Skip to main content

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

E’ un fine settimana ricco di eventi quello che accoglierà i tantissimi visitatori in centro storico, in attesa dell’arrivo del Natale. Prosegue con successo il programma de I COLORI DEL NATALE, che farà tappa in città sino all’Epifania. Sabato 20 alle ore 15 aprirà LA BOTTEGA DI GEPPETTO, mostra animata di teatrini, burattini e marionette allestita nell’Antica Pescheria. La mostra proseguirà anche domenica 21, martedì 23 e mercoledì 24, sempre dalle 15 alle 18:30. Per ciascuna delle giornate, la mostra prenderà vita con visita guidata in forma di spettacolo alle ore 16 e 17: un burattinaio-guida condurrà i partecipanti in un sorprendente viaggio nel magico mondo del teatro di figura. Tutti i ragazzi che parteciperanno alle visite guidate nei giorni di apertura, riceveranno il biglietto della Lotteria dei Piccoli, che domenica 28 dicembre, in occasione della chiusura della mostra vedrà l’estrazione gratuita di 3 marionette giocattolo. Sempre sabato 20, alle ore 16:30 nella splendida cornice della Loggia del Grano, tornerà l’appuntamento con la favole di Briciole di Teatro. Andrà infatti in scena una narrazione animata per ragazzi e famiglie dal titolo ‘Streghina, Maghetto e il festival della magia’. Proseguono anche gli spettacoli itineranti. Sabato pomeriggio sarà la volta dei poliedrici strumentisti del Duo Baguette che torneranno ad esibirsi in barca lungo i canali di Comacchio, con il loro avvincente repertorio di musica popolare. Domenica 21, oltre alla mostra, torneranno i mercatini ad animare Piazza XX Settembre dalle 10 alle 19. Mentre alle ore 17 sulla gradinata del municipio in Piazza Folegatti, è in programma l’evento clou della giornata: il Carducci Ensemble and Band, con la collaborazione di Briciole di Teatro e la partecipazione delle classi I C e I D della Scuola Secondaria di Primo Grado ‘A.Zappata’ di Comacchio, che presenterà lo spettacolo musicale dal titolo ‘Christmas Carols and
Spirituals’. Sarà questa una esibizione corale di grande impatto, con un repertorio popolare ed accattivante, a tema natalizio.
Gli appuntamenti successivi avranno luogo la Vigilia di Natale, mercoledì 24 dicembre, giorno in cui durante tutto il pomeriggio un ricco programma di spettacoli itineranti animerà il centro di Comacchio.L’ingresso è sempre gratuito, gli spettacoli sono adatti a tutti a partire dai 3 anni di età. Per informazioni contattare il numero: 349 0807587. Durante gli eventi sarà distribuito il programma completo de I COLORI DEL NATALE e quello di COMACCHIO A TEATRO, la stagione teatrale che animerà Palazzo Bellini dal
prossimo gennaio. tutte le informazioni sono disponibili anche sul sito www.comacchioateatro.it

tag:

COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it