Worma, Roberto Giovannetti Dirigente Scolastico ITI Copernico-Carpeggiani – anche due delegazioni tedesche e una finlandese, in rappresentanza delle scuole che collaborano con l’Istituto Copernico-Car­peggiani al progetto Comenius: Gewerbliche Schule Backnang, Robert Mayer Schule – Stuttgart, Oulun seudun koulutuskuntayhtymä, Oulun seudun ammattiopisto, Haukiputaan yksikkö di Oulu.

L’obiettivo è promuovere la consapevolezza dell’efficacia dell’energia rinnovabile e verificarne l’efficienza energetica, effettuando sperimentazioni negli edifici-laboratorio a diverse latitudini, a parità di condizioni (le costruzioni sono in legno e di uguali dimensioni).

Grazie alla splendida sinergia fra scuole, Coop Estense e Worma lightbuilding -consorzio di aziende e professionisti nella progettazione e realizzazione di edifici in legno a basso impatto ambientale- è nato “Costruire leggero”, che ha sostenuto gli studenti del Copernico-Carpeggiani e dell’Aleotti con formazioni di alto livello da parte di aziende professioniste e ha garantito la costruzione dei due edifici-laboratorio.

Gli obiettivi futuri della collaborazione fra Coop Estense, Consorzio Worma e gli istituti Copernico-Carpeggiani e Aleotti di Ferrara, sono stati illustrati nel corso della conferenza: gli edifici-laboratorio installati nel parco dell’ITI “N. Copernico – A. Carpeggiani diventeranno un centro di sperimentazione aperto alla collet­tività, per lo studio e la messa a punto delle migliori tecnologie ambientali, un progetto aperto all’intera città che mira anche a sensibilizzare la cittadinanza e la collaborazione fra i due istituti e le aziende coinvolte nel progetto continuerà nel futuro con nuove sperimentazioni

COSTRUIRE LEGGERO è un progetto che Coop Estense sostiene nell’ambito di “LA SCUOLA SIAMO NOI”, l’iniziativa che da diversi anni propone laboratori ed esperienze ai giovani pensando al loro futuro, opportunità che favoriscono il loro inserimento nel mondo del lavoro e di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e della lotta allo spreco.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Presentati i risultati della raccolta fondi in città e provincia
Nel 2014 i ferraresi hanno donato a Telethon circa 77mila euro per la ricerca scientifica
26-02-2015

E’ stata presentato questa mattina (26 febbraio) nella residenza municipale il rendiconto della campagna Telethon di raccolta fondi 2014, a Ferrara e in provincia, a favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche.

Erano presenti all’incontro con i giornalisti l’assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni, il coordinatore provinciale Telethon Claudio Benvenuti, il direttore BNL Agenzie di Ferrara Luigi Marcone, Paola Veronesi di Soroptimist International Club di Ferrara, il ricercatore Telethon Francesco Di Virgilio delegato del rettore dell’Università di Ferrara, Adriano Govoni di Avis provinciale, il presidente di CSO Paolo Bruni e Marcello Fortini di Telethon Vigarano Mainarda.

(Comunicato a cura della Fondazione Telethon)

Raccolti circa 77mila euro per la ricerca sulle malattie genetiche. La diffusione dei risultati della raccolta fondi nella provincia di Ferrara

Per sostenere Telethon e la ricerca scientifica sulle malattie genetiche i cittadini di Ferrara e provincia hanno donato, al 31-12-2014, poco più di 77.000 euro (risultato non definitivo, cui si dovranno sommare i dati relativi alle donazioni via telefono, via SMS e via carta di credito). Il risultato supera di circa il 10% quello dello scorso anno, ed è ottenuto in un anno in cui la crisi congiunturale si è fatta sentire in maniera pesante e ha indubbiamente piegato ulteriormente l’economia della nostra provincia. Sono stati effettuati n. 36 eventi di raccolta fondi, contro i 30 dello scorso anno, con una media di circa 3 eventi al mese.

La cifra è stata raggiunta grazie all’impegno dei partner storici di Telethon: BNL, AVIS, Soroptimist International Club Ferrara. A sostegno della maratona televisiva sono inoltre scesi in campo: CUS FE, il Club Minimoto Portomaggiore, Centro Sportivo Italiano e U.I.S.P. i quali, unitamente alla ASD Accademika e con il patrocinio di CONI e Comune di FE hanno organizzato la 3° edizione della “Camminata dei Babbi Natale”, Conad Vigarano M. e Via Garibaldi, Direzione Galleria Ipercoop Il Castello, Direzione Galleria Ipercoop Le Mura, il Centro Commerciale Cadoro, la Direzione della Galleria Bennet di Porto Garibaldi, gli esercizi commerciali di Vigarano M., il Palio di Ferrara e le Contrade.
Il Coordinamento Provinciale di Telethon ha potuto contare sul supporto logistico, organizzativo ed operativo di istituzioni, associazioni ed enti, tra cui: Ass. Naz. Alpini Sez. di Ferrara, Ass. Naz. Finanzieri d’Italia, Guardie Giurate Ecologiche Volontarie, FITeL, Comune di Vigarano Mainarda, Protezione Civile sez. Vigarano Mainarda, Pro Loco Argenta, la Prot. Civ. Trepponti di Comacchio, il Radio Club Copparese, la scuola primaria di Voghiera, l’Associazione Sagre e dintorni, il gruppo Telethon Vigarano; cui va un caloroso ringraziamento.
Nell’esprimere profonda riconoscenza a tutti coloro che ci hanno aiutato, agli artisti che si sono esibiti gratuitamente nelle varie manifestazioni locali e ai tanti volontari che, con notevoli sforzi fisici e sfidando le rigide temperature esterne si sono prodigati per raggiungere il buon risultato, il Coordinatore Provinciale di Telethon, Claudio Benvenuti, ha ricordato che Telethon dal 1990 investe nella migliore ricerca per arrivare alla cura delle malattie genetiche rare e che punta a trasformare i risultati di una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata e sostenuta nel tempo, in terapie accessibili.
“I risultati ottenuti ci permettono di portare in alto il nome dell’Italia nell’ambito della ricerca scientifica, ma soprattutto danno una risposta concreta a chi oggi è in attesa di una cura. Diffondiamo questi risultati perché tutti possano capire che solo continuando a sostenere tutto l’anno Telethon sarà possibile regalare un futuro di speranza a tanti bambini e alle loro famiglie”. Luigi Naldini, direttore dell’Istituto Telethon San Raffaele per la terapia genica.

Ferrara 26 Febbraio 2015

TRASPORTO PUBBLICO – Presentati in residenza municipale da Ami, Tper e assessore Modonesi
I risultati dell’indagine di AMI “saliti-discesi sulle linee urbane”
26-02-2015

Si è svolta questa mattina, giovedì 26 febbraio nella residenza municipale, la presentazione del report annuale sugli utenti delle linee urbane in rapporto alle linee e alle corse nel territorio comunale. Per illustrare i dati e fare il punto sul trasporto urbano sono intervenuti l’assessore comunale alla Mobilità Aldo Modonesi, Giuseppe Ruzziconi e Michele Balboni di Ami Ferrara e Maurizio Buriani in rappresentanza di Tper.

Nel corso dell’incontro l’assessore alla Mobilità Aldo Modonesi ha, tra l’altro, sottolineato come quest’anno l’Amministrazione comunale abbia deciso di sostenere il servizio di trasporto pubblico per il nuovo ospedale S.Anna a Cona integrando con 100mila euro il contributo di 300mila già stanziato negli ultimi due anni. Ha inoltre sollecitato Tper a procedere con le azioni di controllo sui mezzi per continuare a limitare i fenomei di evasione del pagamento del titolo di viaggio, quindi ha ribadito la notizia del recente rinnovo del contratto di servizio con Tper fino al 2019, anno in cui si andrà a procedere con una nuova gara per il servizio di trasporto pubblico insieme a Bologna.

LA SCHEDA (a cura di AMI Ferrara – Presentazione indagine saliti-discesi linee urbane

AMI presenta i dati dell’indagine saliti discesi sulle linee urbane. L’indagine è stata eseguita in tre giornate (giovedì 27 e domenica 30 novembre, lunedì 1° dicembre 2014) su tutte le corse delle linee urbane e dei “supplementari” scolastici. Tramite l’impiego di 62 rilevatori sono stati contati i passeggeri saliti e discesi in tutte le fermate urbane.

La mole di dati disponibili è imponente. L’indagine viene effettuata con cadenza biennale fin dall’anno 2004. Si dispone pertanto di un’ampia serie storica di dati dettagliati sul servizio la cui conoscenza è preziosa per orientare al meglio le decisioni sulla rete del trasporto pubblico locale e l’offerta di servizio. L’indagine viene effettuata sempre nello stesso periodo dell’anno: fine novembre – inizio dicembre. La scelta di mantenere rigide le date a volte determina perturbazioni casuali delle rilevazioni, ad esempio lunedì 1° dicembre uno sciopero parziale delle scuole medie superiori con uscite anticipate degli studenti ha determinato un utilizzo inferiore dei supplementari scolastici.

Portiamo alla vostra attenzione alcune considerazioni, documentate dalle seguenti tabelle allegate (file pdf scarcabile in fondo alla pagina).

Tabella 1: utile per inquadrare l’andamento generale dei passeggeri.

Il dato complessivo dei passeggeri trasportati (servizio urbano ed extraurbano) per il periodo 2003-2014, calcolati secondo i coefficienti regionali, riprende a crescere, passando dai 12.040.000 del 2011 ai 13.540.000 del 2014. L’utilizzo dei coefficienti regionali, basati su stime di utilizzo per ciascun titolo di viaggio venduto, uguali negli anni e per tutte le aziende e le agenzie dell’Emilia Romagna, ha il pregio della comparabilità nel tempo degli andamenti, ma non sempre fotografa un reale utilizzo del bus. Nel merito dei dati, si ricorda che la riorganizzazione avvenuta nella primavera 2011, seguita al “Patto regionale per il TPL” come risposta ai pesanti tagli di trasferimenti statali, nella nostra provincia ha determinato riduzioni di servizio per c.a 350.000 km.. Quindi dopo un primo oggettivo disorientamento degli utenti il servizio, pur in presenza di minori chilometri offerti al pubblico, ha in ogni caso recuperato gradimento da parte dell’utenza.

Tabella 2.

Venendo più strettamente all’indagine saliti-discesi sul servizio urbano, si evidenzia che oltre 22.000 cittadini utilizzano il bus in città in un giorno feriale medio, un valore sostanzialmente costante da anni. Il dato “passeggeri medi per corsa” evidenzia un significativo incremento tra l’anno 2012 e il 2014: evidentemente a fronte della riduzione di corse causata dai minori trasferimenti regionali e statali e dalle conseguenti “rimodulazioni” di servizio, il numero di passeggeri trasportati non è diminuito nella stessa misura. Ciò testimonia del fatto che si è operato sul servizio incidendo sulle corse e sulle linee che avevano meno utenti.

Tabella 3.

Le linee portanti si confermano la 11 e la 6, sia come passeggeri trasportati (efficacia) che come passeggeri per corsa (efficienza).

Tabelle 4 e 5.

Su 530 corse effettuate e rilevate, soltanto 7 il lunedì e 6 il giovedì non hanno nessun passeggero e quelle con meno di 6 utenti sono soltanto il 6% del totale.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo consiliare FI
Installazione di impianto di telefonia in prossimità di un ammalato poliallergico ed elettrosensibile
26-02-2015

Questa l’interpellanza pervenuta:
– il consigliere Anselmi (gruppo FI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e gli assessori Aldo Modonesi e Chiara Sapigni in merito ai lavori di installazione di un impianto di telefonia in prossimità di un ammalato poliallergico ed elettrosensibile.

GIUNTA COMUNALE – Seduta di giovedì 26 febbraio
Approvato il parternariato per la candidatura all’edizione 2015 delle gare nazionali di giovani sbandieratori
26-02-2015

La Giunta ha approvato nella seduta odierna (26 febbraio 2015) il sostegno da parte del Comune di Ferrara all’Ente Palio della Città di Ferrara, per la candidatura all’organizzazione del “Campionato Nazionale Giovanile Sbandieratori”, prevista per il periodo tra il 26 e 28 giugno. Il parnernariato approvato prevede lo svolgimento, in caso di assegnazione della manifestazione a Ferrara, in vari luoghi del centro storico: Piazza Trento e Trieste, Piazza Municipale, Piazza Savonarola, Giardino delle Duchesse, Sala Estense, Palasport di Ferrara. La commissione nazionale si riunirà nei prossimi mesi per decidere sulle candidature ricevute da varie città italiane. Si ricorda che alla città di Ferrara è già stata assegnata l’edizione 2015 della “Tenzone Aurea”, il campionato nazionale di sbandieratori e musici in programma a settembre, sempre organizzato dall’Ente Palio di Ferrara.

PALAZZO BONACOSSI – Sabato 28 febbraio alle 16 in via Cisterna del Follo per bambini da 4 ai 14 anni
Il laboratorio “Art safari”, nuovo appuntamento al museo con ‘Giocando si impara’
26-02-2015

Animali scolpiti e dipinti saranno i protagonisti del laboratorio creativo “Art-safari” per bambini dai 4 ai 14 anni (accompagnati da un adulto) proposto dai Musei Civici di Arte Antica e dall’associazione Arte.Na nell’ambito dei percorsi “Giocando si impara”, in programma sabato 28 febbraio alle 16 a palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5). In un vero e proprio “safari” artistico i giovani partecipanti dovranno cercare gli animali tra le opere esposte nelle sale di palazzo Bonacossi e comporre poi una personale “raccolta” con la tecnica del collage.

Il costo è di € 8,00 per un adulto e un bambino.
È richiesta la prenotazione 328 4909350 – e-mail alessandra@associazioneartena.it

LAVORI PUBBLICI – Inaugurata ufficialmente questa mattina, giovedì 26 febbraio da Sindaco, Assessori e cittadini
Concluso l’intervento di riqualificazione di via Salinguerra
26-02-2015

Conclusi i lavori di rifacimento del marciapiedi e della pavimentazione stradale in materiale lapideo in via Salinguerra – seguiti al rifacimento dei sottoservizi da parte di Hera Spa – questa mattina, giovedì 26 febbraio, il sindaco Tiziano Tagliani, accompagnato dagli assessori comunali Aldo Modonesi e Simone Merli, ha incontrato i cittadini per inaugurare ufficialmente la via oggetto dell’intervento di riqualificazione.

Nelle foto due momenti dell’incontro inaugurale.

CASA ARIOSTO – Sabato 28 febbraio alle 18 in via L. Ariosto
Presentazione della raccolta poetica di Carol Ann Duffy “Le api”
26-02-2015

Sabato 28 febbraio alle 18 nella sala conferenze della Casa di Ludovico Ariosto (via L. Ariosto 67) verrà presentata la raccolta poetica di Carol Ann Duffy “Le api”. Le letture saranno a cura di Giorgia Sensi e Andrea Sirotti, traduttori per la raccolta edita da Le Lettere, Firenze 2014. L’iniziativa è a cura della direzione dei Musei civici di Arte Antica e Storico Scientifici.

Carol Ann Duffy è nata a Glasgow nel 1955 ma è cresciuta in Inghilterra dove ha ricevuto il titolo di poeta laureata nel 2009; in questa veste ha pubblicato versi di impegno civile, politico e culturale sostenendo numerose cause di interesse comune.

BIBLIOTECA BASSANI – Inaugurazione sabato 28 febbraio alle 11 in via Grosoli
‘Venezia a Ferrara’, le opere di Armando Soavi in mostra alla Bassani
26-02-2015

Da sabato 28 febbraio a mercoledì 25 marzo la Biblioteca Comunale Giorgio Bassani, del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, ospiterà la mostra “Venezia a Ferrara” del pittore ferrarese Armando Soavi. Il vernissage, in programma sabato 28 febbraio alle 11, sarà a cura di Margherita Goberti della Nuova Ferrara. La mostra sarà ad ingresso libero negli orari di apertura della biblioteca, dal martedì al sabato 9-13 e martedì-mercoledì-giovedì dalle 15 alle 18.30.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – L’artista, nato a Quartesana negli anni Sessanta, ha frequentato la scuola d’arte cittadina Dosso Dossi, lavorando con il maestro scultore Sergio Zanni. Dopo anni di impegno nella fotografia, con i pittori ferraresi Franco Tartari e Gian Paolo Marchetti, ha fondato nel 1978 il Gruppo “Correnti alternative” che, attraverso una attività di continua sperimentazione tecnica e stilistica, si è imposto come voce significativa nel contesto della cultura figurativa ferrarese contemporanea. In particolare nel proprio percorso di ricerca, Soavi è approdato alla rappresentazione del paesaggio, soprattutto padano e lagunare. “Ferrara e Venezia, Pomposa e Comacchio sono divenuti i pretesti figurativi per sperimentazioni stilistiche in cui la linea fortemente geometrica si affianca ad un tonalismo dal gioco assai equilibrato”. (da:Arte italiana per il mondo,Torino, Centro librario italiano).

Biblioteca Bassani
Via Grosoli 42 – Quartiere Barco – 44122 Ferrara – tel. 0532 797414 – Autobus n 11

SALA ESTENSE – Dal 27 febbraio all’1 marzo 2015
TAG, festival di cultura LGTB
26-02-2015

La quotidianità delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (LGBT) continua a subire, fin dall’infanzia, rifiuto, scherno e vessazioni. L’omofobia può manifestarsi in modi molto diversificati, dalle offese verbali alle minacce, fino alle aggressioni fisiche. L’impegno di Arcigay Ferrara si esprime da sempre in un’ampia e consolidata azione di prevenzione alle discriminazioni, perché crediamo che l’omofobia e la transfobia si combattano con l’educazione.
Per rendere ancora più incisivo il nostro impegno è nato TAG – FESTIVAL DI CULTURA LGBT: un’occasione privilegiata per infondere l’importanza del confronto e aprire un dialogo con chi non ha gli strumenti per conoscere e capire la realtà del mondo gay, lesbico e transessuale. La manifestazione – che gode del patrocinio del Comune di Ferrara e della Provincia di Ferrara, nonché della partecipazione di Agedo, Famiglie Arcobaleno e Arcilesbica Ferrara – promuove incontri e dibattiti con volti noti della stampa e della televisione per educare tutti alla diversità. La prima edizione di TAG – FESTIVAL DI CULTURA LGBT si è svolta dal 4 al 6 ottobre 2013, tra gli eventi off della manifestazione INTERNAZIONALE A FERRARA, registrando una partecipazione di pubblico di molto superiore alle aspettative.
Nella vasta offerta del Festival di “Internazionale”, oltre 2.000 persone hanno scelto TAG – FESTIVAL DI CULTURA LGBT dimostrando di avere a cuore i diritti civili per gay, lesbiche e transessuali.
Tra i 30 ospiti che hanno animato i nostri 15 incontri e spettacoli, mettendosi in gioco, raccontandosi con onestà e grande generosità, ricordiamo la scrittrice e conduttrice televisiva Vladimir Luxuria, lo scenografo e costumistaLorenzo Cutuli, i comici di Zelig Alessandro Fullin e Le Brugole, il politico Franco Grillini, il regista e conduttore televisivo Pino Strabioli, la delegata diritti civili per il Comune di Venezia Camilla Seibezzi e la giornalista Francesca Vecchioni (figlia del cantautore Francesco e rappresentante di Famiglie Arcobaleno). La cittadinanza e i tanti turisti presenti in città hanno confermato ancora una volta che gli italiani sono un passo avanti rispetto alla politica del palazzo, aperti alle diversità in un’ottica di inclusione che cerca di accogliere e valorizzare ogni differenza.
Tra il pubblico hanno presenziato, e spesso preso la parola, madri e padri di famiglia che, pur non
avendo esperienza diretta, hanno dimostrato un affetto inatteso TAG – FESTIVAL DI CULTURA LGBT tornerà a Ferrara da venerdì 27 febbraio a domenica 1 marzo 2015, e avrà come sede la prestigiosa Sala Estense, luogo d’arte e di cultura nel centro storico di Ferrara.
In questa seconda edizione del festival parleremo di coming out (in collaborazione con l’associazione Agedo), di matrimonio egualitario e trascrizioni dei matrimoni tra gay celebrati all’estero (con Famiglie Arcobaleno), di pubblicità (con Annamaria Testa), di sport (con giornalisti e sportivi attivi contro le discriminazioni omofobiche), di migranti perseguitati nei loro paesi natali in quanto omosessuali.
Ci saranno inoltre tre conversazioni con esponenti di spicco della televisione, della musica e della narrativa.

IL PROGRAMMA COMPLETO: http://www.tagfestival.it/programma/

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it