Skip to main content

da: ufficio Stampa del Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Il Presente remoto’: incontro venerdì 11 marzo alle 17
Immagini e pagine “Furiose” ritrovate tra le pieghe del “Fantastico” padano
10-03-2016

Sarà dedicato ai lavori pittorici e letterari con cui tre autori padani hanno omaggiato l”Orlando Furioso’ e il suo autore, il nuovo appuntamento con le conversazioni etno-antropologiche del ciclo ‘Il presente remoto’, in programma venerdì 11 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, vedrà in veste di relatore Roberto Roda, studioso di etnografia e antropologia culturale del Centro Etnografico Ferrarese.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La piatta uniformità della pianura può, per reazione, favorire l’invenzione fantastica? Viene spontaneo chiederselo, osservando i lavori pittorici e letterari con cui tre importanti autori di estrazione padana hanno omaggiato il Furioso e il suo autore. Emergono dall’oblio alcuni straordinari e avveniristici disegni inediti, realizzati, nel 1954, dal quingentolese Lanfranco, esponente di spicco di quel “Realismo fantastico” internazionale che negli anni ’60 faceva capo alla rivista parigina “Planète”. Ancora, tornano alla luce i dipinti con cui, negli anni ’70, il centese Bruno Vidoni (1930-2001) dialogò con il Furioso e con quel Cavaliere inesistente di Italo Calvino, che idealmente procede dal Furioso. Si svela, infine, un piccolo mistero: la passione per l’Ariosto del romanziere di Finale Emilia Giuseppe Pederiali (1937-2013). Scrittore di tanti romanzi di successo, Pederiali fu anche – pochi lo sanno – uno dei più spumeggianti e prolifici sceneggiatori di fumetti erotici popolari negli anni ’70. Agì ironicamente con lo pseudonimo di Rubino Ventura che nella realtà storica fu un generale e avventuriero nativo anch’egli di Finale Emilia, finito nella prima metà dell’800 alle dipendenze del Maharaja di Lahore. Sono di Pederiali-Ventura molte “fiabe per adulti” che inondarono le edicole e segnarono, la rivoluzione sessuale di quegli anni. A lui si devono disinibite e divertenti eroine “per adulti” come Biancaneve, Naga, la maga e Yra, la vampira, tutte caratterizzate graficamente dallo stile elegante del veneziano Leone Frollo. È soprattutto nelle produzioni per l’editore Renzo Barbieri, nelle storie per le collane Biancaneve, Fiabe Proibite e Sexy Fiabe, che le pirotecniche situazioni ariostesche fanno sorprendentemente capolino nella scrittura incisiva e divertita del Pederiali-Ventura.

70 anni di voto alle donne: celebriamo l’anniversario insieme alle donne elette in Consiglio comunale dal 1946 a oggi
di Annalisa Felletti *

10-03-2016

L’occasione del Settantesimo anniversario del Diritto di Voto alle Italiane, ci consente quest’anno di celebrare un percorso storico senza soluzione di continuità che – partendo dalla data dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, passando per il 31 marzo 1946 giornata in cui le donne ferraresi poterono esercitare per la prima volta il diritto di voto attivo e passivo, fino ad arrivare al 2 Giugno quale data storica per l’inizio della Democrazia Repubblicana – intende riconoscere alla figura della Donna un importante contributo alla vita sociale, politica ed economica del nostro Paese.

L’Anniversario del Voto alle donne ci rammenta la tragica conclusione di un periodo bellico che tuttavia già nutriva in grembo il germoglio della rinascita e dell’affermazione di una visione differente sia del potere, che della parità dei diritti per i quali le Donne lottarono senza riserve sia nel periodo della Resistenza prima, che in quello della Ricostruzione poi.

Dopo il diritto politico del voto, le Donne non hanno mai smesso di lottare per il raggiungimento di una parità di diritti, sociali ed economici, per tutti gli esseri umani.

Nonostante la conquista dei diritti civili, la partecipazione delle donne alla vita politica è ancora oggi sottodimensionata, sottorappresentata, spesso svalutata, in quanto tocca questioni tuttora aperte ed attuali come la cittadinanza politica femminile la stessa vitalità democratica della società.
Le donne che coraggiosamente vi hanno preso parte hanno lasciato una impronta che si è tramandata ed evoluta nelle varie legislature a seguire e che, oggi più che mai, appare urgente non dimenticare e non disperdere.

L’iniziativa di sabato 12 marzo in Residenza Municipale quindi, fortemente voluta da questa Amministrazione, d’intesa con le Associazioni Femminili ferraresi, ben si colloca nella politica di approfondimento circa il significato della piena partecipazione di uomini e donne allo sviluppo della nostra comunità e del nostro Paese.
Per la prima volta saranno riunite infatti tutte le Amministratrici cittadine dal 1946 alla penultima legislatura del 2009 per una ri-affermazione e riconoscimento istituzionale, ma anche sociale, del loro impegno civile e politico. Sarà l’occasione unica per un confronto etico ed epocale, che nulla ha di auto celebrativo, anzi, e che restituisce alla comunità le testimonianze delle donne che hanno contribuito a scrivere la storia di questa Città e che hanno lottato per farlo.

Senza peraltro dimenticare, non più almeno, il primato assoluto che la nostra Amministrazione tuttora conserva nell’aver avuto una donna – Luisa Gallotti in Balboni – nel 1950, come prima Sindaca di un Comune capoluogo di provincia.
Una donna che ebbe una visione sociale e politica lungimirante nella nostra Ricostruzione: a lei si devono le prime scuole materne, le prime colonie per i bambini di famiglie operaie e lavoratrici, la prima farmacia comunale e tanto altro ancora che chiunque può rivivere nel bellissimo libro “Una donna ritrovata. Sulle tracce di una Sindachessa”.

E’ stato proprio grazie a chi quelle tracce non le ha lasciate perdere, (e per questo si ringrazia l’UDI sezione ferrarese), che questa Amministrazione ha deciso di riportare i resti della nostra ex Sindaca nella sua Ferrara, per una degna sepoltura che nel 1979, quando morì in quel di Rapallo senza eredi o parenti prossimi, le fu preclusa.

In queste righe quindi sta il significato e il valore della giornata di sabato prossimo, nella quale sarà messa a memoria e a sintesi una “massa critica” epocale che esprimerà tutta la sua portata e la sua storica evoluzione fino ai giorni nostri.

Auspico quindi la partecipazione più ampia della cittadinanza sabato 12 marzo alle 10 nella Sala del Consiglio comunale, perché si tratta di un appuntamento che ci riguarda tutti da vicino, quasi una “ricorrenza delle nostre radici”, senza differenze.

A rinforzo di un percorso mai interrotto, riprendo un passo di un discorso pubblico che Luisa Gallotti in Balboni fece nel lontano 1950, che ritengo ancora oggi così straordinariamente moderno:

(…) ” Ci sono infiniti problemi comuni a tutte le donne che debbono creare la solidarietà di tutta la massa femminile. Risolvendo questi problemi noi facciamo la nostra politica, che essendo di interesse comune, diverrà politica nazionale. Ma affinché il valore della nostra opera non venga annullato, se fatto con incoscienza e ignoranza, dobbiamo organizzarci, consigliarci, prepararci tutte unite; insomma ‘fare della politica’ “.

Annalisa Felletti – * assessora alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara

VERDE PUBBLICO – Gli interventi al via con qualche settimana di anticipo
Presentato il programma degli sfalci del verde pubblico e il tirocinio formativo di Holding Ferrara Servizi
10-03-2016

Si è svolta in mattinata (giovedì 10 marzo) nella residenza municipale la “presentazione della programmazione sfalci verde pubblico e del progetto di inserimento lavorativo – tirocini formativi anno 2016”, per iniziativa degli assessorati ai Lavori pubblici e all’Ambiente e di Holding Ferrara Servizi srl.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, il presidente di Holding Ferrara Servizi Srl – Legale Rappresentante di Ferrara Tua Srl Paolo Paramucchi e il direttore generale di Holding Ferrara Servizi Srl – direttore Generale di Ferrara Tua Srl Stefano Lucci.

“A causa delle singolari condizioni meteo in corso la fase degli sfalci comincerà con qualche settimana di anticipo. – ha affermato l’assessore Aldo Modonesi – Gli interventi, in parte determinati grazie a specifiche segnalazioni, riguarderanno una fetta considerevole del nostro territorio, circa 4milioni di metri quadrati. Da ricordare inoltre l’investimento per nuovi arredi in una quindicina di aree verdi e cortili scolastici della città, in parte inseriti nel progetto FerraraMia in coesione con i residenti, dove a fianco dell’opera di riqualificazione da parte dell’Amministrazione comunale operano i rispettivi Comitati.
E’ poi in diminuzione il numero di alberi caduti a causa di fenomeni naturali. Questo sicuramente grazie agli interventi fatti negli ultimi due anni sulle alberature (7500), caratterizzati da potature e verifiche di stabilità, oltre all’altrettanto puntuale opera di abbattimento di alberi malati o vecchi (1100) e di nuovi impianti (550). Per quanto riguarda il tirocinio formativo che sarà attivato da Holding Ferrara Servizi, – ha aggiunto l’assessore Modonesi – il percorso vuole essere una risposta alla crisi economica e occupazionale, ed è stato attuato con la piena collaborazione delle assessore comunali all’Ambiente Caterina Ferri e alla Sanità/Servizi alla persona Chiara Sapigni”.

“Le modalità di sfalciatura adottate in passato avevano determinato una riduzione degli interventi. – ha specificato Stefano Lucci – Ora, grazie anche alla disponibilità delle imprese, gli interventi sono decisi in base alle necessità, agendo per zone omogenee, senza differenziare quindi le aree attrezzate da quelle non attrezzate. Questo ha portato a una migliore programmazione e a tempi più ravvicinati d’intervento a vantaggio di una maggiore pulizia della città”.

“I tirocini formativi – ha concluso Paolo Paramucchi – saranno destinati a un’utenza a disagio economico e occupazionale, per rimettere in gioco energie lavorative di chi si trova senza un reddito. Il progetto, della durata di un anno e mezzo, riguarderà complessivamente 75 persone, impiegate ciascuna per sei mesi, alle quali saranno destinati 500 euro mensili. Abbiamo intenzione di inserire queste forze nuove all’interno di tutte le società del gruppo. La domanda per partecipare scadrà il prossimo 25 marzo.”

ISTITUZIONE SCOLASTICA – Sabato 12 marzo seminario conclusivo di un percorso di formazione pluriennale
Per gli educatori dei nidi tante idee per valorizzare il gioco libero dei più piccoli
10-03-2016

(Comunicato a cura dell’Istituzione dei servizi educativi scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara)

Sabato 12 marzo, alle 9,30, al Centro sociale “Il Quadrifoglio” di Pontelagoscuro, un seminario dal titolo “Il gioco – Io gioco” concluderà un percorso di formazione pluriennale che ha coinvolto le insegnanti dei nidi e degli spazi bambino del Comune di Ferrara, a gestione diretta e indiretta.
Obiettivo della formazione è stato quello di riflettere con le insegnanti sulla qualità delle offerte di gioco all’interno dei servizi, utilizzando materiali non convenzionali e di origine naturale, e valorizzando l’uso dei giardini nello spirito dell’outdoor education.
Grazie alla preziosa collaborazione dello psicopedagogista dott. Stefan Von Prondzinski, che in sinergia con i coordinatori pedagogici, ha portato avanti questo ricco percorso, si è messa in atto una rivisitazione culturale di pensieri ed azioni all’interno e all’esterno dei Servizi educativi.
La scommessa di partenza era importante: restituire valore al gioco libero, offrire ai bambini opportunità di scoperta e di esperienze diverse con materiali diversi, attivare una revisione ed un rafforzamento del ruolo di educatore in grado di attrezzare i contesti, osservare i bambini in azione, inventare oggetti nuovi, ma soprattutto riscoprire il piacere di stupirsi affiancando i bambini durante il gioco e la scoperta e di giocare con loro.
La sperimentazione ha portato ad un’escalation di idee e progetti che gli educatori si sono scambiati tra loro contaminandosi a vicenda in un circolo virtuoso.
Il tutto, ponendo al centro l’azione ludica dei bambini, come loro modo di stare al mondo, di essere apprendisti attivi e capaci nel cercare risposte di senso in ciò che li circonda, nel dialogare con esso attraverso la percezione e nell’organizzarlo e rappresentarlo mentalmente in maniera concreta.
Oltre alle idee, anche il modo di guardarsi come educatori si è modificato, attraverso un potenziamento dell’auto-osservazione nella pratica, nella relazione con i bambini individualmente e in gruppo e all’interno del gruppo di lavoro educativo.
Non di poco conto è stato inoltre il potenziamento, già piuttosto attivo nel nostro territorio, del confronto con le famiglie per la co-costruzione di pratiche educative condivise.
Dal percorso formativo è nato un Quaderno di documentazione che sarà disponibile presso il centro di documentazione “Raccontinfanzia” dell’Istituzione dei servizi educativi scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara come testimonianza di un processo; uno strumento per puntualizzarne le tappe, per confrontarsi con altri, per diffondere esperienze ed approfondirne il senso, per moltiplicare idee e contribuire a sostenere l’operatività educativa.

SABATO 12 MARZO 2016
dalle 9,30 alle 12,30
al Centro di Promozione sociale “Il Quadrifoglio”, via Savonuzzi 54 – Pontelagoscuro (FE)
IL GIOCO – IO GIOCO
Presentazione della documentazione del percorso formativo triennale dedicato agli operatori dei nidi comunali e degli spazi bambino di Ferrara a gestione diretta e indiretta.
di: Cristina Fabbri e Stefan Von Prondzinski

INTERVENGONO:
Mauro Vecchi, Direttore, Istituzione dei Servizi educativi, Scolastici e per le Famiglie
Cristina Fabbri, Coordinatrice pedagogica – Comune di Ferrara
Stefan Von Prondzinski, Psicopedagogista
Donatella Mauro, Dirigente, Direzione pedagogica Istituzione dei Servizi educativi

VERDE PUBBLICO – Avviata giovedì 10 marzo nella zona Est grazie a “Un Punto Macrobiotico”, Comune e Istituto Navarra
“Un Bosco per la Città”: trecento nuove piante a dimora per ossigenare l’aria
10-03-2016

E’ stata avviata questa mattina, giovedì 10 marzo 2016 in via Lanfranco Caretti (a fianco dell’impianto di depurazione) l’operazione di piantumazione di circa 300 essenze arboree (aceri campestri, bagolari, crespini, frassini angustifolia, frassini orniello, gelsi bianchi, noccioli, prugnoli, sanguinelli, e tamerici) nell’area di riequilibrio ecologico “Schiaccianoci” a Ferrara.

Questa iniziativa rientra nel Progetto “Un Bosco per la Città” ideato dal Prof. Mario Pianesi ideatore, fondatore e presidente dell’Associazione Nazionale e Internazionale UPM “Un Punto Macrobiotico”. Il progetto consiste nella messa a dimora su terreni pubblici, individuati dalle Amministrazioni coinvolte, di piante autoctone latifoglie, in spazi interni o circostanti gli abitati, per costruire fasce verdi intorno e dentro le città. La proposta ha già raccolto il patrocinio del Comune di Ferrara oltre che di Onu, Unesco, Unccd, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del mare, Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, del Corpo Forestale di Stato e di numerosi Consigli Regionali.

Il progetto dell’Associazione Un Punto Macrobiotico – messo in campo nella Regione Emilia – Romagna e nel resto d’Italia da più di dieci anni – viene realizzato grazie all’azione congiunta della stessa Associazione, dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara e dell’Istituto Tecnico per l’Agricoltura “F.lli Navarra” che hanno collaborato per la buona riuscita di tutte le sue fasi (progettazione, realizzazione e monitoraggio).

La piantumazione è stata effettuata da alcuni studenti dello 3.a C e B stesso Istituto scolastico Navarra, guidati dai professori Maurizio Passerini e Maria Carmela Nicolosi, alla presenza dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, delle funzionarie del Verde Pubblico Giovanna Rio e del Centro Idea Elisabetta Martinelli, di Andrea Bergonzoni dell’associazione “Un Punto Macrobiotico”. Alle operazioni odierne di avvio della piantumazione hanno collaborato anche gli allievi della 5.a A della scuola primaria Don Milani accompagnati dalle maestre Lorena Montruccoli e Maria Grazia Valentino.

IMMAGINI DELL’AVVIO PIANTUMAZIONE NELL’AREA DI RIEQUILIBRIO ECOLOGICO “SCHIACCIANOCI” – giovedì 10 marzo 2016 (foto scaricabili in fondo alla pagina)

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 11 marzo alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Informazione sulla TARI 2016, in particolare sull’invio entro marzo degli F24 per il pagamento
10-03-2016

Venerdì 11 marzo, alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per informare sulla TARI 2016, in particolare sull’invio entro marzo ai ferraresi domiciliati in città e nel forese degli F24 per il pagamento.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari, la dirigente responsabile del Servizio Servizi Tributari Pierina Pellegrini e la P.O. Tari Paola Scanavini.

PRO LOCO PONTELAGOSCURO – Domenica 13 marzo dalle 8 in piazza Buozzi
Con il “Baule in Piazza” tante proposte da hobbisti e creativi
10-03-2016

(Comunicazione a cura della Pro loco di Pontelagoscuro)

Domenica 13 marzo, a partire dalle 8 fino all’imbrunire, il tradizionale mercatino di Pontelagoscuro, “Il Baule in piazza”, si allarga e propone il “Vicolo dei creativi”, spazio dedicato ai creatori dell’ingegno e ai piccoli artigiani. La nuova isola pedonale ricavata nel controviale appena ristrutturato in piazza Buozzi accoglie tanti artigiani e artisti che espongono le loro creazioni nella cornice del Baule in Piazza, il mercatino del Riuso e dell’Hobby che a Pontelagoscuro si svolge ogni seconda domenica del mese, con crescente partecipazione e un’offerta sempre rinnovata e variegata.
Questa domenica sono attesi tantissimi espositori che riempiranno ogni spazio della Piazza e dei portici di Pontelagoscuro, con ogni genere di materiale.
Al Baule in Piazza è possibile trovare veramente di tutto, perchè le persone che partecipano vengono con ciò che hanno accantonato per anni in cantine e soffitte, armadi, ma anche in librerie, in comò e vetrinette dei soggiorni e cucine, e tanto altro ancora.
La manifestazione è aperta a tutti: chi partecipa occasionalmente al mercatino del riuso, come previsto dalla normativa regionale vigente, non ha bisogno di licenza commerciale purchè porti cose proprie o fatte con le proprie mani e con la propria creatività. Ovviamente sono ammessi anche gli antiquari e hobbisti con licenza o tesserino regionale.
Il Baule in Piazza ospita anche l’angolo della solidarietà: saranno presenti i gazebo della Caritas parrocchiale, del Gruppo dell’Amicizia e dell’A.I.S.M. – Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
L’evento è arricchito dalla presenza dei volontari delle “Botteghe del Tuo Paese” di Pontelagoscuro con la gastronomia di qualità per tutti i partecipanti e i visitatori.
La manifestazione è istituita dal Comune di Ferrara ed è organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Centro Idea, Legambiente, Associazione Botteghe del Tuo Paese e Parrocchia. Per partecipare alle prossime edizioni basta collegarsi al sito www.prolocopontelagoscuro.it, dove è presente il modulo di iscrizione e tutte le informazioni sulla normativa, o inviare un sms al numero 392-2539984 o una mail a prolocopontelagoscuro@gmail.com.
Il Baule in Piazza è anche su facebook ilbauleinpiazza.pontelagoscuro .

GIUNTA COMUNALE – Le delibere approvate nella seduta del 10 marzo 2016
Progetto per una nuova Unità cinofila di Polizia municipale, approvate le graduatorie delle proposte per il secondo Poc
10-03-2016

Queste le delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di giovedì 10 marzo:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Richiesti contributi regionali per una nuova Unità cinofila di Polizia municipale a tutela della sicurezza urbana

Sarà utilizzato per l’istituzione di un Nucleo Unità Cinofila all’interno del Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi il contributo che l’Amministrazione comunale richiederà alla Regione Emilia Romagna nell’ambito dei contributi (previsti dalla L.R 24 del 2003) per la qualificazione dei servizi di polizia locale. In base al progetto approvato stamani dalla Giunta, l’Unità cinofila, composta da personale di Polizia municipale e da cani addestrati, avrà il compito di potenziare le attività di tutela della sicurezza urbana nei vari quartieri della città. Sarà in particolare destinato, tra l’altro, al controllo dei parchi e dei percorsi delle mura cittadine, con riguardo soprattutto alle situazioni di degrado; al controllo delle zone fluviali (sotto ponti) abusivamente occupate; alla sorveglianza del centro cittadino nelle aree che destano maggiore senso di insicurezza; e in supporto a particolari interventi delle Forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile.

Il contributo richiesto alla Regione sarà impiegato per l’acquisto di un veicolo provvisto, oltre che dei consueti dispositivi visivi e acustici in dotazione alla Polizia municipale, anche degli allestimenti necessari al trasporto dei cani. Se concesso, il contributo avrà un importo massimo di 10mila euro.

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:

Approvate le graduatorie delle proposte per il secondo Poc

(Nota a cura dell’Assessorato all’Urbanistica)

La Giunta Comunale ha approvato le graduatorie di priorità per l’attivazione delle procedure negoziali delle proposte private pervenute in risposta al bando pubblico per il secondo Piano Operativo Comunale. Questo secondo Poc, dedicato alle attività economiche, non prevede consumo di suolo ed esclude ulteriori previsioni residenziali che non siano il frutto di interventi di recupero o sostituzione di alloggi esistenti.

Il Documento degli obiettivi approvato in Consiglio Comunale il 15 giugno scorso conteneva l’indicazione dei criteri di selezione applicati dal Nucleo di valutazione che ha esaminato le 47 proposte pervenute. Di queste, 33 risultano ammissibili; mentre le restanti 14 non corrispondono ai contenuti individuati dal Consiglio.

Le graduatorie saranno pubblicate sul sito web del Comune, nella pagina della Pianificazione territoriale.

tag:

COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it