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Da: Centro Documentazione Donna.

Terzo incontro del ciclo “Donne del giorno a Ferrara”, questa volta con Maria Luisa Pacelli che per un decennio ha diretto Palazzo dei Diamanti, l’istituzione più prestigiosa della città per la quale Ferrara è conosciuta e apprezzata in tutta Italia e all’estero.
Maria Luisa Pacelli illustrerà il progetto culturale e gestionale che ha interessato l’attività delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e della Fondazione Ferrara Arte negli anni in cui è stata direttrice di questi musei e responsabile della programmazione espositiva di Palazzo dei Diamanti.
In particolare, Pacelli racconterà come nel problematico contesto creatosi dopo il terremoto del 2012, l’attività espositiva e le molteplici iniziative ad essa collegate abbiano costituito un’occasione importante per continuare a studiare, valorizzare e far conoscere le collezione museali e, più in generale, il patrimonio del territorio, con le rassegne su Boldini, Previati, Antonioni, la Metafisica ferrarese, l’Orlando furioso, ecc..
Alle mostre organizzate in Palazzo dei Diamanti, che hanno portato a Ferrara circa un milione di visitatori in nove anni, e a quelle presentate all’estero, si è aggiunta un’intensa attività di tutela delle collezioni, con pubblicazione di volumi, acquisizioni, campagne di restauro, catalogazione e digitalizzazione finalizzate al recupero di importanti nuclei museali. La relatrice farà una panoramica anche su queste attività.

Maria Luisa Pacelli, laureata in Storia dell’Arte presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dal dicembre 2010 al settembre 2019 è stata direttrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e dal 2011 responsabile del programma espositivo promosso dalla Fondazione Ferrara Arte presso Palazzo dei Diamanti e in altre sedi. Attualmente è curatrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it