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Da Ufficio stampa Teatro Nuovo

“Adamo e Deva” sabato 11 novembre 2017 ore 21.00

Interpreti Vito e Claudia Penoni

di Francesco Freyrie, Andrea Zalone

regia Daniele Sala

Teatro Nuovo Ferrara – ufficio stampa – ufficiostampa@teatronuovoferrara.com – tel. 0532-1862055

Dopo il grande successo ottenuto la scorsa stagione, con quasi 40 repliche, torna Adamo e Deva. Un’esilarante pièce scritta da Francesco Freyrie e Andrea Zalone con la regia di Daniele Sala.

Adamo, interpretato da Vito, è un notaio che gestisce i lasciti e le donazioni che i fedeli fanno alla Curia di Roma e come tutti i sabato sera sta aspettando l’arrivo dei suoi amici. Ha cucinato e ha apparecchiato con cura la tavola quando qualcuno suona alla porta. È Deva, una donna vestita in maniera bizzarra con una valigia in mano. Adamo tenta di dirle qualcosa ma invano, la donna si siede a tavola scusandosi per il suo anticipo. Chi è questo personaggio misterioso? E perché gli altri commensali non arrivano? Quella chesarebbe dovuta essere una rassicurante serata tra amici si trasforma in un’epica e sgangherata apocalisse:

Adamo e Deva saranno pronti ad abitare il nuovo mondo che si presenta inaspettatamente davanti ai loro occhi? La cena più integralista, biblica e rocambolesca della storia si prepara ad aver luogo.

Gli autori di Adamo e Deva Francesco Freyrie e Andrea Zalone affrontano con ironia e divertito laicismo il tema più scottante di questi ultimi anni: la paura del diverso, la dittatura degli integralismi, lo scontro tra gli estremismi e la confusione tra fede e tifo da stadio. Sotto la sapiente regia di Daniele Sala, Vito e Claudia Penoni portano in scena due nuove ed esilaranti maschere della Commedia all’italiana: i “fondamentalisti occidentali”.

Teatro Nuovo Ferrara – ufficio stampa – ufficiostampa@teatronuovoferrara.com – tel. 0532-1862055
AUTORI

Francesco Freyrie e Andrea Zalone si sono conosciuti nel 2011. Entrambi autori di Maurizio Crozza, hanno cominciato nel 2013 a scrivere insieme commedie. Al centro del loro lavoro c’è sempre l’attualità raccontata con un linguaggio contemporaneo che predilige la comicità ma senza mai banalizzare i caratteri dei personaggi e gli intrecci delle storie. Il loro debutto è avvenuto nel 2013 con L’ho fatto per il mio paese, interpretato da Antonio Cornacchione e Lucia Vasini, a cui è seguita l’anno successivo Ogni martedì alle 18,
con Vito e Claudia Penoni come interpreti. Anche l’ultimo lavoro, dal titolo Adamo e Deva, vede come protagonisti Vito e Claudia Penoni e alla regia Daniele Sala.

NOTE DI REGIA

Come sempre quando scriviamo una commedia, anche per Adamo e Deva eravamo alla ricerca di un nemico” da raccontare. Quando hai a che fare con una scena fissa e due attori sul palco, è fondamentale individuare un “nemico” che il pubblico possa riconoscere facilmente e che da solo basti a muovere la scena e i dialoghi a tal punto da farti dimenticare che il tempo e lo spazio sono fermi. Per ottenere questo effetto bisogna riuscire a traslocare lo spettatore dentro la trama, cioè deve essere lui a sfidare il “cattivo”. Così,
mentre un attore veste i panni del nemico, l’altro rappresenta il punto di vista del pubblico…cioè porta sul palco voi. Nel nostro primo spettacolo il nemico era un politico e il pubblico veniva rappresentato da un esodato che, stanco di farsi rovinare la vita, lo rapiva ma sbagliava i tempi perché proprio quel giorno il governo cadeva e il politico non rappresentava più nulla. Ma per tutta la commedia l’esodato parlava al politico con la voce dello spettatore. Eravamo dunque alla ricerca di un nuovo “nemico”… e lo abbiamo
trovato guardandoci intorno, nel nostro quotidiano. È un nemico che viaggia seduto vicino a noi sul tram, fa la coda dietro di noi al supermercato, risiede nelle nostre città vivendo una vita spesso molto diversa dalla nostra. Noi non lo capiamo e per questo lo temiamo. Soprattutto perché crede in un Dio diverso dal nostro. Il nostro nuovo nemico è una cultura altra che non comprendiamo e che a sua volta non ci comprende: l’Islam. Voi pubblico, invece, che siete l’altro attore, interpretate un notaio che lavora per il Vaticano e una bella sera vi ritrovate dentro casa una donna musulmana. E tutte le paure, le diffidenze, i luoghi comuni, i discorsi da bar, le banalità, le semplificazioni teologiche e le tensioni tra questi due mondi esplodono al centro di una tavola imbandita, con una deflagrazione tale da provocare non solo un nuovo Big Bang, ma addirittura la nascita di un nuovo Paradiso Terrestre. Noi ci siamo divertiti a scriverlo, speriamo che anche voi pubblico vi divertiate a interpretarlo.

Teatro Nuovo Ferrara – ufficio stampa – ufficiostampa@teatronuovoferrara.com – tel. 0532-1862055

BIGLIETTI DISPONIBILI

biglietteria del TEATRO NUOVO DI FERRARA

aperta dal martedì al sabato
dalle ore 11.00 alle ore 13.00
dalle ore 16.00 alle ore 19.00

ON LINE
sul sito

www.vivaticket.it
www.ticketone.it

PREZZO BIGLIETTI

Poltronissima € 30,00 ridotto € 27,00
Platea € 27,00 ridotto € 25,00
I Galleria € 25,00 ridotto € 22,50
II Galleria € 22,50 ridotto € 20,00

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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