Per la dirigente sindacale “occorrono risorse per garantire i controlli nei luoghi di lavoro, fissi e mobili. Servono – aggiunge – il riordino delle funzioni ispettive e norme per una vera qualificazione delle imprese, il rafforzamento del ruolo dei rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza, investimenti negli impianti e nelle misure di sicurezza”.
Durissimo anche il commento di Antonio Di Franco, segretario generale della Fillea Cgil, il sindacato degli edili: “Più di mille morti, 500 mila feriti all’anno e il Governo non fa nulla. Servono controlli, una Procura nazionale, il riordino delle funzioni ispettive e una norma concreta che intervenga sulla qualificazione delle imprese in edilizia. È una vergogna senza limiti”.
Cover: Foto Maurizio Minnucci
Fonte: Collettiva del 25.07.2025
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