Skip to main content

da: organizzatori

Incontri e Rappresentazioni Teatrali con e per la Scuola

Dal 15 al 30 aprile I luoghi della Memoria
Visite guidate per tutto il mese di Aprile ai luoghi della memoria 1943/1945
a cura dei docenti del Laboratorio di Didattica della Storia dell’Istituto di Storia Contemporanea,
per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

25 aprile – ore 10.00 – Casa Generosa – Vigarano Mainarda

Inaugurazione dell’ esposizione “I valori della Costituzione raccontati attraverso 15 parole-chiave”
realizzata dagli studenti del Consiglio comunale dei ragazzi del Comune di Vigarano Mainarda
a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi, della Scuola media di Vigarano Mainarda. in collaborazione con
il Laboratorio di Didattica della Storia dell’Istituto di Storia Contemporanea.
Nei mesi di aprile e maggio l’ANPI provinciale, l’Istituto di Storia Contemporanea e il Museo del
Risorgimento e della Resistenza hanno programmato diversi incontri sui temi relativi alla storia e memoria della Resistenza, all’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità che si svolgono all’interno delle
Scuole di ogni ordine e grado di Ferrara e Provincia

Mostre

18 aprile – ore 9.30 – Sala Conferenze del Comune di Taglio di Po
Presentazione della mostra “Ebrei e Polesine. L’internamento libero a Taglio di Po 1941-44″ intervengono
Chiara Fabian, Antonella Guarnieri, Roberto Felloni.
Comune di Taglio di Po, in collaborazione con Associazione “Il fiume” e Museo Risorgimento e della
Resistenza
Entrambe le mostre sono visitabili dal 18 aprile al 2 maggio

22 aprile – ore 11.30 – Salone d’Onore – Palazzo comunale, piazza Municipale 1
Inaugurazione Mostra in tre sezioni
Libere di essere (R)esistenti – dai gesti di ieri ai segni di oggi
Partecipano l’Ass. alle Pari Opportunità Annalisa Felletti e l’Ass. alla Cultura, vicesindaco Massimo Maisto
Salone d’Onore – Palazzo comunale – Piazza Municipale,1
· Sezione Le donne dei gruppi di Difesa e Luisa Balboni
a cura di: UDI-Archivio Storico, Museo del Risorgimento e della Resistenza, ANPI Ferrara, Istituto di Storia
Contemporanea
· Sezione La resistenza delle donne – Progetto per la realizzazione di un bassorilievo
a cura della Classe IV A del Liceo artistico “D. Dossi”- docenti Silvia Pagnoni e Mara Gessi
Museo del Risorgimento e della Resistenza – Via E. I° D’este, 19
· Sezione Partigiane
a cura di Delfina Tromboni
L’esposizione sarà visitabile dal 22 aprile al 22 maggio, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.00

12 maggio – ore 11.30 – Castello Estense – via Coperta – Sala Alfonso I
Inaugurazione Mostra Ottantesimo Scuola “Alda Costa”: a nostra volta testimoni
a cura della Scuola “Alda Costa” in collaborazione con L’Istituto di Storia Contemporanea

Manifestazioni

24 aprile – ore 16.30 – ritrovo in piazza Municipale
Pedalando pedalando…nei luoghi della memoria, nel 70° della liberazione di Ferrara e in ricordo delle
donne che hanno partecipato alla Resistenza delle donne. Il percorso prevede alcune tappe in cui verranno
raccontate le vicende delle Resistenti ferraresi e si concluderà presso la Casa delle Donne, in via Terranuova
12/b.
UDI Ferrara, ANPI Ferrara, Istituto di Storia Contemporanea, Museo del Risorgimento e della Resistenza

24 aprile – ore 16.00 – Sala Arengo – Palazzo comunale – Piazza Municipale 1.
Il contributo delle Forze Armate Regolari alla Guerra di Liberazione – l’ingresso dei Reparti Inglesi a
Ferrara
Presentazione in power point “Il contributo del Regio Esercito Italiano alla Resistenza ed alla Guerra di
Liberazione
Presentazione del libro “Regioni, Province, Reparti Organizzazioni, Città Decorate di Medaglia d’Oro al
Valor Militare, al Valor Civile, al Merito Civile per la Guerra di Liberazione
Partecipa l’ Ambasciatore Alessandro Cortese de Bosis
a cura di Federazione del Nastro Azzurro e Associazione Nazionale Combattenti delle Forze Armate
Regolari nella Guerra di Liberazione

26 aprile – ore 10.30 – Casa del lavoratore- Arci Cona – via Comacchio 943
Il dovere di ricordare:
proiezione di brani tratti dal documentario di Carlo Magri sulla Liberazione di Ferrara
Ferrara 1945 fra Storia e Memoria, intervento di Anna Quarzi
testimonianze di Luciano Bratti e Luciano Zappaterra
Nell’occasione interverrà Paolo Marcolini, nell’ambito delle “Notti rosse ARCI”

Presentazioni APP

29 aprile – ore 10.00 – Sala Consiliare del Comune di Ferrara Piazza Municipale,1
Presentazione della porzione ferrarese della APP inserita nel progetto regionale “La presenza delle donne
nell’antifascismo e nella lotta di Liberazione in Emilia Romagna e l’universalità e l’attualità di quegli
ideali nella società moderna”. Intervengono il vice sindaco Massimo Maisto, il dirigente del Liceo
Scientifico Donato Selleri, gli studenti e i docenti del Liceo Scientifico Roiti che hanno lavorato alla
costruzione della APP, Antonella Guarnieri, Museo RR, coordinatrice scientifica della ricerca ferrarese,
Daniele Civolani ANPI provinciale.
A cura di: Liceo Scientifico Roiti, Museo Risorgimento e Resistenza, Regione Emilia Romagna, ANPI
Regionale e ANPI provinciale, Università degli Studi di Ferrara

6 maggio – ore 16.30 – Sala conferenze Istituto di Storia Contemporanea, vicolo S. Spirito,11
Presentazione progetto Resistenza mAPPe:
• Parte ferrarese della Mappa regionale: Resistenza sulla Costa e Resistenza in pianura
• Eccidi e stragi fasciste nella città di Ferrara
• I luoghi di persecuzione degli ebrei ferraresi
a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea.

Presentazioni di libri

29 aprile – ore 17.00 – Sala Arengo – Palazzo comunale – Piazza Municipale 1
Presentazione del libro di Marco Piccolino “Sant’Anna di Stazzema- La storia di Pietro, testimone per
caso della strage nazifascista” (ed. Il Campano 2014)
a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea

30 aprile – ore 11.00 – Museo Risorgimento e della Resistenza – via E. I° D’Este, 19
Presentazione ebook: Lo squadrismo raccontato dai fascisti. Il Diario 1922 di Italo Balbo e altre fonti, a
cura di Antonella Guarnieri, Controcanto antifascista: la cronaca, le storie, a cura di Delfina Tromboni,
Documenti originali sullo squadrismo ferrarese dai fondi dell’Archivio di Stato di Ferrara, a cura di
Davide Guarnieri, edito dal Comune di Ferrara, 2014
Partecipano gli autori, Cristina Fiorentini e Elena Querzola dell’Ufficio Sviluppo e Comunuicazione del
Comune di Ferrara, che hanno curato l’editing della pubblicazione e lo studente Domenico Zitiello – I.T.I.
Copernico-Carpeggiani di Ferrara, che ha partecipato al progetto “Learning By Doing”, che ha coinvolto la
scuola e il Comune di Ferrara.

30 aprile – ore 17.00 – Museo Risorgimento e della Resistenza – via E. I° D’Este, 19
Omaggio a Luigi Sandri, storico collaboratore del Museo del Risorgimento e della Resistenza
Presentazione del suo libro, Ferrara come una bella donna misteriosa e affascinante, Ed. La Carmelina,
2015. Ne parla Gian Paolo Borghi, introduce Antonella Guarnieri. Sarà presente l’architetto Carlo Bassi
7 maggio – ore 17.00 – Sala Arengo – Palazzo comunale – Piazza Municipale 1
Presentazione del libro di Manuela Dviri Un mondo senza noi – prefazione di Gad Lerner
(ed. Piemme 2015). Sarà presente l’autrice
a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea in collaborazione con L’associazione “Il Fiume”

Proiezioni cinematografiche

25 aprile – ore 15.00 – 19.00 – Sala Estense – piazza Municipale
Proiezione del videoclip Ferrara non dimentica realizzato per il settantesimo della Liberazione da un’idea
di Giuseppe e Stefano Muroni, regia di Marco Cassini, prodotto da ANPI provinciale, CISL Ferrara, SPICGIL
Ferrara
Proiezione a ciclo continuo del documentario di Carlo Magri, Ferrara, aprile 1945, dal Reno al Po,
Percorso di materiali filmati dagli operatori al seguito delle Truppe Alleate che dal Reno arrivarono al Po
a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea

Spettacoli teatrali

25 aprile – ore 17.45
LiberAzione, azione teatrale lungo le vie del centro della città
da Piazza Verdi al Muretto di Castello Estense
a cura di: ANPI Ferrara -Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro in collaborazione con ARCI – SPI
CGIL – Fondazione “l’Approdo”

25 aprile – ore 21.00 presso la “Festa degli antichi sapori”- Bondeno (area Scalo ferroviario – Cargofer)
Rappresentazione teatrale della storia di Lidia Bellodi: una donna coraggiosa
Testi a cura di Bracciano Lodi
a cura di ANPI di Bondeno

27 aprile – ore 17.00 – Sala Agnelli – Biblioteca Ariostea
Sklavin, Spettacolo Teatrale tratto dal libro omonimo di Daniele Civolani e Ferruccio Mazza
a cura di ANPI provinciale

A conclusione delle manifestazioni per il 70° della Resistenza è prevista nel mese di giugno 2015
una lectio magistralis di Valerio Onida, Presidente dell’INMSLI (rete nazionale degli Istituti Storici) – già presidente della Corte Costituzionale:

La Costituzione nella storia d’Italia
(a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea)

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it