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10 Dicembre 2018

Semplificare il mondo

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Credo ormai sia nota a tutti la storia della bambina che con la sua petizione ha costretto la maestra a rimettere Gesù nella canzoncina di Natale. Riportata come esempio da chi vuole difendere questa festa religiosa da chi pretende di trasformarla in una semplice vacanza invernale, e ancora ripresa da chi ritiene che il multiculturalismo non significhi che le tradizioni italiane debbano cedere il proprio posto a quelle altrui, perché dove c’è rispetto c’è spazio per tutti.
Ed in effetti un gesto se vogliamo molto semplice, è stato in grado di dimostrare come ci si dovrebbe comportare, rispetto a temi che più spesso affrontiamo con disagio per la complessità con cui ci pare di doverci scontrare.
E allora non è forse questo, sopra tutto, il messaggio che dovremmo cogliere? Sono sempre le cose ad essere contorte, o siamo noi a renderle tali?
Facciamoci questa domanda ogni tanto, e se ci viene il dubbio sulla risposta proviamo a fotografare il mondo cambiando filtro al nostro sguardo.

“La capacità di semplificare significa eliminare il superfluo in modo che sia la necessità a parlare.”
Hans Hofmann

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Federica Mammina


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it