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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 17 luglio 2014

CENTRO DI MEDIAZIONE – Venerdì 18 luglio alle 21,30 nei Giardini del Grattacielo lo spettacolo ‘Rimani’
Grattacielo in Centro, per condividere cultura e divertimento
17-07-2014

Anche quest’anno i giardini del Grattacielo ospitano “Grattacielo in Centro”, un calendario di iniziative aperte a tutta la città. Dal 16 al 20 luglio, tutte le sere, un palcoscenico sotto le stelle ricco di spettacoli teatrali e musica. L’iniziativa è organizzata dal Centro di Mediazione – Ferrara Città Solidale e Sicura, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura. Si tratta di un’occasione per passare una serata piacevole insieme e per animare in modo positivo la zona Grattacielo, facendo riscoprire la socialità dei luoghi condivisi. Tutte le iniziative inizieranno alle 21.30 e sono a ingresso libero.

IL PROGRAMMA:

Mercoledì 16 luglio: la Compagnia Teatrale “Straferrara” proporrà lo spettacolo “Cabaret frares” di B. Faggioli con Rossana Spadoni, Rino Gardenghi, Silvia Soffritti, Daniele Finotti, Maria Fonsati, Pia Mazzocchi. Rammentatrice: Grazia Taddei.

Giovedì 17 luglio: la Compagnia Teatrale “Il Baule Volante” presenterà “Storie di re, regine e cavalieri coraggiosi”.

Venerdì 18 luglio: la Compagnia “Piccoli tocchi di teatro” (laboratori teatrali di Roberta Pazi per Ferrara Off), proporrà “Rimani” tratto da “Oh scusa dormivi ” di Jane Birkin, con musiche originali composte da Danilo Colloca. Lo spettacolo, con la regia di Roberta Pazi (aiuto regia Lia Simonatto) indaga il rapporto di coppia nelle sue dinamiche, nelle sue diverse identità, energie e contrasti. In scena Alessandra Bononi, Flavio Caroli, Laura Gallini, Alessandra Guerra, Nicola Santolini, Vittoria Triglione e Marco Trippa (in allegato locandina e foto dello spettacolo).

Sabato 19 luglio: “Un’idea di destino” – i diari di Tiziano Terzani; presentazione di Daniele Lugli e letture di Fabio Mangolini. ‘Un’idea di destino’ , spettacolo creato ad hoc, è una raccolta di scritti tratti dai diari degli ultimi vent’anni di Tiziano Terzani, di cui ricorre il decennale della morte.

Domenica 20 luglio: la rassegna si conclude all’insegna della buona musica con “Double Neck – Roberto Formignani e Lorenzo Pieragnoli duo”. Il repertorio, che spazia dal country, al bluegrass, al blues, al flamenco, vede molti brani composti dallo stesso Formignani e classici rivisitati e arrangiati per chitarra come colonne sonore e brani fondamentali per la storia di questo strumento.

Per info: Centro di Mediazione

Viale Cavour 177-179, Ferrara tel.0532 770504

centro.mediazione@comune.fe.it

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore domenica 20 luglio
Modifiche alla circolazione per il passaggio delle Vespe partecipanti al raduno nazionale
17-07-2014

In occasione del ‘10° Vespa raduno nazionale Città di Ferrara’ organizzato dal Vespa Club Ferrara, nella mattinata di domenica 20 luglio è previsto un corteo di numerose vespe storiche che percorrerà alcune vie cittadine, a partire dalle 10,30, con sospensione della circolazione per il tempo strettamente necessario al passaggio dei mezzi partecipanti. Queste le vie inserite nel percorso: corso Porta Mare, corso Biagio Rossetti, corso Porta Po, via Cittadella, viale Cavour, largo Castello, corso della Giovecca, piazzale Medaglie D’Oro, viale Alfonso I d’Este, via San Maurelio, ponte di San Giorgio, via Comacchio, via Zamboni, S.P. 29 Voghiera, via Europa, via Kennedy, SP29 Voghenza, Gualdo, SP 22, via Aldo Moro, via Comacchio, ponte Caldirolo, via Caldirolo, piazzale San Giovanni, via Gramicia, via Bacchelli, via della Canapa, via F.lli Rosselli, via Bentivoglio, via del Fiorino, via del Commercio, via Delle Fiere.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 18 luglio alle 11.30, nella sala Arazzi della residenza municipale (piazza Municipio 2)
Lavori Pubblici e Mobilità: aggiornamento sui cantieri in città
17-07-2014

Venerdì 18 luglio alle 11.30, nella sala Arazzi della residenza municipale (piazza Municipio 2), avrà luogo una conferenza stampa nel corso della quale l’assessore comunale ai Lavori Pubblici e Mobilità Aldo Modonesi farà il punto della situazione dei cantieri in città. Insieme all’assessore Modonesi interverranno i tecnici del Servizio Edilizia, Beni Monumentali, Infrastrutture, Mobilità e Traffico.

MUSICA A MARFISA D’ESTE – Venerdì 18 luglio alle 21.30 in corso Giovecca 170
‘Voci del Romanticismo’ da Schubert a Brahms con il Coro San Gregorio Magno
17-07-2014

(Comunicato a cura del Circolo Frescobaldi)
Venerdì 18 luglio alle 21.30 nell’omonima palazzina di corso Giovecca 170 prosegue ‘Musica a Marfisa d’Este’, rassegna di concerti, alla sua terza edizione, organizzata e promossa dal Circolo Amici della Musica “G. Frescobaldi” in convenzione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara, i Musei civici di Arte Antica e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.
Protagonista della serata, nel suggestivo contesto della Loggia del giardino, il Coro San Gregorio Magno di Ferrara, impegnato in un omaggio alla produzione corale del Romanticismo tedesco da Schubert a Brahms.
La compagine ferrarese, diretta da Antonio Rolfini, aprirà il concerto con alcuni lieder schubertiani: Adieu, Der Tanz, Trink Lied e Lebenslust.
A seguire una selezione dal secondo quaderno di Romanzen und Balladen op. 75 di Robert Schumann. Di Johannes Brahms il Coro San Gregorio Magno proporrà Marenlieder op. 22, Erlaube mir, In stiller Nacht e Der Fiedler dai Deutsche Volkslieder.

Il Coro polifonico San Gregorio Magno si è costituito da un gruppo di cantori dell’omonima Parrocchia. Ha collaborato con l’Ensemble a plettro Gino Neri col quale ha preparato il Gloria e il Magnificat di Vivaldi, la Kleine Orgelmesse di Haydn e il Te Deum di Mozart eseguiti al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara sotto la direzione di Stefano Squarzina. Ha eseguito musiche di Giuseppe Sarti a Ferrara e a Faenza in occasione del bicentenario della sua morte. Ha collaborato con l’Accademia corale Vittore Veneziani nell’esecuzione della Messa Bell’Anfitrit’ altera di Orlando Di Lasso per doppio coro per i concerti del Ridotto. Il coro canta nelle solennità religiose, partecipa a rassegne ed esegue concerti in varie Chiese di Ferrara e provincia. Dal 2011 è inserito nella programmazione dei concerti del Ridotto.

Antonio Rolfini musicista ferrarese, dopo la maturità ha conseguito il diploma in pianoforte, il diploma in musica corale e direzione di coro, il diploma accademico di II livello in discipline musicali ad indirizzo cameristico e il diploma accademico di II livello abilitante in didattica strumentale. Contemporaneamente agli studi in composizione ha più volte frequentato corsi di perfezionamento pianistico presso l’Accademia Musicale di Firenze e masterclasses in altre località italiane. Premiato in concorsi nazionali, svolge attività concertistica, compositiva, e didattica. A Ferrara ha partecipato a eventi quali: la stagione presso gli Amici della musica, Estate spazio musica, I concerti nel ridotto. A Rovigo ha collaborato con il Teatro Sociale ed è stato altresì invitato a manifestazioni in altre provincie italiane. Spiccano i recitals di Ferrara, (a palazzo Roverella, casa dell’Ariosto, Museo Archeologico Nazionale e Castello Estense) di Scandicci (FI), nella Sala Consiliare del Comune, di Firenze, (nella Fortezza da basso, in occasione della biennale dell’arte contemporanea (2003), e in piazza S. M. Novella) di Milano, nell’auditorium Pio Trivulzio e per il circolo A.Volta. Diverse le collaborazioni didattiche: presso scuole musicali comunali, con il conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, in qualità di docente assistente di cattedra, e con il liceo “L. Ariosto” di Ferrara, dove attualmente tiene corsi di pianoforte. Dal 1997 è direttore della corale polifonica San Gregorio Magno di Ferrara.

L’ingresso è a offerta libera; il ricavato dell’intera rassegna, a carattere benefico, sarà devoluto all’AMA, Associazione Malattia Alzheimer.
Musica a Marfisa d’Este prosegue domenica 20 luglio alle 21.30 con ‘Il nostro concerto omaggio alla canzone d’autore italiana e d’oltreoceano’.
Per informazioni: www.circolofrescobaldi.it

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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