Strike Birthday: 30 anni di baraonda
Da: Organizzatori
Era il settembre del 1986 e mentre usciva il numero uno di Dylan Dog in una cantina di Mirabello aveva luogo il primo incontro tra i reduci di due esperienze new wave/dark/punk uscite dal vulcanico movimento culturale che animava il piccolo paese disteso lungo la statale 66 nella piatta pianura ferrarese.
Così ebbe inizio questa storia..la nostra storia.
Un critico ha scritto, senza indugio “..gli Strike sono la storia, sono la miglior rappresentazione della scena italiana di ieri e di oggi, di un mondo, quello underground, che ancora li ringrazia, che ancora li elegge primi in una classifica inesistente e contemporanea..”
Sabato 17 settembre festeggeremo questa avventura con una esplosiva festa/concerto che coinvolgerà diverse generazioni della ‘controcultura in levare’ ferrarese in un immenso live dove si alterneranno Strike – Carte 48 – Banda Loska –La C.O.Ska, intervallati da top dj’s del calibro di Fioro Dj – Mr. K Soul Squad – Good Fellas : una bomba che promette di shakerare muscoli cuore e viscere.
Ci sarà l’amatissima Curva Ovest con diverse iniziative e non poteva mancare il
favoloso raduno di Vespa e Lambretta a sigillo di una giornata che si
preannuncia memorabile.
Infine per chi vorrà c’è la possibilità di cenare e festeggiare insieme a tutti noi con super grigliata di carne, contorni vari, birra o vino e dolce a 20 euro ingresso incluso
Info e prenotazione cena 3467935282 – 3358447317
Presso Lago New Gattola /pala Tenda- via Gambulaga 33 Rovereto (Fe)
(vicino all’agriturismo ” I 2 Laghi”)
Dalle ore 18.00 a notte fonda..
INGRESSO 6 euro con consumazione(Un euro a sostegno della Curva Ovest Ferrara)
L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo
“..Per non sentire l’orribile peso del tempo che vi spezza le spalle e vi piega verso terra, bisogna che v’inebriate senza tregua. Ma di cosa? Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro. Ma inebriatevi !..”
(C. Baudelaire)

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)