Skip to main content

da: ufficio stampa Comune di Ferrara


La newsletter del 22 aprile 2014

CRONACACOMUNE

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 24 aprile alle 11.30 nella sala Arengo del Municipio
Presentazione della manifestazione ciclistica “Randonnée del donatore Bolzano Ferrara”
22-04-2014

Giovedì 24 aprile alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione ciclistica “Randonnée del donatore Bolzano Ferrara”, in programma sabato 26 aprile con arrivo in piazza Castello dalle 15 alle 24. L’iniziativa, che si avvale anche della collaborazione del Comune di Ferrara, sarà illustrata dall’assessore comunale allo Sport e dallo staff degli organizzatori della Witoor sport asd.

FERRARA FIERE CONGRESSI – Dal 25 al 27 aprile in Fiera tre giornate di assaggi e degustazioni
La migliore enogastronomia italiana fa tappa al ‘Salone nazionale delle Sagre/Misen’
22-04-2014

Da venerdì 25 a domenica 27 aprile il Quartiere Fieristico di Ferrara (in via della Fiera 11) accoglierà la quarta edizione del Salone Nazionale delle Sagre/Misen, promossa da Ferrara Fiere Congressi e dall’Associazione Turistica Sagre e Dintorni con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Ferrara. Nel corso delle tre giornate, aperte ad assaggi e degustazioni, i visitatori potranno sperimentare e conoscere i sapori della migliore tradizione enogastronomica italiana ed estera grazie alla presenza in fiera degli stand di oltre cento sagre attive sul territorio.
L’iniziativa e il progetto “Lungo il Po. Storie, identità, culture: un viaggio da scoprire” (che sarà presentato e promosso nei giorni dedicati al salone) sono stati illlustrati questa mattina nella residenza municipale nel corso di una conferenza stampa. Erano presenti l’assessore comunale a Decentramento e Sport, il presidente di Ferrara Fiere Congressi Nicola Zanardi, il presidente dell’associazione turistica ‘Sagre e Dintorni’ Loris Cattabriga, il musicista e comico Andrea Poltronieri, il project manager del progetto “Lungo il Po” Pier Giorgio Dall’Acqua, il consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti Mario Rebeschini, Adriano Facchini esperto di marketing territoriale, il presidente del Centro Servizi Ortofrutticoli Paolo Bruni e il presidente della Cassa di Risparmio di Cento Carlo Alberto Roncarati.

(Testo a cura dell’Ufficio stampa Ferrara Fiere Congressi)Comunicato stampa

Ferrara Fiere si apparecchia per le Sagre

La Fiera di Ferrara si prepara alla quarta edizione del Salone Nazionale delle Sagre, dove la migliore tradizione enogastronomica italiana si offre all’assaggio del pubblico. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, il 25, 26 e 27 Aprile 2014 il Quartiere fieristico di Ferrara torna a riempirsi dei sapori di oltre cento sagre enogastronomiche provenienti da tutta la penisola e anche dall’estero, per un evento unico in Italia.

Dopo il clamoroso successo di pubblico e di espositori riscosso nel 2013 – ventimila visitatori e oltre cento sagre partecipanti -, le nozze tra cucina di qualità e tradizione tornano a celebrarsi nei padiglioni della Fiera di Ferrara, dove Venerdì 25, Sabato 26 e Domenica 27 Aprile 2014 si tiene la quarta edizione del Salone Nazionale delle Sagre e Misen.
Organizzato da Ferrara Fiere Congressi e dall’Associazione Turistica Sagre e Dintorni, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Ferrara, il Salone è l’unico evento in Italia che presenta e fa assaggiare le prelibatezze di sagre enogastronomiche provenienti da ogni angolo della penisola: Emilia-Romagna, Veneto, Puglia, Sardegna, Valle d’Aosta, Abruzzo, Umbria, Toscana, Campania e molte altre ancora.
Con un solo biglietto d’ingresso, i visitatori potranno consumare i piatti di tutte le Sagre presenti e trascorrere piacevolmente tre giorni tra attrazioni, gare, dimostrazioni, balli, tombole e shopping.
Intorno alla buona tavola e all’arte culinaria ruoteranno alcuni appuntamenti ‘succulenti’ e spettacolari. Con la seconda edizione del “Gran Galà della Salama”, la regina incontrastata della gastronomia ferrarese sarà al centro di un’avvincente sfida aperta a tutti. L’esito della competizione sarà deciso da due giurie, una ‘esperta’ e una ‘popolare’. Venerdì 25, a partire dalle 21, si svolgeranno le qualificazioni delle salamine prodotte da privati, mentre il giorno successivo la competizione coinvolgerà salumifici e macellerie. Per le finali di categoria bisognerà aspettare le 18 di Domenica 27, quando saranno elette le salame migliori. Il pubblico del Salone non resterà, comunque, a bocca asciutta: dopo essere stato cucinato e valutato, il tradizionale manicaretto verrà distribuito gratuitamente ai presenti.
Chi vuole apprendere segreti e suggerimenti sull’‘arte di mangiar bene’ (per dirla con Pellegrino Artusi) avrà l’imbarazzo della scelta. Per tutte e tre le giornate dell’evento, nel laboratorio non-stop “A scuola di pane”, un maestro fornaio insegnerà a preparare quello che lo scrittore Riccardo Bacchelli definiva, ne “Il mulino del Po”, “il pane più buono del mondo”, ovvero la coppia ferrarese (unico pane I.G.P. dell’Emilia-Romagna). Venerdì 25, alle 10.30, e Sabato 26, alle 14.30, si terrà il corso “Le nuove tecnologie in cucina”, con gli chef di Zanussi Elettrodomestici, organizzato da Master Zanussi di Ferrara. Da segnalare il “Laboratorio didattico di pasticceria salata e preparati di cane in abbinamento” (Venerdì 25, alle 14.30) e il “Corso di piadineria e macelleria” (Domenica 27, alle 14), con il Maestro macellaio Lorenzo Rizzieri dell’Istituto Italiano Assaggiatori Carne De Gustibus Carnis e il pasticcere Cristiano Pirani. Alle 10.30 di Sabato 26, l’associazione culturale “Miss…ione Matterello” promuove il corso “La cultura della sfoglia”, con produzione e assaggi di pasta liscia e ripiena, mentre alle 16 di Domenica 27 le sapienti e agguerrite mani delle ‘sfogline’ delle Sagre saranno impegnate nella disfida “La sfoglia d’oro”.
Tra le novità 2014, lo spazio “Sagre Happy Hour” che, oltre a proporre musica, giochi e intrattenimento, avrà nel tombola-show del musicomico Andrea Poltronieri il proprio clou (Venerdì 25 e Sabato 26, dalle 22). Senza contare che la cartella per il primo giro è in omaggio e che in palio ci sono ricchi premi gastronomici.
Se musica e danze saranno protagoniste del “Gran Galà del Liscio”, con le migliori orchestre e l’animazione del gruppo “Musicallegria”, altre importanti conferme riguardano il mondo delle due e delle quattro ruote. Per i fan del più famoso tra i ciclomotori Piaggio l’appuntamento è con “Vespamagna” (Sabato 26, ore 16), organizzato dal Vespa Club Ferrara; la comunità dei camperisti animerà il raduno nazionale “Campermisen”, a cura del Camper Club Mutina di Modena (www.camperclubmutina.it), mentre gli amanti dell’auto-tuning si riuniranno alle 10 di Domenica.
Gli hobby più originali e bizzarri e gli espositori di cose mai viste, con collezionisti di livello internazionale, terranno banco a “Misenpassion”. Ampio spazio sarà dedicato anche al pubblico “baby”, che potrà divertirsi in sicurezza tra gonfiabili e altre attrazioni.
Un’area del Salone sarà, poi, riservata a “Lungo il Po”, il progetto di valorizzazione enogastronomica e turistica dei territori lambiti dal ‘Grande Fiume’, ideato da Ferrara Fiere Congressi, in collaborazione con le province che insistono sull’asta del Po. Qui i visitatori troveranno un percorso espositivo scandito dalle tipicità legate al paesaggio, alla cucina e all’arte che rendono uniche le terre bagnate dal fiume più lungo d’Italia.
Con l’iniziativa “Facce da prima” de “la Nuova Ferrara”, che festeggia al Salone i propri 25 anni, il pubblico potrà farsi fotografare (ma sono ammessi anche i selfie) e vedere la propria immagine sulla prima pagina del quotidiano, con pubblicazione immediata sul sito lanuovaferrara.gelocal.it. Inoltre, in collaborazione con il Comune di Bondeno, presso lo stand della Nuova sarà esposto l’antico torchio con cui, nel 1463, proprio a Bondeno fu stampato il primo libro in Italia.
Tornando alla tavola, le Sagre distribuiranno le proprie specialità il Venerdì e il Sabato, dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 21.30, e la Domenica, ancora dalle 12 alle 15 e dalle 18.00 alle 21.
Il biglietto di ingresso (12 € l’intero, 10 € il ridotto, scaricabile dal sito www.salonedellesagre.it, 8 € quello riservato alla categoria 11-25 anni) consente di gustare le proposte di tutti gli stand e dà accesso agli spazi e alle attività in programma. I bambini sotto i 10 anni entrano gratis.
Durante il Salone, una navetta gratuita porterà visitatori ed espositori direttamente in Fiera. Fermate alla Stazione ferroviaria e ai Giardini di Viale Cavour, vicino alle Poste Centrali.

Ferrara Fiere Congressi Ufficio Stampa e Comunicazione

dmodonesi@ferrarafiere.it Tel. 0532 900713 www.salonedellesagre.it

tag:

COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it