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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 17 dicembre 2014

17-12-2014

Ancora una volta i Musei di Arte Antica partecipano ad un importante evento internazionale, con il prestito di una preziosa opera delle collezioni civiche: si tratta della Dolente (1480-85) di Guido Mazzoni, una figura di donna in terracotta policroma proveniente dalla sconsacrata chiesa di San Giovanni Battista. La scultura, già presentata nel 2000 al J.P. Getty Museum di Los Angeles, che ne finanziò in quella occasione il complesso restauro, è attualmente esposta a Francoforte sul Meno nella mostra “True to Life: veristic Sculpture and the Engineering of Illusion”, aperta presso la Stadtische Galerie Liebieghaus fino al 01.03.2015.

Qui, oltre 50 capolavori provenienti dai più grandi musei europei, tra cui il Prado, il Louvre, il Museo Egizio di Berlino ed il Kunsthistorisches di Vienna, illustrano la storia della scultura veristica e le sue tecniche di esecuzione nei secoli, dall’Antichità, attraverso Medioevo, Rinascimento e Barocco, fino all’avvento delle cere nel XVIII e XIX secolo, creando un ponte con il presente grazie ai lavori iperrealistici dei più noti autori americani.

Il busto probabilmente faceva parte di un più ampio gruppo scultoreo, forse un Compianto sul Cristo morto o una Crocefissione; lo straordinario realismo e la ricercata cromia, conferiscono alla Dolente ferrarese la statura dell’autentico capolavoro nell’ambito delle testimonianze plastiche di carattere drammatico-teatrale del XV secolo. Il volto contratto dal dolore, le guance terree rigate dalle lacrime, le braccia serrate al busto con le mani nervosamente intrecciate, trasmettono una emozione tragica, forte ed autentica; per queste sue caratteristiche la scultura occuperà un posto chiave nel percorso espositivo di Francoforte, teso a descrivere l’intramontabile impegno degli artisti nel generare una perfetta illusione creando l’apparenza della vita nella figura umana.

Nelle immagini la Dolente del Mazzoni, fotografata durante l’allestimento della mostra a Francoforte.

(Comunicato a cura dei Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara)

CONCERTO DI CAPODANNO – Giovedì 1 gennaio alle 16 nella cornice del Teatro Comunale Claudio Abbado
Avvio in musica del nuovo anno con l’Orchestra ‘Gino Neri’. Programma e novità
17-12-2014

E’ stato presentato ufficialmente questa mattina, mercoledì 17 dicembre nella residenza municipale, il Concerto di Capodanno dell’Orchestra ‘Gino Neri’ in programma giovedì 1 gennaio alle 16 nella sede del Teatro Comunale Claudio abbado. Per illustrare l’ormai tradizionale appuntamento sono intervenuti, a fianco del vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente onorario, il direttore e il segretario dell’Orchestra ‘Gino Neri’ Vincenzo Viglione, il maestro Giorgio Fabbri e Riccardo Magri.

LA SCHEDA (a cura dell’Orchestra Gino Neri – Ferrara)

Ferrara – Teatro Comunale Claudio Abbado – giovedì 1 gennaio 2015 ore 16
Concerto di Capodanno Orchestra a Plettro “Gino Neri” direttore Giorgio Fabbri

Giovedì 1 gennaio 2015 alle 16, si svolgerà il tradizionale ‘Concerto di Capodanno’, organizzato dal Comune di Ferrara. Sul podio il maestro Giorgio Fabbri.

Il programma proposto intende ricordare il centenario della Prima Guerra Mondiale, che lasciò sul terreno milioni e milioni di morti. La guerra è sempre testimonianza di quanto crudeli ed efferate possano essere le azioni del genere umano. Ma le nazioni che diedero vita al conflitto mondiale, nel corso del tempo, sono le stesse che hanno dato i natali ad alcuni tra i più grandi geni della musica, divenuti immortali per la loro capacitò di rappresentare con le loro composizioni il meglio dell’animo umano, il suo lato più puro e più elevato, che lo avvicina più alla divinità di quanto la partecipazione alla guerra e all’odio lo avvicini al genere animale. Ed è a questi grandi geni della musica che l’Orchestra Gino Neri vuole rendere omaggio, esprimendo attraverso le loro musiche il messaggio di speranza che mai più il genere umano si trovi a dar vita a guerre, violenze e conflitti.
Il programma scelto comprende opere di uno o più compositori provenienti dalle stesse nazioni che parteciparono alla prima guerra mondiale. Così il pubblico potrà ascoltare dalla Germania l’Egmont di Ludwig van Beethoven, monumento alla capacità dell’uomo di stare davanti alle più grandi sofferenze, dalla Francia la Suite da L’Arlesiana di Georges Bizet e la Marcia Funebre per una Marionetta di Charles Gounod, dall’Inghilterra la Marcia dal brano Pomp and Circumstances di Edward Elgar, dall’Austria l’ouverture del Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart. E infine l’Italia, che vedrà espressa la ricchezza della sua umanità e della sua solarità attraverso uno dei suoi testimoni più fedeli, Gioacchino Rossini, con la brillante e giocosa sinfonia da La Gazza Ladra.
Infine, l’orchestra proporrà alcuni brani tratti dal CD appena pubblicato dalla Tactus, realizzato con il sostegno della Fondazione George Koukis, e che verrà distribuito in tutto il mondo. Il disco rappresenta un traguardo di grande prestigio, perché è la prima volta in Italia che un’orchestra a plettro ottiene la pubblicazione da un’etichetta discografia internazionale. Un riconoscimento prestigioso che la compagine ferrarese ottiene dal mondo della musica, a testimonianza dell’elevato livello artistico e culturale che riesce ad esprimere, attraverso l’impegno e il talento musicale dei suoi componenti.
L’incasso del concerto del 1° gennaio sarà devoluto in beneficenza all’ADO Ferrara. Inizio concerto ore 16, biglietti 7 euro, disponibili sino ad esaurimento dei posti.

—- dal comunicato del Teatro Comunale di Ferrara —————————

Anche nel Capodanno 2015 si conferma il tradizionale appuntamento al Teatro Comunale Claudio Abbado con l’Orchestra a plettro Gino Neri, in programma alle ore 16.00.

Sotto la guida del Maestro Giorgio Fabbri, il complesso proporrà una selezione di trascrizioni di alcuni fra i capolavori della musica classica e romantica, un repertorio particolarissimo in cui a mandolini e mandole si aggiungono strumenti a plettro unici al mondo, appositamente realizzati.

Per l’edizione 2015 del Concerto di Capodanno è prevista l’esecuzione di musiche di Bizet, Mozart, Elgar, Beethoven, Gounod, Munier e Rossini.

I biglietti per il concerto (posto unico 7 euro) saranno in vendita da lunedì 15 a sabato 20 dicembre con orario dal lunedì al venerdì 15.30 – 19 e sabato 10 – 12.30 / 15.30 – 19. La biglietteria sarà inoltre a disposizione del pubblico per i posti invenduti il pomeriggio del concerto a partire dalle 15. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza all’ADO di Ferrara

INFO: tel. 0532 202675, www.teatrocomunaleferrara.it

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 18 dicembre alle 12,30 nella sala Torre di San Paolo in Castello
Aerobus: rinnovo triennale del collegamento Ferrara-aeroporto di Bologna
17-12-2014

Per la presentazione del rinnovo triennale della concessione per il servizio di collegamento Ferrara – aeroporto G. Marconi di Bologna, si terrà una conferenza stampa giovedì 18 dicembre alle 12,30 nella sala Torre di San Paolo in Castello Estense (2° piano).

Saranno presenti: Massimo Maisto, vicesindaco del Comune di Ferrara, Marco Fabbri, consigliere provinciale, Pier Gianni Cornacchini, Rete Impresa “Ferrara al Volo” e una rappresentanza di Cna Ferrara (partner dell’iniziativa).

(A cura dell’Ufficio stampa Provincia di Ferrara)

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 18 dicembre alle 16.30 nella sala Agnelli
Una conversazione di Stefano Caracciolo sulla tradizione della Natività
17-12-2014

TORNANO LE ANATOMIE DELLA MENTE DI STEFANO CARACCIOLO

La tradizione della Natività. Rilettura del Presepio e di altre tradizioni natalizie dall’Antichità fino a ‘Natale in Casa Cupiello’

Al via giovedì 18 dicembre, alle ore 16.30, il nuovo ciclo di Anatomie della Mente. Conferenze dei Giovedì di Psicologia, che per l’ottavo anno torna a calcare le scene del Teatro Anatomico e della Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze, 17).

La tradizione della Natività. Rilettura del Presepio e di altre tradizioni natalizie dall’Antichità fino a ‘Natale in Casa Cupiello’ a 30 anni dalla scomparsa di Eduardo De Filippo. E’ questo il titolo del primo appuntamento, che vedrà come relatore Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia Clinica dell’Università di Ferrara e organizzatore dell’iniziativa

Ci offre un’anticipazione Caracciolo: “Perché Natale si festeggia il 25 dicembre? Il Mistero della Natività di Gesù Cristo affonda le sue radici storiche nelle feste romane dell’antichità (Lupercalia), in cui pure il culto era basato sulla Grotta dove alcuni animali – fra cui Pico il picchio, Fauno Luperco e la famosa lupa – nutrono i gemelli Romolo e Remo, e in cui si festeggiavano con un rito di purificazione tutti i nuovi nati. Solo nel III secolo dopo Cristo però le autorità della Chiesa Cattolica fissano nel Calendario Liturgico la stessa data di fine dicembre come Festa della Natività (Natale). Solo con il Papa Sisto III (432-440 d.C.) si fissa con certezza la prima celebrazione della Messa di Natale a mezzanotte. Da qui l’uso di costruire tettoie in legno con greppie e mangiatoie (Praesepe in latino deriva proprio da qui) in cui si iniziarono a porre statue lignee della Natività, usanza che fu recuperata da S.Francesco nel presepe vivente di Greccio del 1223.

Dal 1700 in poi la tradizione popolare napoletana ha costruito una vera e propria arte presepiale in cui alle statuette dei personaggi della Sacra Famiglia si aggiungono una miriade di altri personaggi della vita quotidiana (pastori, zingare, ambulanti e bottegai) e di oggetti concreti (il fiume, il pozzo, il mulino, la fontana, l’osteria). Ciascuno di questi elementi assume al di là del valore artistico un significato simbolico spesso collegate ad un augurio per il nuovo anno imminente.

‘Natale in Casa Cupiello’, scritta da Eduardo De Filippo in tre diverse versioni nel periodo 1930-35, è entrata ormai a pieno titolo nelle tradizioni natalizie, in relazione anche alle diverse celebri rappresentazioni televisive, mediante la celebre battuta ‘Te piace o’Presepe?’ rivolta dall’anziano protagonista, Luca Cupiello, al figlio Tommasino, ottenendone solo in extremis, quasi in punto di morte, un tiepido assenso dopo tanti ostinati e sprezzanti ‘No, nun me piace!’.

Il presepe di Eduardo in Casa Cupiello rappresenta la tradizione delle usanze natalizie, tramandate assieme a tanti valori familiari di padre in figlio, ma rimanda anche al rispetto e alla gratitudine per le persone anziane e per il loro mondo, così diverso da quello odierno. Nel caso di Eduardo, e dei fratelli Peppino e Titina De Filippo, la vicenda allude anche alla loro difficile vicenda familiare, per i tempi scandalosa, di figli illegittimi – i cosiddetti figli di N.N. – del grande autore teatrale Edoardo Scarpetta, il cui ruolo di padre fu esercitato in modo assai atipico e frammentario con i De Filippo, vissuti sempre con la sola madre che, appunto, diede loro il cognome, pur essendo la loro paternità acclarata e di dominio comune. Ma la vicenda fu spiegata ad Eduardo solo ad una certa età, ed è a questa situazione traumatica che dobbiamo l’ispirazione per una serie di capolavori teatrali di Eduardo che hanno proprio al centro della trama il tema del mancato riconoscimento della paternità, da ‘Filumena Marturano’ a ‘De Pretore Vincenzo.

In ‘Natale in Casa Cupiello’ ritroviamo dunque l’elemento psicobiografico della vita di Eduardo nel difficile rapporto fra padre e figlio e nella misteriosa tradizione della Natività”.

Comunicato a cura dell’Ufficio Comunicazione dell’Università di Ferrara

Per informazioni: mariagrazia.campantico@unife.it

BIBLIOTECA RODARI – Pomeriggio di letture giovedì 18 dicembre alle 17 in viale Krasnodar
“Belle storie di desideri e magie” per bambini dai 3 ai 7 anni
17-12-2014

Sarà la storia ‘Il pacchetto rosso’ ad aprire, giovedì 18 dicembre alle 17 alla biblioteca comunale Rodari, il pomeriggio di narrazioni per bambini dai 3 ai 7 anni. L’appuntamento proseguirà poi con le avventure ‘Il piccolo Babbo Natale’ e ‘Il sacco magico’, il tutto raccontato da Dante Baroni e Teresa Malucelli. L’incontro chiude il ciclo di dicembre di narrazioni “L’ora del racconto”, in programma ogni giovedì pomeriggio nella sala Piccoli della biblioteca comunale di viale Krasnodar 102, che questo mese ha come tema ‘Belle storie di desideri e magie’.

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile soddisfa appieno i criteri richiesti
Il ‘PAES Terre Estensi’ è stato accettato dalla Commissione Europea
17-12-2014

Il 9 dicembre scorso il percorso di validazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile dell’Associazione Intercomunale Terre Estensi, di cui il Comune di Ferrara è capofila, è arrivato a conclusione. La Commissione Europea ha formalmente comunicato che il PAES Terre Estensi è stato accettato con una valutazione positiva del Comitato tecnico del Patto dei Sindaci.
In particolare, sono stati riconosciuti ed apprezzati gli sforzi per aver portato avanti un Piano che copre l’intero territorio dell’Associazione con azioni omogenee e condivise tra i Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello, promuovendo in tal senso l’auspicata cooperazione tra istituzioni locali.
Il PAES Terre Estensi soddisfa appieno i sei criteri specifici richiesti ed individuati dalla Commissione Europea:
1. è stato approvato nei mesi di luglio e agosto 2013 dai tre Consigli Comunali dell’Associazione Terre Estensi
2. specifica con chiarezza l’obiettivo di riduzione della CO2 al 2020 (24,7%)
3. i risultati dell’inventario delle emissioni coprono tutti i settori chiave di attività
4. comprende azioni in tutti i settori chiave individuati dalla Commissione Europea
5. il modulo tecnico è stato compilato in maniera corretta e precisa
6. i dati inseriti sono coerenti e completi
La Commissione Europea ha ringraziato l’Associazione Terre Estensi per l’impegno preso a favore del clima e per tutto il lavoro svolto nel produrre il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile. Allo stesso tempo esorta l’Amministrazione ed il suo territorio a proseguire nel lavoro e migliorare costantemente gli obiettivi proposti, con particolare riguardo al settore dei trasporti.
Per maggiori informazioni sul PAES Terre Estensi è possibile consultare il sito http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=6482
Informazioni sul PAES
In linea con gli obiettivi regionali e comunitari che privilegiano la gestione associata delle funzioni degli enti locali ed in considerazione dei vantaggi che possono derivare da un’azione congiunta, in data 13 novembre 2012, il Comune di Ferrara e i Comuni di Masi Torello e Voghiera hanno aderito al Patto dei Sindaci come Associazione Intercomunale Terre Estensi, adesione che è stata formalizzata con rispettive delibere di Consiglio Comunale – Comune di Ferrara Del. P.G. 76941 del 29/10/2012, Comune di Voghiera Del. N. 46 dell’8/11/2012, Comune di Masi Torello Del. N. 41 del 28/11/2012.

Il Patto – meglio noto come “20-20-20” – obbliga l’Amministrazione all’adozione di un documento di programmazione integrato, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), in cui si elencano le azioni programmate per raggiungere l’obiettivo.
Il Consiglio del Comune di Ferrara ha approvato nella seduta del 15 luglio 2013 il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) dell’Associazione Intercomunale Terre Estensi, Il Comune di Voghiera lo ha approvato nella seduta del 23 luglio 2013 e il Comune di Masi Torello nella seduta del 2 agosto 2013.
Come previsto dalla sottoscrizione del Patto dei Sindaci, il PAES è stato inviato entro i termini previsti, alla Commissione Europea per la sua approvazione ufficiale ed ora è stato accettato dalla Commissione Europea completando il suo percorso di validazione.

Patto dei sindaci

(Comunicato a cura dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara)

SERVIZIO COMMERCIO – Le deroghe consentite in alcune serate delle festività di Natale e fine anno
Per esercizi pubblici e sale da ballo possibilità di prolungare l’orario di apertura
17-12-2014

Pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande

In occasione delle prossime festività di fine anno, per favorire l’ampliamento dei servizi offerti in città a ferraresi e turisti, saranno consentite ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande deroghe ai consueti orari di chiusura.

A prevederlo è un’ordinanza del Sindaco (n. 116536/14) in base alla quale nelle giornate 24, 25, 26, 27 dicembre 2014 e 2, 3, 5 gennaio 2015 sarà consentita l’apertura dei locali fino alle 3 del giorno successivo. Mercoledì 31 dicembre, in occasione della festa di Capodanno, sarà invece consentita l’apertura fino alle 3,30 del giorno successivo

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Sale da ballo
Per le sale da ballo del territorio comunale è autorizzata (Determina dirigenziale 2218/2014) la protrazione oraria facoltativa di chiusura fino e non oltre le ore 5 dal 19 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015. In occasione della festa di Capodanno mercoledì 31 dicembre la protrazione è autorizzata fino alle ore 7.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo consiliare FDI-AN
Chiusura dell’attività commerciale nell’ex palazzo della Ragione
17-12-2014

Questa l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere comunale Paolo Spath (gruppo FDI-AN) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore al Commercio Roberto Serra in merito alla chiusura dell’attività commerciale ubicata nell’ex palazzo della Ragione.

CONSIGLIO COMUNALE – L’esito della votazione odierna (17dic2014) conclusiva in residenza municipale
Nella terza seduta il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione 2015 del Comune di Ferrara
17-12-2014

Con 21 voti a favore (PD, Sel, Fe Concreta) e 9 contrari (FI, FdI-An, Ln, M5S e Gol), il Consiglio comunale ha approvato oggi in serata (mercoledì 17 dicembre), nella residenza municipale al termine della terza seduta, la delibera “Bilancio di previsione del Comune di Ferrara per l’anno 2015, il Bilancio per il triennio 2015/1017, la Relazione Previsionale e Programmatica per il periodo 2015/2017 e relativi allegati e l’elenco dei lavori da avviare nell’anno 2015 e il programma triennale 2015/2017 dei lavori pubblici”.

Il percorso si era aperto lunedì 15 dicembre con l’illustrazione della relazione al Bilancio da parte dell’assessore Luca Vaccari e con la presentazione di emendamenti e risoluzioni. I lavori erano poi proseguiti anche martedì 16 dicembre con i contributi al dibattito da parte di consiglieri e assessori.

Complessivamente sono stati presentati 6 emendamenti (quattro della Giunta comunale e due del gruppo SEL) e 24 risoluzioni (2 del gruppo consiliare PD, 7 del gruppo consiliare F.lli d’Italia-AN, 11 del gruppo FI, 2 risoluzioni del gruppo Sel – una anche a nome dei consiglieri Vitellio/PD e Bova/FC-, e 2 risoluzione del gruppo M5S).

Oggi (mercoledì 17 dicembre) alla ripresa pomeridiana dei lavori, nella fase dedicata al dibattito sono intervenuti i consiglieri Spath-FdI-AN (che ha annunciato il ritiro di una risoluzione), Vignolo (PD), Bazzocchi (M5S), Turri (PD), assessora Caterina Ferri, assessore Massimo Maisto, consiglieri Fiorentini (SEL), Bova (FC), Fornasini (FI), Marescotti (PD), Anselmi (FI), sindaco Tiziano Tagliani, assessore Luca Vaccari.

Dichiarazioni di voto sulle risoluzioni: sono intervenuti i consiglieri Bova (Fe Concreta), Fiorentini (Sel), Morghen (M5s), Vitellio (Pd), Fornasini (FI), Spath (FdI-An), Cavicchi (Ln), Rendine (Gol)

Si è quindi proceduto alla votazione sulle risoluzioni (risultati dettagliati del voto nel comunicato di domani, 18 dicembre)

Dichiarazioni di voto sugli emendamenti: sono intervenuti i consiglieri Fiorentini (Sel), Anselmi (FI), Spath (FdI-An).
E’ seguita la votazione sugli emendamenti: tutti gli emendamenti APPROVATI (risultati dettagliati del voto nel comunicato di domani, 18 dicembre) e sulla delibera relativa al Bilancio preventivo 2015 del Comune di Ferrara.

Dichiarazioni di voto sulla delibera relativa al Bilancio preventivo 2015: sono intervenuti i consiglieri Guzzinati (PD), Anselmi (FI), Fiorentini (Sel), Spath (FdI-An), Bazzocchi (M5S), Cavicchi (Ln), Bova (Fe Concreta), Rendine (Gol).

Con 21 voti a favore (PD, Sel, Fe Concreta) e 9 contrari (FI, FdI-An, Ln, M5S e Gol), il Consiglio comunale ha approvato la delibera relativa al Bilancio preventivo 2015. La seduta si è conclusa alle 20.20.

Sul pericolo delle infiltrazioni mafiose nel territorio
di Tiziano Tagliani

17-12-2014

Preoccupato per le notizie riportate dalla stampa, ho inviato agli organi competenti una lettera volta ad avere tutte le necessarie informazioni, garantendo la piena ed incondizionata disponibilità dell’Amministrazione a collaborare per quanto necessario ad allontanare ogni azione della criminalità organizzata dal nostro territorio.

L’interpretazione che pare più corretta alla luce della lettura dello studio di Union Camere, pare essere quello di una crescita di reati “sentinella”, quindi la contraffazione (occhiali), e i reati informatici.

La posizione di Ferrara quindi non è certo un dato assoluto, come può essere inteso dai titoli, ma un dato di crescita percentuale di reati correlati.

Ad ogni modo sarebbe un errore abbassare la guardia.

Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara

DOCUMENTAZIONE ALLEGATA: lettera del Sindaco inviata il 17dic2014

LAVORI PUBBLICI – Giovedì 18 dicembre alle 11, via Beethoven (inizio nuova tangenziale ovest)
Apertura di un tratto della nuova Tangenziale Ovest
17-12-2014

Domani, giovedì 18 dicembre alle 11, l’Anas aprirà al traffico un tratto della tangenziale Ovest di Ferrara di circa 4 chilometri tra via Beethoven e via Primo Levi. Saranno presenti il Capo Compartimento Anas per l’Emilia Romagna Nicola Prisco, il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi.

Per i giornalisti il punto di ritrovo è tra via Beethoven e la nuova tangenziale.

Nota a cura dell’Ufficio Stampa Anas

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COMUNE DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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