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  • La competizione organizzata da ART-ER e Regione con le università e i centri di ricerca del territorio
  • Pubblicato il nuovo bando: domande entro il 3 maggio, contributi in denaro e coaching per lo sviluppo del progetto imprenditoriale
  • Aperta a team con idee imprenditoriali innovative legate al mondo della ricerca, ma anche a progetti sviluppati da studenti universitari
  • Nell’edizione del 2020, 64 candidature e 20 mila euro di contributi ai 3 vincitori


Bologna, 30 marzo 2021 – Torna la Start Cup Emilia-Romagna 2021, la competizione per team con progetti innovativi d’impresa legati al mondo della ricerca, ma anche sviluppati da studenti universitari, organizzata da ART-ER e dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Università di Bologna, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Parma, l’Università di Ferrara, il Politecnico di Milano sede di Piacenza, l’Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza.

In palio contributi in denaro messi a disposizione dagli sponsor: IREN, che conferma la collaborazione storica con la Start Cup, e UNITEC.

La Start Cup 2021 si svolgerà da maggio a ottobre e prevede un percorso di accompagnamento in tre fasi e contributi in denaro ai vincitori (nell’edizione 2020 sono stati assegnati 20.000 euro ai primi tre classificati).

Alla prima fase del percorso, che prevede due bootcamp dedicati alla definizione del modello di business, possono accedere 20 progetti che avranno poi la possibilità di presentarsi con un pitch, ad un pubblico composto dai partner e dagli sponsor della competizione e ai rappresentanti delle associazioni industriali.

I migliori 10 progetti accederanno alla seconda fase che prevede formazione e coaching per redigere il business plan e avranno la possibilità di confrontarsi con imprenditori affermati, soci delle associazioni industriali partner della competizione e con i membri del Mentor Board di ART-ER.

Alla fine del percorso i team si sfideranno in occasione della finale regionale, prevista in ottobre,  di fronte ad  una platea di imprenditori, investitori e operatori a supporto del business. Oltre ai contributi in denaro messi a disposizione dai sostenitori della competizione, i vincitori potranno partecipare  al Premio Nazionale per l’Innovazione, dove si  confrontano le startup vincitrici di tutte le competizioni regionali, per l’assegnazione dei premi nelle categorie Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Science. L’anno scorso il premio nazionale è andato ad Agromateriae, startup emiliano-romagnola, accreditata all’Università di Modena e Reggio Emilia.

La terza fase del percorso prevede attività di assistenza al perfezionamento del pitch in vista della finale nazionale.

Oltre alla candidatura ordinaria, anche quest’anno è prevista la possibilità, per i team che hanno già realizzato un business plan e un pitch, di candidarsi direttamente alla finale della competizione.

Le candidature, per entrambe le modalità di accesso alla Start Cup, dovranno essere presentate entro le ore 13 del 3 maggio 2021.

Bando e informazioni utili su www.startcupemiliaromagna.it

ART-ER,  la società partecipata dalla Regione Emilia-Romagna e dalle università e centri di ricerca del territorio, nata per favorire l’innovazione, l’attrattività e l’internazionalizzazione, ha messo a disposizione un team di esperti per supportare i candidati nella presentazione della candidatura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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