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BENVENUTO MIMMO LUCANO
2 giugno Ferrara, Sala Estense, ore 16

Benvenuto Mimmo, dopo 10 anni dall’ultimo invito, le Associazioni “Cittadini del Mondo” e “Viale K” sono felici di accoglierti e confrontare le proprie esperienze di accoglienza con chi è stato in questi anni il nostro faro, punto di riferimento nei nostri percorsi, tra mille difficoltà.
Come noto Mimmo Lucano è l’artefice di quello che è conosciuto a livello mondiale come “MODELLO RIACE”, un modello che non solo fa diventare realtà la coesistenza tra diversi popoli, ma anche un modello che ha come principio cardine l’appartenenza all’Umanità.
Proprio 10 anni fa, Cittadini del Mondo e circolo Resistenza, lo invitammo alla Sala Estense per un confronto, per una visione diversa sull’integrazione, per parlare dell’immigrazione come risorsa e immaginare, come a Riace, che anche nei nostri paesi sempre più spopolati, le case abbandonate vengano abitate, i vecchi mestieri ripresi, i negozi riaperti e anche le scuole, grazie ai figli stessi degli immigrati.

Nel 2016, quando Ferrara apparve in tv e su tutti i giornali nazionali ed internazionali per il respingimento di 12 donne richiedenti asilo con barricate a Gorino capeggiate da quello che diventò, proprio sull’onda di queste bravate, il nostro vicesindaco, proprio la sera stessa Mimmo ci telefonò: “le ospitiamo noi” disse semplicemente.

Per questo, per il “modello Riace”, nell’ottobre del 2018 abbiamo convocato come Cittadini del Mondo, con l’adesione del Festival di Internazionale, una manifestazione a sostegno di Mimmo Lucano, vittima di violenti attacchi da parte della destra al potere con arresto e accuse infamanti poi finite nel nulla.

E ancora oggi a Ferrara lottiamo per un’inclusione diffusa e garantita che non è, purtroppo, quella che vediamo realizzata con sempre meno fondi e sempre più burocrazia. Assistiamo ad una integrazione di facciata, non basta una candidata di origine africana a nascondere le pratiche razziste, i problemi gravi ed urgenti che vivono gli immigrati, la mancanza di alloggi anche se nei paesi limitrofi le case popolari sono vuote, la mancanza di opportunità lavorative anche se manca manodopera in agricoltura e nell’industria e persino chi ha un lavoro in regola non riesce a rinnovare il permesso di soggiorno né a trasformarlo in un permesso per lavoro. Per un immigrato è difficile ottenere la residenza, registrarsi all’anagrafe, persino per i bambini nati qui. Per non parlare del razzismo istituzionale, di quello serpeggiante e della profilazione razziale, se sei nero, se sembri nordafricano, allora le forze dell’ordine anche locali ti fermano continuamente e, a caso, se non hai i documenti a posto, in particolare se sei tunisino per te c’è il CPR con rimpatrio assicurato. I continui fermi a volte sfociano in aperte provocazioni e se qualcuno sembra irrequieto allora c’è il taser, con tutti i rischi già denunciati.

Domenico Lucano è candidato alle elezioni europee come indipendente nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra e speriamo davvero che sia eletto per portare a Bruxelles un po’ di umanità.

Associazione Cittadini del Mondo
Associazione Viale K

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Riceviamo e pubblichiamo

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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