La sconfitta contro l’Inter ha portato la SPAL al capolinea: già in questa giornata di campionato potrebbe potenzialmente arrivare la retrocessione in serie B, concludendo un percorso nella massima serie di 3 stagioni consecutive.
La sfida che attende i biancozzurri in questa 34 giornata non è esattamente una partita “di cartello”: la SPAL affronta in Brescia in uno scontro tra ultime della classe e tra i due attacchi peggiori del campionato. Le due squadre dagli stessi colori sociali hanno anche il peggior differenziale tra goal fatti e goal subiti: le rondinelle con 30 reti segnati e 70 subite sono i peggiori della seria A, mentre gli estensi, con 23 reti segnate e 62 subite, sono secondi in questa speciale classifica.
Questo turno di campionato, come detto in precedenza può essere fatale per la SPAL. In caso sconfitta e di vittoria del Genoa contro il Lecce, la retrocessione arriverebbe matematicamente, ritrovandosi con un distacco di 14 punti dai genovesi, quartultimi, con solo 4 partite da giocare. Anche in caso di pareggio, un’eventuale vittoria dei rossoblu condannerebbe la SPAL alla serie B. Anche al Brescia non va meglio: in caso di insperata vittoria della SPAL, la serie B matematica toccherebbe ai lombardi, che sarebbe la dodicesima retrocessione nella serie cadetta al fronte di 23 stagioni in serie A.
Dopo una stagione difficile per i colori estensi siamo arrivati al momento che tutti temevano: o si vince o si retrocede. La vittoria è l’unica possibilità per mantenere in vita il sogno della seria A che dura da 3 stagioni.
Cover: Foto del Brescia vincitore della Coppa dell’amicizia 1966/67. Anche la Spal ha vinto il torneo la stagione successiva
Marcello Bergossi
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