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da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Un tuffo nell’antica Roma è quello che si appresta a vivere il centro storico di Comacchio, in occasione delle Giornate Europee del patrimonio, ricorrenza che il 20 ed il 21 settembre prossimo sarà celebrata insieme al bi-millenario della morte di Augusto, fondatore dell’Impero Romano (deceduto il 19 agosto del 14 d.C.). Per due giorni la Piccola Venezia sarà pacificamente invasa dall’esercito romano e da tutto il suo bagaglio di usi, costumi, tradizioni risalenti a duemila anni fa. “Padusa Romana – Due giorni nell’antica Roma” è l’avvincente programma messo a punto dall’Amministrazione Comunale con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Cogetour, grazie alle rievocazioni storiche che saranno proposte dalla Legio I Italica. Determinante è il grande supporto della scuola e degli alunni, esperienza già collaudata con grandi apprezzamenti da parte del pubblico, a seguito del progetto “Io amo i beni culturali”. Il progetto, frutto della sinergia con l’Istituto per i Beni Artistici e Culturali dell’Emilia Romagna, è sfociato il 28 maggio scorso nell’iniziativa “Una notte al Museo”.
Dopo lo straordinario successo riscontrato dalle rievocazioni delle battaglie dei legionari romani, proposte lo scorso anno durante la Sagra dell’Anguilla, tornano in scena i leggendari, invincibili soldati dell’età augustea, quella di maggior espansione dell’Impero Romano. Il ricco programma di iniziative parte sabato 20 settembre (dalle ore 9.30 alle ore 12) con visite guidate gratuite offerte dagli alunni della scuola secondaria di primo grado “A. Zappata” di Comacchio, che fungeranno da piccoli ciceroni. Le iniziative proseguono al pomeriggio, tra il cortile di Palazzo Bellini e la centralissima Piazza Folegatti, con l’apertura del campo militare e l’avvio delle attività didattiche e dimostrative, ma anche con altre visite guidate sempre al museo del carico della nave Romana. Imperdibile, alle ore 18 nell’antica pescheria seicentesca la conferenza di Mario Cesarano, archeologo della Soprintendenza ai Beni Culturali, dal tema “Augusto, l’Uomo e il potere”, per ricordare i duemila anni dalla morte di Cesare Augusto. Alla sera, dalle ore 21.30 in Via Agatopisto e in Piazzetta Trepponti andrà in scena la rappresentazione di un rito di Iside, divinità femminile protettrice dei viaggi in mare. La ricostruzione storica proposta dalla Legio I Italica sarà estremamente suggestiva, in notturno, con un piccolo corteo di barche, con a bordo i sacerdoti dell’antichità che brandiscono fiaccole, lungo il canale maggiore da Piazzetta Barboncini sino al Trepponti. Il narratore spiegherà dettagliatamente come avveniva il rito di invocazione della dea Iside. All’interno della pescheria vecchia un cuoco romano imbandirà una tavola con i cibi romani (con ricette originali), che naturalmente potranno essere assaggiati dai visitatori. Tante le cose da scoprire dell’antica Roma anche nel cortile di Palazzo Bellini (strumenti musicali, abbigliamento, topografia, sistemi di scrittura, di cura delle malattie e molto altro).
I bambini potranno realizzare una tunica su misura nel museo della nave romana e partecipare alle sfilate e alle esercitazioni con piccoli scudi e lance messi loro a disposizione dai legionari.
Si replica domenica 21 settembre dalle ore 10 alle ore 18 nell’arena di Palazzo Bellini con l’apertura del campo militare e con le tante attività didattiche e dimostrative, abbinate ad avvincenti simulazioni di combattimenti corpo a corpo. Alle ore 10.30 nell’arena di Palazzo Bellini i visitatori assisteranno al saluto dell’aquila imperiale, mentre alle ore 11 riprenderanno le visite guidate gratuite nel Museo del carico della Nave Romana. Piazza Folegatti, dalle ore 12 alle ore 13.30 sarà il teatro di straordinarie simulazioni con didattica applicata alle varie tecniche di combattimento dell’esercito romano. Alle ore 15.30 in Piazzetta Trepponti e nell’antica Pescheria si potrà assistere ad una scena quotidiana in una taverna, tra il gioco d’azzardo ai dadi, sino alla denuncia, all’inseguimento e al processo pubblico dei colpevoli. Alle ore 17 protagonista della serata diverrà l’arena di Palazzo Bellini con l’evoluzione dell’esercito dal periodo etrusco-romano a quello tardo-imperiale.
Tutti i visitatori del museo del carico della nave romana saranno accolti da un soldato romano di picchetto che illustrerà il proprio bagaglio personale, mentre un marinaio disvelerà i segreti della navigazione antica. In caso di maltempo le rappresentazioni e le dimostrazioni saranno ugualmente portate in scena all’interno della Sala Polivalente San Pietro. L’Amministrazione Comunale invita tutti quanti a tuffarsi nell’atmosfera dell’antica Roma, indossando abiti dell’epoca. Per informazioni dettagliate, si consiglia di contattare il Museo del Carico della Nave Romana (tel. 0533-311316, e-mail: fortunamaris@comune.comacchio.fe.it) e Iat di Comacchio (tel. 0533/314154, e-mail: comacchio.iat@comune.comacchio.fe.it).

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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