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Da: Ufficio Stampa Ferrara Fiere Congressi

2.500 metri quadrati di mattoncini LEGO® e due tra gli youtuber più amati dal popolo del web.

Sono gli eventi di punta coi quali Winter Wonderland – Natale in giostra riapre alla Fiera di Ferrara nel weekend di sabato 11 e domenica 12 gennaio.
Dopo aver richiamato lo scorso anno oltre 7.000 persone di tutte le età, Winter Brick, ovvero il principale evento a tema LEGO® della provincia di Ferrara, torna per la terza edizione nel più esteso luna park indoor d’Italia.

Curato dall’Associazione culturale Brickpatici, per due giorni offre al pubblico aree gioco e di creatività, la pista LEGO® Racers, il laboratorio robotico LEGO® Boost e Droidi, la mostra fotografica del gruppo Fotografia Costruttiva e opere originali realizzate coi mini laterizi danesi: ad esempio, “GigaFranco”, che riproduce in maxi scala un personaggio della serie Space, il Monte Olimpo, castelli medievali, pirati, vichinghi, diorami cittadini, soggetti di Star Wars, robottoni, la più grande città LEGO® vintage attualmente esposta in Europa, mezzi in movimento LEGO® Technic e lo stadio ferrarese Paolo Mazza, che ha richiesto ai Brickpatici oltre 600 ore di lavoro e l’impiego di circa 30.000 pezzi.
Al pupazzo Bricketto il compito di presidiare l’area LEGO®, dove non mancheranno alcune novità. Se il concorso “Piccoli costruttori LEGO®” è riservato ai bambini e ai ragazzi, il “Family Challenge” vedrà sfidarsi le famiglie, che avranno a disposizione un chilo di mattoncini e un’ora di tempo per assemblare la creazione più bella. In palio, naturalmente dei LEGO®. Per maggiori informazioni, www.winterbrick.it.
Alle 12.00 di domenica, Winter Brick ospiterà la conferenza “LEGO® e autismo. L’utilizzo del LEGO® come terapia per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico”. Relatori Lorenzo Battaglieri, presidente dell’Associazione ValBricks, Silvia Togno, consulente pedagogico, Giulia Franceschi, specializzata nella progettazione di ambienti per persone affette da autismo, e l’insegnante della scuola d’infanzia Sara Endrizzi.
Spazio, infine, alla beneficenza con l’Associazione Giulia Onlus, che opera a favore dei bambini oncologici e cui andranno i fondi raccolti attraverso un gioco con premi LEGO®.
Il secondo evento speciale in programma punta a un target preciso – i follower delle star di YouTube – ed è fissato per le 15.00 di domenica 12 gennaio. A quell’ora è previsto l’arrivo a Winter Wonderland dei Valespo, all’anagrafe Valerio Mazzei ed Edoardo Esposito. Assurti a colpi di ‘vlog’ (videoblog) allo status di idoli di milioni di giovanissimi, i due ventenni romani incontrano in Fiera i propri fan, che possono così conoscerli, fotografarli e magari farsi autografare il libro “#VALESPO”, diventato un bestseller a tempo di record.

Ma non si esaurisce qui il menù dell’appuntamento organizzato da Eventi Spettacoli Snc, in collaborazione con Ferrara Fiere Congressi e con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Nei 20.000 metri quadrati di padiglioni di Via della Fiera sono fruibili in piena sicurezza anche le giostre come il brucomela, il tagadà e gli autoscontri, i gonfiabili, la Dark House con fantasmi, vampiri e mummie, e il labirinto degli specchi. Per chi vuole rotolarsi in acqua senza bagnarsi c’è il grande rullo Water Ball. Senza contare la gondola della Piccola Venezia e Il Castello di Aladino con scivoli, palline e percorsi a ostacoli; i tappeti elastici e il Jumping, per saltare e fare evoluzioni in aria; i giochi a premio e a gettone. Doppia sessione (11.45 e 17.30) per Winter Circus, il circo privo di animali, mentre il teatro dei burattini è fissato per le 15.45. A ciclo pressoché continuo, il truccabimbi e la baby dance con gli animatori e la mascotte Winterello; la parata dei personaggi dei cartoni, con i quali ballare e farsi un selfie; lo show delle bolle di sapone giganti e quello di micro-magia; la caccia al tesoro e gli atelier creativi.
Sempre in funzione, una pizzeria, una piadineria, un’hamburgeria e un bar.

Orari di apertura: 10.30-20.30.
Il biglietto di ingresso (intero 5,00 €, ridotto 4,00 € per gli under 12) comprende il circo e l’animazione, mentre sono escluse le giostre e le attrazioni.
Ulteriori dettagli sul programma e sulle tariffe di ingresso al sito www.winterwonderlanditalia.com e alla pagina Facebook Winter Wonderland Ferrara.

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FERRARA FIERE CONGRESSI


PAESE REALE

di Piermaria Romani

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
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