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Da: Organizzatori

Sp 54 a Codigoro: salvo imprevisti lavori conclusi il 21 agosto

Sono iniziati lo scorso 10 giugno i lavori della Provincia sulla Sp 54 Codigoro-Pomposa-Volano, nel tratto compreso tra la curva della Bosca fino all’incrocio con Pontemaodino.
Lavori che consistono nel rifacimento completo del tratto stradale, con uno scavo fino a oltre un metro di profondità, per risolvere il problema delle fenditure affiorate in superficie in seguito alla rottura del massetto in calcestruzzo nel sottofondo.
Cantiere che ha dovuto subire alcuni rallentamenti rispetto alla tabella di marcia.
Un primo problema è stato il rinvenimento all’inizio delle operazioni di scavo di un cavo telecom, la cui rimozione ha imposto uno stop ai lavori di 15 giorni. Operazione che ha dovuto compiersi con tutta la cautela del caso, per non isolare la zona di Codigoro sotto il profilo telecomunicazioni.
Un secondo rallentamento di una settimana è dovuto alla necessità di uno sbancamento della sede stradale fino a oltre due metri di profondità, per asportare fanghi torbosi rinvenuti durante le fasi di lavorazione, la cui permanenza avrebbe influito negativamente sulla stabilità della strada.
Altri sette giorni di fermo richiedono la presa del cemento con cui è trattato il nuovo strato di sottofondo e analogo periodo richiederà la cementificazione del materiale precedentemente fresato durante lo scavo e in seguito utilizzato per rifare la massicciata della sede stradale.
Salvo imprevisti, fra il 19 e 21 agosto inizieranno le operazioni di stesura del nuovo manto stradale di superficie e il 21 sera il tratto di Sp 54.potrà essere riaperto al transito veicolare.
Occorrerà attendere poi altri 30 giorni per la posa della segnaletica orizzontale, tempo necessario per la perfetta presa dei materiali.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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