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Da: Ascom Ferrara.

Torna a Ferrara l’unico e inimitabile Tour dei Cioccolatieri di ART & CIOCC® – è la settima edizione all’ombra del Castello Estense – il tour di fama nazionale dei più importanti maestri cioccolatieri artigiani, che da giovedì 13 a domenica 16 febbraio,inonderanno di dolcezza la centralissima Piazza Trento e Trieste, con tanti stand con cioccolato di tutti i gusti e di tutte le forme.

“Ferrara si prepara quindi ad aggiudicarsi il titolo della città più romantica d’Italia nel weekend di San Valentino – spiega Roberto Donolato della Mark.Co &Co che organizza l’evento nazionale – facendo innamorare tutti i golosi con le prelibate creazioni dei maestri cioccolatieri di ART&CIOCC. In piazza si potranno degustare le più golose specialità regionali assieme a piccoli e grandi oggetti e sculture di cioccolato: opere d’arte uniche, una vera e propria festa per gli occhi ed il palato senza mai tralasciare salute e benessere”. In tutte le tappe del tour viene rivolta infatti un’attenzione particolare anche alle diverse esigenze e scelte alimentari per cui si potranno trovare cioccolato e dolci senza glutine, bio, vegan, senza zucchero ed il pregiato cioccolato crudo dalle riconosciute proprietà antiage. “Un evento al quale collaboriamo con soddisfazione da ormai sette anni – conferma Davide Urban direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara – una manifestazione di qualità che riesce a coinvolgere persone di ogni età e che si arricchisce ogni anno di qualche elemento di novità, utile a richiamare verso la città flussi turistici e che serve a promuovere l’immagine e la bellezza della nostra città, patrimonio dell’UNESCO”

Tantissime le novità di quest’anno, prima fra tutte il debutto di DiscoCiocc un evento unico tutto da ballare! Venerdì 14 e sabato 15 febbraio a partire dalle 19:00 Piazza Trento e Trieste si trasformerà per una notte in dancefloor con musiche anni ‘70, ‘80 e ’90. Alla consolle il famoso Dj Luciano Gaggia che da 38 anni riempie le piazze e rinomati locali di tutta Italia e non solo. Uno sforzo organizzativo meticoloso e professionale che ha visto Ascom in campo nel supporto tecnico all’organizzazione come ha sottolineato Massimo Ravaioli funzionario Ascom Confcommercio.

Soddisfazione nelle parole degli assessori al Turismo Commercio e Attività Produttive intervenuti in conferenza: “Si tratta di un evento particolarmente importante – sottolineano all’unisono rispettivamente Matteo Fornasini e Angela Travagli – nel quale la nostra Amministrazione crede per due ordini di motivi: da un lato evidenzia l’aspetto della professionalità dei maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia dall’altro analizza gli aspetti nutrizionali e qualitativi del cioccolato. Ringraziamo gli organizzatori perché questo evento ha una doppia matrice culturale e turistico tant’è che l’abbiamo recentemente calendarizzato come appuntamento clou del 2020 nella nostra città nella recente presentazione dell’iniziativa di promozione turistica Ferrara Feel The Event”.

Visto il successo delle scorse edizioni non potranno certo mancare le Lezioni di Cioccolato gratuite! L’esperto maestro cioccolatiere di Perugia Fausto Ercolani offrirà all’interno del suo grande ChocoLab coperto lezioni golose a grandi e piccini, con racconti, giochi ed esperimenti alla scoperta del cosiddetto “cibo degli dei”. Altra novità di quest’anno sempre all’interno del ChocoLab si terranno ogni giorno due workshops con degustazione guidata di cioccolato artigianale della durata di 1h su prenotazione €8 (turni 11-12 e 15-16).
Un evento che “Intende sottolineare il valore nutrizionale della Cioccolata, un autentica eccellenza del made in Italy, sostenendola e promuovendola a tutto tondo e come casa delle imprese – aveva dichiarato a lato della conferenza Paolo Govoni presidente della Camera di Commercio – abbiamo con entusiasmo fornito il nostro patrocinio ad un appuntamento per chi volesse approfondire correttamente l’argomento in tutte le sfumature”. La conferenza, gratuita, si svolgerà venerdì 14 febbraio dalle ore 11 alle 12.30 presso la Sala Conferenze dell’ente camerale di Ferrara (largo Castello 10) dal titolo “Il cioccolato fa bene! Le diverse tipologie ed origini, il profilo nutrizionale ed il consumo consapevole” sarà tenuta da Davide Guarnaccia, biologo esperto in cacao e cioccolato. A seguire “Senza burro..che gusto c’è” La storia del più antico burrificio d’Italia della famiglia Brazzale che dal 1700 interpreta il latte con passione e innovazione a cura dell’esperta Rita Marchesini. L’ente camerale era rappresentato in conferenza dal funzionario Andrea Migliari.

SITO: www.iltourdeicioccolatieri.com FACEBOOK: https://www.facebook.com/arteciocc/

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ASCOM FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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