Rosa
Restano solo i nomi, delle nude rose. Neppure le gocce d’acqua che si intrecciano tra i petali hanno una durata che supera un battito di ciglia. L’attimo che raccoglie la vita e la trasforma in un’eternità. Basta l’odore che arriva al cervello e si fa memoria. Memoria di luoghi, di suoni, di sapori, di colori. Basta un fiore che sboccia a far credere che un mondo migliore possa esistere. Basta un fiore che sboccia a credere che il domani arriverà. Basta un fiore che sboccia per tornare a credere: alla terra, all’acqua, al sole, al vento…alla vita.

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Jonatas Di Sabato
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)