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da ufficio stampa Comune di Ferrara

 

La newsletter del 20 aprile 2017

UFFICIO ELETTORALE – Adottati dalla Commissione Elettorale Comunale in attesa del parere della Corte di Cassazione

Referendum abrogativi del 28 maggio 2017, fissati i criteri di nomina degli scrutatori ai seggi

20-04-2017

(Comunicazione a cura dell’Ufficio Elettorale del Comune di Ferrara)

 

Nell’ambito delle procedure previste per i referendum del 28 maggio prossimo – in attesa dell’eventuale annullamento della consultazione da parte della Corte di Cassazione a seguito dei recentissimi provvedimenti del Governo la Commissione Elettorale Comunale ha adottato i criteri di nomina dei 506 scrutatori ai seggi.

Sarà data la priorità agli elettori del Comune di Ferrara che, già iscritti all’Albo unico degli scrutatori, manifestino la loro disponibilità per le consultazioni in oggetto.
In caso di disponibilità in esubero, verranno prioritariamente nominati coloro che avranno dichiarato di essere disoccupati e regolarmente iscritti nelle liste di collocamento del Centro per l’Impiego e, secondariamente, si seguirà l’ordine della presentazione delle manifestazioni di disponibilità.
I nominativi in esubero entreranno di diritto nell’elenco dei supplenti.
Al contrario, in caso di manifestazioni di disponibilità insufficienti al fabbisogno, si procederà al completamento dei seggi tramite sorteggio fra gli iscritti all’Albo.

La manifestazione di disponibilità in parola deve necessariamente avvenire utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Ufficio elettorale e scaricabile dal sito Web. Tale modulo, compilato e sottoscritto, dovrà essere inoltrato all’ufficio elettorale utilizzando alternativamente una delle seguenti modalità:
inviato via e-mail all’indirizzo letizia.bassi@comune.fe.it, o a mezzo PEC (ssdd@cert.comune.fe.it), con allegata la copia di un documento di identità;
consegnato personalmente o a mezzo terzi all’Ufficio stesso (in tal caso corredato da copia di un documento di identità del dichiarante).

Le manifestazioni di volontà dovranno pervenire tassativamente all’Ufficio elettorale da giovedì 20 aprile a martedì 2 maggio compreso.
Non verranno accolte le manifestazioni di disponibilità di chi ha superato il 70esimo anno di età.

 

 

CASTELLO ESTENSE – Dal 22 al 25 aprile orario apertura prolungata per visite guidate, animazioni teatrali e tour in barca nel fossato

Tante iniziative speciali al Castello Estense in occasione del ponte del 25 aprile

20-04-2017

Nelle giornate da sabato 22 a martedì 25 aprile il Castello Estense di Ferrara sarà aperto con orario prolungato; l’orario di visita al monumento verrà infatti straordinariamente protratto sino alle ore 18.30 con chiusura della biglietteria alle 17.45.

Numerose le visite guidate organizzate durante questo ponte alle sale del Castello ed all’esposizione temporanea “L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis“.
Le partenze con guida, su prenotazione, sono previste sabato 22 aprile alle ore 11 – 14 – 15 – 16 e 17; domenica 23 aprile (giorno di San Giorgio), lunedì 24 aprile e martedì 25 aprile alle ore 11- 12 – 14 – 15 – 16 e 17. Nella giornata di martedì 25 aprile è inoltre in programma, alle ore 10, una speciale visita guidata dedicata alle famiglie con bambini.

Sabato 22 aprile alle ore 15,30, la compagnia TeatrOrtaet porterà in scena nei locali del Castello la visita animata “L’Ariosto Furioso“, che tratteggerà gli episodi salienti del poema “Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto. Domenica 23, invece, sia alle ore 11,30 che alle 15,30, si terrà la visita animata “Ritratto di Lucrezia Borgia. Chiaroscuri del mito ferrarese“, dedicata alla misteriosa duchessa ed al suo legame con la Corte Estense.

Non si ferma inoltre il tour in barca nel fossato del Castello, in programma sabato 22 e martedì 25 aprile dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 14 alle 17. Nella giornata di domenica 23 aprile la navigazione sarà effettuata al mattino dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio, con una piccola variazione d’orario, dalle 15 alle 18. Dalle 13 alle 15 del 23 aprile lo spazio del fossato sarà infatti riservato ad una regata di voga veneta del gruppo “I Barcar ad Puatel”.

Per informazioni e prenotazioni: 0532 299233-299338; e-mail: castelloestense@comune.fe.it

 

Comunicazione a cura di: Comune di Ferrara – U.O. Castello Estense www.castelloestense.it 

 

Info su CronacaComune

 

 

XIV GIORNATA NAZIONALE DEL GIARDINO – Sabato 22 aprile alle 10.30 in via del Gambone 15. Iniziativa promossa da Garden Club e Comune di Ferrara

Una suggestiva visita al Monastero di S. Antonio in Polesine e ai giardini del paradiso in compagnia di esperti

20-04-2017

In occasione della XIV Giornata Nazionale del Giardino UGAI 2017, sabato 22 aprile alle 10.30 presso la Corte del Monastero di S. Antonio in Polesine (via del Gambone 15), si terrà un percorso guidato a partecipazione gratuita dal titolo “Il Monastero di S. Antonio in Polesine e i giardini del paradiso“, nell’ambito del quale gli esperti Francesco Scafuri e Filippo Piccoli illustreranno la storia del luogo e le caratteristiche botaniche degli spazi verdi collegati.

A conclusione dell’evento è prevista la visita alla Chiesa e al suggestivo Primo Chiostro del Monastero di clausura, dove si potrà vedere l’antico giardino e beneficiare del profumo del roseto annesso. Interverranno la presidente del Garden Club Ferrara Gianna Foschini Borghesani e l’assessore ai Lavori Pubblici e Beni Monumentali Aldo Modonesi, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto.

La manifestazione è promossa dal Garden Club Ferrara (che ha così voluto richiamare il tema nazionale UGAI 2017 “Paesaggio che unisce e racconta”) in collaborazione con il Comune di Ferrara e la Comunità Monastica Benedettina. In rappresentanza di quest’ultima interverrà la madre abbadessa del Monastero Maria Ilaria Ivaldi che illustrerà ai presenti, seminascosta dalle grate, le vicende straordinarie e gli aspetti spirituali legati al luogo sacro.
L’iniziativa si avvale del patrocinio dell’associazione De Humanitate Sanctae Annae.

Per l’occasione, nella corte del monastero sarà allestita una piccola mostra curata dal Garden Club Ferrara e dall’Ufficio Ricerche Storiche del Comune, dove saranno esposte alcune riproduzioni di iconografie storiche e rare immagini del Novecento legate al cenobio benedettino, che consentiranno di conoscere com’era il complesso nei secoli scorsi.

L’iniziativa è stata illustrata in mattinata (14 aprile) nella residenza municipale dal responsabile dell’Ufficio comunale Ricerche Storiche Francesco Scafuri e dalla presidente del Garden Club Gianna Foschini Borghesani.

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LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Com’è noto, ancora oggi una piccola comunità religiosa di

monache benedettine custodisce i preziosi ambienti di clausura del Monastero di Sant’Antonio in Polesine, ravvivando giorno per giorno una presenza che trae la propria origine addirittura nel XIII secolo. Si tratta di un luogo appartato, in cui sabato 22 aprile i visitatori potranno vivere attimi di tranquillità e pace interiore.

Nei giorni scorsi i giornali hanno dato risalto alla fioritura primaverile del ciliegio giapponese, che è stato messo a dimora nel 2011 dal Comune di Ferrara nel giardino della corte d’accesso al Monastero, accanto allo storico esemplare della stessa specie (prunus serrulata) che, a causa dell’invecchiamento naturale, dopo poco ha esaurito la sua vita.
La circostanza della splendida fioritura, divenuta ormai un simbolo di rinascita e un ulteriore richiamo per molti visitatori, ha rafforzato nell’idea di organizzare un percorso guidato nell’ambito del quale raccontare la storia e l’arte del Monastero e nel contempo gli aspetti legati alle essenze arboree che si possono osservare in due aree collegate con il luogo di clausura. Si tratta della Corte (o Cortile) d’ingresso al monastero e del Primo Chiostro di clausura, dove i visitatori avranno la possibilità di vedere l’antico giardino e beneficiare del profumo del roseto annesso, dopo aver fatto una breve visita alla Chiesa esterna. Proprio nelle adiacenze della zona di clausura, si potrà scorgere la cappella dedicata a Beatrice II d’Este; un suggestivo luogo di visita, perché vi si conserva il sepolcro della Beata, dal quale trasuda ogni anno (tra ottobre e marzo) un liquido definito miracoloso, che la fede vuole siano le lacrime della monaca benedettina estense. Un evento che, comunque la si pensi, rimane inspiegabile, tenendo vivo nello stesso tempo il ricordo di una donna straordinaria.

Durante la visita verrà pertanto raccontata la storia del Monastero di Sant’Antonio in Polesine, a partire dal 1257, quando la Beata Beatrice II d’Este, figlia di Azzo VII d’Este (marchese di Ferrara) e di Giovanna di Puglia, fondò il complesso, utilizzando le strutture di un antico convento che si trovava già sull’isola formata dal Po di Ferrara (poi denominata di Sant’Antonio), alla confluenza di quelli che nel medioevo erano i due rami principali dell’antica asta fluviale (cioè il Primaro ed il Volano).
Ma si parlerà anche dei fatti prodigiosi legati alla Beata, del suo corpo che rimase incorrotto per 250 anni, delle vicissitudini e delle trasformazioni che interessarono il monastero e la chiesa adiacente, con un accenno agli aspetti architettonici ed artistici che fanno di questo cenobio benedettino uno dei luoghi più suggestivi e interessanti della città.

Il tutto senza dimenticare che la storia del monastero è connessa con lo sviluppo urbanistico della zona meridionale di Ferrara, e quindi spunto per citare anche la cosiddetta “Addizione di Borso d’Este”, realizzata a partire dal 1451: a quell’epoca, in seguito al parziale inaridimento del Po di Ferrara, l’antichissima isola di Sant’Antonio, sulla quale erano ubicati il nostro monastero e altre abitazioni, fu inserita all’interno della città anche grazie alla costruzione di nuove mura.

Infine lo storico Francesco Scafuri condividerà un episodio curioso, e per certi aspetti insolito, accaduto qualche mese fa all’interno del Monastero di clausura e del quale è stato testimone insieme ad una collega e alla stessa madre Maria Ilaria Ivaldi, che lo ha autorizzato a raccontarlo pubblicamente.

 

Organizzazione: Ufficio Ricerche Storiche, Servizio Beni Monumentali, Comune di Ferrara: per info: m.moggi@comune.fe.it 

CELEBRAZIONI LIBERAZIONE – Le iniziative promosse a Porotto dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni 25 aprile

Sabato 22 e martedì 25 aprile le cerimonie per il 72° anniversario degli Eccidi di Porotto

20-04-2017

Con le prossime cerimonie di sabato 22 e martedì 25 aprile, a ricordo del 72° anniversario degli Eccidi di Porotto, entrerà nel vivo il calendario degli appuntamenti proposti dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni 25 aprile* per ricordare il 72° anniversario della Liberazione, che fino al 2 maggio ha in serbo molte iniziative per coinvolgere la cittadinanza (vedi l’elenco a fondo pagina). Questi gli appuntamenti.

>> Sabato 22 aprile a Porotto

Sabato 22 aprile a partire dalle 10 si svolgerà a Porotto la tradizionale cerimonia in ricordo dei dieci cittadini che il 25 marzo 1945 e il 21 aprile 1945 vennero trucidati a Porotto dai nazi-fascisti. Il paese di Porotto vuole infatti ricordare questi cittadini, alcuni dei quali giovanissimi, che pur appartenendo a diverse ideologie politiche, hanno testimoniato la loro tenace opposizione al fascismo e la loro fede nella libertà fino al sacrificio supremo della vita.

Questo il programma della manifestazione: – ore 10 presso la Scuola Secondaria “De Pisis” (via Ladino 19) Concerto degli studenti del Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara dal titolo “Musica a Terezìn”, con la partecipazione del coro di voci bianche del Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara, direttore Gianfranco Placci; – ore 10.30 ritrovo dei Rappresentanti istituzionali con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria De Pisis di Porotto; – ore 10.45 formazione del corteo che si recherà al Cippo di via Ladino, per la deposizione di una corona e per i discorsi di commemorazione; – ore 11.30 omaggio al cippo di Fondoreno. Il discorso ufficiale sarà tenuto dall’assessore del Comune di Ferrara Aldo Modonesi, previsto anche l’intervento dell’on. Paola Boldrini.

In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso l’auditorium della scuola “De Pisis”.

>> Martedì 25 aprile alle 11.45

Sempre nell’ambito delle iniziative previste per ricordare gli Eccidi di Porotto martedì 25 aprile alle 11.45 verrà reso omaggio al Cippo di via Tagliaferri.  Per commemorare il cittadino di Galliera caduto nella strage dei “Dieci Martiri” saranno presenti rappresentanti del Comune di Galliera, l’assessora del Comune di Ferrara Caterina Ferri e l’on. Paola Boldrini.

 

* Il Comitato per le Celebrazioni 25 aprile è composto, oltre che da Comune, Provincia e Prefettura di Ferrara, anche da Anpi, Associazione Partigiani cristiani, associazioni combattentistiche e patriottiche, associazioni culturali e no profit, autorità religiose, Comunità Ebraica, Istituto di Storia contemporanea, istituzioni scolastiche, movimenti femminili, Museo civico del Risorgimento e della Resistenza, rappresentanze delle Forze dell’ordine e militari e Ufficio scolastico provinciale.

 

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore sabato 22 aprile in via X Martiri e via Ladino
Per consentire lo svolgimento delle cerimonie per la Commemorazione degli Eccidi di Porotto sabato 22 aprile dalle 10.30 al termine della manifestazione in via X Martiri e in via Ladino (fino in prossimità della scuola elementare) sarà in vigore un divieto di transito, eccetto i veicoli al seguito e di servizio alla manifestazione. Compatibilmente con le esigenze del corteo saranno ammessi i residenti e gli addetti alle attività della zona.

 

POLIZIA MUNICIPALE – A seguito della segnalazione di uso improprio di una fontanella pubblica

Regolamento comunale di Polizia Urbana: prime applicazioni delle nuove norme

20-04-2017

[Nella foto il luogo della violazione]

A seguito di una segnalazione per l’uso improprio di una fontanella dell’acqua pubblica, nel pomeriggio di martedì 18 aprile il personale del Reparto Polizia Ambientale e Edilizia del Corpo Polizia Municipale Terre Estensi è intervenuto nei pressi delle giostre per bambini di piazzetta Remigio Da Ronche (zona piazza XXIV Maggio).

Giunti sul posto gli agenti hanno infatti verificato che era stato collegato un tubo di gomma alla fontanella pubblica per il caricamento di acqua all’interno del serbatoio di un autocaravan Fiat Ducato di proprietà di M. D., italiano di 29 anni. Poichè il Regolamento di Polizia Urbana in vigore dal 4 aprile scorso prevede che l’acqua pubblica erogata da fontanelle possa essere utilizzata solo per modico uso alimentare, al titolare del mezzo è stata imposta l’immediata sospensione del prelievo e applicata una sanzione di 100 euro, da pagare entro 60 giorni. Nel frattempo è stato richiesto l’intervento di personale della Polizia di Stato per ulteriori verifiche sulla persona sanzionata.

 

(Comunicazione a cura del Comando Corpo Polizia Municipale Terre Estensi)

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione venerdì 21 aprile alle 17 nella sala Agnelli

Un volume per ricordare l’eredità umana e intellettuale di Lanfranco Caretti

20-04-2017

Si intitola ‘Per Lanfranco Caretti: gli allievi nel centenario della nascita, 1915-2015’ il volume di ricordi e immagini, dedicate all’insigne intellettuale ferrarese, che venerdì 21 aprile alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, dopo i saluti del vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, i curatori del volume Riccardo Bruscagli e Gino Tellini converseranno con Gianni Venturi, Paola Zanardi e Angela Ammirati, alla presenza della Famiglia Caretti.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
A distanza di vent’anni dalla scomparsa di Lanfranco Caretti (1915-1995) e in occasione del centenario della nascita gli allievi si sono riuniti per dedicare al Maestro non solo un album devoto alla nostalgia e al ricordo di un personaggio che, nella vita e nella carriera degli scriventi, ha lasciato un segno sicuramente indelebile, ma soprattutto per ripensare alla figura e all’opera di Lanfranco Caretti, alla sua eredità umana e intellettuale. Il volume presenta ventisette contributi degli allievi ed è corredato di due inserti iconografici, un album biografico con foto di Caretti provenienti dal Fondo conservato nella Biblioteca Ariostea di Ferrara, e un album bibliografico con le copertine di alcune delle opere più significative della ricca bibliografia carettiana.

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE – Domenica 23 aprile alle 16 a San Bartolomeo in Bosco

Paesaggio rurale e antichi giochi pasquali al Maf

20-04-2017

Nuovo appuntamento culturale al Maf (il centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese) di San Bartolomeo in Bosco: domenica 23 aprile 2017 dalle 16 si terrà l’incontro dal titolo “Dalla poesia del paesaggio agli antichi giochi-riti del periodo pasquale”. Durante il pomeriggio verrà presentata la nuova mostra dedicata al paesaggio rurale salentino dal titolo “Oltre al mare… manciate di secoli” con le fotografie di Davide Occhilupo e testi di Antonietta Stasi, che resterà in mostra fino a martedì 2 maggio (dal martedì al venerdì ore 9-12; domenica e festivi ore 15.30-18.30). L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Si inizierà con la presentazione della mostra fotografica e del catalogo, di Antonietta Stasi e Davide Occhilupo, dal titolo “Oltre al mare… manciate di secoli”. Incentrata su splendide immagini in bianco e nero, l’esperienza espositiva si sofferma con inusuale sensibilità sugli alberi di olivo, caratteristica della splendida terra salentina. Affermare tuttavia che gli olivi secolari e il loro ciclo produttivo costituiscano il nesso della fotografia di Davide Occhilupo sarebbe però riduttivo, in quanto la suggestione delle immagini dell’artista travalica la pura ricerca fotografica e si trasforma in un vero e proprio messaggio culturale a favore della bellezza della sua terra. A felice complemento della mostra e del catalogo, si collocano le incisive liriche di Antonietta Stasi, che rendono estremamente efficace il rapporto tra due arti all’altezza del loro compito.
La mostra (in parete fino al 2 maggio) e il catalogo si avvalgono del patrocinio della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche Italiane (Fiaf).

Farà quindi seguito la riproposta dell’antico gioco-rito pasquale del “coccetto” (i ferraresi di un tempo lo chiamavano Scuzét), in passato praticato in molte realtà italiane ed europee e che, da qualche anno, ha ripreso tono e vigore anche in alcune realtà del ferrarese. Antico simbolo di fertilità e, quindi, anche di rinnovamento colturale, l’uovo (ovviamente bollito) sarà protagonista di questo gioco, giunto alla nona edizione. Si contenderanno il “Trofeo” tutti i partecipanti all’incontro che dovranno, in un torneo ad eliminazione diretta, con il proprio uovo, rompere la punta del guscio di quello dell’avversario.

L’ormai tradizionale buffet concluderà il pomeriggio al MAF, in un tripudio di colori primaverili della splendida ruralità ferrarese. L’iniziativa, a ingesso libero, si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna; è promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima.

Per info: MAF – Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese, via Imperiale 263, San Bartolomeo in Bosco (Ferrara), email info@mondoagricoloferrarese.it, tel. 0532 725294, fax 0532 729154

UFFICI E MUSEI COMUNALI – Chiusure e variazioni d’orario per le festività di San Giorgio e Liberazione

Attività degli uffici comunali sospese lunedì 24 aprile

20-04-2017

Nella giornata di lunedì 24 aprile 2017 gli uffici del Comune di Ferrara rimarranno chiusi, così come martedì 25 aprile Anniversario della Liberazione. Tutte le attività riprenderanno regolarmente mercoledì 26 aprile.

Saranno chiusi nelle due giornate del 24 e 25 aprile anche tutte le biblioteche e gli archivi comunali. La biblioteca Tebaldi rimarrà chiusa dal 21 al 30 aprile.

Come per altre occasioni, il provvedimento di chiusura degli uffici in una giornata compresa tra due festività è stato programmato dall’Amministrazione comunale per ragioni di risparmio di risorse (energia, gestione dei servizi e del personale), in considerazione anche della ridotta affluenza di utenti che generalmente caratterizza queste particolari circostanze.

Musei civici
I musei civici di Ferrara saranno chiusi nella sola giornata di lunedì 24 aprile per il loro consueto giorno di chiusura settimanale; ad eccezione del Castello Estense che rimarrà sempre aperto e con orario prolungato fino alle 18.30 nelle giornate da sabato 22 a martedì 25 aprile, con chiusura della biglietteria alle 17,45 (v. il programma di visite guidate e iniziative speciali in Castello). Mentre Palazzo Bonacossi sarà chiuso da sabato 22 a martedì 25 aprile compreso, con riapertura mercoledì 26 aprile.

CONSIGLIO COMUNALE – Le modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Diretta audio-video su ConsiglioWeb

Il Consiglio comunale si riunirà venerdì 28 aprile alle 15.15

20-04-2017

ll Consiglio comunale di Ferrara si riunirà venerdì 28 aprile alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà dedicata alla trattazione di due delibere (sindaco Tiziano Tagliani e assessore Luca Vaccari), una mozione del consigliere Talmelli-PD e due Ordini del giorno dei consiglieri Rendine (GOL) e Fochi (M5S).

 

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

Questo l’ordine del giorno dei lavori:

DELIBERE 

Sindaco Tiziano Tagliani 

– PG 33975/17 – Approvazione del Rendiconto dell’Esercizio 2016 dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara

Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari 

– PG 33378/17 – Approvazione del Rendiconto per l’anno 2016 del Comune di Ferrara
ORDINI DEL GIORNO / MOZIONI

– PG 144504 – 19/12/2016 – Gruppo PD – Consigliere Alessandro Talmelli – Mozione a sostegno delle politiche in favore delle Pro Loco

– PG 14377 – 06/02/2017 – Gruppo GOL – Consigliere Francesco Rendine – Ordine del giorno su gestione sanitaria da migliorare

– PG 20333 – 20/02/2017 – Gruppo M5S – Consigliere Claudio Fochi – Ordine del giorno su fondi per la sicurezza dei ciclisti

SCUOLA DI MUSICA MODERNA – Sabato 22 aprile alle 15.30 nell’aula magna Tassinari (via Darsena 57)

Guida all’ascolto delle “Grandi orchestre di jazz”

20-04-2017

Appuntamento conclusivo dedicato a “Le grandi orchestre di jazz” in programma per sabato 22 aprile 2017 alle 15.30 nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara (via Darsena 57) a cura di Federico Benedetti per il ciclo di “Guida all’ascolto 2016/17” organizzato dall’Associazione musicisti di Ferrara-Scuola di musica moderna, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e ai Giovani del Comune di Ferrara. L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura dell’Associazione musicisti di Ferrara
Per il quattordicesimo anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme moderne, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani, organizza per l’ anno 2016-2017 una serie di 10 appuntamenti nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri sono ad ingresso libero e hanno come temi la guida all’ascolto dei generi musicali moderni più importanti.
“L’esigenza di questi appuntamenti è incominciata quando, durante le lezioni di strumento, facendo alcuni riferimenti a stili e/o ad artisti importanti per la musica studiata, ci siamo accorti che molte cose non si potevano dare per scontate; in poche parole, anche se siamo in un epoca in cui gli ipod straripano di brani, spesso non si sa che cosa si ascolta e da dove proviene tutta questa musica; con queste lezioni, cerchiamo di stimolare l’interesse e l’approfondimento della musica ascoltata e suonata, oltre a creare un ritrovo di persone con lo stesso interesse, siano queste interne alla scuola o esterne”.
Sabato 22 aprile ore 15.30: Le grandi orchestre di Jazz a cura di Federico Benedetti. L’orario delle guide all’ascolto è dalle 15.30 alle 18.

Per info: Associazione musicisti di Ferrara-Scuola di musica moderna, via Darsena 57, Ferrara, email amfscuoladimusica@fastewbnet.it, www.scuoladimusicamoderna.it , tel. 0532 464661, fax 0532 1861671

VIABILITA’ – Domenica 23 aprile dalle 14 alle 20 in via Bacchelli divieto di transito a tutti i veicoli

I provvedimenti di viabilità in occasione di ‘Vulandra 2017’ al parco urbano G. Bassani

20-04-2017

Considerato il grande afflusso di pubblico previsto occasione della manifestazione “Vulandra 2017” Festival internazionale degli aquiloni, in programma dal 22 al 25 aprile al parco urbano G. Bassani, nella giornata di domenica 23 aprile dalle 14 alle 20 in materia di regolamentazione della circolazione urbana saranno in vigore i seguenti provvedimenti:

Via Bacchelli: istituzione di un divieto di transito a tutti i veicoli; tratto da via Gramicia all’ingresso della Piscina Comunale: sosta consentita ambo i lati. Nello spazio antistante l’ingresso della piscina comunale c.n. 103 di via Bacchelli sarà istituita un’area di sosta riservata ai diversamente abili;

Via Canapa all’intersezione con via Porta Catena: istituzione di direzione obbligatoria a destra per quest’ultima via;
Via Azzo Novello all’intersezione con la via Orlando Furioso, con direzione di marcia Via
Bacchelli: istituzione direzioni consentite a sinistra e a destra;
Viale Orlando Furioso, all’intersezione con la Via Azzo Novello: istituzione di direzioni consentite diritto a destra, in direzione di percorrenza C.so Ercole I d’Este e diritto a sinistra, in direzione di percorrenza V.le Belvedere;
Via Porta Catena all’intersezione con Via Bacchelli istituzione di direzione obbligatoria a
sinistra in via Canapa.

 

Info sulla manifestazione su CronacaComune

SALA ESTENSE – Domenica 23 aprile 2017 alle 21.30 la storica band ferrarese new wave in piazza del Municipio

Intelligence Dept in concerto per Zone K

20-04-2017

Un concerto degli Intelligence Dept –  storica “new wave band” di Ferrara dei primi anni anni ’80 – è organizzato per domenica 23 aprile 2017 alle 21.30 nella sala estense di piazza del Municipio a cura del circolo Arci Zone K e con il patrocinio del Comune di Ferrara. Ingresso a offerta libera.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Tornano gli appuntamenti con la musica di qualità proposta dall’Arci Zone K che è lieto di presentare una serata davvero speciale con il ritorno live degli Intelligence Dept., domenica 23 aprile alla Sala Estense, in collaborazione con Arci Ferrara e con il Patrocinio del Comune Di Ferrara.
Intelligence Dept. è stata una storica “new wave band” di Ferrara dei primi anni anni ’80, formata da Stefano “Dedo” Panzera (basso), Davide Carlotti (sax, synths e backing vocals), Susanna Zaghi (voice, lyrics) e Gian Paolo Di Federico (keyboards, drum machine programming).
La loro musica aveva una matrice prettamente elettronica con atmosfere melodiche, riconducibili fra gli altri ai Tuxedomoon, ai primi Simple Minds, a The Psychedelic Furs e ai Depeche Mode.
Fra il 1984 e il 1985 realizzarono due demo-tape (“Sleeping City” – “The Big Trouble”) e una compilation in vinile (“A White Chance”) con i concittadini e grandi amici Go Flamingo! e Plastic Trash.
In quegli anni ottennero riscontri molto favorevoli dalla critica specializzata (Rockerilla e Mucchio Selvaggio fra gli altri) e giunsero per due volte alla fase finale del concorso nazionale Indipendenti della rivista Fare Musica. Questo valse a suscitare anche l’interesse di Oderso Rubini (artefice di Italian Records e mentore, fra gli altri, di Gaznevada) ma per svariati motivi le attese andarono disilluse e purtroppo a poco a poco l’entusiasmo venne meno così come l’attività musicale.

Ma a distanza di quasi un trentennio la loro musica di allora ha conquistato l’attenzione e l’interesse di due etichette, una tedesca (Anna Logue Records) e una italiana (Mannequin), innamorate di quella che comunemente veniva e viene chiamata New Wave, che hanno voluto riproporla ai giorni nostri, con grande volontà e soprattutto con grande entusiasmo.
Dalla loro collaborazione, nel 2011, sono nati un CD e un LP (acquistabili direttamente dai siti delle rispettive labels), contenenti le produzioni del periodo ’84/’85, entrambi curatissimi sia nella musica, ottimamente rimasterizzata, che nel packaging, veramente completo ed accattivante.
Inoltre i loro brani “Loneliness”, “Too late to love” e “Anger inside” compaiono rispettivamente nelle compilation “Danza Meccanica Italian Synth Wave 1982 – 1987”, “The Anna Logue Years” e “New Wave Italiana 1980 – 1986”.

Tutto questo rinnovato interesse ha convinto la band a ritrovarsi per suonare ancora insieme, nella formazione originaria. Nel 2012 dalla loro esibizione di live-reunion è stato realizzato un DVD chiamato “Sleeping City Party”, del quale Rockerilla ha scritto “un ora e passa di immersione nel cuore pulsante della new wave, i 4 ferraresi ci fanno percorrere con sincera commozione un periodo che per tanti ha significato molto”. Hanno poi continuato l’attività live suonando fra l’altro a Roma, a fine maggio 2014, invitati all’importante festival “Distanze – 100% New Wave Italiana”, e a novembre 2014, nel mitico Small di Pieve di Cento.

Dopo due anni dall’ultimo concerto (all’Alchemica di Bologna) ritornano ora live per Zone K presentando parecchio materiale nuovo di zecca, che a breve costituirà una loro nuova produzione discografica! Appuntamento imperdibile quindi per una festa di San Giorgio all’insegna della grande musica.

L’ingresso alla Sala Estense (aperto a tutti) sarà ad offerta libera, l’apertura è prevista per le ore 20, mentre l’inizio del concerto sarà indicativamente alle 21.30.

INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI – Presentate dai gruppi PD, M5S, FI e SI in Consiglio comunale

Richieste in merito a sicurezza della Pmi, discarica, impianto Fm e tempi di attesa sanitari

20-04-2017

Ecco le interrogazioni e le interpellanze pervenute:

– il consigliere Talmelli (gruppo PD in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore alla Sicurezza urbana Aldo Modonesi e l’assessora alle Attività produttive Caterina Ferri in merito alla sicurezza dell’area della Pmi (Piccola media industria);

– la consigliera Morghen (gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito all’ex discarica di Ca’ Leona;

– il consigliere Anselmi (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore al Commercio e al Patrimonio Roberto Serra in merito all’installazione di un impianto Fm su un traliccio Telecom;

– il consigliere Fiorentini (gruppo Sinistra Italiana in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni in merito ai tempi di attesa per le visite allergologiche.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settore Affari Generali e Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

CHIOSTRO SAN PAOLO – Festival ‘Acido Acida’ dal 23 al 25 aprile 2017: degustazioni, incontri e musica

A Ferrara l’eccellenza della produzione di birra acida di stampo britannico

20-04-2017

Sarà il Chiostro di San Paolo (piazzetta Schiatti) a fare da cornice dal 23 al 25 aprile prossimi alla quarta edizione di ‘Acido Acida’ Festival della birra acida a Ferrara organizzato da Il Molo British Pub, con il supporto di Ascom Ferrara e il patrocinio del Comune di Ferrara. Oltre alla possibilità di degustare un’ampia varietà di birre acide di stampo britannico, la manifestazione (a ingresso gratuito e con apertura dalle 12 alle 2) proporrà incontri e laboratori a tema, oltre al concerto di Amerigo Verardi, lunedì 24 aprile alle 21.
Il programma del Festival è stato presentato stamani in conferenza stampa dall’organizzatore Davide Franchini (Il Molo) assieme all’assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto e al direttore generale di Ascom Davide Urban.

(IN ALLEGATO a fondo pagina locandina, guida e programma incontri)

LE SCHEDE a cura degli organizzatori
Valorizzare le produzioni ‘birrarie’ di altissima qualità: è questa la finalità della quarta edizione a Ferrara di ‘Acido Acida’ promossa e organizzata da Il Molo (www.ilmololive.it) di Davide Franchini storico associato Ascom.
Dal 23 al 25 aprile
la città estense ed esattamente il suggestivo chiostro di San Paolo saranno al centro di una tre giorni dedicata alle produzioni ‘birrarie’ estreme della Gran Bretagna con ospiti, anche in questa edizione 2017, il birrificio Bionoc e Antica contea che hanno un rapporto di partnership oltre Manica.
Una sfida assolutamente vinta quella di ‘Acido Acida’: Ferrara al di là delle sue e dei suoi grandi avvenimenti culturali è di per se stessa un grande evento. Una città che viene impreziosita ed arricchita da manifestazioni che partono, per così dire, dal basso, dall’iniziativa di singoli e delle associazioni che propongono, anche nel weekend di San Giorgio, patrono di Ferrara, appuntamenti di grande spessore culturale senza dimenticare la popolarità, ingrediente essenziale per il successo.
Il vicesindaco Massimo Maisto conferma: “come assessore alla Cultura ed al Turismo sono fermamente convinto che le imprese commerciali siano un tassello importante della politica degli eventi culturali, sportivi, ricreativi ed enogastronomici e laddove il mondo delle aziende abbia delle idee, il Comune è pronto a fare la sua parte tenendo insieme sempre alta l’asticella della qualità”.
Dal canto suo Davide Urban direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara afferma: “prosegue la nostra linea di sostenere le iniziative che partono dagli imprenditori e che coniugano la qualità alla popolarità. Questa città ha mille eccellenze e questa tre giorni dedicata al top delle birre artigianali ne è una prova. Senza contare che manifestazioni dislocate in luoghi diversi del centro storico sono un’occasione per appezzare il cuore di Ferrara, un autentico centro commerciale naturale”.

Torna a Ferrara ‘Acido Acida’
Al via il 23 aprile al Chiostro di San Paolo la tre giorni dedicata alle produzioni di birra “estreme” della Gran Bretagna. Ospiti quest’anno anche i birrifici BioNoc’ e Antica Contea, che con i colleghi inglesi intrattengono rapporti di collaborazione

Portare un festival di birre acide di stampo britannico in una città come Ferrara: è questa la sfida che Il Molo British Pub coglie ormai per il quarto anno, con la tre giorni “Acido Acida”, dal 23 al 25 aprile nella pittoresca cornice del Chiostro di San Paolo. La storia de Il Molo inizia nel 2004, quando il titolare, Davide Franchini, si è trasferito in Inghilterra: «A Brighton ho iniziato a conoscere ed apprezzare la birra locale – racconta -. Da quel momento il mio scopo è stato quello di aprire nella mia città un locale che riproponesse fedelmente l’ambiente inglese: così nel 2009 è nato Il Molo, nome ispirato al “Pier” (molo) di Brighton, che ha da subito avuto come caratteristica distintiva quella di lavorare esclusivamente con birrifici della Gran Bretagna». Dai numerosi viaggi in Inghilterra è nata poi l’idea di Acido Acida: «Nel 2014 sono stato a New Castle, e lì mi sono imbattuto nelle prime birre “estreme” prodotte sul suolo inglese – prosegue Davide -. La cosa mi ha incuriosito, perché la tradizione “sour” era radicata in Belgio: così mi è venuta l’idea di Acido Acida». Si è quindi partiti con sei birre, per crescere poi di anno in anno aggiungendo birre in bottiglia di altro genere ed altre provenienze grazie alla collaborazione con un locale beershop; e allungando la durata della manifestazione, da uno a tre giorni.
E l’edizione 2017 di Acido Acida promette ulteriori novità: innanzitutto il cambio della location, per la quale «bisogna ringraziare l’amministrazione comunale, che ha creduto nella nostra idea. I numeri parlano chiaro: l’80% dell’affluenza è da fuori città, e creando un connubio tra soggiorno culturale ed evento birraio in una data di ponte è tutta Ferrara a beneficiarne». La Chiesa di San Paolo si trova infatti in pieno centro, e viene definita “il pantheon della città” ospitando le sepolture di illustri personaggi:una posizione strategica per un circolo virtuoso tra turismo d’arte e turismo legato alla birra.
Saranno ben 33 le vie di somministrazione dedicate alle birre d’oltremanica – Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda: tra i marchi presenti ci sono sette degli otto birrifici inglesi piazzatisi tra i primi 100 al mondo nella classifica di Ratebeer – Cloudwater, Brew By Numbers, Beavertown, Kernel, Siren, Thornbridge e Magic Rock. Inoltre, prosegue Davide, «abbiamo deciso di invitare due birrifici italiani che hanno stretti legami con la realtà britannica: il trentino BioNoc’ – fresco di premiazione al Beer Attraction di Rimini come miglior birrificio nella sezione birre acide – che ha con Wold Top Brewery nello Yorkshire uno scambio di materiali e ha in programma entro fine anno una cotta comune; e Antica Contea di Gorizia, che collabora e produce con Driftwood Brewery in Cornovaglia». Sarà inoltre ampliato lo spazio dedicato alle altre produzioni, tra cui il birrificio locale BundanBrau; senza tralasciare l’aspetto didattico, con incontri quotidiani con i birrai e numerosi ospiti italiani ed internazionali – domenica 23 alle 18 saranno presenti i birrai del londinese Anspach & Hobday.
Davide non nasconde la soddisfazione nel sentire ad ogni edizione i complimenti dei visitatori, e nell’essere cresciuti fino a diventare un festival di rilievo nazionale contando esclusivamente sulle proprie forze: «Non lavorando né con produttori italiani né con distributori collegati – afferma – è difficile affermarsi nel mondo birraio Italiano e rendersi credibili. Inizialmente siamo stati visti come quelli strani, o quelli che volevano invadere un territorio già segnato. Credo che in questi otto anni di vita del Molo siamo stati sempre coerenti con la nostra filosofia, e Acido Acida ne è la dimostrazione».
Il festival Acido Acida vi aspetta quindi al Chiostro di San Paolo (Corso Porta Reno, 60 e piazzetta Alberto Schiatti, Ferrara) dal 23 al 25 aprile: tutte le informazioni sulla pagina Facebook dell’evento, su www.ilmololive.it, e al 320 2174940.

Press: Chiara Andreola chiara.andreola@gmail.com tel 329 7758973 chiaraandreola.blogspot.it

La birra acida
A differenza di quanto succede per il vino, è bene ricordare che nella birra l’acidità è un grave difetto e una caratteristica assolutamente indesiderabile. Detto questo, al mondo esistono tante birre acide (badate bene, non inacidite) che negli ultimi tempi stanno ottenendo un grande successo tra gli appassionati (e non solo). Sono chiaramente delle eccezioni alla regola sopracitata e il loro successo è molto curioso, poiché l’acido è forse il gusto più problematico che può incontrare il palato umano.
Alcune di esse appartengono a stili ben precisi, altre a tecniche particolari, altre ancora a tradizioni che affondano nella storia dell’umanità.
Ovviamente le birre acide per eccellenza sono quelle a fermentazione spontanea del Belgio. La produzione di Lambic è sicuramente il modo più antico di fare birra, nonché il più romantico in assoluto. Il birraio infatti non inserisce il lievito nel mosto, bensì sono i microrganismi presenti nell’aria ad attivare il processo di fermentazione e a caratterizzare successivamente la gamma aromatica. Il vero Lambic è prodotto esclusivamente in una ristretta regione del Belgio, dove la speciale microfauna presente nell’aria è unica al mondo.
Sebbene il Lambic sia lo stile “acido” per antonomasia, esistono altri stili antichi che fanno dell’acidità una delle loro caratteristiche fondamentali, che non prevedono fermentazione spontanea. Qui per la fermentazione entrano in gioco batteri o lieviti “selvaggi”, nascosti nella frutta, boschi o nei tini di legno usati per la fermentazione e la maturazione.
Difficile credere che sia l’austera tradizione brassicola tedesca a regalarci altri due stili acidi. Le antiche Berliner Weisse (riesumate in tutte le latitudini del mondo) sono le storiche birre di frumento di Berlino e dintorni, furono per decenni la bevanda più bevuta in città. L’acidità è data dall’impiego di batteri che producano acido citrico e spesso amplificata unendo Berliner Weisse di diversa età durante la fermentazione. Gli stessi batteri sono protagonisti nelle Gose di Lipsia, dove operano in compagnia di altri ingredienti “strani”, tipo il sale.
Esistono altri vari tentativi di imitare le produzioni di Lambic (in teoria non replicabile), in questo senso un grande successo hanno ottenuto i brettanomiceti (micro organismi), che spesso e volentieri vengono impiegati per aggiungere un carattere “selvaggio” alle birre.
Piuttosto che aggiungere lieviti selvaggi, un’altra soluzione per ottenere birre acide è il passaggio in legno. Come già spiegato, annidati all’interno delle botti sono presenti tutta una serie di microrganismi.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 23 al 25 aprile

Le modifiche al traffico previste per la Fiera di San Giorgio

20-04-2017

In occasione della tradizionale Fiera di San Giorgio a Ferrara, da domenica 23 a martedì 25 aprile, dalle 7 all’una del giorno successivo, viale Alfonso d’Este, nel tratto da via Cisterna del Follo all’intersezione con Porta Romana – via San Maurelio, rimarrà chiuso al traffico, con divieto di fermata.
Negli stessi giorni e orari sarà in vigore il divieto di circolazione anche in via Carlo Mayr, da via Formignana a viale Alfonso I d’Este (ammessi i residenti), mentre in diverse strade limitrofe (via Formignana, via XX Settembre, via Porta Romana) sarà in vigore il divieto di fermata.
Sono previste deviazioni delle linee di trasporto pubblico urbano ed extraurbano.

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – In considerazione delle attuali condizioni meteo

Accensione termosifoni in deroga al termine del 15 aprile

20-04-2017

Comunicato a cura dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara

Dato il verificarsi del brusco calo delle temperature di questi giorni, l’Amministrazione comunale ricorda che si possono accendere gli impianti di riscaldamento, anche al di fuori dei periodi previsti, per non oltre la metà delle ore massime giornaliere normalmente consentite (quindi per 7 ore) e non è necessario richiedere alcuna autorizzazione. Pertanto è possibile accendere gli impianti di riscaldamento anche se il termine del 15 aprile è superato.

Informazioni dettagliate possono essere scaricate nella pagina del sito internet comunale http://servizi.comune.fe.it/126/orari-e-periodi

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it